M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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mercoledì 22 ottobre 2008

il significato e la sentenza di Hijrah


بسم الله الرحمن الرحيم

La definizione di Hijrah è: abbandonare la terra di Shirk, lasciarla, e recarsi in una terra di Islam. Questo perchè la parola Hijrah è derivata dalla radice hajr che significa abbandonare o lasciare fuori. Ai Musulmani è stato comandato di abbandonare la terra di Shirk e andare nella terra dell'Islam. La sentenza sul Hijrah è che è obbligatoria per colui che è in grado di farla. Questo perchè Allah ci informa che vi sarà un gruppo di persone che gli angeli prenderanno nella morte, mentre sono in errore con se stessi a causa della loro mancanza nella migrazione e della preferenza della terra dello Shirk.

Allah dice:

"In verità, come per coloro che gli angeli prendono (nella morte) mentre sono in errore con se stessi (come coloro che stavano tra i miscredenti anche se l'emigrazione era obbligatoria per loro), essi (gli angeli) dicono loro: in quali condizioni eravate? Loro rispondono: eravamo deboli e oppressi sulla terra. Essi (gli angeli) dicono: non era la terra di Allah abbastanza spaziosa per emigrare in essa? Questi uomini troveranno la loro dimora nel Fuoco - che cattiva destinazione! Fatta eccezione per i più deboli tra gli uomini, le donne e i bambini - che non possono elaborare un piano, sono in grado di dirigere la loro strada. Questi sono coloro che Allah è più propenso a perdonare, e Allah è Indulgente, Perdonatore."
[Sura An-Nisa', 97-99]

Ed Egli dice:

"O Miei servi che credete (in Me)! In verità la Mia terra è spaziosa, perciò eseguite il vostro culto per Me soltanto."
[Sura Al-'Ankabut, 56]

Al-Baghawi (rahimahuLlah) disse: "La ragione della rivelazione di questa aya fu dovuta ad alcuni Musulmani che avevano risieduto in Mecca e non migrarono (a Medina). Allah chiamò aiuto per loro usando il titolo di Iman."

Deduciamo da questi versetti che l'Hijrah è obbligatoria per colui che è in grado di farla, che gli richiede di muoversi da una terra di Miscredenza ad una terra di Islam. Questo è poichè in una terra di Miscredenza, il credente è esposto al male e il governo sarà contro di lui in opposizione al suo favore. Anche se egli fosse sicuro dal pericolo, egli non sarà comunque sicuro dal dover cercare giudizi nelle leggi che non appartengono alla Legislazione di Allah, come le leggi fatte dall'uomo che vengono utilizzate per governare la gente.

Tuttavia l'Hijrah nel nostro tempo presente deve essere effettuata solo con il permesso del paese verso il quale si sta migrando. Quindi se il paese rifiuta di accettare questo emigrante, allora egli non ha capacità potere in questa materia tranne con il permesso di Allah.
Nei vecchi tempi le cose erano facili. Ma per quanto riguarda oggi, vi è difficoltà nel Hijrah sia dal lato del paese verso cui migrare sia dal lato del paese dal quale si migra. Quindi, chiunque sia in grado di fare Hijrah con facilità e senza difficoltà verso una terra di Islam, allora questa persona è obbligata a farla. Inoltre, alcuni dei paesi Musulmani oggi applicano misure severe contro coloro che aderiscono alla religione di Allah, in tutto ciò che porta e lascia dietro.

In sintesi, ogni Musulmano che vive in un paese il cui governo miscredente è basato sulle leggi fatte dall'uomo, deve migrare da esso se è facilmente in grado di farlo. E se non è facile per lui, in accordo con l'apparenza dei testi, egli è scusato dall'affermazione di Allah:

"Allah non carica un'anima più di quanto possa essere in grado di portare."
[Sura Al-Baqara, 286]

E con Allah si trova il successo.

[Shaykh Ahmad bin Yahya An-Najmi - dalla sua spiegazione dei "Tre princìpi fondamentali" ["Thalathat-ul-Usul"] di Shaykh Muhammad bin Abdil-Wahhab]

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