La Catena Del Qur'an

بسم الله الرحمن الرحيم

Molte delle persone del Bid'ah (innovazione) non credono negli ahadith del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) in parte o completamente. Alcune delle persone ignoranti dicono che, a causa della catena di narratori, un elemento umano si è insinuato nell'equazione rendendola così dubbia e soggetta all'errore. A causa del loro misero parere sui Compagni del Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) non credono in ciò che essi hanno narrato dalle affermazioni del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam).[1]
Questo è ancora un altro esempio della loro ignoranza estrema. Come gli 'Ulema hanno spiegato:
"L'ignoranza è una delle più grandi caratteristiche della gente del Bid'ah (innovazione)."
Sappiate, possa Allah avere misericorda su di voi, che le stesse persone che hanno trasmesso le affermazioni del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) hanno anche trasmesso il Qur'an. Nessuno nel suo giusto pensiero discuterà circa l'autenticità del Qur'an, allora come potrebbe essere la validità dell'autenticità della Sunnah una materia di dibattito, quando entrambi ci furono trasmessi dalle stesse persone?
La Sunnah del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) come il Qur'an è wahi (rivelazione) da parte di Allah l'Altissimo. Allah dice:

"Ed egli (Muhammad) non parla sul suo proprio desiderio. E' soltanto una Rivelazione ispirata." [An-Najm, 3-4]

Pertanto, è obbligatorio per ogni Musulmano uomo e donna seguire il Qur'an e la Sunnah in ogni aspetto della loro vita.
Per elaborare ulteriormente, il Qur'an come il hadith ha una catena di trasmettitori che raggiunge il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam), che ha sentito da Jibril ('alayhi salam), che ha sentito da Allah Ta'ala. Ogni recitazione ha una propria catena autentica di narratori. La seguente, è la catena di recitazione di Hafs su 'Asim (questa è la recitazione comunemente recitata).

Hafs bin Sulaiman bin Al Mughairah Al Asadi Al Kufi sulla recitazione di 'Asim bin Abi An Najud Al Kufi At Tabi'i su Abi Abdir Rahman Abdillah bin Habib As Sulami sull'autorità di 'Uthman bin 'Affan e 'Ali bin Abi Talib e Zaid bin Thabit e 'Ubai bin Ka'b sul Profeta (sallAllhu 'alayhi wa sallam) che lo sentì da Jibril ('alayhi salam) che lo sentì da Allah l'Altissimo.

Allah dice nel Suo Nobile Libro:

"In verità, Noi, è Noi che abbiamo fatto scendere il Dhikr (Qur'an) e certamente lo custodiamo (dalla corruzione)." [Al-Hijr, 9]

"Dì (a loro o Muhammad): seguite ciò che vi è stato mandato dal vostro Signore (il Qur'an e la Sunnah del Profeta Muhammad) e non seguite qualche Auliya' (protettori e aiutanti, etc, che vi ordinano di associare partner nel culto ad Allah) all'infuori di Lui (Allah). Poco vi ricorderete!" [Al-A'raf, 3]

[1] Imam Al Barbahari (rahimahuLlah) ha scritto nel suo libro "Spiegazione del Credo": "Possa Allah avere misericordia di voi! Sappiate che un servo dell'Islam non è completo fino a che egli segue, attesta e si sottomette alla verità. Quindi chiunque sostenga che rimanga qualcosa nell'Islam non sufficientemente spiegato dai Compagni del Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam), li ha falsamente accusati, si è diviso da loro e ne ha parlato malamente. Egli è un innovatore, traviato e che devia gli altri, introducendo nell'Islam ciò che non fa parte di esso."
Imam Ahmad (rahimahuLlah) ha deto: "Chi respinge un hadith del Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) è sull'orlo della distruzione."

[Catena presa dal 'Uthmani Mushaf - stampato dal Regno dell'Arabia Saudita - compilato e tradotto da 'Abu 'Abdis Salam Siddiq Al Juyani]