sabato 29 novembre 2008
il significato di Taghut
بسم الله الرحمن الرحيم
Sappiate, possa Allah avere misericordia di voi, che la prima cosa che Allah ha ordinato al Figlio di Adamo è di respingere il Taghut e di credere in Allah. La prova di questo è l'affermazione di Allah:
"Invero abbiamo inviato ad ogni nazione un messaggero (che dicesse alla sua gente): Adorate Allah soltanto ed evitate il Taghut (false divinità)." [An-Nahl, 36]
Per quanto riguarda la descrizione del rifiuto del Taghut, è che voi crediate nell'inutilità dell'adorare altro che Allah, che abbandoniate il fare questo e lo odiate e che voi rigettiate e siate ostili con coloro che lo fanno.
E per quanto riguarda il significato di credere in Allah, è che voi crediate che Allah è l'unico vero Dio che merita di essere adorato da solo, senza considerare qualcos'altro all'infuori di Lui. E che voi rendiate ogni tipo di culto -ogni atto- sinceramente per Allah soltanto, mentre negate e rifiutate tutto quello che viene adorato oltre a Lui.
Questo comporta anche che voi amiate e mostriate amicizia verso il popolo del Ikhlas (cioè dell'Islam), mentre odiate e mostrate ostilità verso la gente dello Shirk. Questa è le religione di Ibrahim, verso la quale coloro che volgono le spalle, ingannano solo se stessi. E questo è il buon esempio d cui Allah ci informa nel suo detto:
"Vi è stato invero un ottimo esempio per voi in Ibrahim e quelli con lui, quando dissero alla loro gente: In verità, siamo liberi da voi e tutto ciò che adorate oltre Allah. Noi vi abbiamo rinnegati e tra noi e voi è cominciato odio e avversione eterni, fino a quando non crediate in Allah soltanto." [Al-Mumtahana, 4]
La parola Taghut è generale. Quindi tutto ciò che è adorato oltre Allah, pur essendo soddisfatti con questo culto - sia che si tratti di qualcosa adorato, qualcuno seguìto o qualcuno obbedito in assenza dell'obbedienza ad Allah e al Suo Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam), allora quello è considerato Taghut. I Tawaghit (pl. di Taghut) sono molti, ma i loro capi sono cinque:
1) il diavolo che chiama la gente ad adorare altro che Allah. La prova per questo è il detto di Allah:
"Non vi ho comandato, o figli di Adamo, di non adorare il Diavolo? In verità, egli un evidente nemico." [Ya Sin, 60]
2) il governatore tirannico e oppressivo che cambia le leggi di Allah. La prova per questo è il detto di Allah:
"Non hai visto coloro (gli ipocriti) che affermano di credere in ciò che è stato rivelato a voi e in ciò che è stato rivelato prima di voi, e desiderano andare dai Taghut per il giudizio (nelle loro dispute), quando ad essi è stato ordinato di rifiutarli? Ma il diavolo vuole portarli lontani nello smarrimento." [An-Nisa', 60]
3) coloro che giudicano con altro che quello che Allah ha rivelato, e la prova per questo è il detto di Allah:
"E coloro che non giudicano con quello che Allah ha rivelato, allora essi sono i miscredenti." [Al-Ma'ida, 44]
4) colui che afferma di avere conoscenza dell'Invisibile, oltre ad Allah. La prova per questo è il detto di Allah:
"Egli soltanto è il Conoscitore dell'Invisibile, ed Egli non svela a nessuno le Sue cose Invisibili." [Al-Jinn, 26-27]
Ed Egli dice:
"E con Lui si trovano le chiavi dell'Invisibile, nessuno le conosce tranne Lui. Ed Egli conosce tutto ciò che è nella terra e nel mare; non cade una foglia che Lui non lo sappia. Non c'è un seme, nelle tenebre della terra, nè qualcosa di fresco o secco, che non sia scritto in un Chiaro Registro." [Al-An'am, 59]
5) colui che è adorato oltre Allah, pur essendo soddisfatto di essere adorato. La prova per questo è il detto di Allah:
"E chiunque tra di loro dica: In verità, io sono un Dio all'infuori di Lui (Allah), allora la ricompensa di questa persona sarà all'Inferno. Questo è il modo in cui ricompensiamo i trasgressori." [Al-Anbiya, 29]
E sappiate che l'uomo non diventerà mai un credente in Allah, fino a che egli rifiuta e non crede nel Taghut. La prova per questo è il detto di Allah:
"Non c'è costrizione nella religione. In verità, la retta via è diventata distinta dalla strada sbagliata. Quindi, chiunque non crede nel Taghut e crede in Allah, allora egli si è aggrappato al più solido appoggio, che non si potrà mai spezzare. E Allah è Colui che tutto ascolta e tutto conosce." [Al-Baqara, 256]
La "retta via" qui si riferisce alla Religione di Muhammad (sallAllahu 'alayhi wa sallam), mntre la "strada sbagliata" si riferisce alla religione di Abu Jahl. Il "più solido appoggio" si riferisce alla testimonianza che non vi è alcuna divinità degna di culto, ad eccezione Allah (La Ilaha Illa Llah). Questa testimonianza è costituita da una negazione e una affermazione. Essa nega tutti i tipi di culto di quelli adorati oltre Allah, mentre afferma tutti i tipi di culto fatti per Allah soltanto, liberi da qualsiasi consocio.
[Shaykh Muhammad bin 'Abdil-Wahhab - il suo breve trattato "Ma’ana at-Taghut wa Ru’us Anwa’ihi"]
venerdì 28 novembre 2008
differenza tra maldicenza e consiglio
بسم الله الرحمن الرحيم
E la differenza tra maldicenza e consiglio è che l'intento dietro il consiglio è di mettere in guardia i Musulmani nei confronti di un innovatore o di qualcuno che può essere una causa di fitnah (prova e tormento) per lui, o da qualcuno che lo ingannerà o lo corromperà.
Quindi menzionerete, riguardo a lui, ciò che è necessario (da quelle cose che sono state citate in precedenza e/o altre) se vi è tra lui e l'altro una sorta di affiliazione o transazione commerciale o qualsiasi tipo di coinvolgimento con lui. Come il Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto a Fatima bint Qays (radiAllahu 'anha) quando si recò da lui cercando consiglio riguardo il matrimonio verso Mu'awiyyah Ibn Abi Sufyyan (radiAllahu 'anhu) o Abu Jahm, così egli le disse:
"Per quanto riguarda Mu'awiyyah allora egli è un uomo povero e per quanto riguarda Abu Jahm allora egli batte le sue donne ..." [Sahih Muslim]
E alcuni dei suoi compagni (di Abu Jahm) consigliavano a coloro che viaggiavano con lui, che "quando voi lasciate la sua terra (ovvero, dove egli è conosciuto), allora siate prudenti con lui (ovvero, siate prudenti nel prendere matrimonio con lui a causa di ciò per cui è conosciuto, battere le donne)."
Quindi, se la maldicenza si verifica in un modo in cui essa è un consiglio per il piacere di Allah e l'amore verso la Sunnah del Suo Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) e verso i Suoi servi tra i Musulmani, allora è un mezzo per avvicinarsi ad Allah e alle hasanat (le azioni buone).
E se si svolge in una maniera per cui si umilia il fratello e si strappa il suo onore e per goire nella sua colpa e per ferirlo per essa e prendere il suo posto nel cuore della gente, allora questa è una malattia che è incurabile ed essa brucia le buone azioni, come il fuoco brucia il legno.
[Shaykh Ibnul Qayyim al-Jawziyyah - Ar-Ruh, pag. 357]
giovedì 27 novembre 2008
breve chiarimento del termine "Wahhabismo"
بسم الله الرحمن الرحيم
Re 'Abdul 'Aziz (رحمه الله) ha detto:
"Ci hanno classificati con il termine 'Wahhabiyun' e hanno chiamato la nostra madhhab come 'wahhabita', considerandola come una specifica madhhab e questo è un errore malvagio che emerge dalla falsa propaganda che è stata diffusa dalla gente del pettegolezzo. Noi non siamo gente di una nuova madhhab o di una nuova 'aqidah. Il nostro 'aqidah è il 'aqidah dei Predecessori ben guidati, noi rispettiamo i quattro Imam e non facciamo alcuna distinzione tra Malik, ash-Shafi'i, Ahmad e Abu Hanifah, dal nostro punto di vista ognuno di loro è profondamente rispettato.
Questo 'aqidah è quello che è stato nuovamente istituito da Shaykhul Islam, Muhammad bin 'Abdul Wahhab (رحمه الله), e quello verso cui egli ha chiamato.
Questo è il nostro 'aqidah ed è il 'aqidah strutturato sul Tawhid di Allah (سبحانه وتعالى), esente da difetti, lontano da qualsiasi innovazione ."
[Re 'Abdul 'Aziz ibn 'Abdur Rahman al-Sa'ud - Mujmalu I'tiqadil A'immatis-Salafi, pagg. 117-118]
Setta Salvata e Gruppo Vittorioso
بسم الله الرحمن الرحيم
domanda: c'è una differenza tra al-Firqatun Najiyyah (la setta salvata) e al-Ta'ifatun Mansurah (il gruppo vittorioso)?
risposta: assolutamente no! Al-Firqatun Najiyyah (la setta salvata), è mansurah (vittoriosa). Non è najiyyah (salvata) se non è mansurah (vittoriosa) e non è mansurah (vittoriosa) se non è najiyyah (salvata). Questi sono i loro attributi: Ahlus Sunnah Wal-Jama'ah, al-Firqatun Najiyyah, at-Ta'ifatun Mansurah.
E chiunque desideri distinguere tra questi attributi e nomina alcuni con questo attributo e alcuni con questo (altro) attributo, allora egli vuole dividere Ahlus Sunnah Wal-Jama'ah. Quindi egli nomina alcuni di loro come al-Firqatun Najiyyah e alcuni di loro come at-Ta'ifatun Mansurah.
Questo è sbagliato! Poichè essi sono un gruppo. Tutti gli attributi esemplari e le lodi sono raccolte all'interno di essi. Ed essi sono Ahlus Sunnah Wal-Jama'ah e sono al-Firqatun Najiyyah e sono at-Ta'ifatun Mansurah. Essi sono al-Baquna ‘Ala al-Haqqi Illa Qiyam as-Sa’a (quelli rimanenti sulla verità, fino allo stabilirsi dell'Ora) e sono al-Ghuraba' Fi Akhir az-Zaman (stranieri alla fine del tempo).
[Shaykh al-Fawzan - lettura pronunciata dal Shaykh alla King Fahd Masjid a Taif il 3/3/1415 AH]
martedì 25 novembre 2008
consiglio di Bin Baz alle minoranze Musulmane
بسم الله الرحمن الرحيم
Il mio consiglio ai miei fratelli Musulmani nelle comunità Islamiche minoritarie e in ogni luogo, è che temano Allah e che si sforzino di capire il loro Din (religione) e che chiedano alla gente della conoscenza ciò che non è chiaro e che si sforzino ad imparare la lingua araba così da poterla usare per aiutare loro stessi a capire il Libro di Allah e la Sunnah del Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam). La prima cosa è assegnare importanza al Libro di Allah, capirlo e agire secondo esso, così come è venuto dal hadith autentico:
“Il migliore di voi è colui che ha studiato il Qur’an e lo ha insegnato.”
Poi la lettura degli affidabili riconosciuti libri di ahadith e gli altri libri dai libri di Fiqh e ‘Aqidah che sono considerati affidabili con Ahlus-Sunnah Wal-Jama'ah e che hanno imparato tutto ciò dagli ‘Ulema (studiosi) conosciuti per avere rettitudine e devozione e buona ‘Aqidah e corretta conoscenza.
Inoltre, è sui nostri fratelli ‘Ulema nelle società che possiedono minoranze musulmane, essere energici nel campo della chiamata ad Allah tra i loro fratelli e tra altri che loro, e per essi vi è ricompensa da Allah.
Questa azione è tra le più gloriose e le più grandi delle azioni, come ha premesso nella Sua affermazione:
“E chi è il migliore nei discorsi di colui che chiama ad Allah e compie buone azioni e dice: In verità, io sono uno dei Musulmani.” [Fussilat, 33]
Quindi dopo di ciò, spetta loro trasmettere questo Din a quelli intorno a loro dalle altre religioni, poiché la Religione dell’Islam è per tutta la gente. Egli ha detto:
“Dì: O gente, invero io sono il Messaggero di Allah a tutti voi inviato.” [Al-A’raf, 158]
Queste società sono le più bisogno di questa religione e colui che chiama ad Allah ottiene una grande ricompensa se egli è una ragione di guida per queste persone e li dirige verso ciò che era loro sconosciuto delle questioni della Religione dell’Islam, come è stato premesso nell’affermazione del Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) ad ‘Ali ibn Abi Talib:
“Invero, per Allah, che Allah guidi da voi un unico uomo, è meglio per voi che il cammello rosso.”
Attraverso questa da’wah i gruppi, Allah volendo, entrano nella Religione di Allah, la Religione dell’Islam, e il numero dei miscredenti diminuisce. Poi la vittoria, Allah volendo, sarà per i Musulmani.
E se il musulmano non è in grado di dare da'wah in quelle terre, allora è su di lui aderire al suo Din e sostenere il carattere e le maniere Islamiche, poiché quella in verità è da’wah dalle azioni ed è qualcosa che è amato da coloro che possiedono il solido intelletto, per le persone che più spesso sono predilette da queste lodevoli caratteristiche. Infatti alcune delle regioni del Sud-Est asiatico sono entrate nell’ Islam grazie al carattere di affidabilità e di sincerità dei mercanti, nei rapporti.
E ogni volta che il Musulmano non è in grado di eseguire il suo Din apertamente nella terra in cui risiede e non si sente salvo per il suo Din, il suo onore e la sua ricchezza, allora in verità è obbligatoria su di lui l’hijra (migrazione) per salvarsi nelle terre in cui egli sia in grado di compierei rituali del suo Din in sicurezza e serenità, se è in grado di farlo, agendo con i versetti e gli ahadith che sono venuti in merito a questo.
[Shaykh Bin Baz - Majmu' Fatawa wa Maqalat Mutnawwiah vol. 2, pagg. 377-379]
domenica 23 novembre 2008
Miscredenti come Awliyya'
بسم الله الرحمن الرحيم
“Essi amano la miscredenza e i miscredenti.” [1]
Come Allah ha menzionato riguardo i Bani Isra’il, che presero i miscredenti come amici. L’Altissimo ha detto:
“Vedrai molti di loro prendere i miscredenti come loro Awliyya’ (amici, protettori e aiutanti).” [Al-Ma'ida, 80]
E Allah ha vietato di prendere i miscredenti come amici. Poi l'Altissimo ha detto:
“O voi che credete! Non prendere gli ebrei e i cristiani come Awliyya’ (amici, protettori, aiutanti, etc.), essi sono Awliyya’ gli uni con gli altri. E se uno tra voi prende loro come Awliyya’, allora sicuramente è uno di loro.” [Al-Ma’ida, 51]
Allah ha vietato ai Musulmani di fare quello che è simile a ciò che gli Ebrei fecero nel prendersi i miscredenti come amici e ad avere amore verso i miscredenti.
“Non lasciate che i credenti prendano i miscredenti come Awliyya’ (sostenitori, aiutanti, etc.) invece dei credenti, e chiunque faccia questo non sarà aiutato da Allah in nessun modo, tranne nel caso in cui temiate un pericolo da parte loro.” [Al-‘Imran, 28]
La questione è chiara in questo senso. E cioè (avere) inimicizia verso i miscredenti, il loro rinnegamento e quello della loro religione, diventa obbligatorio. E al-Wara’ Wal-Bara’ (accordo e rinnegamento) sono tra i più grandi obblighi nell’Islam.
[1] Masa'il al-Jahiliyyah di Shaykhul Islam Muhammad ibn Abdul Wahhab, punto n° 122
[Shaykh al-Fawzan - da Sharh Masa'il al-Jahiliyyah]
sabato 22 novembre 2008
L'affermazione secondo cui ci sono 'buone innovazioni' nella religione
بسم الله الرحمن الرحيم
Non vi è alcuna cosa come un “buona bid'ah” (innovazione), come sostenuto da alcuni dei più ignoranti. Le innovazioni nella loro interezza sono uno smarrimento, come è stato giudicato dal Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) nel suo detto:
“…ogni innovazione è uno smarrimento” [1]
“…ed ogni smarrimento è nel Fuoco” [2]
Per quanto riguarda la frase di Amir ul Mu'minin 'Umar bin Al-Khattab (radiAllahu ‘anhu) per ciò che riguarda la preghiera Tarawih: “Che buona bid’ah che è questa” allora egli non intendeva da questo la bid’ah (innovazione) nella Religione. Poiché egli fece questa affermazione quando le persone erano riunite per pregare la preghiera Tarawih, e la preghiera Tarawih non è un’innovazione. Piuttosto si tratta di una Sunnah, che è stata istituito dal Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam). Egli la pregò insieme con i suoi compagni in alcune delle notti di Ramadan. Poi, alla fine, la tenne lontana da loro per timore che sembrasse obbligatoria per essi. La vicenda rimase così durante il Khilafah di Abi Bakr (radiAllahu 'anhu), e per un pò di tempo durante il Khilafah di ‘Umar (radiAllahu 'anhu), essi la pregavano separatamente dopo di che ‘Umar riuniva la gente dietro ad un unico Imam, proprio come essi si erano riuniti dietro il Messaggero di Allah (sallAllahu ‘alayhi wa sallam).
Così ‘Umar fece rivivere questa Sunnah, poiché l’oggetto della cautela era cessato; che era: prendere essa come un obbligo. Così egli fece rivivere una Sunnah – non venne con un’innovazione.
Invece il suo detto:”Che buona bid’ah è questa” allora la sua intenzione con quello -e Allah lo sa meglio- era il significato linguistico di una novità, non di una innovazione Shar’i (legislativa). Questo è dovuto al fatto che le innovazioni legislative sono vietate nell’Islam, e la prova si basa su ciò di cui abbiamo parlato: che egli intendeva con essa la preghiera Tarawih –e la preghiera Tarawih non è una innovazione- piuttosto è una Sunnah.
[1] riportato da Abu Dawud come Hadith n° 4607, da Al-Tirmidhi come Hadith n° 2676 ed è stato dichiarato Sahih (autentico) da Shaykh Al-Albani
[2] riportato da An-Nasa’i vol.3 pagg.188-189 ed è stato dichiarato Sahih (autentico) da Shaykh Al-Albani. (vedere il suo Sahih Sunan An-Nasa’i vol.1 pag.512 hadith n° 1577)
[Shaykh al-Fawzan - Muhadharat fil ‘Aqidah wad da’wah vol.1 pagg. 196-197]
venerdì 21 novembre 2008
la dichiarazione: "Se solo..."
بسم الله الرحمن الرحيم
Testo da Kitabut Tawhid:
Allah ha detto:
“Essi dicono: se non avessimo avuto nulla a che fare con la vicenda, nessuno di noi sarebbe stato ucciso qui.” [Al-‘Imran, 154]
E Allah ha detto:
“(Essi sono) quelli che hanno detto circa i loro fratelli uccisi mentre essi stessi erano riuniti (in casa): Se solo avessero ascoltato noi, non sarebbero stati uccisi.” [Al-‘Imran, 168]
E’ registrato nel Sahih (di Imam Muslim) da Abu Hurayra che il Messaggero di Allah (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) ha detto: “Cercate attentamente cosa beneficiare nell’altra vita e cercate aiuto solo da Allah e non perdetevi d’animo. Se una qualsiasi avversità arriva a voi, non dite: “Se solo avessi fatto questo e quello, sarebbe stato così e così” dite invece “Allah ha decretato ciò ed è accaduto ciò che Egli ha voluto.” In verità l’affermazione “se solo…” apre la strada per il lavoro di Shaytan.”
Lezioni derivate da questo capitolo:
- spiegazione dei due versetti in Sura Al-‘Imran , 154 e 168
- il chiaro divieto di dire “se” quando si verifica uno avversità
- il motivo è che fare così apre la strada per il lavoro di Shaytan
- la guida al miglior discorso
- l'esortazione a fare buone azioni che sono benefiche (nell’altra vita), mentre si cerca aiuto solo da Allah
- fare il contrario (cercare aiuto da altri che Allah) è proibito ed è debolezza
Spiegazione:
L'autore ha incluso questo capitolo poiché molte persone si oppongono al Qadr (Decreto Divino) dalle loro azioni pensando che se avessero fatto certe cose, avrebbero cambiato la situazione. Ma Allah ha decretato gli atti e i loro risultati in modo del tutto conforme alla Sua Saggezza (سبحانه وتعالى).
Dire “se solo…” su una vicenda che è accaduta in passato, non è ammissibile. E la prova è che usare “se solo…” è tra le caratteristiche degli ipocriti.
La sua (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) affermazione “Se una qualsiasi avversità arriva a voi, non dite: “Se solo avessi fatto questo e quello…” è un chiaro divieto e l’utilizzo (di tale espressione) indebolisce il cuore. Ma il divieto è per l'uso (dell’affermazione) “se” o “se solo” nel rammarico per ciò che è accaduto in passato.
Per l’uso di “se” per il futuro riguardo qualcosa di buono, con la speranza che Allah possa aiutare a raggiungere il bene, allora questo è permesso.
Nel caso venga usato con superbia ed arroganza, allora non è permesso perché è mostrare ostinazione verso il Qadr.
[Shaykh Salih ibn 'Abdul 'Aziz Aal ash-Shaykh - Ghayatul Murid min Sharh Kitabut Tawheed]
giovedì 20 novembre 2008
i Profeti sono Messaggeri?
بسم الله الرحمن الرحيم
domanda: i Profeti menzionati nel detto di Allah, l’Altissimo: “In verità, ti abbiamo ispirato (o Muhammad) come ispirammo Nuh…” sono Messaggeri oppure no? E chi è il primo Messaggero?
risposta: i Profeti menzionati nel detto di Allah, l’Altissimo:
“In verità, ti abbiamo ispirato (o Muhammad) come ispirammo Nuh e i Profeti dopo di lui.” [An-Nisa’, 163]
Quelli che sono menzionati nel contesto della frase di Allah, l'Altissimo, sono tutti i Messaggeri:
“Messaggeri come portatori di buone notizie nonché di ammonimento affinchè l’uomo non abbia motivo contro Allah dopo i Messaggeri." [An-Nisa’, 165]
E tutti i Profeti che sono menzionati nel Qur'an sono Messaggeri a causa del detto di Allah, l'Altissimo:
“E, invero, abbiamo inviato Messaggeri prima di te (o Muhammad); di alcuni di essi vi abbiamo narrato la loro storia e di alcuni non vi abbiamo raccontato la loro storia.” [Al-Ghafir, 78]
E il primo dei Messaggeri è Nuh e l'ultimo di essi è Muhammad (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) per il detto di Allah, l'Altissimo:
“…come ispirammo Nuh e i Profeti dopo di lui.” [An-Nisa’, 163]
Ed è stabilito in un Hadith in materia di intercessione, che la gente andrà da Nuh egli dirà: “Tu sei il primo Messaggero che Allah ha inviato agli uomini.”
E il detto di Allah, l’Altissimo, riguardo il Profeta Muhammad (sallAllahu ‘alayhi wa sallam):
“Muhammad non è il padre di alcun uomo tra di voi, ma egli è il Messaggero di Allah e l’ultimo (la fine) dei Profeti.” [Al-Ahzab, 40]
E se Muhammad (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) è stato l'ultimo dei Profeti, allora egli (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) è stato anche l'ultimo dei Messaggeri , poiché non vi è alcun Messaggero senza Profezia e per questo si dice: “Ogni Messaggero è un Profeta ma non ogni Profeta è un Messaggero.”
[Shaykh ibn Salih al-'Uthaymin - Majmu' Fatawa wa Rasa'il vol. 1, n° 122]
mercoledì 19 novembre 2008
coloro che rifiutano la Shari'ah sono come bestiame
بسم الله الرحمن الرحيم
Allah dice:
"Chiunque compia buone azioni, sia maschio o femmina, mentre egli (o ella) è un buon credente (del monoteismo Islamico), in verità gli sarà data una buona vita (in questo mondo con rispetto, appagamento e legittimo mantenimento) e pagheremo loro certamente una ricompensa proporzionale al meglio di ciò che fanno (cioè il Paradiso, nell'Altra Vita)." [An-Nahl, 97]
Così Allah ha chiarito che chiunque compia le buone azioni a causa della sua fede, allora Allah gli darà una buona e felice vita. In questo, vi è un'allusione al fatto che la vita dei miscredenti che evitano la Shari'ah, non è una buona vita. Piuttosto, è una vita malvagia. Si tratta di una vita riempita con le preoccupazioni, il dolore, le afflizioni, grandi problemi e molte prove. E' una vita che assomiglia alla vita del bestiame. Essi non hanno alcuna preoccupazione per le altre persone se non quello che piace alle loro avidità e che li aiuta a conquistare la loro quota di cose materiali in questa vita. Si tratta quindi di una vita che è simile allo stile di vita del bestiame. In realtà, è peggiore e più sbagliata. Questo è perché essi non traggono beneficio dai loro intelletti che hanno ricevuto come una distinzione dal bestiame. Questo è quanto Allah dice:
"O pensi che la maggior parte di essi ascolti o capisca? In verità, essi sono soltanto come bestiame. Piuttosto, essi sono ancora più sviati dalla retta via (cioè anche peggio del bestiame)." [Al-Furqan, 44]
Allah dice anche:
"E coloro che non credono si divertono e mangiano, come mangia il bestiame. E l'Inferno è la loro dimora." [Muhammad, 12]
Questa è la vita di chi evita la Shari'ah. In realtà, è una vita che è come la morte a causa della loro mancanza di consapevolezza di ciò che è necessario e la loro mancanza di senso di ciò per cui sono stati creati. E 'una vita che assomiglia realmente alla vita del bestiame. Questo è dovuto al fatto che la mucca non ha alcuna preoccupazione, tranne che soddisfare il suo desiderio e ottenere la sua quota di quello che è presente prima di esso.
Quindi questo miscredente che si allontana dalla Shari'ah non ha alcuna preoccupazione, tranne i suoi desideri e la sua porzione di guadagni di questo mondo. Questo è il motivo per cui Allah paragona le persone di fede e di guida con coloro che possono sentire e vedere, mentre coloro che evitano la Shari'ah Egli li paragona a coloro che sono ciechi e sordi. Egli ha anche paragonato coloro che sono guidati alla Shari'ah ai viventi, mentre Egli paragona coloro che si oppongono ala Shari'ah ai morti.
Con questo noi sappiamo - o miei fratelli - che questa Shari'ah è la vita, la felicità e la salvezza dell'essere umano presente sia in questa vita mondana che nell'altra vita.
Riconosciamo anche che gli esseri umani hanno il bisogno più intenso di abbracciare, aderire e aggrapparsi a questa Shari'ah. Questo è perché essa è la loro vita, la loro assistenza, la loro salvezza e la loro felicità in questo mondo e nell'altro.
Essa contiene la legge tra loro, con la verità e la giustizia per quelli che sono oppressi tra loro contro gli oppressori. Pertanto, questa magnifica Shari'ah è la più grande e la più completa legge, e l'umanità ha bisogno di abbracciare e aderire ad essa.
Non vi è alcuna cura per i loro problemi né ci può mai essere la felicità o la salvezza per i Musulmani da quello in cui essi sono caduti oggi, dalla divisione, dal litigio, dalla debolezza e dalla disgrazia, a meno di tornare alla Shari'ah, aderendo ad essa e attraverso i suoi insegnamenti e la sua metodologia.
Chiedo ad Allah, l'Eccelso e il Maestoso, di aiutare tutti noi a capire la Shari'ah e ad agire in base ad essa. Gli chiedo anche di guidare tutti noi e il resto dei Suoi servi a cogliere questa Shari'ah, attraversare la sua luce ed essere guidati dalla sua illuminazione. In verità Egli è il Più Generoso, il Più Compassionevole.
Allo stesso modo chiedo a Lui di rendere tutte le autorità musulmane rette e di aiutarli ad aderire a questa Shari'ah, ad agire in base ad essa, a cercare giudizio in essa e governare con essa in tutte le questioni. Gli chiedo anche di proteggere noi e loro (i governanti Musulmani) dal male delle amicizie e da quelli che chiamano alla deviazione. In verità, Egli ha potere su tutte le cose.
Possa Allah mandare le preghiere, la pace e le benedizioni sul Suo servo e Suo Messaggero Muhammad e sulla sua famiglia, i sui Compagni e su coloro che li seguono nella giustizia, fino al Giorno del Giudizio.
[Shaykh Bin Baz - Majmu' Fatawa wa Maqalat Mutanawwa'ah vol.2, pag.216]
lunedì 17 novembre 2008
l'affermazione: "In verità Allah è ovunque"
بسم الله الرحمن الرحيم
domanda: in una trasmissione radiofonica è stata menzionata una storia di un figlio che ha chiesto a suo padre riguardo Allah, allora il padre ha risposto dicendo che Allah è ovunque.
Qual è la sentenza Islamica riguardo risposte simili a questa?
risposta: questa risposta è falsa, è dal discorso della gente delle innovazioni, dai Jahmiyyah e i Mu'tazilah e chiunque segua le loro orme. E ciò che è corretto è quello che è su Ahlus-Sunnah wal-Jama'ah e cioè che Allah, Gloria a Lui, è al di sopra dei cieli, sul Trono (Al-'Arsh), su tutta la Sua creazione e la Sua conoscenza è ovunque. Questo è proprio come è dimostrato dai versetti del Qur'an e dagli ahadith Profetici e dal consenso dei Salaf (predecessori) della Ummah (nazione Musulmana).
Questo è ciò che Allah, l'Eccelso e il Maestoso, ha detto:
"In verità il tuo Signore è Allah, Colui che ha creato i cieli e la terra in sei giorni, poi è salito al Trono." [Al-A'raf, 24]
Ed Egli, Gloria a Lui, l'ha ripetuto in altri sei versetti nel Suo Magnifico Libro.
E il significato di Al-Istiwa' con Ahlus-Sunnah è Al-'Ulu (altezza) e Al-Irtifa' (elevazione) sul Trono, in un modo che si addice alla Maestà di Allah, Gloria a Lui. Nessuno sa com'è all'infuori di Lui. Questo è quanto Malik (rahimahuLlah) ha detto quando gli è stato domandato riguardo questo, "Al-Istiwa' (l'ascensione di Allah) è conosciuta e quanto di essa è sconosciuta, è obbligatorio credervi ed è una innovazione (bid'ah) chiedere riguardo essa." Ed egli (rahimahuLlah) intende chiedere riguardo come essa è. E questo significato è venuto dal suo Shaykh, Rabi'ah bin Abi 'Abdir-Rahman, ed è stato narrato da Umm Salamah (radiAllahu 'anha), ed è la dichiarazione di tutti Ahlus-Sunnah dai Sahaba (i compagni del Profeta, radiAllahu 'anhuma) e quelli che vennero dopo di loro dagli Imam dell'Islam.
E invero Allah, Gloria a Lui, ha informato che Egli è sopra i cieli anche in altri versetti e che Egli è in altezza.
Egli ha detto:
"Perciò il giudizio spetta ad Allah, il più Alto, il più Grande." [Al-Ghafir, 12]
E Lui, l'Eccelso e il Maestoso, ha detto:
"Ascende a Lui la buona parola, ed Egli eleva le buone azioni." [Fatir, 10]
Ed Egli ha detto:
"Ed Egli non sente fatica nella loro (dei cieli e della terra) conservazione, Egli è il più Alto, il più Magnifico." [Al-Baqara, 255]
Ed Egli, l'Eccelso e il Maestoso, ha detto:
"O vi sentite tutti sicuri contro Colui che è sopra i cieli che può farvi inghiottire dalla terra, quindi ecco che la scuote. O vi sentite tutti sicuri che Colui che è sopra i cieli possa mandarvi una violenta tempesta? Allora voi saprete quanto terribile era il Mio avvertimento." [Al-Mulk, 16-17]
Così, da molti versetti del Nobile Libro di Allah, Egli rende chiaro che è nei cieli e che è in altezza. E questo è in accordo con ciò che è dimostrato dai versetti di Al-Istiwa' (l'ascensione di Allah). E quello che è conosciuto dall'affermazione della gente delle innovazioni, che Allah è presente ovunque, è delle più false menzogne ed è il modo degli Hululiyyah (coloro che credono che Allah abita con le Sue creature), che sono innovatori e smarriti. Piuttosto, questa è miscredenza e deviazione ed è la negazione di Allah, Gloria a Lui, e la negazione del Suo Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) in ciò che è autentico da lui riguardo al fatto che il suo Signore è nei cieli.
Ad esempio come il suo detto: "Voi non credete tutti in me, mentre io credo in Colui che è nei cieli?" [Al-Bukhari e Muslim]
E simili a questi, sono venuti ahadith riguardo Al-Isra' (il viaggio notturno del Profeta verso Gerusalemme) e Al-Mi'raj (l'ascensione del Profeta nei cieli) e altre narrazioni oltre a queste.
[Shaykh Bin Baz - Ad-Da'wah Magazine, issue n°1288]
domenica 16 novembre 2008
Talbina - la medicina dalla Sunnah
بسم الله الرحمن الرحيم
Narrò 'Ursa (radiAllahu 'anhu) che 'Aisha (radiAllahu 'anha) raccomandava talbina per il malato e per colui che è in lutto sulla persona morta. Ella diceva: Ho sentito il Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) dire: "Talbina dà pace al cuore del paziente e lo rende attivo e allevia alcuni dei suoi dolori e delle sue afflizioni."
[Sahih Al-Bukhari]
'Aisha (radiAllahu 'anha) diceva che ogni volta che uno dei sui parenti moriva, le donne si radunavano e poi si disperdevano (tornavano alle loro case) eccetto i suoi parenti e gli amici intimi. Ella ordinava che fosse cucinata una pentola di talbina. Poi veniva preparato tharidh (un piatto composto da carne e pane) e su di esso veniva versata talbina. 'Aisha (radiAllahu 'anha) diceva alle donne: "Mangiatene, poichè ho sentito il Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) dire: "Talbina calma il cuore del paziente e lo solleva da alcune delle sue tristezze."
[Sahih Al-Bukhari, Sahih Muslim]
Il padre di Hisham (radiAllahu 'anhuma) ha detto: 'Aisha (radiAllahu 'anha) raccomandava talbina e diceva: "E' sgradita (al paziente) anche se è benefica."
[Sahih Al-Bukhari]
Il Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Per Colui nella cui mano è l'anima di Muhammad, vi incoraggio ad usare ciò che è sgradito ma benefico (talbina), essa pulisce lo stomaco così come lo sporco del viso viene pulito dall'acqua."
[Mustadrak di Hakim (7455) Sahih come Dhahabi menzionò in "Talkhis" preso da Maktaba Shamila, vedi anche Mustadrak (8245) la cui catena è sulla condizione di Al-Bukhari come Dhahabi ha menzionato]
'Aisha (radiAllahu 'anha) narrò: "Se uno della famiglia del Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) diventava malato, il Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) diceva: "Essa (talbina)calma il dolore del cuore e guarisce il cuore malato, così come voi pulite via lo sporco dal viso con l'acqua."
[Sahih Sunan Ibn Majah, hadith hasan]
'Aisha (radiAllahu 'anha) narrò che il Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse: "Dovreste mangiare la cosa benefica che è sgradevole da mangiare (talbina), ovvero il brodo." Se qualche membro della famiglia del Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) era malato, la pentola di cottura doveva rimanere sul fuoco fino a che accadeva una delle due cose, la persona guariva o moriva.
[Sahih Sunan Ibn Majah, hadith hasan]
Talbina è un brodo che viene fatto da due cucchiai di farina di orzo con crusca a cui viene aggiunta una tazza di acqua e viene cucinato a fuoco basso per cinque minuti. [islam q&a]
"(Talbina) è un tipo di cibo fatto da farina o crusca, a cui può essere aggiunto il miele. E' così chiamata poichè assomiglia al latte nel suo colore bianco e nella sua consistenza. Il suo beneficio è che è morbida e ben cotta, non dura e cruda."
[Ibn Hajar, da Fath al-Baari 9/550]
"Se volete sapere la virtù di talbina, allora pensate alla virtù dell'acqua di orzo, poichè questa è acqua di orzo per loro. Si tratta di una zuppa fatta da farina di orzo con crusca. La differenza tra questa e l'acqua di orzo, è che quest'ultima è composta da grani interi mentre talbina è fatta da farina, che è più benefica perchè le proprietà dell'orzo vengono rilasciate attraverso la macinazione. Abbiamo menzionato sopra che le abitudini hanno un effetto se le medicine e i cibi sono di beneficio. Era l'abitudine della gente bere l'acqua di orzo fatta da farinapiuttosto che con i grani interi, che è più nutriente ed efficace."
[Ibn al-Qayyim, da Zad al-Ma’ad 4/120]
Non vi è dubbio che l'orzo abbia molti vantaggi, alcuni dei quali sono stati scoperti in studi moderni, come ad esempio: la riduzione del colesterolo, la cura del cuore, il trattamento della depressione, il trattamento degli alti livelli di zucchero nel sangue e dell'alta pressione sanguigna, l'ammorbidimento delle feci ed è lenitivo del colon. Gli studi hanno anche dimostrato l'importanza dell'orzo nel ridurre l'incidenza di tumore del colon. [islam q&a]
sabato 15 novembre 2008
Sajdat al-Shukr -la prosternazione della gratitudine-
بسم الله الرحمن الرحيم
domanda: quali sono i dettagli di Sajdat al-Shukr, la prostrazione della gratitudine ad Allah per qualcosa che è accaduto?
risposta: la lode è per Allah.
Sajdat al-Shukr è prescritta per qualcosa che rende una persona felice, che sia il raggiungimento di qualche beneficio o lo scongiuramento di qualche danno.
La prova (dalil) per questo è da ricercarsi nei Ahadith e nelle Athar (narrazioni). Tra gli Ahadith vi è il Hadith di Abu Bakr (radiAllahu 'anhu) che disse che quando il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ascoltava qualche nuova notizia che lo rendeva felice, egli cadeva in prosternazione ad Allah, possa essere esaltato. (riportato dai cinque, tranne al-Nisa'i; al-Tirmidhi ha detto che è hasan gharib)
Secondo la versione narrata da Ahmad: egli vide il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) quando le notizie che le sue truppe avevano prevalso sul loro nemico lo raggiunsero, egli era sdraiato con la testa sul grembo di 'Aisha, allora si alzò e scese in prosternazione. (riportato da Ahmad 5/45 ; al-Hakim 4/291)
Un altro Hadith narrato da 'Abd al-Rahman ibn 'Awf , che disse: il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) uscì verso il luogo in cui la sadaqah (le donazioni di carità) era tenuta, poi si rivolse verso la Qiblah e cadde in prosternazione, rimanendovi a lungo. Poi alzò la tesa e disse: "Jibril è venuto da me con una buon notizia, egli ha detto: Allah ha detto "Chiunque manda benedizioni su di te, io manderò benedizioni su di lui e chiunque manda il saluto di pace su di te, io manderò il saluto di pace su di lui." così mi sono prosternato per riconoscenza ad Allah. (narrato da Ahmad; al-Mundhiri ha detto: il hadith di Sajdat al-Shukr viene dal hadith di al-Bara' con un isnad sahih e dal hadith di Ka'b ibn Malik e altri)
Le narrazioni includono le seguenti:
- Abu Bakr (radiAllahu 'anhu) si prostrò quando sentì la notizia che Musaylimah era stato ucciso. (riportato da Sa'id ibn Mansur nel suo Sunan)
- 'Ali ibn Abi Talib si prostrò quando trovò Dhu'l-Thadiyah tra i Khawarij. (riportato da Ahman in al-Musnad)
- Ka'b ibn Malik si prostrò al tempo del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) quando fu data la lieta novella che Allah aveva accettato il suo pentimento. (la storia è in accordo)
E Allah è la fonte di forza. Possa Allah benedire il nostro profeta Muhammad e la sua famiglia e i Compagni.
[The Permanent Committe for Islamic Research and Fatawa - Al-Lajnah al-Da’imah Li’l-Buhuth al-‘Ilmiyyah wa’l-Ifta’, 7/266]
venerdì 14 novembre 2008
i Danni della Televisione
بسم الله الرحمن الرحيم
I DANNOSI EFFETTI DELLA TELEVISIONE (INGLESE)
Una interessante riflessione sui danni provocati dalla televisione e sui motivi che dovrebbero spingerci ad allontanarcene.
Ricordo la lettura di queste fatawa in italiano, altrettanto utili.
giovedì 13 novembre 2008
la Sunnah e il suo stato nell'Islam
بسم الله الرحمن الرحيم
introduzione
Tutta la lode è per Allah, e possa la pace e le benedizioni essere sul Messaggero di Allah, e sulla sua famiglia e sui suoi Compagni.
Questa è una lezione che una volta ho dato nella città di Doha, la capitale del Qatar, durante il mese benedetto di Ramadan del 1392H. Alcuni fratelli mi hanno suggerito di pubblicarla, per gli importanti benefici contenuti in essa e per la necessità dei Musulmani di qualcosa che piace. Quindi rispondendo alle loro richieste, lo sto adesso distribuendo generalmente così che si possa trarre beneficio e possa servire da promemoria. Ho aggiunto alcune voci esplicative per ogni sezione, in maniera da assistere il nobile lettore nel raccogliere le sue idee principali.
Io spero che Allah, il Potente e il Maestoso, mi registri come tra coloro che difendono la Sua Religione e aiutano la Sua legislazione. E spero che Egli mi ricompensi per quello, in verità Egli è il Più Generoso di quelli che sono domandati.
lo stato della Sunnah nell'Islam e un chiarimento che il Qur'an non è sufficiente
In verità, ogni lode è dovuta a Allah. Noi lodiamo Lui, cerchiamo il Suo rifugio e chiediamo il Suo perdono. E cerchiamo rifugio in Allah dai mali delle nostre anime e dai mali delle nostre azioni. Chiunque Allah guida, non vi è nessuno che può traviarlo e chiunque venga traviato, non vi è nessuno che possa guidarlo. Dò testimonianza che non vi è alcuna divinità che ha il diritto di essere adorata tranne Allah, Egli è da solo e non ha consoci. E testimonio che Muhammad è Suo schiavo e Suo Messaggero.
"O voi che credete! Temete Allah come Egli dovrebbe essere temuto e non morite, se non Musulmani." [Al-'Imran, 102]
"O voi che credete! Temete il vostro Signore che vi creò da una sola persona (Adam) e da lui Egli creò sua moglie e da loro Egli creò molti uomini e donne. E temete Allah, al quale domandate i vostri reciproci diritti e (non rompete le relazioni dei) ventri." [An-Nisa', 1]
"O voi che credete! Temete Allah e siate veritieri e precisi nel vostro discorso. Egli correggerà le vostre azioni e perdonerà i vostri peccati. E chi obbedisce ad Allah e al Suo Messaggero, allora ha raggiunto un grande successo." [Al-Ahzab, 70-71]
Per procedere:
In verità il discorso più veritiero è il Libro di Allah e la migliore guida è la guida di Muhmmad (sallAllahu 'alayhi wa sallam) . E le peggiori di tutte le questioni sono quelle che sono state inventate di recente. Poichè in verità ogni nuova materia inventata, è una innovazione ed ogni innovazione è una deviazione ed ogni deviazione è nel Fuoco.
Penso di non essere in grado di presentare a questa nobile riunione, specialmente perchè comprende studiosi dignitosi e illustri professori, un pò di conoscenza di cui essi non sono ancora consci.
Se i miei pensieri sono veri, allora è sufficiente perchè questo mio discorso serva giusto come un promemoria, in accordo all'affermazione di Allah:
"E ricorda, poichè invero il ricordo è benefico per i credenti." [Adh-Dhariyat, 55]
In questa notte benedetta tra le notti di Ramadan, non credo sia appropriato per il mio discorso essere sulla spiegazione di alcune delle sue virtù o sentenze, o sui meriti dell'eseguire la preghiera della notte in essa. Questo poichè è la pratica comune dei docenti e degli oratori presentare questi temi che potranno essere di beneficio per coloro che stanno digiunando e portare loro bontà e benedizione.
Invece ho scelto che il mio discorso sia su un tema che è molto importante, poichè è uno dei princìpi fondamentali della Religione.
Il mio discorso sarà sul chiarimento circa l'importanza della Sunnah per quanto riguarda la Legislazione Islamica.
la posizione della Sunnah per quanto riguarda il Qur'an
Tutti voi sapete che Allah, il Benedetto e l'Elevato, ha scelto Muhammad (sallAllahu 'alayhi wa sallam) come Suo Profeta e ha specificato lui come Suo Messaggero.
Così Egli ha fatto scendere il Suo Libro, il Nobile Qur'an, a lui. E in esso Egli gli ha comandato -tra tutti i comandi che ha posto su di lui- di spiegarlo (il Qur'an) alla gente.
Allah dice:
"E ti abbiamo rivelato il Ricordo, in modo che tu possa spiegare alla gente ciò che è stato rivelato loro." [An-Nahl, 44]
A mio parere, questa "spiegazione" che è stata menzionata in questa nobile aya si compone di due tipi di spiegazione:
- primo: una spiegazione della sua formulazione e delle sue disposizioni. Questo significa: trasmettere il Qur'an e non nasconderlo e presentarlo alla gente come Allah lo ha rivelato al suo cuore. Questo è ciò che si intende per il detto di Allah:
"O Profeta! Trasmetti ciò che ti è stato rivelato dal tuo Signore." [Al-Ma'ida, 67]
'Aisha (radiAllahu 'anha) ha detto in un hadith che ha riportato: "Chiunque dica che Muhammad ha nascosto qualcosa che gli è stato ordinato di trasmettere, allora ha posto una grande menzogna contro Allah." [Al-Bukhari e Muslim]
E in una narrazione di Muslim: "Se il Messaggero di Allah avesse tenuto nascosto qualcosa che gli è stato ordinato di trasmettere, egli avrebbe certamente nascosto il detto di Allah "E ricorda quando tu (o Muhammad) hai detto a lui (a Zaid bin Haritha), su cui Allah ha donato la Sua Grazia e che tu hai favorito (liberandolo): "Tieni per te tua moglie e temi Allah". Ma hai nascosto quello che Allah avrebbe reso manifesto (ovvero che Allah ti avrebbe dato lei in sposa). E tu temevi il popolo, mentre Allah ha più dritto di essere temuto." [Al-Ahzab, 37]
- secondo: una spiegazione del significato della parola o della frase o del versetto che la ummah ha bisogno che venga spiegato. Ciò si verifica nella maggior parte delle volte con i versetti ambigui (mujmal), generali ('aam) e assoluti (mutlaq). Quindi la Sunnah è venuta per chiarire le ambiguità, rendendo specifico il generale e limitare l'assoluto. Questo è stato ottenuto attraverso le dichiarazioni del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) così come le sue azioni e la sua approvazione.
[Shaykh Al-Albani - da "Manzilat-us-Sunnah fil-Islam" (lo stato della Sunnah nell'Islam) pagg. 4-7]
mercoledì 12 novembre 2008
direttive per il corretto culto
بسم الله الرحمن الرحيم
Tutta la Lode è per Allah, Signore dei mondi. Ha completato per noi la Religione, ha perfezionato per noi la Sua Benedizione e ha scelto l’Islam per noi come Religione, raccomandandoci di aggrapparci ad essa al momento della morte, come Egli dice:
“O voi che credete, temete Allah come Egli dovrebbe essere temuto e non morite se non Musulmani.” [Al-‘Imran, 102]
Questa fu la stessa istruzione che Ibrahim e Ya’qub (‘alayhimus salam) diedero ai loro figli:
“Eravate voi testimoni quando la morte raggiunse Ya’qub e disse ai suoi figli: Quale sarà il vostro culto dopo di me? Dissero: Noi adoreremo il tuo Dio e il Dio dei tuoi padri Ibrahim, Isma’il e Ishaq – un solo Dio e a Lui ci sottomettiamo come Musulmani.” [Al-Baqara, 133]
O Allah, manda la Tua pace e le benedizioni sul tuo servo e Messaggero - il nostro Profeta Muhammad - e su tutti i suoi familiari e Compagni.
Per procedere:
Allah ha creato l’umanità e i jinn affinchè adorassero Lui, come Egli afferma:
“E non ho creato i jinn e gli uomini se non per adorarMi.” [Adh-Dhariyat, 56]
Il loro onore, la loro dignità, la loro felicità in questa vita e nell’altra si trovano in questa materia (di culto). Questo è dovuto al fatto che essi hanno bisogno del loro Signore – essi non possono separarsi dal loro bisogno di Lui nemmeno per un momento, mentre Egli non si trova in alcun bisogno di loro e del loro culto, come Allah dice:
“Se siete ingrati (da miscredenti), allora in verità, Allah non ha bisogno di voi.” [Az-Zumar, 7]
E Allah dice:
“E Musa disse: Se voi non credete – voi e tutti gli altri sulla terra - allora in verità Allah è Ricco (nel bisogno di nessuno), il Più Lodevole.” [Ibrahim, 8]
Il culto è il diritto che Allah ha sulle Sue creature, tuttavia, i suoi benefici ritornano loro. Quindi chi si rifiuta di adorare Allah, è un arrogante rinnegatore. E chiunque adora Allah ma anche qualcun altro oltre a Lui, è un politeista. E chi adora Allah soltanto basandosi su ciò che Egli non ha legiferato, è un innovatore. E chi adora Allah soltanto basandosi su ciò che Egli ha legiferato, è un credente monoteista.
Poiché i servi di Allah sono in critico bisogno del culto e non sono in grado di cogliere la sua vera natura -con cui Allah è compiaciuto e che è in conformità con la Sua Religione- di per sé, Allah non affida loro a loro stessi. Piuttosto Egli ha mandato loro dei messaggeri e i Libri rivelati così da chiarire il significato e la natura di questo culto, come Egli ha detto:
“Abbiamo inviato ad ogni nazione un messaggero, (dicendo): adorate Allah ed evitate le false divinità.” [An-Nahl, 36]
E Allah dice:
“E non inviammo prima di te un messaggero senza rivelargli che: Non c’è divinità che ha diritto ad essere adorata tranne Me, quindi adorate Me soltanto.” [An-Anbiya, 25]
Quindi chi si oppone a ciò che i messaggeri hanno chiarito e a ciò che i Libri hanno rivelato riguardo il culto di Allah e adora Allah secondo quello che il suo gusto gli impone, quello che la sua anima desidera, quello che i dèmoni tra gli uomini e i jinn hanno fatto apparire come giusto, allora egli è deviato dal sentiero di Allah e il suo culto non sarà in realtà il culto di Allah.
Allah dice:
“E chi è più sviato di colui che segue i suoi desideri senza alcuna guida da Allah.” [Al-Qasas, 50]
Questo tipo di persone sono molte tra gli uomini, e in testa ai loro ranghi ci sono i Cristiani, come anche coloro che hanno deviato tra le sette di questa ummah, come i Sufi, poiché invero essi hanno elaborato delle direttive nel culto che sono in opposizione a ciò che Allah ha legiferato, in molte delle loro pratiche religiose.
Questo diventa chiaro quando spieghiamo il vero significato del culto come è stato legiferato da Allah sulla lingua del Messaggero di Allah (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) e anche quando spieghiamo le deviazioni nel significato di questo culto, su cui i Sufi sono oggi.
Il culto che ha legiferato Allah è fondato su saldi e stabili princìpi e norme, che possono essere riassunti come segue:
primo: il culto dipende dalla rivelazione. Ciò significa che non c’è spazio per opinioni personali in essa. Piuttosto, l’unico che ha il diritto di legiferare ciò che è o che non è culto, è Allah, come Egli ha detto al Suo Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam):
“Sii retto e fermo su ciò che ti è stato comandato, così come coloro che si rivolgono pentiti con voi e non trasgrediscono.” [Hud, 112]
E Allah dice:
“Allora abbiamo posto su di te una legislazione religiosa (Shari’ah) dal Comandamento (di Allah), perciò seguila. E non seguire i desideri di coloro che non sanno.” [Al-Jathiya, 18]
Ed Egli ha detto, citando il Suo Profeta:
“Io seguo soltanto ciò che mi è stato rivelato.” [Al-Ahqaf, 9]
secondo: il culto deve essere fatto sinceramente per amore di Allah e deve essere esente da qualsiasi traccia di shirk (politeismo), come Allah l’Altissimo dice:
“Allora chiunque spera di incontrare il suo Signore, esegua dunque le giuste azioni e non mischi dei partner nel culto del Suo Signore.” [Al-Kahf, 110]
Quindi se qualche aspetto dello shirk si mischia al culto, allora il culto diventa annullato, come Allah dice:
“E se commettono shirk, tutte le buone azioni che essi facevano, saranno certamente invalidate da loro.” [Al-An’am, 88]
E Allah dice:
“E invero è stato rivelato a te e a coloro prima di te (che): Se mischierai partner nel culto di Allah (shirk), allora sicuramente le tue buone azioni saranno cancellate e tu sarai certo tra i perdenti. No, ma piuttosto adora Allah soltanto e sii tra i grati.” [Az-Zumar, 65]
terzo: la persona che noi seguiamo a riguardo del culto e che ci chiarisce non è altro che il Messaggero di Allah (sallAllahu ‘alayhi wa sallam), come Allah dice:
“Invero voi avete nel Messaggero di Allah un buon esempio.” [Al-Ahzab, 21]
Ed Egli dice:
“E qualsiasi cosa il Messaggero vi dia, allora prendetela. E qualsiasi cosa egli vi proibisca, allora astenetevi da essa.” [Al-Hashr, 7]
Inoltre il Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) ha detto: “Chiunque compia un’azione che non è conforme ai nostri Comandi (cioè la Sunnah), allora è respinta.” [Sahih Muslim]
E in un’altra narrazione: “Chiunque introduca qualcosa di nuovo nel nostro Comando (cioè la Sunnah) che non è parte di esso, è respinto.” [in accordo]
Ed egli (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) ha detto: “Pregate come mi avete visto pregare.” [in accordo]
Ed egli (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) ha detto: “Prendete da me i vostri riti religiosi (cioè il Hajj).” [Sahih Muslim]
E ci sono molte più prove testuali.
quarto: il culto è limitato a specifiche riduzioni di tempo e limitazioni, che ad uno non è permesso disputare e trasgredire, come ad esempio la preghiera. Allah dice:
“In verità, la preghiera è imposta ai credenti in tempi stabiliti.” [An-Nisa’, 103]
Un altro esempio è il Hajj (pellegrinaggio). Allah dice:
“Il Hajj (avviene) nei mesi noti.” [Al-Baqara, 197]
E abbiamo anche l’esempio del digiuno. Allah dice:
“Il mese di Ramadan in cui fu rivelato il Qur’an – una guida per gli uomini e le prove per la guida e il criterio (tra giusto e sbagliato). Quindi chiunque avvisti il mese, allora deve osservare il digiuno.” [Al-Baqara, 185]
quinto: il culto deve essere fondato sull'amore per Allah, così come la sottomissione a Lui e il timore e la speranza in Lui. Allah dice:
"Coloro che chiamano al culto, cercano il modo per avvicinarsi al loro Signore. Ed essi sperano nella Sua Misericordia e temono il Suo castigo." [Al-Isra', 57]
Ed Egli dice riguardo i Suoi profeti:
"In verità essi si affrettavano a compiere le buone azioni, e chiamavano a Noi, bramando (la Nostra ricompensa) e temendo (il Nostro castigo) e umiliavano loro stessi sottomettendosi davanti a Noi." [Al-Anbiya', 90]
Allah dice:
"Dì: Se veramente amate Allah, allora seguitemi, Allah vi amerà e perdonerà i vostri peccati. E Allah è il Più Perdonatore, il Misericordioso. Dì: Obbedite ad Allah e al Messaggero. Ma se volgete le spalle, allora in verità Allah non ama i miscredenti." [Al-'Imran, 31-32]
Qui Allah menziona i segni che indicano l'amore di qualcuno per Allah, così come i suoi frutti.
Per quanto riguarda i segni, essi sono in:
- seguire il Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam)
- obbedire ad Allah e al Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam)
E per quanto riguarda i suoi frutti, essi sono:
- il raggiungimento dell'amore di Allah
- il perdono dei peccati
- la Misericordia da Lui
sesto: l'obbligo di eseguire il culto non viene rimosso da u sano spirito individuale che è responsabile delle sue azioni dal momento in cui egli raggiunge la pubertà fino al tempo in cui muore. Allah dice:
"E non morite, tranne quando siete Musulmani." [Al-'Imran, 102]
Egli dice:
"Adora il tuo Signore fino a che la certezza (cioè la morte) ti raggiunga." [Al-Hijr, 99]
[Shykh Al-Fawzan - introduzione al suo trattato "Haqiqat-ut-Tasawwuf"]martedì 11 novembre 2008
il timore dello Shirk
بسم الله الرحمن الرحيم
"In verità Allah non perdona che gli vengano associati partner nel culto, ma tranne quello Egli perdona qualsiasi cosa a chi vuole, e chiunque associ partner ad Allah nel culto, in verità ha inventato un tremendo peccato." [An-Nisa', 48]
"In verità! Allah non perdona (il peccato di) associare partner nel culto insieme a Lui, ma Egli perdona a chi vuole i peccati diversi da quello, e chiunque associ partner nel culto ad Allah, invero si perde lontano." [An-Nisa', 116]
È stato riferito che il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto:
"La cosa che temo di più per voi, è lo shirk minore." poi gli venne domandato cos'è lo shirk minore ed egli disse: "E' ar-riyya (l'ostentazione)." [Sahih at-Targhib wat-Tarhib (n°29)]
Riportato sull'autorità di ibn Mas'ud (radiAllahu 'anhu) che il profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse:
"Chiunque muoia mentre sta invocando altra divinità all'infuori di Allah, entrerà nel Fuoco." [Sahih Al-Bukhari]
Disse il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam):
"Chiunque incontra Allah senza averGli associato partner, entrerà in Paradiso; e chiunque Lo incontri avendo associato qualcosa a Lui, entrerà nel Fuoco." [Sahih Muslim]
spiegazione di Allaamah 'Abdur-Rahman as-Sa'di (rahimahuLlah)
Ogni caso di shirk nel tawhid al-ilahiyyah e nel tawhid al-'ibadah nega il tawhid.
E questo shirk è di due tipi:
- il palese shirk maggiore
- il sottile shirk minore
maggiore shirk (shirk al-akbar)
E' fare un eguale ad Allah: che è chiamato come Allah è chiamato, o per timore di lui, o per speranza in lui, o per amore verso di lui, così come Allah è amato. O per rendergli un tipo di culto. Questo è lo shirk che non lascia al suo praticante alcun tawhid, questo è il mushrik a cui Allah ha proibito il Paradiso e la sua dimora è il Fuoco.
Non ha importanza se il culto reso ad altri che Allah venga chiamato culto o tawassul (cercare un mezzo per avvicinarsi ad Allah) o che gli si dia un altro nome. Tutto questo è shirk maggiore, poichè ciò che è importante è la realtà della cosa e la sua implicazione, non la parola o l'espressione usata per descriverla.
shirk minore (shirk asghar)
E' ogni detto o azione che porta allo shirk, come esaltare le creature in un modo che non raggiunge completamente il livello del culto, come ad esempio fare un giuramento per altri che Allah o ar-riyya (comportarsi per mostrarsi).
Poichè lo shirk nega il tawhid e porta all'eterna dannazione nel Fuoco e quando è del maggiore tipo rende il Paradiso illecito, e poichè la beatitudine non può essere raggiunta se non fuggendo da esso (dallo shirk); quindi è necessario per l'adoratore: temerlo quanto basta, sbrigarsi a fuggire da esso -esso è ogni sentiero, mezzo e causa- e domandare ad Allah di proteggerlo da esso come l'abitudine dei profeti, i purificati, e le migliori delle creature.
L'adoratore deve lottare per aumentare e rafforzare la sincerità (ikhlas) nel suo cuore e questo viene fatto dalla completa devozione ad Allah - stando sottomesso, pentito, timoroso, speranzoso, obbediente, cercando il Suo compiacimento e le ricompense in tutto ciò che egli fa - senza trascurare questo in qualsiasi materia, evidente o nascosta.
La vera sincerità respinge entrambi, il maggiore e il minore shirk, ma ogni volta che un tipo di shirk è presente la sincerità verrà indebolita.
[Shaykh 'Abdur-Rahman as-Sa'di - Al-qawlu-s-sadid fee maqasidi at-Tawhid, Sharh kitabu-tawhid]
lunedì 10 novembre 2008
errori in Fiqhus-Sunnah
بسم الله الرحمن الرحيم
Gli errori (trovati in Fiqhus-Sunnah) potrebbe essere sintetizzati dai seguenti punti:
- esistono molte narrazioni della cui autenticità l'autore non fa menzione, e che di fatto sono dha'if (deboli)
- ha usato altre narrazioni per rafforzare alcune di esse, ma al momento dell'indagine esse risultano infondate
- esistono alcune narrazioni che ha chiamato dha'if, ma che in realtà sono autentiche o hanno altre catene che sono autentiche
- esistono alcune narrazioni che ha segnato come di altri che i due Sahih (Al-Bukhari e Muslim) mentre erano in realtà o di uno o di entrambi
- esistono alcune narrazioni che ha affermato essere in uno dei due Sahih o in altri posti, ma che non hanno origine in quei posti
- esistono narrazioni che ha menzionato che non hanno assolutamente alcuna base nei libri di Sunnah
- sostiene che alcuni narrazioni sono sulll'autorità di un certo Compagno e che esse erano collegate da un folto gruppo di studiosi di hadith, mentre la narrazione è in realtà sotto l'autorità di un altro Compagno o un gruppo di essi
- a volte ha fatto riferimento ad alcune narrazioni di alcuni libri di hadith senza menzionare nulla circa la loro autenticità, mentre la fonte dei libri che egli cita mostra chiaramente il motivo per cui ci sono problemi con l'autenticità di tali narrazioni
- non insegue le questioni in modo da portare altre prove connesse. Egli ha parlato di molte questioni, senza fornire alcuna prova a sostegno della sua posizione. A volte egli utilizza analogie come prova, mentre esiste un autentico hadith. Altre volte utilizza una prova generale come sua prova, mentre nella questione esiste una specifica prova
- in alcuni casi vi è una mancanza di ricerca e di indagine, come nella sezione "Tempi raccomandati per il bagno" e in altri posti
- cita una serie di dichiarazioni e di posizioni in conflitto all'interno di un unico problema, senza fornire alcuna conclusione
- esiste una mancanza di consistenza nelle sue opinioni in alcuni degli argomenti affrontati, ad esempio egli appoggia un'opinione all'inizio del suo scritto e poi in seguito, nelle conclusioni, ha un altro parere
- a volte conclude con dichiarazioni ed opinioni che non meritano di essere concluse, o a causa della debolezza delle prove che sostengono tale conclusione e sia per la forza delle prove che supportano la conclusione opposta
- si oppone ad autentiche narrazioni che non hanno alcun motivo di essere in questa posizione. Ciò accade in più di uno posto
QUI sono menzionati gli ahadith deboli e fabbricati in Fiqhus-Sunnah, il lavoro è del Muhaddith Shaykh Al-Albani
[Shaykh Al-Albani - da "Tamam ul-Minnah" pag.12-13]
domenica 9 novembre 2008
analisi grammaticale della dichiarazione di fede
بسم الله الرحمن الرحيم
Poiché la comprensione del significato di una dichiarazione dipende dalla conoscenza della sua analisi grammaticale, gli studiosi - possa Allah avere misericordia su di loro - hanno prestato una grande attenzione per l'analisi grammaticale di Laa ilaha illallah. Così dicono:
La parola Laa (che significa nessuno) è conosciuta come una particella di negazione assoluta.
La parola ilah è il suo sostantivo corrispondente che è declinato e che porta con sè un'implicazione di un termine sintattico omesso (taqdir). In questo caso il taqdir è indicato come essere il termine haqq (diritto); il che significa che nessuno ha il diritto (o merita) di essere un ilah.
La frase illallah (tranne Allah) è un'eccezione alla precedente negazione ed è nel caso nominativo.
Il significato di ilah è: ciò che è adorato con il culto. E' ciò che il cuore ama, venera e adora; sperando in esso per il conseguimento del beneficio o per la protezione contro il danno. [18]
E' un errore pensare che l'ellissi (taqdir) sia la parola: esistenza (mawjud) o oggetto di culto (ma'bud), perchè la dichiarazione di fede significherebbe allora: non esiste divinità tranne Allah oppure nessuna divinità è adorata tranne Allah; invece ci sono molte cose nell'esistenza che vengono adorate oltre ad Allah, come gli idoli, le tombe ed altre cose. Tuttavia, il solo Unico che ha il diritto ad essere adorato è Allah e qualsiasi altra cosa venga adorata all'infuori di Lui, è inutile, il cui culto è falso.
Questo è anche ciò che i due pilastri (arkan) ordinano:
[18] quindi il significato è che nessuno ha il diritto ad essere (venerato e) adorato tranne Allah.
[Shaykh Al-Fawzan - da "La dichiarazione di fede"]
dare il Qur'an ad un Cristiano
بسم الله الرحمن الرحيم
domanda: se un Cristiano mi chiede una copia del Qur'an, dovrei dargliela?
risposta: non dovreste dargliela, dovreste leggergli il Qur'an, farglielo ascoltare, chiamarlo ad Allah e pregare che Allah lo guidi secondo l'affermazione di Allah Ta'ala nel Suo Libro:
"E se qualcuno dei Mushrikin (politeisti) cerca la tua protezione, allora concedigli protezione così che possa ascoltare la Parola di Allah (il Qur'an) e poi accompagnalo dove possa essere sicuro..." [At-Tawbah, 6]
Anche per il detto del Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam):
"Non viaggiate con il Qur'an nelle terre dei nemici, affinchè essi non lo tocchino."
Questo dimostra che a un non Musulmano non può essere data una copia del Qur'an per timore che egli la disonori o perda tempo (in sciocchezze) con essa. Ma bisognerebbe insegnargli, bisognerebbe leggergli il Qur'an, bisognerebbe consigliarlo e dovrebbero essere fatte Du'à per lui. Se accetta l'Islam, allora bisogna dargli uan copia del Qur'an.
Non vi è alcun problema nel dargli un libro di Tafsir, un libro di Ahadith o una traduzione del significato del Qur'an se egli vuole trarre beneficio da quello.
[Shaykh Ibn Baz - Majmu' Fatawa 6/372]
giovedì 6 novembre 2008
Salat ad-Duha
بسم الله الرحمن الرحيم
1139. Abu Hurayra (radiAllahu 'anhu) riferì: il mio Khalil (il Messaggero di Allah, sallAllahu 'alayhi wa sallam) mi ordinò di digiunare tre giorni di ogni mese e di osservare le due rak'ah di Duha (preghiera facoltativa) nella mattinata e di eseguire la preghiera Witr prima di andare a letto.
[Al-Bukhari, Muslim]
commento: i "tre giorni" possono essere qualsiasi tre giorni di un mese, ma è meglio optare per il 13, il 14, il 15 di ogni mese lunare, poichè il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) era solito digiunare in questi giorni.
Questo hadith sottolinea anche l'importanza delle preghiere Duha e Witr e dimostra il merito di dare un consiglio persuasivo e uno stimolo verso gli atti virtuosi.
1140. Abu Dharr (radiAllahu 'anhu) riferì: il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse: "Al mattino la carità è dovuta per ogni giuntura di ossa del corpo di ognuno di voi. Ogni parola per la Glorificazione di Allah (vale a dire, dicendo Subhana Allah) è un atto di carità, ed ogni parola per la Sua Lode (vale a dire, dicendo Al-Hamdu lillah) è un atto di carità, ed ogni parola per dichiarare la Sua Grandezza (vale a dire, dicendo La ilaha illAllah) è un atto di carità; consigliare Ma'ruf (il bene) è un atto di carità, e proibire Munkar (il male) è un atto di carità e le due rak'ah della preghiera Duha eseguita in mattinata è uguale a tutto questo (nella ricompensa)."
[Muslim]
commento: "la carità è dovuta per ogni giuntura di ossa" significa che quando una persona si alza la mattina, è obbligatorio per lui ringraziare Allah per avere ognuna delle sue ossa intatte. Pertanto, uno deve lodare e glorificare Allah. Poichè una singola invocazione di queste parole menzionate in questo hadith equivale ad una Sadaqah, uno deve dire queste parole per 360 volte -un numero che equivale al numero delle ossa dell'uomo. Inoltre, consigliare qualcuno a fare ciò che è buono e dissuadere qualcuno dal difetto, costituisce Sadaqah. Tuttavia se si eseguono le due rak'ah della preghiera Duha, questo servirà come Sadaqah per tutte le ossa del corpo. Quindi questo hadith mette in evidenza i meriti e l'importanza della preghiera Duha. Abbiamo anche imparato da questo hadith che la Sadaqah non si limita soltanto nello spendere denaro, ma ha anche un significato più vasto e copre tutte le forme di virtù qui menzionate.
1141. 'Aisha (radiAllahu 'anha) riferì: il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) eseguiva quattro rak'ah della preghiera Duha (nella mattinata) e aggiungeva a queste ciò che Allah voleva.
[Muslim]
commento: impariamo da questo hadith che il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) solitamente eseguiva quattro rak'ah nella preghiera Duha ma a volte ne faceva di più. In alcuni ahadith il loro numero varia da due a otto. Pertanto uno è libero di eseguire due, quattro oppure otto rak'ah a seconda della sua comodità.
1142. Umm Hani, figlia di Abu Talib (radiAllahu 'anha) riferì: andai dal Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa allam) il giorno della conquista della Mecca. Stava facendo un bagno in quel momento. Quando finì il bagno, egli eseguì otto rak'ah della preghiera facoltativa. Questo fu durante Duha (la mattinata).
[Al-Bukhari, Muslim]
commento: questo hadith sostiene che la preghiera della Duha si compone di otto rak'ah. Un altro hadith elabora che il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) eseguiva queste rak'ah in coppie di quattro.
Qual è il tempo della preghiera della Duha? La preghiera Duha e la preghiera Ishraq, sono la stessa cosa? Vi è una differenza di opinioni su questo tema. Alcune persone pensano che Duha e Ishraq siano due nomi diversi per la stessa preghiera e viene effettuata poco dopo l'alba. Mentre altre persone pensano che il primo tempo per la preghiera Duha è poco dopo l'alba e l'ultimo è un poco prima che il sole comincia a calare. Se uno la esegue nelle prime ore viene chiamata Ishraq e se uno la esegue nelle ultime ore viene chiamata Duha. Alcuni dicono che le due rak'ah eseguite nel momento in cui il sole è ad un'altezza di una lancia nel cielo, è Ishraq e una che comprende quattro rak'ah eseguite quando il sole copre un quarto del cielo, è Duha. (per maggiori dettagli vedere Miratul-Mafatih, un commento di Mishkat Al-Masabih, capitolo preghiera Duha)
La maggior parte degli studiosi Musulmani ritiene questa preghiera Mustahabb (auspicabile).
1143. Zaid bin Arqam (radiAllahu 'anhu) riferì: ho visto alcune persone eseguire la preghiera Duha nella prima mattinata e ho messo loro in guardia dicendo: Queste persone devono sapere che l'esecuzione della Salat un pò più tardi è meglio. Il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse: "La Salat del penitente deve essere osservata quando i giovani dei cammelli sentono il caldo del sole (vale a dire, quando diventa molto caldo)."
[Muslim]
commento: questo hadith conferma il parere di coloro che ritengono che la preghiera Duha sia diversa dalla preghiera Ishraq. La preghiera Ishraq deve essere eseguita quando il sole si alza di circa una lancia nel cielo, mentre il tempo per la preghiera Duha si verifica quando gli zoccoli degli animali cominciano a bruciare si sentono afflitti dal calore del sole. Normalmente le sei rak'ah eseguite dopo la preghiera Maghreb sono chiamate Salat-ul-Awwabin (preghiera del penitente), che si fonda su un hadith debole.
Nel presente autentico hadith, la preghiera Duha viene interpretata come Salat-ul-Awwabin. Perciò Salat-ul-Awwabin è in realtà la preghiera Duha.
[Riyadh-ul-Salihin - capitolo 206 "Meriti della preghiera Duha" e capitolo 207 "Tempo per la preghiera Duha"]
"Il tempo per la preghiera Duha è da quando il sole ha raggiunto l'altezza di una lancia, che è quindici o venti minuti dopo l'alba, fino a poco prima che il sole passa il suo apice (e l'apice è quando il tempo della preghiera Zuhr comincia). Quello che si intende per poco prima che il sole passa il suo apice è dieci o quindici minuti prima che esso raggiunga il culmine, ovvero prima del tempo in cui è proibito cominciare a pregare."
[Shaykh 'Uthaymin - da Majmu' Fatawa 14/306]
"Il tempo per Duha è da quando il tempo in cui è proibito pregare finisce, fino a che il sole raggiunge il suo apice. Ciò significa -e Allah lo sa meglio- che è appena prima che il sole passi il suo apice, poichè è proibito pregare in quel tempo (ndt: ovvero nel tempo dell'apice)."
[Ibn Muflih - da Al-Furu' 1/5670]
"La preghiera Ishraq è la preghiera Duha fatta all'inizio del suo tempo."
[Shaykh Ibn Baz - da Majmu' Fatawa 11/401]
"E' meglio pregare (Duha) dopo che il calore del sole è diventato intenso, poichè il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse: "E' preferibile offrire la preghiera Duha quando il calore del sole è diventato così intenso che anche il giovane del cammello lo sente." [Muslim, 748]
[Shaykh Ibn Baz - da Majmu' Fatawa 11/395]
mercoledì 5 novembre 2008
amicizia verso i Credenti, non verso Ahlul-Kitab o Kuffar
Tutta la lode appartiene ad Allah e possa Egli ricordare ai Suoi Angeli il Messaggero Muhammad, la sua famiglia, i compagni e coloro che seguono la loro guida; e possa Egli concedere loro la pace.
Dovete sapere che dopo l'amore per Allah e il Suo Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam), Allah ci obbliga ad amare coloro che amano Allah e il Suo Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) e ad odiare coloro che si oppongono ad Allah e al Suo Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam).
Il Sistema del Credo Islamico ('Aqidah) obbliga ogni Musulmano ad amare la gente del Tawhid e a detestare la gente dello Shirk.
Tale obbligo deriva dal Credo di Ibrahim ('alayhi salam), il Credo che siamo stati ordinati di seguire.
Infatti Allah l'Elevato, il Glorificato ha detto:
"C'è per voi un esempio eccellente da seguire in Abramo e in quelli insieme a lui, quando dissero alla loro gente: noi ci teniamo a distanza da voi e da ciò che adorate oltre Allah. Vi abbiamo rinnegati. E tra noi e voi vi è inimicizia e odio eterno, fino a che crediate in Allah, in Lui soltanto." [Al-Mumtahanah, 4]
Inoltre, questo obbligo è dalla religione (Din) di Muhammad (sallAllahu 'alayhi wa sallam).
Allah l'Elevato ha detto:
"O voi che credete! Non prendete gli Ebrei (Yahud) e i Cristiani (Nasara) per amici (Awliyya). Essi sono Awliyya gli uni con gli altri. E colui in mezzo a voi che si volge a loro, è uno di loro. Invero Allah non guida un popolo ingiusto." [Al-Ma'ida, 51]
Questo versetto proibisce ai Musulmani di prendere qualcuno della Gente del Libro (Ahlul-Kitab), in particolare, e qualsiasi tra i Miscredenti (Kuffar) in generale, come amico (Mawlat). La prova è il versetto:
"O voi che credete! Non prendete i Miei nemici e i vostri nemici come Awliyya." [Al-Mumtahanah, 1]
Inoltre, Allah proibisce al credente di sostenere i Kuffar, anche nel caso i Kuffar siano parenti di sangue.
Allah l'Elevato ha detto:
"O voi che credete! Non prendete i vostri padri e i vostri fratelli come Awliyaa, se essi amano la miscredenza (Kufr) invece della fede (Iman). Se qualcuno di voi lo fa, essi sono ingiusti." [At-Tawbah, 23]
Allah l'Elevato ha detto:
"Non troverai un popolo che creda in Allah e nell'Ultimo Giorno, che ami coloro che si oppongono ad Allah e al Suo Messaggero, anche se fossero i loro padri, figli, fratelli, parenti..." [Al-Mujadilah, 22]
Fino a che ascoltiamo alcune persone che affermano di conoscere il messaggio Islamico (Daw'ah) su una delle stazioni radio Arabe, dicendo "...i Nasara sono nostri fratelli" non ci rendiamo conto di quanto ignoranti siano molte persone sul principio (di Al-Wala' wal-Bara'). Essi (la gente della stazione radio) non capiscono quanto pericolose siano le loro parole!
Allah il Glorificato proibisce ai Musulmani di sostenere i Kuffar e i nemici del 'Aqidah. Il Glorificato ci ordina di sostenere e di amare i Credenti.
Allah l'Elevato ha detto:
"I vostri veri amici sono Allah, il Suo Messaggero e i Credenti, coloro che stabiliscono la Salat e la Zakat e si sottomettono ad Allah. E coloro che si rivolgono ad Allah, al Suo Messaggero e ai Credenti (per amicizia), è il partito di Allah che trionferà." [Al-Ma'ida, 55-56]
Allah l'Elevato ha detto:
"Muhammad è il Messaggero di Allah e coloro che sono con lui, sono saldi contro i Kuffar e misericordiosi gli uni con gli altri..." [Al-Fath, 29]
Allah l'Elevato ha detto:
"I Credenti sono un'unica fratellanza..." [Al-Hujurat, 10]
I Credenti sono fratelli nel Din e nel 'Aqidah, anche se non sono parenti o dallo stesso paese o dalla stessa generazione.
Allah l'Elevato ha detto:
"E quelli che vennero dopo di loro, dicono: Nostro Signore! Perdona noi e i nostri fratelli che vennero prima di noi nella fede e non lasciare nei nostri cuori cattivi sentimenti verso coloro che hanno creduto. Nostro Signore! Invero sei Colui che è pieno di bontà, Colui che tratta gentilmente chiunque sia con la Tua natura." [Al-Hashr, 10]
Quindi i Credenti, dalla prima generazione di uomini all'ultima, sono fratelli. L'ultimo segue il primo ed essi chiedono il perdono di Allah gli uni per gli altri.
[Shaykh Al-Fawzan - Al-Walaa' wal-Baraa', capitolo aprente, pag.6-9]