domenica 9 novembre 2008
analisi grammaticale della dichiarazione di fede
بسم الله الرحمن الرحيم
Poiché la comprensione del significato di una dichiarazione dipende dalla conoscenza della sua analisi grammaticale, gli studiosi - possa Allah avere misericordia su di loro - hanno prestato una grande attenzione per l'analisi grammaticale di Laa ilaha illallah. Così dicono:
La parola Laa (che significa nessuno) è conosciuta come una particella di negazione assoluta.
La parola ilah è il suo sostantivo corrispondente che è declinato e che porta con sè un'implicazione di un termine sintattico omesso (taqdir). In questo caso il taqdir è indicato come essere il termine haqq (diritto); il che significa che nessuno ha il diritto (o merita) di essere un ilah.
La frase illallah (tranne Allah) è un'eccezione alla precedente negazione ed è nel caso nominativo.
Il significato di ilah è: ciò che è adorato con il culto. E' ciò che il cuore ama, venera e adora; sperando in esso per il conseguimento del beneficio o per la protezione contro il danno. [18]
E' un errore pensare che l'ellissi (taqdir) sia la parola: esistenza (mawjud) o oggetto di culto (ma'bud), perchè la dichiarazione di fede significherebbe allora: non esiste divinità tranne Allah oppure nessuna divinità è adorata tranne Allah; invece ci sono molte cose nell'esistenza che vengono adorate oltre ad Allah, come gli idoli, le tombe ed altre cose. Tuttavia, il solo Unico che ha il diritto ad essere adorato è Allah e qualsiasi altra cosa venga adorata all'infuori di Lui, è inutile, il cui culto è falso.
Questo è anche ciò che i due pilastri (arkan) ordinano:
[18] quindi il significato è che nessuno ha il diritto ad essere (venerato e) adorato tranne Allah.
[Shaykh Al-Fawzan - da "La dichiarazione di fede"]
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