M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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mercoledì 31 dicembre 2008

la Condizione della Lingua Araba nell'Islam


بسم الله الرحمن الرحيم

Per quanto riguarda l'abitudine di parlare l'uno con l'altro in una lingua diversa dalla lingua Araba, che è il simbolo dell'Islam e la lingua del Qur'an, in modo che questa diventi una abitudine nella terra, con i familiari, con i propri amici, al mercato, al momento di affrontare rappresentanti del governo o autorità o quando si parla con la gente della conoscenza, indubbiamente questo è makruh (detestabile) poichè si tratta di essere come dei non Arabi - che è makruh, come affermato in precedenza.

Quindi, quando i primi Musulmani andarono a vivere in Siria e in Egitto dove la gente parlava Greco Bizantino e in Iraq e in Khurasan dove la gente parlava il Persiano e nel nord Africa (al-Maghreb) dove la gente parlava Berbero, essi insegnarono alla gente di questi paesi a parlare Arabo, così che l'Arabo divenne la lingua principale in quelle terre e tutta la gente, Musulmana e kafir, parlava Arabo.
Tale fu anche il caso in Khurasan in passato, poi essi divennero lassisti per quanto riguarda la lingua e cominciarono a parlare Farsi fino a che divenne prevalente e l'Arabo venne dimenticato dalla maggior parte di essi. Senza dubbio questo è detestabile.

Il modo migliore è quello di abituarsi a parlare Arabo, in modo che i giovani lo impareranno nelle loro case e nelle loro scuole, così che il simbolo dell'Islam e la sua gente prevarrà. Ciò renderà più agevole per la gente dell'Islam capire il Qur'an e la Sunnah e le parole dei Salaf, a differenza di una persona che usa una sola lingua per parlare, quindi ne vuole imparare un'altra e lo trova difficile.

Sappiate che il fatto di usare una lingua ha un chiaro e forte effetto sul proprio pensiero, comportamento e impegno religioso. Ha anche l'effetto di far assomigliare alle prime generazioni di questa Ummah, i Compagni e i Tabi'in. Essere come loro migliora il proprio pensiero, impegno religioso e comportamento.

Inoltre, la stessa lingua Araba è parte dell'Islam, e conoscere l'Arabo è un dovere obbligatorio. Se è un dovere per capire il Qur'an e la Sunnah ed essi non possono compresi senza conoscere l'Arabo, allora il mezzo che è necessario per adempiere a questo dovere, diventa anch'esso obbligatorio.

Ci sono cose che sono obbligatorie per tutti gli individui (fard 'ayn) e altre che sono obbligatorie per la comunità o la Ummah (fard kifayah, ovvero se alcune persone li adempiono, il resto sono esentate l'obbligo).

Questo è il significato della narrazione di Abu Bakr Ibn Abi Shaybah che ha detto: 'Isa Ibn Yunus ci ha detto da Thawr da 'Umar Ibn Yazid che 'Umar ha scritto ad Abu Musa al-Ash'ari e ha detto: "Imparate la Sunnah e imparate l'Arabo; imparate il Qur'an in Arabo, perché esso è Arabo."

Secondo un altro Hadith narrato da 'Umar, ha detto: "Imparate l'Arabo perché è parte della vostra religione e imparate come il patrimonio dei defunti deve essere diviso (fara'id) poichè queste sono parte della vostra Religione."

Questo comando di 'Umar, per imparare l'Arabo e la Shari'ah unisce le cose necessarie, poichè la Religione implica la comprensione delle parole e delle azioni. La comprensione dell'Arabo è il modo per capire le parole dell'Islam e la comprensione della Sunnah è il modo per capire le azioni dell'Islam.

[Shaykh ul-Islam ibn Taymiyyah - Iqtida‘us-Siratil-Mustaqim 2/207]

1 commento:

Anonimo ha detto...

as salamu alaykum

subhan'Allah!Ma sai che tempo fa ho tradotto la stessa cosa per turntoislam!? :) ma è un piacere rileggerla con la tua traduzione! jzk!