M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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venerdì 26 dicembre 2008

la Metodologia nella chiamata ad Allah


بسم الله الرحمن الرحيم

Da Ibn Abbas (radiAllahu 'anhuma), che quando il Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) mandò Mu'adh in Yemen, egli disse:

"In verità state andando da un popolo dalla gente del Libro, perciò la prima cosa a cui dovete chiamarli è la testimonianza che nessuno ha il diritto ad essere adorato, tranne Allah (in un'altra narrazione: che essi scelgono Allah soltanto per il culto). Quindi se essi vi obbediscono in quello, informateli poi che Allah ha obbligato loro a cinque preghiere in ogni giorno e notte. E se essi vi obbediscono in quello, informateli poi che Allah ha obbligato loro alla carità presa tra i loro ricchi e data ai loro poveri. Quindi se essi vi obbediscono in quello, allora evitate di prendere il meglio dei loro possedimenti e temete la supplica di una persona oppressa, poichè non vi è alcuno schermo tra la sua supplica e Allah."

riferito da Al-Bukhari [1] Muslim [2] an-Nasa'i [3] Ibn Majah [4] ad-Darimi [5] Ahmad [6]

IL RELATORE DEL HADITH

Il relatore del hadith è Abbas bin Abdullah bin Abdul al-Muttalib Hashimi, il cugino paterno del Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam), conosciuto come al-Hibr (lett. l'inchiostro) e al-Bahr (lett. il mare) a causa della sua vasta conoscenza. Egli è stato uno dei più prolifici narratori tra i Sahaba, uno dei Abadilah (plurale di Abdullah) e tra i giuristi tra i Compagni; morì nel 68 AH, radiAllahu 'anhu.

IL SIGNIFICATO DEL HADITH

Il Hadith chiarisce i passi necessari che il chiamante ad Allah è obbligato a seguire. Quindi il primo passo obbligatorio, è che egli inizi con la chiamata al Tawhid e individui Allah soltanto per il culto e stia lontano dallo shirk minore e maggiore. Questo è stabilito dalla testimonianza che nessuno ha diritto ad essere adorato tranne Allah e che Muhammad è il Messaggero di Allah.

Il significato inteso con questa testimonianza è che il culto, in tutte le sue forme, è stabilito essere diritto di Allah soltanto e nessuno tranne Lui merita qualcosa da esso, nè un angelo portato vicino, nè un profeta inviato, nè un uomo pio, nè una pietra, nè il sole, nè la luna.

Quindi non vi è nessuno su cui chiamare tranne Allah soltanto, non deve essere chiesto soccorso a nessuno tranne che a Lui, l'aiuto non deve essere domandato a nessuno tranne che a Lui e nessuno eccetto Lui deve essere veramente invocato, temuto e sperato.

Quindi chiunque diriga qualcosa verso questi o altri tipi di culto ad altri che Allah, allora egli ha commesso shirk con Allah. E chi commette shirk con Allah, in verità Allah gli ha proibito il Paradiso e la sua dimora è il Fuocoe non vi è alcun aiuto per gli oppressori (ovvero per coloro che commettono shirk).

Non è sufficiente limitarsi a pronunciare lailaaha illalaah. Piuttosto è necessario conoscere il suo significato, agire in conformità ai suoi requisiti e adempiere alle sue condizioni che sono sette:

1- la conoscenza che annulla l'ignoranza
2- la certezza che annulla il dubbio
3- l'accettazione che annulla il rifiuto
4- l'obbedienza che annulla l'abbandono
5- la sincerità che annulla lo shirk
6- la verità che annulla la menzogna
7- l'amore che annulla ciò che lo contraddice

Il significato inteso con la testimonianza che "Muhammad è il Messaggero di Allah" è avere conoscenza del suo significato e agire in accordo ai suoi requisiti. Quindi, allo stesso modo, non è semplicemente la sua espressione ma piuttosto è credere e testimoniare la verità di tutto ciò di cui egli ci ha informati; per obbedirgli in quello che ha comandato; per evitare ciò che egli ha proibito e vietato; e adorare Allah soltanto con quello che Egli ha prescritto sulla lingua del nobile Messaggero, senza desideri e senza innovazione.

Quindi è obbligatorio per gni Musulmano conoscere il significato delle due testimonianze con la corretta comprensione e agire in conformità ai loro requisiti. Questo comprende l'affermazione, l'iman, l'agire in accordo a quello con cui è venuto il Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam), il Libro e la Sunnah, che è legato al credo, al culto e alle norme per ogni aspetto della vita.

I BENEFICI DEL HADITH

  • Tawhid è il fondamento dell'Islam
  • il più importante pilastro dopo il Tawhid è l'istituzione della preghiera
  • il più obbligatorio pilastro dell'Islam dopo la preghiera, è la zakat obbligatoria che è dovuta alla ricchezza
  • l'imam (la guida) è il responsabile della raccolta e della distribuzione della zakat, sia attraverso se stesso che tramite un suo rappresentante
  • il hadith contiene le prove che è sufficiente pagare la zakat ad una qualsiasi delle categorie di persone tra coloro che hanno il diritto di riceverla
  • non è ammissibile dare la zakat ai ricchi
  • il hadith contiene un divieto per colui che raccoglie la zakat dai più preziosi possedimenti della gente
  • il hadith contiene un ammonimento per tutti i tipi di oppressione
  • il hadith contiene la prova per l'accettazione della narrazione da parte di una persona retta in materia di credo e di azioni obbligatorie
  • il hadith contiene la prova che il chiamante (da'i) deve iniziare con ciò che è più importante e poi passare a ciò che segue di importanza

[1] Kitab uz-Zakat, n° 1395 e 1458
[2] Kitab ul-Iman, n°31.
[3] Kitab uz-Zakat, vol. 5, pag 3
[4] Kitab uz-Zakat, n° 1873, vol.1, pag 568

[5] Kitab uz-Zakat, n° 1662, vol. 1, pag. 318
[6] Vol. 1, pag. 233

[Shaykh Al-Madkhali - Mudhakkirah al-Hadith an-Nabawi, n° 1]

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