giovedì 7 maggio 2009
non è ammissibile nè combattere il governante nè ribellarsi contro di lui, anche se egli opprime
بسم الله الرحمن الرحيم
Imam Al-Barbahari (rahimahullah) ha detto:
Non è ammissibile nè combattere il governante nè ribellarsi contro di lui, anche se egli opprime. Questo a causa del detto del Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ad Abu Dharr al-Ghifari: "Abbiate pazienza, anche se egli è uno schiavo Abissinio" [1] e il suo detto agli Ansar: "Abbiate pazienza fino a che mi incontrate nella fonte". [2]
Non vi è alcun combattimento contro il governante nella Sunnah. Esso provoca la distruzione della religione e degli affari terreni. [3]
note
[1] Simile a questo è riportato da Muslim (traduzione inglese vol 3, n° 4525-4526)
[2] Riportato da al-Bukhari (traduzione inglese vol 5, n° 136) dal hadith di Usayd ibn al-Hudayr
[3] Hudhaifa (radiAllahu 'anhu) riporta, in un hadith più lungo, che il Messaggero di Allah ha detto: "Arriveranno leader che non seguiranno la mia guida e non seguiranno la mia Sunnah. Tra di essi ci saranno uomini che avranno i cuori dei diavoli nei corpi di umani." Egli (Hudhaifa) ha chiesto: "Cosa dovrei fare, o Messaggero di Allah, se arrivassi a quello?" Egli rispose: "Dovresti ascoltare ed obbedire al governante, anche se egli bastona la tua schiena e prende le tue ricchezze, allora ascolta e obbedisci ancora." Riportato da Muslim (traduzione inglese 3/1029, n° 4554)
Al-Khallal riporta in as-Sunnah (n° 87) che: Abu Bakr ci ha riportato, dicendo: "Ho sentito Abu 'Abdullah (Imam Ahmad) ordinare di evitare gli spargimenti di sangue e proibì fortemente la ribellione."
[Imam Al-Barbahari - da Kitab Sharh us-Sunnah, punto 34]
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