domenica 3 maggio 2009
gli attentatori suicidi nel nome del Jihad sono seguaci di Satana
بسم الله الرحمن الرحيم
JEDDAH – Il Sheikh Dr. Saleh Bin Fowzan Al-Fowzan, membro del consiglio di amministrazione degli Ulema Senior e del Comitato Permanente per la Ricerca Islamica e i Verdetti (Ifta), ha descritto coloro che affermano di essere impegnati nel jihad per amore di Allah attraverso l'uccisione di se stessi, come "commettenti suicidio" e "Mujahidin per amore di Satana."
Al-Fowzan ha detto: "Coloro che sono caduti in questa Fitnah (prova o tentazione) non hanno domandato agli studiosi religiosi (Ulema) nè hanno acquisito la conoscenza religiosa da essi. Invece si sono isolati dagli altri Musulmani e sono tornati alle persone considerate tiranni umani che hanno fatto loro il lavaggio del cervello; quindi essi sono deviati dal retto sentiero seguito dalla maggioranza.
Essi considerano gli altri Musulmani essere infedeli, in ciò che è conosciuto come "Takfir". Li uccidono, fanno esplodere edifici e altre strutture. Uccidono i giovani e gli anziani, i maschi e le femmine, il Muslim e Al-Mu'ahid, Al-Dhimmi e Al-Musta'man, a causa di questo credo deviato. Queste sono le conseguenze per chiunque propende verso i malfattori."
Al-Fowzan ha citato il Profeta (pace su di lui) sui disordini e sulle prove (Fitan) delle ultime epoche. "Il Profeta (pace su di lui) ha detto che ci sarebbero stati chiamanti alle porte del Fuoco dell'Inferno e che chiunque avesse obbedito loro sarebbe stato gettato nel Fuoco dell'Inferno."
Sheikh Al-Fowzan ha detto che questa era la realtà adesso. "Tutti gioiscono per la loro sfortuna e li odiano per le loro azioni, anche i non-Musulmani, per non parlare dei Musulmani." Sheikh Al-Fowzan ha continuato "Nessuno è soddisfatto delle loro azioni, tranne quelli che sono come loro. Questa è una grande prova (Fitnah) e un Musulmano dovrebbe essere messo in guardia e meditarvi. Egli non dovrebbe essere frettoloso e dovrebbe chiedere agli studiosi religiosi e pregare Allah per la guida."
"Egli non dovrebbe fidarsi delle persone senza conoscere le loro reali intenzioni ed essere sicuro che siano oneste, anche se possono sembrare essere oneste, rette e mostrare entusiasmo e interesse verso l'Islam. D'altra parte chiunque sembra che stia seguendo il retto sentiero e che stia compiendo buone azioni ma è una persona sconosciuta, noi non dobbiamo nè essere frettolosi nel nostro giudizio verso di lui, nè dovremmo fidarci di lui a meno che non conosciamo la verità a suo riguardo e conosciamo la sua vera condotta e il suo passato."
"Senza precauzione e senza consultazione del sapiente, i gruppi deviati sono caduti nell'abisso a causa dei giudizi frettolosi sulla gente, dell'ignoranza, del mescolarsi con persone malvagie, fidandosi di loro e allontanandosi dai Musulmani e dai loro Ulema. Essi hanno abbandonato le scuole e sono rimasti lontani dagli Ulema e dalle loro famiglie e dalle loro case. Il giovane Musulmano dovrebbe imparare le lezioni da ciò che è accaduto a queste persone."
"Il vittorioso è colui che impara una lezione dai misfatti degli altri. Noi dobbiamo imparare le lezioni da questi eventi, senza mai andare oltre i limiti, rispettare il consenso dei Musulmani e obbedire al governante." – Okaz/SG
da Saudi Gazette (fonte originale)
[Shaykh Al-Fawzan - da SalafiTalk.net (e da AlBaseerah.com)]
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1 commento:
assalamu alaykum,
si dice di fare "jihad" ma poi dimenticano che, anche in quel caso, ci sono delle regole ben serie da seguire... c'è poi anche chi "rompe" e fa "esplodere" tutto e dice si tratti di "jihad"... naudhubillah!
jazakiAllahu khayran, non potevo mancare per un articolo di Al-Fawzaan ;)
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