M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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lunedì 25 maggio 2009

la Sottomissione e l'Obbedienza ad Allah


بسم الله الرحمن الرحيم

2.3 L'Universo e la sua naturale disposizione verso la sottomissione e l'obbedienza ad Allah

La creazione nei cieli e nella terra, le stelle, i corpi celesti, il mare, gli angeli, i jinn e gli uomini sono tutti in sottomissione ad Allah e in obbedienza al Suo comando Universale. Egli, l'Altissimo, ha detto:

"Mentre a Lui sono sottomesse tutte le creature nei cieli e nella terra, spontaneamente o controvoglia." [Al-'Imran, 83]

" Ebbene, a Lui appartiene tutto ciò che è nei cieli e sulla terra, e tutto si abbandona con obbedienza (nel culto) a Lui." [Al-Baqara, 116]

"E ad Allah si prosterna tutto ciò che è nei cieli e tutto ciò che è nella terra, delle creature viventi e degli angeli, ed essi non sono orgogliosi." [An-Nahl, 49]

"Non vedete che ad Allah si prosterna chiunque è nei cieli e chiunque è sulla terra, e il sole, e la luna, e le stelle, e le montagne, e gli alberi, e gli animali e molti degli uomini?" [Al-Hajj, 18]

"E chiunque è nei cieli e sulla terra, cade in prosternazione ad Allah, spontaneamente o controvoglia, e così fanno le loro ombre la mattina e la sera." [Ar-Ra'ad, 15]

Perciò tutti questi universi e mondi sono in obbedienza ad Allah e in sottomissione alla Sua Sovranità. Essi procedono in conformità al Suo Volere e in obbedienza al Suo Comando e nessuno disobbedisce a Lui in nessuna di queste materie. Essi stabiliscono i loro doveri e adempiono ai loro ruoli attraverso un preciso ordine e purificano il loro Creatore da qualsiasi mancanza, debolezza o imperfezione.

Egli, l'Altissimo, ha detto:

"I sette cieli e la terra e tutto ciò che vi è dentro, glorificano Lui e non vi sono cose che non glorificano la Sua Lode. Ma voi non capite le loro glorificazioni." [Al-Isra', 44]

Quindi tutta la creazione, parlante e silenziosa, vivente e senza vita, è in obbedienza ad Allah e in remissività al Suo universale Comando. Tutti loro purificano Allah da qualsiasi mancanza o imperfezione silenziosamente o ad alta voce. Quindi qualsiasi persona intelligente che riflette sulla creazione, realizza che essa è stata creata con e per la verità, essa è assoggettata e non disobbedisce o tornano indietro dalla direzione di Colui Che controlla le cose. Perciò ogni persona ed ogni cosa affermano il Creatore a causa di questa naturale disposizione.

Shaykh-ul-Islam Ibn Taymiyyah ha detto: "Essi sono umili, sottomessi, obbedienti e remissivi in molti modi. Tra di essi vi è la loro accettazione del loro bisogno e della loro necessità per Lui, la loro umiltà e sottomissione a ciò che essi subiscono del Suo decreto divino e del Suo volere e tra di essi la loro supplica a Lui soltanto durante i momenti di afflizione. Il credente umilia se stesso in modo obbediente davanti alla sua faccenda, anche davanti alle calamità che sono state decretate per lui. Quindi qualunque di queste cose gli accada, egli agisce pazientemente, si sottomette ad Allah e umilia se stesso davanti a Lui in maniera obbediente." [Majmu' Al-Fatawa, vol 1, pag 45]

Il significato della prosternazione dell'universo è l'umiltà. Ogni cosa si prosterna in un modo che gli si addice e comprende l'umiltà verso il Signore e il tasbih di ogni cosa è in un modo che gli si addice. Esso è reale e non metaforico.

"Cercano altro che la Religione di Allah, mentre a Lui sono sottomesse tutte le creature nei cieli e sulla terra, spontaneamente o controvoglia? E a Lui saranno tutti ricondotti." [Al-'Imran, 83]

Shaykh-ul-Islam Ibn Taymiyyah ha detto: "Così Egli, l'Unico libero da tutte le imperfezioni, ha menzionato la sottomissione dell'universo volontariamente o non. Poichè tutta la creazione adora Lui in una maniera completa, sia che uno lo neghi o no, ed essi sono diretti da Lui - quindi si sottomettono a Lui volontariamente o non. Non vi è nessuno della creazione che sia esentato dal Suo Volere e dal Suo Decreto e non vi è nessuna Forza e Potere tranne con Lui. Egli è il Signore di tutti loro e il loro Creatore, l'Unico che dà forma e ogni cosa oltre a Lui cade sotto la Sua Signoria per una naturale disposizione; povero e in bisogno di adorare Lui, sotto il Suo Potere ed Egli è rimosso da tutte le imperfezioni, l'Unico, l'Irresistibile, l'Onnipotente, l'Inventore di tutte le cose, il Dispensatore delle forme." [Majmu' Al-Fatawa, vol 10, pag 200]

[Shaykh Saleh al-Fawzan - da "Il 'Aqidah del Tawhid", parte 2, punto 3]

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