M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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mercoledì 29 luglio 2009

Timore di Shirk (prima parte)


بسم الله الرحمن الرحيم

Allah (subhanahu wa ta'ala) dice:

"In verità, Allah non perdona che vengano istituiti partner con Lui (nel culto), ma perdona altro che quello a chi Egli vuole; e chiunque stabilisce partner con Allah (nel culto), egli ha davvero inventato un grande errore." [An-Nisa', 48]

Lo Shirk è il più pericoloso di tutti i peccati, il più malvagio e il più severamente punito a causa del disonore e della denigrazione del Rabb, l'Onnipossente, l'Onnipotente, e il paragone di Allah (subhanahu wa ta'ala) alla Sua creazione, il quale esso comporta.

Allah (subhanahu wa ta'ala) ci ha informati in questo versetto che Egli non perdonerà colui che commette Shirk e muore come un Mushrik [1], ma per quanto riguarda colui che muore credendo all'Unicità di Allah (subhanahu wa ta'ala), anche se egli può aver commesso molti peccati, Allah (subhanahu wa ta'ala) gli ha promesso il perdono secondo il Suo volere.

Poi Egli spiega perchè il mushrik non sarà perdonato, dicendo che con la sua associazione di partner con Allah (subhanahu wa ta'ala), egli ha rifiutato Lui e ha smentito Lui e ha commesso un peccato, simile al quale non vi è nessun altro.

Benefici derivati da questo versetto

1) Che chiunque muore essendo colpevole di Shirk Akbar, andrà sicuramente nel Fuoco

2) Chiunque muore credendo nell'Unicità di Allah, anche se egli ha commesso i più grandi peccati, può essere perdonato se Allah, il Grandemente Glorificato, l'Altissimo vuole

3) Nel versetto vi è una risposta ai khawarij [2], che hanno accusato quelli colpevoli dei maggiori peccati con la miscredenza e ai mu'tazilah [3], che hanno creduto che quelli colpevoli dei maggiori peccati avrebbero trascorso l'eternità nel Fuoco

4) La conferma della Volontà Divina, che è uno dei Suoi Attributi

Pertineneza di questo versetto alla materia del Tawhid

Che esso prova che Allah non perdonerà coloro che sono colpevoli di Shirk e questo dovrebbe essere un avvertimento per tutti.


..ooOOoo..


Allah (subhanahu wa ta'ala) dice:

"E (ricordate) quando Ibrahim disse: Mio Rabb! Fai di questa città una (città) di pace e sicurezza, e tieni lontano me e i miei figli dall'adorazione degli idoli." [Ibrahim, 35]

Allah (subhanahu wa ta'ala) il Grandemente Glorificato, l'Altissimo, ci ha informati che Ibrahim ('alayhis salam) ha supplicato Allah (subhanahu wa ta'ala) di rendere Makka un luogo di salvezza e stabilità, poichè il timore e il caos impediscono alle persone di svolgere i loro rituali religiosi. Poi egli ha seguito questa con un'altra richiesta al suo Rabb: che Egli preservi lui e la sua famiglia dal culto dell'idolo, poichè egli conosceva il pericolo di ciò e conosceva quanto facilmente la gente può essere sedotta da esso.

Benefici derivati da questo versetto

1) La virtù di Makka sulle altre città

2) La preghiera di Ibrahim per la sicurezza e la stabilità di Makka

3) La prova del beneficio della supplica

4) Che la religione originale di tutti i Messaggeri è una: il Credo nell'Unicità di Allah

5) L'opportunità della supplica di qualcuno, a nome della sua famiglia

6) La proibizione dell'adorazione degli idoli

Pertinenza di questo versetto alla materia del Tawhid

Che esso prova che Ibrahim, con la sua fede solida, teme per se stesso e per la sua famiglia di poter essere colpiti da Shirk; così, l'obbligo per noi di temere lo Shirk è di gran lunga maggiore.

[1] Mushrik: uno che commette Shirk
[2] Khawarij: una setta deviata, che ha affermato che commettere i più grandi peccati porta una persona fuori dall'Islam
[3] Mu'tazilah: una setta deviata, che ha negato i Divini Attributi di Allah (subhanahu wa ta'ala) e ha affermato che coloro che commettono i più grandi peccati, dimorerebbero eternamente nel Fuoco dell'Inferno

[Shaykh Muhammad Abdul-Wahhab - da "Kitab at-Tawhid", capitolo 2]

=> Il timore dello Shirk

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