M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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sabato 4 luglio 2009

un consiglio prezioso


بسم الله الرحمن الرحيم

O Musulmano! Tu credi in Allah e nel Giorno Finale, nella sua ricompensa e nella sua punizione. Tu credi nel Giorno del Resoconto e nel Paradiso e nel Fuoco dell'Inferno. Tu sai che Allah ti vede, ti sente, e che conosce il profondo della tua coscienza. Egli ama ciò che ti sarà di beneficio e odia ciò che ti danneggerà. Egli ama ciò che ti è permesso e odia ciò che ti è proibito.

Detto questo, ti ricordo di prendere in considerazione la tua anima e di tornare all'obbedienza del tuo Signore, il tuo Padrone, il tuo Protettore. Colui che ti ha creato, Colui che provvede a te, ti ha dato la vita e ti perdona.

Colui che ti nutre, ti disseta, ti veste, e ti offre un riparo. Egli ti rafforza con l'intelligenza, con l'udito, la vista, la conoscenza e la comprensione. Egli ti ha insegnato ciò che non sapevi e ti ha dato preferenza su molti che Egli ha creato.

Perciò loda Allah, mio fratello Musulmano, e ringraziaLo con tutto il tuo cuore, la tua lingua e le buone azioni da compiere che Egli ha reso obbligatorie per te e lasciando ciò che Egli ti ha proibito.

In prima linea vi è il Tawhid di Allah ed essere sincero nell'adorazione di Lui soltanto. Poi la concentrazione sull'eseguire in tempo le cinque preghiere quotidiane con la congregazione nella Masjid. Esso è un pilastro della Religione e un legame al Signore di tutti i mondi. E' dai riti della Religione del Musulmano, che distingue tra Islam e Kufr. Essa espia i peccati e le colpe. Essa proibisce la volgarità e le questioni sgradevoli. Allah ha obbligato ad essa te ed ogni Musulmano che sia maturo e sano. Egli ha obbligato essa in ogni situazione che sia nella buona salute, nella malattia, mentre si è residenti o in viaggio, nei tempi di sicurezza e nei tempi di paura, basandosi sulle proprie capacità:

"Allah non carica un'anima al di là delle sue capacità." [Al-Baqara, 286]

Ti ricordo che colui che abbandona la preghiera è un miscredente il cui sangue è consentito che essere versato. Tale persona non può sposare una donna Musulmana. Le sue azioni non sono accettate. Egli lascia eredità da essere ereditata e non eredita da altri. Quando muore, non deve essere lavato e avvolto e certamente non bisogna che gli si preghi sopra. Egli non è sepolto nelle tombe dei Musulmani ad eccezione di colui che si pente (prima di morire). Allah accetta il suo pentimento, poichè Egli è at-Tawwab (Colui che accetta il pentimento), ar-Rahim (il Misericordioso). Tornare alla verità è meglio che essere persistente sulla menzogna. Perciò pentiti al tuo Signore, o mio fratello Musulmano, e proteggi il rispetto delle tue cinque preghiere quotidiane. Sii pentito per le tue precedenti mancanze nell'obbedienza ad Allah e decidi di non tornare mai alla disobbedienza prima che tu muoia con il rimorso, quando il rimorso non ti sarà di alcun beneficio e ti dispererai per la tua negligenza.

O Allah, guidaci al Tuo retto sentiero. O Allah, accetta il nostro pentimento poichè in verità tu sei at-Tawwab, ar-Rahim. O Allah, manda la pace e la benedizione sul nostro Profeta Muhammad e sulla sua famiglia e sui suoi Compagni.

[Shaykh Muhammad bin Salih al-'Uthaymin (rahimahullah) - preso da "Risalah fi al-Ghusl, wal-Wudhu, was-Salah" pagg. 57 – 62]

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