M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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domenica 26 luglio 2009

la ribellione contro un governante, è una questione di Ijtihād?


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: cosa dite, che Allah vi protegga, di una persona che afferma che la questione della ribellione e dell'opposizione al governante (re, presidente, governo, etc.) è soltanto una materia di Ijtihād (indipendente, interpretazione personale) e dice che vi è una differenza di opinione riguardo la questione, tra i Salaf. Pertanto, non è consentito accusare coloro che differiscono a questo proposito (quelli che permettono la rivoluzione politica e l'opposizione) di essere innovatori o peccatori.

risposta: questa è una bugia e una diffamazione contro il Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) e non vi è alcuno spazio per l'Ijtihād in questa questione. Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) dice:

"Chiunque viene da voi mentre siete uniti in alleanza ad un uomo (leader) tra di voi ed egli vuole dividere la vostra comunità unificata, allora colpite il suo collo chiunque egli possa essere."

Ed egli (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto:

"Chiunque separa la comunità unificata e muore mentre sta disunendo la comunità, allora egli muore una morte della Jāhiliyyah (uno stato di ignoranza pre-Islamico)."

oppure

"...allora egli ha rimosso la corda guidante dell'Islam dal suo collo (ha dissociato se stesso dall'Islam)."

Non è permesso opporsi e ribellarsi contro il leader degli affari Musulmani. Piuttosto, è un obbligo obbedirgli e proibire di opporsi a lui a causa di ciò che comporta come spargimento di sangue, discordia e la distruzione e l'isolamento di una nazione. E voi tutti testimoniate adesso quelle terre in cui la gente si è rivoltata contro i loro leader. Vedete i risultati come il combattimento e l'uccisione, lo spargimento di sangue e la perdita di salvezza e sicurezza quando alcuni di questi comandi non sono governi Musulmani. Ma quando la gente si ribella contro i loro leader, accade la stessa cosa - quello che è accaduto in Somalia, Afghanistan, Iraq e qualsiasi altro posto.

E se il governante è Musulmano? Non è permesso opporsi a lui a causa di ciò che porterebbe come spargimento di sangue, la perdita di sicurezza, l'opportunità per i non-Musulmani di ottenere controllo sui Musulmani e il dissenso e la divisione tra i Musulmani.

[ahadith da Sahih Muslim]

[Shaykh Salih al-Fawzan - trascrizione tradotta di una cassetta (il primo lato) intitolata "al-Liqā al-Maftūh" data nel Maggio 2004 dal Shaykh]

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