M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


PER INFORMAZIONI SCARICA QUI IL VOLANTINO



mercoledì 23 marzo 2011

fede e pazienza con il Decreto di Allah (parte quinta)


بسم الله الرحمن الرحيم

Il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse: "Quando Allah vuole fare il bene per il Suo servo, Egli gli dà la punizione (per i peccati che egli commette) in anticipo in questo mondo; ma quando Egli vuole causare il male al Suo servo, Egli sospende la punizione per i suoi peccati fino a che egli arriva con i suoi peccati nel Giorno della Resurrezione (per ricevere un compenso proporzionato alle sue azioni)."
[riportato da At-Tirmidhi (2398), Ahmad (4/87) e Al-Hakim (1/349)]

Poichè questo Hadith e il precedente sono riportati da At-Tirmidhi con la stessa catena di trasmettitori e lo stesso Compagno (narratore), l'autore del libro li prende come un unico Hadith

Parole chiave e frasi

1) Gli dà la punizione in anticipo in questo mondo: Allah infligge sofferenze sul Suo servo a causa dei suoi peccati, così che egli abbandoni questa vita senza alcun peccato

2) Fino a che egli arriva con i suoi peccati nel Giorno della Resurrezione (per ricevere un compenso proporzionato alle sue azioni): il servo disobbediente di Allah a cui Allah vuole causare del male, arriverà nel Giorno della Resurrezione con tutti i suoi peccati così da essere afflitto con la punizione che merita

Significato generale del Hadith

In questo Hadith il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) afferma che uno dei segni che indica che Allah vuole fare del bene per il Suo servo, è di punirlo in questo mondo per i suoi peccati. Una volta che un servo riceve quella punizione terrena, egli abbandona questa vita senza alcun peccato su cui essere interrogato nel Giorno della Resurrezione. Inoltre, chiunque viene punito in questo mondo riceverà un calcolo facile nell'Altra Vita. Se Allah non punisce il servo in questo mondo per i suoi peccati, è un segno che Allah intende il male per lui nel Giorno del Giudizio. Di conseguenza, nel Giorno del Giudizio questo servo riceverà una punizione proporzionata alle sue azioni.

Pertinenza del Hadith al capitolo

Questo Hadith esorta i Musulmani ad essere pazienti con le afflizioni e contenti con il Decreto Divino, poichè queste maniere rappresentano tutto il bene per loro.

Lezioni estratte dal Hadith

1) Tra i segni che indicano l'intenzione di Allah di fare del bene per il Suo servo, è di infliggergli sofferenze in questo mondo come penitenza per i suoi peccati

2) Uno dei segni che Allah intende il male per il Suo servo, è che Egli non lo punisce in questo mondo per le sue cattive azioni, fino a che egli arriva con i suoi peccati nel Giorno della resurrezione per ricevere una punizione proporzionata alle sue azioni

3) Un Muslim deve temere il fatto di stare continuamente bene per paura che possa essere un segno che Allah intende il male per lui

4) Quando un Muslim è in difficoltà, è avvertito di pensare bene di Allah e di sperare per la sua ricompensa

5) Può accadere che l'uomo detesti una cosa che è bene per lui o ami una cosa che è male per lui

6) I Musulmani sono esortati ad essere pazienti con le afflizioni

[Shaykh Salih al-Fawzan - da "al-Mulakhas fi Sharh Kitab at-Tawhid" (breve commentario del libro del Tawhid di Shaykh Muhammad 'Abdul-Wahhab), capitolo 34, pagg. 285-286]

Nessun commento: