M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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mercoledì 23 marzo 2011

fede e pazienza con il Decreto di Allah (parte quarta)


بسم الله الرحمن الرحيم

Anas (radiAllahu 'anhu) ha narrato che il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse: "Una grande afflizione comporta una grande ricompensa (da Allah); e se Allah, sia Egli Elevato, ama un gruppo di persone, Egli le mette alla prova (affligge); chiunque è soddisfatto sarà meritevole della soddisfazione (da Allah) e chiunque è scontento sarà meritevole dell'ira (di Allah)."
[riportato da At-Tirmidhi (2398) che lo ha classificato come hasan e Ibn Majah (4021)]

Significato generale del Hadith

In questo Hadith il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) afferma che un Muslim raccoglie una grande ricompensa da Allah per le grandi afflizioni con cui egli soffre, se mantiene la pazienza e la speranza per la ricompensa di Allah. Inoltre, il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) enfatizza che quando Allah mette alla prova il Suo servo con un'afflizione, questo è un segno che Allah lo ama. Quindi se il Muslim ha fiducia in Allah e mostra soddisfazione con il Suo Decreto nella speranza della Sua ricompensa, egli meriterà la soddisfazione e la ricompensa di Allah. Ma se egli rimane scontento ed impaziente con il Decreto Divino, egli meriterà l'ira e la punizione di Allah.

Pertinenza del Hadith al capitolo

Questo Hadith mostra un segno dell'amore di Allah per il Suo servo, e spiega la saggezza di Allah dietro al mettere alla prova il Suo servo con le afflizioni.

Lezioni estratte dal Hadith

1) L'afflizione è un segno dell'amore di Allah per il Suo servo

2) Il tipo di amore, soddisfazione e malcontento attribuiti ad Allah si addicono alla Sua Maestà ed è differente da quello ascritto all'uomo

3) Il Hadith prova che Allah è Saggio nelle Sue azioni

4) Le ricompense sono sempre proporzionate alle azioni

5) I Musulmani sono sollecitati ad essere pazienti con le afflizioni

6) L'uomo può detestare ciò che è bene per lui

[Shaykh Salih al-Fawzan - da "al-Mulakhas fi Sharh Kitab at-Tawhid" (breve commentario del libro del Tawhid di Shaykh Muhammad 'Abdul-Wahhab), capitolo 34, pag. 284]

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