M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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domenica 29 novembre 2009

una donna non può disporre liberamente del proprio denaro


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: è consentito ad una donna disporre liberamente del proprio denaro senza il permesso di suo marito? E se lei è a conoscenaza, prima di ciò, che suo marito non è d’accordo con la sua disposizione del denaro, anche se fosse per carità? E inoltre, se dà via i suoi gioielli che ha comprato con i propri soldi, senza il suo permesso, qual è la sentenza riguardo questo?

risposta: la sentenza su questa materia è chiarita dal hadith del Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam): “Non è permesso ad una donna disporre liberamente della sua ricchezza, tranne che con il permesso di suo marito.”

Questo è un hadith sahih hasan, hasan da se stesso e sahih basato sulle sue varie vie di narrazione. E per quanto riguarda tutte le narrazioni che si è pensato presentino una contraddizione a questo hadith, allora non è corretto fidarsi di quello o affermare che essi contraddicano il hadith. Per quanto riguarda il hadith in cui le donne davano i loro anelli e orecchini in carità, come è riportato nel Sahih, allora a questo è stato risposto da molti punti di vista differenti.

Uno di essi è che è che era probabile che queste donazioni caritatevoli fossero date con il permesso dei mariti di queste donne. Ed è anche possibile che questo evento avvenisse prima che questa sentenza che avviene nel hadith diventasse fermamente stabilita. Quindi a causa di ciò, consigliamo ogni donna Musulmana che si attiene ad agire sul Qur’an e sulla Sunnah, di non dare via della sua ricchezza senza il permesso di suo marito. Questo perché sarebbe una causa ed un motivo per il verificarsi di litigi tra la coppia e il risultato finale di ciò sarebbe molto brutto.

Ma nel caso in cui un marito sia avaro e ingiusto verso sua moglie (non concedendole il permesso), si può portare il suo caso alla giurisdizione legale. E questo è particolarmente il caso di oggigiorno, le giurisdizioni legali sono in favore delle donne. E in un esempio più specifico, nei casi come questi, tutti i giudici sono d'accordo che la donna possa disporre liberamente del suo denaro senza il permesso di suo marito. Se la questione viene presa in tribunale e il giudice stabilisce che questa azione è stata una violazione da parte del marito nei confronti della moglie e giudica che lei può dare via il suo denaro, (lei può fare così). Ma se suo marito si oppone e la trattiene dal fare così, lei sperpererà il denaro e a quel punto il giudice può impedirglielo perchè, anche se egli si basa sulla regola che è permesso per lei spendere della sua ricchezza, non può permetterle di dare in carità ciò che è considerato eccessivo e uno spreco di soldi. E Allah lo sa meglio.

[Shaykh Al-Albani - Al-Asalah Magazine, issue 19]

7 commenti:

Neve ha detto...

E un marito può disporre liberamente del proprio denaro, o ha bisogno anche lui del permesso della moglie?
Grazie in anticipo per la risposta.
Neve

MUJAHIDA ha detto...

L'uomo può disporre "liberamente" del proprio denaro, senza domandare il permesso alla moglie. Nell'Islam, però, è un obbligo per ogni credente proibire il male e ordinare il bene...se una donna si accorgesse dello sperpero ingiustificato e smodato di denaro da parte del marito, sarebbe buona consuetudine lo facesse notare con gentilezza e discrezione.

Wa Allahu a'lam (e Allah ne sa di più).

Neve ha detto...

Come viene giustificato questa diverso trattamento fra uomo e donna?

MUJAHIDA ha detto...

La domanda mi sembra pretestuosa. Rispondo comunque volentieri, insha Allah.

L'uomo e la donna sono oggettivamente differenti, da innumerevoli punti di vista. E la donna, per quanto si voglia equiparare ed eguagliare all'uomo, è la parte più debole (fisicamente ed emotivamente) tra le due.

Occorre quindi fare alcune distinzioni tra i ruoli che ognuna delle due figure è in grado di occupare in maniera migliore.

La donna è maggiormante incline e avvezza allo spendere, ad esempio. Magari a spendere per il superfluo, per il futile. In una coppia di Musulmani devoti in cui vige l'armonia coniugale, non vi sarà alcuna diatriba causata dall'utilizzo del denaro personale.

Wa Allahu a'lam (e Allah ne sa di più).

(chiedo scusa per la risposta concisa, al momento sono fuori casa e non ho la disponibilità di una connessione)

Neve ha detto...

Ti ringrazio lo stesso, ho capito comunque il punto.

LaJarama ha detto...

nel l'islam l'uomo deve pagare da solo tutto (Affitti, Luce, Telefon, La Spesa). la donna può aiutare l'uomo, ma non deve. In italia l'uomo principalmente paga la metà e la donna la metà

khadi ha detto...

Assalemu aleykum wa rahmatullah sorellina,
non so se conosci anche il francese (io ti faccio un po' poliglotta dopo aver sentito come pronunci le paroline arabe!) cmq in questo video che linko Ibn Utaymin dice praticamente il contrario, e cioè che una donna può disporre liberamente del proprio denaro.
E' davvero un discorso interessante, fammi sapere se riesci a capire o a trovarlo in inglese.
baci. wassalem
http://www.youtube.com/watch?v=RpW3VcKT_TY