M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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martedì 8 settembre 2009

i discorsi vietati durante il Digiuno


بسم الله الرحمن الرحيم

Ci sono cose che non sono permesse (fare) a colui che digiuna, anche se non annullano il suo digiuno. Esse sono chiamate "Mufattirat Ma'nawiyyah" (annullatori figurati). Essi includono: ghiba che è menzionare il vostro fratello in una maniera che egli detesta e namima che è diffondere calunnie tra la gente. Comprende anche insultare, ingiuriare e maledire (le persone) e altre cose dal discorso proibito. Tutti questi fatti sono intollerabili per il Musulmano che stia digiunando oppure no. Tuttavia è più severa (nella proibizione) quando è riferita a colui che digiuna. Questo poichè può rimuovere la ricompensa del suo digiuno, lasciandolo così senza alcun beneficio. L'unica cosa che egli guadagnerebbe è la fatica, la sete e la fame.

Il Profeta (صلى الله عليه وسلم) ha detto: "Chi non smette le false dichiarazioni (tutti i discorsi proibiti) e agisce in accordo ad esse, Allah non ha bisogno della sua astensione dal cibo e dalle bevande." [1]

Queste faccende sono vietate sempre e per sempre, ma sono più severe (nel divieto) quando rapportate a colui che digiuna, poichè o eliminano la ricompensa del proprio digiuno, o la diminuiscono e la forano.

Questo perchè il digiuno -come il Profeta (صلى الله عليه وسلم) ha detto- è uno scudo (ovvero una protezione). Perciò se lo scudo viene perforato, non è utile al suo possessore nè lo protegge dalle frecce del nemico. Ma se lo scudo è forte e solido, egli può usarlo per proteggersi dall'arma del nemico.

Allo stesso modo, se il Siyam è corretto (ovvero compiuto in conformità alla Shari'ah) e privo di ghiba, namima, discorsi falsi e insulti, allora in verità esso lo ripara dalla punizione di Allah. Ma se è un digiuno debole forato da ghiba, namima, insulti, discorsi falsi e ingiurie, allora è un digiuno che non lo proteggerà dal peccato nè dalla punizione.

[1] Al-Bukhari, 1903

[Shaykh Salih ibn Fawzan al-Fawzan - da "La spiegazione di Zaad al-Mustaqni" (2/382-383)]

2 commenti:

deborah ha detto...

Ciao bella sto leggendo il tuo blog...interessante davvero anche se molte termonologie(credo religiose) purtroppo non le capisco

MUJAHIDA ha detto...

Deborah, che piacere leggerti qui mashaa Allah!

In effetti, nonostante vengano trattati molti temi anche fondamentali, occorre conoscere la terminologia specifica. Per qualsiasi dubbio, domanda pure insha Allah. O se ti interessa qualche argomento in particolare, ti mando il materiale via mail insha Allah!

Un abbraccio.