M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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martedì 8 settembre 2009

chiunque chiede in Nome di Allah, non dovrebbe essere rifiutato


بسم الله الرحمن الرحيم

E' riportato sull'autorità di Ibn 'Umar (radiAllahu 'anhuma) che disse: il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto:

"Chiunque chiede qualcosa nel Nome di Allah, dateglielo; se qualcuno cerca rifugio nel Nome di Allah, dategli rifugio; se qualcuno vi dà un invito, accettatelo; se qualcuno vi fa una gentilezza, ricompensatelo; ma se non avete i mezzi per farlo, pregate per lui fino a che sentite di averlo ricompensato." [narrato da Abu Dawud e An-Nasa'i che lo ha valutato come autentico]

Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ci ha comandati in questo hadith di aiutare chiunque chiede assistenza nel Nome di Allah in tutto ciò che non comporta disobbedienza ad Allah (subhanahu wa ta'ala) e al Suo Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam); e di proteggere dal male chiunque cerca protezione nel Nome di Allah; e di accettare un invito quando si viene invitati, a condizione che non comporti qualcosa di proibito [1]; e di rispondere in natura a coloro che ci fanno favori; egli (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha anche detto che, se non siamo in grado di rispondere in natura, allora dovremmo supplicare Allah (subhanahu wa ta'ala) a nome loro fino a che sentiamo di averli ripagati in pieno. Se facciamo tutte queste cose, il risultato sarà di incoraggiare l'amore fraterno, la compassione, la generosità e l'unità tra la comunità Musulmana e porre una fine all'ostilità, alla divisione, al conflitto, all'avarizia e alla discordia.

Benefici derivati da questo hadith

1) L'obbligo di dare a colui che chiede nel Nome di Allah

2) L'obbligo di difendere dal male colui che cerca protezione nel Nome di Allah

3) L'obbligo di accettare l'invito di un fratello Musulmano ad un pasto, un matrimonio, una festa di nascita, etc. a condizione che non comporti qualcosa di proibito

4) L'obbligo di ricompensare coloro che ci fanno del bene

Pertinenza di questo hadith alla materia del capitolo

Che esso prova l'obbligo di dare a chiunque ciò che viene chiesto nel Nome di Allah

Pertinenza di questo hadith alla materia del Tawhid

Che prova che è proibito rifiutare una persone in bisogno quando egli chiede nel Nome di Allah, poichè fare così è mancare di glorificare Allah (subhanahu wa ta'ala), come è Suo Diritto su di noi, e questo è in conflitto con il corretto Tawhid

[1] Ad esempio se si dovesse essere invitati ad una riunione in cui si sta svolgendo il bere bevande alcoliche, il suonare musica, il fumare, il fare giochi di fortuna, non sarebbe obbligatorio partecipare; piuttosto sarebbe obbligatorio declinare l'invito

[Shaykh Muhammad Abdul-Wahhab - da "Kitab at-Tawhid", capitolo 53]

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