M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


PER INFORMAZIONI SCARICA QUI IL VOLANTINO



lunedì 28 settembre 2009

ogni Credente sarà messo alla prova


بسم الله الرحمن الرحيم

E' chiaro che questa vita è piena di calamità, test e prove. Ogni credente sarà sottoposto a molte di questa calamità, test e prove. A volte queste prove vengono manifestate in se stesso, a volte nella sua ricchezza, e a volte con i suoi cari. Questi pre-ordinamenti provengono da Colui che è Saggio e toccano il credente in vari modi e maniere. Se un credente non ha la corretta comprensione riguardo alla maniera di trattare le prove e i tormenti, egli può sbagliare gravemente. Questo è particolarmente vero quando si affrontano le difficili e pesanti calamità.

Molte persone ignorano la saggezza dietro l'affrontare prove e test. Essi non possono capire che Allah (سبحانه وتعالى) non intende punirci attraverso i test; piuttosto Allah crea un'opportunità per guadagnare la Sua Misericordia. Il credente dovrebbe esaminare la questione del 'ibtilah (essere messi alla prova) e dei test, attraverso le prove testuali dal Qur'an e dalla Sunnah autentica del Profeta (صلى الله عليه وسلم), per stare fermamente fondati riguardo tali materie.

Sì, è un test ed una prova. Ogni giorno veniamo messi alla prova in questa vita. La nostra ricchezza è un test, il coniuge è un test, i figli sono dei test; la povertà, l'abbondanza e la ricchezza sono prove e la salute e la malattia sono prove. Noi veniamo messi alla prova per ogni cosa che possediamo e incontriamo in questa vita e fino a che incontriamo Allah l'Altissimo.

Allah (سبحانه وتعالى) dice in sura Al-Anbiyya', versetto 35:

كُلُّ نَفْسٍ ذَائِقَةُ الْمَوْتِ وَنَبْلُوكُم بِالشَّرِّ وَالْخَيْرِ فِتْنَةً وَإِلَيْنَا تُرْجَعُونَ

"Ognuno sta per gustare la morte, e faremo una prova di voi con il male e con il bene. E a Noi sarete riportati."

Allah (سبحانه وتعالى) ha detto in sura Al-Ankabut, versetti 2-3:

أَحَسِبَ النَّاسُ أَن يُتْرَكُوا أَن يَقُولُوا آمَنَّا وَهُمْ لَا يُفْتَنُونَ
وَلَقَدْ فَتَنَّا الَّذِينَ مِن قَبْلِهِمْ فَلَيَعْلَمَنَّ اللَّهُ الَّذِينَ صَدَقُوا وَلَيَعْلَمَنَّ الْكَاذِبِينَ

"Le persone pensano che saranno lasciate in pace perchè dicono "Crediamo", e non saranno messi alla prova. E in verità abbiamo messo alla prova quelli che erano prima di loro. E Allah renderà certamente nota (la verità di) coloro che sono veri, e certamente renderà nota (la falsità di) coloro che sono bugiardi (anche se Allah conosce tutto quello, prima di metterli alla prova)."

Quindi sia i sani che i malati, vengono messi alla prova. Colui che era in salute non lo sapeva fino a quando è stato toccato da una prova, e colui che era malato non sentiva che era stato messo alla prova, fino a quando è stato curato. Nessuno è salvo da questo a causa del suo prestigio o della sua condizione. Questo non evita la questione dell'essere testati, come ricordiamo dal hadith autentico narrato da Al-Bukhari in cui il Profeta (صلى الله عليه وسلم) disse: "Le persone soggette alle prove più dure sono i profeti, poi il più nobile, dopo il più nobile" [1]

Tra di noi non c'è nessuno che possiede la capacità di respingere le prove. Il fedele, il paziente, gli individui perseveranti che aspettano la loro ricompensa da Allah (سبحانه وتعالى), sono quelli di successo tra coloro che vengono messi alla prova. Tra di noi ci sono anche quelli che vengono testati ma falliscono a causa della loro fede debole e della loro opposizione ad Allah (سبحانه وتعالى); cerchiamo rigufio in Allah da un tale stato.

Che la Misericordia di Allah sia su Al-Fudayl bin 'Iyad che disse: "Fintanto che le persone sono in uno stato di buon benessere, una volta messi alla prova torneranno alla loro realtà. Il credente andrà dalla sua fede e l'ipocrita andrà dalla sua ipocrisia."

[Shaykh Dr. Salih As-Salih - da una lezione tenuta il 20 maggio 2006, intitolata "Test, afflizione e calamità", da
AlBaseerah.org, audio qui]

=> Il Vantaggio Delle Prove Dei Credenti <=

3 commenti:

Anonimo ha detto...

"Il credente andrà dalla sua fede e l'ipocrita andrà dalla sua ipocrisia"

Allahumma guidaci alla fede e non farci morire se non da musulmani devoti.Allontanaci dal fuoco dell'inferno e dal tormento della tomba e donaci il Firdaws.

Jazeki Allahu khairan sorella.
Af

Anonimo ha detto...

ah scusa Muji, siccome non sò più come rintracciare Azizah perchè sul suo blog non si può commentare e non so dove trovarla. Dato che è un bel pò di tempo che la penso e vorrei salutarla, se non ti spiace visto che so che bazzica da te, posso occupare questo spazietto per salutarla?

"Assalamuaelikum sorella cara insh'Allah spero starai bene tu, il tuo gioiello e la tua famiglia. Un caro abbraccio. A presto insh'Allah"

Ecco ne ho approfittato!
Salam
Af

MUJAHIDA ha detto...

Amin, amin, amin! Ya Rabbil'alamin!

Hamdulillahi, appena riesco a sentirla le comunico i tuoi saluti e in caso contrario li troverà qui sul blog.

Oggi insha Allah ti scrivo una mail ukhti, perdona se non l'ho fatto prima. Hamdulillahi.

Un caro abbraccio a te e ai bambini, fi aman'Allah.

Wassalamu aleikum wa rahmatullahi wa barakatuhu.