M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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sabato 24 gennaio 2009

come distinguere tra Sunnah e cultura Araba

بسم الله الرحمن الرحيم

Interrogatore:

Che Allah la benedica, qual è il criterio in accordo con la legislazione Islamica per distinguere tra Sunnah che è considerata usanza e Sunnah che è considerata culto?

Shaykh Albani, rahimahuLlah:

Il criterio richiede un livello di conoscenza per riferire a colui che desidera distinguere tra una Sunnah che è culto e un Sunnah che è un’usanza. Ed è stato menzionato che ci sono azioni del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) che arrivano da lui e che egli faceva per cercare di avvicinarsi ad Allah, il Benedetto e Elevato; questa categoria è la Sunnah che è culto.

Il suo contrario è un’altra categoria che menziona anche le azioni del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam); e il minimo che possiamo dire è che tali azioni non hanno norma di culto, piuttosto hanno norma di usanza o che la faccenda ritorni al desiderio della persona e non hanno legami con il culto. Questa materia è chiaro che non abbia legame con il culto, per questo sarà nella categoria delle usanze; e tra queste due ci sono dubbie materie.

Se noi guardiamo a queste dubbie materie da un particolare punto di vista, allora la persona potrà inclinarsi ad associare un’azione al culto; e se noi guardiamo di nuovo a queste dubbie materie potremmo inclinarci ad associarle alla Sunnah che è solo usanza; in accordo allo studente di conoscenza (che sta indagando su queste questioni). Ed è sufficiente per lo studente di conoscenza fermarsi alla seconda categoria che è opposta alla prima.

Ad esempio: il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) aveva sandali con due cinghie, quindi ciò che appare al primo sguardo è che se lo studente di conoscenza ha i sandali con una cinghia allora si sta opponendo alla Sunnah! E la Sunnah è avere i sandali con due cinghie! Questo sembra abbia un legame con il culto, ma è soltanto un’usanza degli Arabi indossare questo tipo di sandali. Ed essi non indossavano i tipi di calzature conosciute oggi come “scarpe” o quello che gli assomiglia con i diversi nomi in accordo ai diversi paesi.

E ciò che è a sinistra come si riferisce allo studente di conoscenza è la categoria che può essere collegata al primo o al secondo gruppo; e richiede conoscenza distinguere o determinare che ciò sia dal primo gruppo e non dal secondo o viceversa, cioè che sia dal secondo gruppo e non dal primo.

E con questo noi troviamo gli Studiosi d’accordo sulle faccende che sono dalla Sunnah di usanza ma in disaccordo sui particolari di essa, se sia dalla Sunnah di usanza o dalla Sunnah di culto.

Un esempio di questo è quello che è legato al Hajj, e presto saluteremo l’Hajj insha Allah. E’ riferito che il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) discese ad Al-Batha, così alcuni dei Compagni hanno detto – e io penso sia stata ‘Aisha - “Stare ad Al-Mahassab non è Sunnah”.

Ed essi sono d’accordo soltanto sul fatto che egli piantasse una tenda lì e vi restasse, ma alcune persone arrivano a credere che restare ad Al-Batha sia dalla completezza del Hajj. E qui ci potrebbe essere una diversa opinione poiché questa faccenda richiede qualcosa di estremamente chiaro per poterla legare alla prima o alla seconda categoria.

Adesso noi menzioneremo alcuni esempi attuali, poiché molti giovani – e tutta la lode spetta ad Allah – accorciano i loro abiti e non permettono che essi scendano lunghi, e con questo intendono seguire la Sunnah; allora questa è una Sunnah di usanza o una Sunah di culto?

Se noi guardiamo questa azione (accorciare gli abiti) del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) separatamente da alcune sue affermazioni, allora forse esiteremmo nel connettere questa azione alla Sunnah che è culto o alla Sunnah che è usanza. Ma quando il hadith contiene l’affermazione del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam), come il hadith in cui disse “L’izar del credente è posto nel mezzo dello stinco e se è più lungo allora arriva alle caviglie e se è più lungo allora è nel fuoco”.

Questo hadith elimina l’incertezza che questa azione sia una Sunnah di culto o una Sunnah di usanza, ed è certo che questa sia una Sunnah di culto poiché quando egli ha descritto il modo di vestirsi riferito al credente, egli ha detto che è posto a metà dello stinco e se è più lungo non è un problema, se arriva alle caviglie, ma se è più lungo allora è nel fuoco.

Al contrario di questa che è una Sunnah che è stata stabilita dal Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam), è che egli avesse i capelli lunghi.

A volte raggiungevano i lobi delle sue orecchie e se erano più lunghi allora raggiungevano la sommità delle sue spalle. Piuttosto, è stato confermato che quando il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) entrò a Mecca avesse i capelli raccolti in quattro trecce. Quindi far crescere i capelli prima e metterli poi in trecce, è una Sunnah di culto o di usanza?

La risposta come la vedo io, non c’è nulla qui che chiami o giustifichi o possa essere interpretato da provocare un’esitazione sul fatto che questa sia una Sunnah di usanza.

Perché? Primo, perché il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) non fu il primo ad iniziare questa Sunnah. Piuttosto questo era presente prima della nascita del Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam), non per menzionare prima che egli diventasse un Profeta!!

Questa era un’abitudine degli Arabi; essi usavano lasciare crescere i capelli lunghi. E alcuni giovani di oggi, alcuni giovani nel deserto della Siria che noi abbiamo visto, alcuni di loro raccolgono i propri capelli e li mettono nelle trecce.

Quindi questa è un’usanza che non fu cominciata dal Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam), piuttosto egli la continuò appunto sull’abitudine degli Arabi, e lasciò lunghi i suoi capelli e quando entrò in Mecca li mise in quattro trecce.

Non vi è nulla qui che ci danneggi se consideriamo questa Sunnah una Sunnah di usanza, in contrapposizione alla Sunnah di culto.

Un altro esempio: il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) indossava il bianco; è questa una Sunnah di usanza o una Sunnah di culto?

Se nella sua affermazione non fosse stato narrato “I vestiti migliori per voi sono quelli bianchi, quindi vestite i vostri viventi in abiti bianchi e seppellite i vostri morti in abiti bianchi”; se non fosse per questa affermazione noi avremmo detto che questa era una sua preferenza. E il Messaggero amava i vestiti bianchi così come amava il miele, ad esempio, e odiava la carne di lucertola; questa era la sua preferenza.

Ma quando giunse la sua affermazione “i vestiti migliori per voi sono bianchi” e poi ordinò di indossarli e alla fine un comando mostra che è raccomandato, allora egli disse "vestite i vostri vivi in abiti bianchi e seppellite i vostri morti in abiti bianchi”, per cui questa smise di essere una Sunnah di usanza e divenne una Sunnah di culto.

E con questo standard e con questo criterio, è obbligatorio per noi pesare le azioni del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam). Quindi egli cominciò questo e non vi è nulla nel contesto che possa farci credere che sia una Sunnah di usanza, perciò è una Sunnah di culto.

Ma come per le sue azioni (del Profeta, sallAllahu 'alayhi wa sallam) che sono coerenti con le abitudini degli Arabi, allora queste azioni sono dalle usanze degli Arabi e non vi è alcun problema nel farle né nel lasciarle.

E anche le sue azioni (del Profeta, sallAllahu 'alayhi wa sallam) che affrontano la sua indole o il suo gusto personale, allora anche questo non ha legami con le faccende del culto.

E come per i suddetti esempi, il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) amava il miele ed è possibile che noi troveremo molte persone che odiano il miele, ma non diciamo che si oppongono alla Sunnah! Poiché mangiare miele nella sua origine non è culto. Quindi se non è facile per una persona mangiare miele o se non ha desiderio di mangiarne, allora noi non diciamo che si è opposto alla Sunnah, ma che si è opposto all’inclinazione del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) che era di amare il miele.

Ma da un diverso punto di vista, il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) odiava la carne di lucertola mentre gli Arabi la trovavano piacevole. E quando veniva messa sulla tavola del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) e gli veniva detto che era carne di lucertola, egli non la toccava.

E di fronte a lui c’era uno dei famosi Compagni, non altri che Khalid ibn Walid. E Khalid ibn Walid mangiava con enorme desiderio così da farsi guardare dalla gente; egli mangiava e i sughi scorrevano sulla sua barba. Così quando vide che il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) non mangiava, disse: “Oh Messaggero di Allah, è la carne di lucertola haram?” poiché sentiva un colpo dentro se stesso, egli stava mangiando voracemente mentre il Profeta non allungava le sua mano verso il cibo; perciò egli chiese “questo è haram”.

Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse “No, però questo non era nella terra della mia gente, perciò lo detesto”. Quindi noi non diciamo ad una persona che ama la carne di lucertola “Tu ti stai opponendo alla Sunnah” perchè il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) odiava la carne di lucertola, così come non lo diciamo ad una persona a cui non piace il miele.

E troverete quelli a cui il miele non piace, come io ho trovato che ad uno dei miei figli non piace il miele. Io amo il miele ed amo tutti i dolci in generale, ma uno dei miei figli odia il miele; ma non gli dico “Tu ti sei opposto alla Sunnah”, poiché questo non ha legami con il culto.

E come questo, spetta a noi esaminare le azioni del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam), e molta della gente - in particolare gli studenti di conoscenza – sono noncuranti di questi particolari e qualcuno di loro va agli estremi. Così troverete alcuni giovani che intendono lasciar crescere i capelli credendo che questa sia la Sunnah del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam). Sì, io dico che questa è dalle azioni del Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) ma non vi è alcuna dimostrazione che sia meglio. Piuttosto il Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) annunciò, come si trova nel Sahih Muslim, “Tagliate tutto o lasciate tutto.”

Quindi se il capello è cresciuto lungo, allora non è una Sunnah di culto ma piuttosto è soltanto una Sunnah di usanza. Perciò se una persona continua a radere la propria testa in tutta la sua vita, non può essere detto che si sta opponendo alla Sunnah del Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) perché il Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) lasciava crescere i capelli in tutta la sua vita; con l’eccezione durante l’Hajj e l’Umra poiché egli radeva la sua testa in quel periodo.

E conoscete il hadith che compare nel Sahih Bukhari e nel Sahih Muslim, in cui il Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) disse “O Allah perdona coloro che radono le proprie teste , o Allah perdona coloro che radono le proprie teste, o Allah perdona coloro che radono le proprie teste” ed essi hanno detto “E coloro che tagliano corti i propri capelli, o Messaggero di Allah” ed egli disse “E coloro che tagliano i propri capelli corti. Ma coloro che hanno soltanto tagliato corti i loro capelli ricevono una ricompensa minore e radere la testa è più virtuoso.”

Piuttosto se la persona lascia crescere lunghi i propri capelli per abitudine o perché questa è soltanto la sua naturale inclinazione, allora non vi è nulla da prevenire in questo; ma per colui che intende in questo modo avvicinarsi ad Allah perché il Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) lasciava crescere i capelli, allora diciamo che in verità questo è in opposizione alla Sunnah del Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam).

E c’è un dettaglio su cui dobbiamo porre l’attenzione, colui che lascia crescere i capelli lunghi perché il Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) lasciava crescere i capelli lunghi, crede che in questo modo sta seguendo il Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam). Ma io dico con tutta franchezza che egli si sta opponendo al Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam).

Ma la sua opposizione non è evidente, piuttosto è nascosta nel suo interno. Perciò da cosa è evidente che sembra che egli stia seguendo il Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) lasciando crescere i suoi capelli lunghi e qual è la sua opposizione?

L’opposizione: è obbligatorio per noi prestare attenzione alla dichiarazione del nostro Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam): “In verità le azioni sono (giudicate) dalle intenzioni, quindi ogni uomo avrà quello che intendeva. Quindi colui la cui migrazione era per Allah e il Suo Messaggero, la sua migrazione è per Allah e il Suo Messaggero; ma colui la cui migrazione era per ottenere qualcosa di terreno, o per poter sposare una moglie, la sua migrazione è per quello per cui è emigrato.” Quindi colui che esce con il Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) come un mujahid, allora cosa è evidente? Ciò che è evidente è che egli è un mujahid sul sentiero di Allah; ma in realtà egli è uscito per ottenere qualche bene terreno o per sposare una donna, quindi si è opposto al Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam), nella sua intenzione. Per cui egli sarà ricompensato come un mujahid, quando egli si oppose al meglio dei mujahid? Opposto a lui in questo, nella sua intenzione, la risposta è no.

Adesso, uno che lascia crescere i propri capelli lunghi sulla testa emulando il suo Profeta, è come l’esempio del mujahid che uscì con il Profeta come un Mujahid, ma la sua intenzione era opposta alle intenzioni del Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam). (Quindi la questione può essere) come è collegato questo, con uno che lascia i suoi capelli lunghi? Noi diciamo a lui: sai che l’intenzione del Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) quando lasciava crescere i capelli lunghi sulla sua testa, era di avvicinarsi al suo Signore? Se credi quello, allora la tua azione è una benedizione e se non credi a questo, allora ti sei opposto al Messaggero nella sua intenzione.

Egli non ha cercato di avvicinarsi ad Allah amando il miele e non ha cercato di avvicinarsi ad Allah detestando le carne di lucertola e non ha neppure cercato di avvicinarsi ad Allah l’Eccelso il Maestoso lasciando crescere i suoi capelli lunghi! Quindi tu cerchi di avvicinarti ad Allah (lasciando crescere i tuoi capelli lunghi)? Allora ti sei opposto al Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) nella più forte condizione tra le condizioni di culto.

La prima condizione: l’intenzione deve essere sinceramente per il volto di Allah, il Benedetto l’Eccelso.

La seconda intenzione: deve essere in accordo con l’azione del Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam)

Tu sei in accordo con lui nella sua azione, ma ti sei opposto a lui nella sua intenzione.

Per quanto riguarda la preghiera del Fajr, sia la Sunnah per il Fajr che la preghiera stessa del Fajr, sono entrambe di due rakat. Quindi se un uomo ha pregato le due rakat di Sunnah del Fajr, con l’intenzione che queste fossero obbligatorie, era in conformità con la Sunnah? La risposta è no!

E dalla deviazione dei Qadianis vi è che essi credono che le due rakat di Sunnah per il Fajr, siano obbligatorie. Per cui quando loro pregano queste due rakat, l’apparenza è che siano in accordo su ciò su cui era il Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam). Ma il loro cuore e la loro intenzione è in opposizione al Messaggero (sallAllahu ‘alayhi wa sallam). Così colui che prega due rakat di Sunnah del Fajr con l'intenzione che esse siano obbligatorie, questo è come quello che si oppone al Messaggero nella sua intenzione ma è in accordo con lui in apparenza. E l'aspetto non ha alcun valore, perché le azioni sono secondo le intenzioni. E il significato del hadith è che le giuste azioni sono soltanto dalle giuste intenzioni.

Per cui se non sappiamo che il Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) ha cercato di avvicinarsi ad Allah lasciando crescere i suoi capelli lunghi, allora non è permesso al Musulmano cercare di avvicinarsi ad Allah attraverso qualcosa con cui il Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) non ha cercato di avvicinarsi ad Allah; questa è innovazione nella Religione.

Come voi tutti conoscete il hadith che mette in guardia con un severo avvertimento contro l’innovazione nella Religione. “Chiunque inventa qualcosa in questo nostro affare , che non è da esso, allora sarà rifiutato.” Pertanto si tratta di una nuova materia inventata, perché la persona cerca di avvicinarsi ad Allah attraverso qualcosa con cui il Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) non ha cercato di avvicinarsi ad Allah. E questa è la natura della innovatore, perché essi portano le azioni con cui il Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) non ha cercato di avvicinarsi al suo Signore. E come quello, noi distinguiamo tra Sunnah di culto con cui emuliamo il Messaggero e la Sunnah di usanza che scegliamo di fare o di lasciare, perché è solo una Sunnah di abitudine.

Shaykh Albani, rahimahuLlah, continua...

A questo punto, è incombente che distinguere tra questo e quello; significa che il nostro seguire il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) è nelle questioni della Religione e non nelle questioni della vita mondana.

E in questo ci sono errori, gravi errori commessi da alcune delle persone ignoranti, quelli che non distinguono tra Sunnah di usanza e Sunnah di culto.

La Sunnah di culto non accetta nulla di extra ed è per questo motivo che il Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto "ogni innovazione è deviazione ed ogni deviazione è nel Fuoco."

La Sunnah di usanza accetta un aumento e accetta una diminuzione e accetta ogni cosa, poichè è un'usanza. Vi colpirò con un esempio dalla Sunnah di usanza, dal Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam).

Egli (il Profeta) è entrato a Mecca con quattro trecce, come le chiamate tutti voi, trecce? (nota del traduttore: qui il Shaykh usa la parola ضفائر ('dhafa-ir) per trecce)

I presenti rispondono: Trecce (usando la stessa parola ضفائر )

Shaykh Albani: Trecce (ضفائر ) o trecce (usando l'altra parola غدائر (ghada-ir)
Egli entrò a Mecca, il giorno di apertura di Mecca Allah lo aiutò contro il popolo di Mecca, ed egli aveva quattro trecce.

Questa è la Sunnah degli Arabi, oggigiorno si trovano molti giovani dei beduini su questa Sunnha. Li ho visti nel deserto, fino ad oggi questa usanza è presente con loro.

Voi siete liberi riguardo questo, se vedete che è adatto a voi allora fatelo, e se voi volete potete lasciarlo, e così non vi siete opposti alla Sunnah del Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) riguardo questo. Perchè, perchè questa è una Sunnnah di usanza di usanza e non una Sunnah di culto.

Questa classificazione è dalla completezza della comprensione e dalla conoscenza nella religione, per molti dei principianti nella chiamata alla conoscenza ed essi non sono studiosi.

[che Allah perdoni qualsiasi mio errore commesso nella traduzione e trascrizione del testo]

Autore: Shaykh Nasiruddin Al-Albani (rahimahuLlah)
Testo tradotto e adattato da qui
Originale in lingua araba qui

1 commento:

Anonimo ha detto...

ue jazakAllahu khayren