M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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martedì 27 gennaio 2009

censura del dibattito e del litigio


بسم الله الرحمن الرحيم

Imam Al-Barbahari (rahimahuLlah) ha detto:

Dibattere, litigare e contestare sono innovazioni che sollevano dubbio nel cuore, anche se la persona raggiunge la verità e la Sunnah. [1]

note

[1] Allah l'Altissimo dice: "Nessuno discute i segni di Allah, tranne coloro che non credono." [Sura Al-Ghafir, 4]

At-Tirmidhi riporta in un hadith hasan da Abu Umamah, che disse: Il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Nessun popolo è mai andato smarrito dopo essere stato sulla guida, tranne attraverso la discussione." Poi il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) recitò questa aya: "Essi ti sottolineano questo soltanto per litigare. D'altronde essi sono un popolo polemico." [Sura Az-Zukhruf, 58]

Al-Ajurri riporta in ash-Shari'ah (pag. 57) che un uomo venne da al-Hasan (al-Basri) e disse: "O Abu Sa'id! Lasciami discutere con te riguardo la Religione." Al-Hasan rispose: "Quanto a me, io conosco la mia Religione, se hai perso la tua Religione allora vai e cercala."

'Umar ibn 'Abdul 'Aziz (rahimahuLlah) disse: "Colui che permette che la sua Religione sia aperta a dispute, sarà frequentemente attaccato." Vedi Jami' Bayanil 'Ilm (2/113)

[Imam Al-Barbahari - Kitab Sharh us-Sunnah, punto 12]

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