M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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sabato 14 agosto 2010

la virtù di eseguire la Preghiera della Notte in Ramadan


بسم الله الرحمن الرحيم

1. E' stato riportato in due ahadith, il primo dei quali è da Abu Hurayra che disse: Il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) incitava (loro) ad eseguire la Preghiera della Notte in Ramadan, senza comandarli definitivamente. Poi egli (sallallahu 'alayhi wa sallam) disse:

"Chiunque compia la Preghiera della Notte durante Ramadan con Fede salda e sperando di essere ricompensato, i suoi peccati (minori) passati saranno perdonati."

Così il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) morì e la questione rimase in quella condizione [11]. Poi questa condizione continuò durante il Khilafa di Abu Bakr (radiAllahu 'anhu) e una parte del Khilafa di 'Umar (radiAllahu 'anhu) [12].

Il secondo hadith è quello di 'Amr bin Murrah al-Juhani, che disse: Un uomo da Quda'a venne dal Messaggero di Allah e gli disse: "O Messaggero di Allah, cosa dici se testimonio che non vi è alcuna divinità degna di culto tranne Allah e che tu sei il Messaggero di Allah, e se dovessi pregare le cinque preghiere quotidiane, e digiunare e pregare le preghiere della notte durante il mese di Ramadan, e dare la Zakat?" Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse:

"Chiunque muore su questo stato, sarà tra i siddiqin [13] e i martiri."
[14]

[11] Il che significa che non mantenevano una preghiera congregazionale per Tarawih
[12] Riportato da Muslim e altri e si trova anche in Al-Bukhari con la dichirazione marfu' dal Profeta. E' stato relazionato con tutte le sue trasmissioni in "Irwa-ul-Ghalil" (4/14/906) e in "Sahih Abu Dawud" (1241).
[13] nota del traduttore: Siddiq è un titolo dato a coloro che furono i primi a credere nei Profeti e a testimoniare la verità nei tempi di difficoltà
[14] Riportato da Ibn Khuzaima e Ibn Hibban nelle loro collezioni "Sahih", così come altri, con una catena di narrazione autentica. Vedere i miei commenti a Ibn Khuzaima (3/340/2262) e "Sahih At-Targhib" (1/419/993)

[Shaykh Muhammad Nasir-ud-Din Al-Albani - da "Qiyamu Ramadan", pag. 14]

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