i cuori morti e la vane suppliche

بسم الله الرحمان الرحيم

E' riportato che Ibrahim bin Adham (162 H) una volta passò attraverso il mercato di Basra.

La gente si riunì intorno a lui e gli chiese: "O Abu Ishaq, Allah l'Elevato dice nel Suo Libro: ChiamateMi, risponderò alle vostre preghiere. Ma noi Gli stiamo chiedendo da molto tempo ed Egli non risponde alle nostre preghiere."

Ibrahim rispose: "O gente di Basra, i vostri cuori sono morti rispetto a dieci cose:

Primo, conoscete Allah ma non Gli date i Suoi diritti

Secondo, avete letto il Libro di Allah ma non agite su di esso

Terzo, affermate di amare il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) eppure abbandonate la sua Sunnah

Quarto, sostenete di essere nemici di Shaytan ma vi conformate ai suoi modi

Quinto, dite di amare il Paradiso tuttavia non lavorate per esso

Sesto, dite di temere il Fuoco ma ponete voi stessi più vicini ad esso [attraverso i peccati]

Settimo, dite che la morte è reale ma non vi preparate ad essa

Ottavo, occupate voi stessi con le colpe degli altri e ignorate le vostre

Nono, consumate i favori del vostro Signore ma non siete grati per essi

Decimo, sotterrate i vostri morti ma non prendete alcuna lezione da loro."

[Abû Nu'aym, Hilyah Al-Awliyâ' 8/15, 16]