M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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domenica 17 aprile 2011

lamentarsi sul defunto


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: è permesso piangere per qualcuno, dopo la sua morte? Se il pianto include lamentarsi, schiaffeggiarsi le guance e strapparsi i vestiti, il deceduto viene colpito da questo?
 
risposta: non è permesso nè lamentarsi e nè urlare. Anche strapparsi i vestiti, schiaffeggiare le proprie guance e azioni simili non sono permesse. E' confermato nei Sahihain di al-Bukhari e Muslim da Ibn Mas'ud che il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse: "Non è da noi che uno si schiaffeggi le guance, strappi l'apertura frontale della camicia o faccia la chiamata dei Giorni dell'Ignoranza."
 
E' anche confermato che il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) maledì chi si lamenta e chi lo ascolta. Riportato da Abu DAwud e Ahmad. In accordo a Shaykh Al-Albani, la catena di questa narrazione è debole. (Dhaif Sunan Abu Dawud, pag 137)
 
E' anche autenticamente riportato che il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse: "Il defunto è punito nella sua tomba a causa del lamento su di lui." 
 
E in un'altra narrazione: "Il defunto è punito a causa del pianto della famiglia su di lui." Registrato da al-Bukhari e Muslim.
 
[The Permanent Committee for Islamic Research and Fatawa - "Islamic fatawa regarding women", pag. 135, n° 119]

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