M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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lunedì 28 giugno 2010

la proibizione di creare immagini


بسم الله الرحمان الرحيم

'Aisha (radiAllahu 'anha) ha narrato che il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto:

"La gente che riceverà la punizione più severa nel Giorno della Resurrezione, sono coloro che provano ad imitare la creazione di Allah."
[Al-Bukhari (2479), Muslim (2107)]

Significato generale del Hadith

Usando un linguaggio deterrente che implica una proibizione, il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) dichiara che coloro che fanno immagini o statue riceveranno il più severo castigo nell'Altra Vita. Il motivo è che tali persone perpetrano un crimine atroce poichè essi imitano la creazione di Allah attraverso le immagini e le statue

Pertinenza del Hadith a questo Capitolo

Questo Hadith mette in luce che una severa punizione spetta a chiunque fa immagini o statue, che il che significa che tale azione è un grave reato

Lezioni estratte dal Hadith

- Fare immagini o statue è proibito, non importa come esse siano fatte. Questa azione è considerata come un'imitazione della creazione di Allah

- La punizione nel Giorno della Resurrezione è diversa in accordo ai propri peccati

- Fare immagini o statue è tra i più gravi peccati, ed è inoltre uno dei più grandi peccati

[Shaykh Salih Al-Fawzan - da "Al-Mulkhas Sharh Kitab At-Tawhid" (Breve commento del libro del Tawhid di Shaykh Muhammad Ibn Abdul-Wahhab)]


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