M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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mercoledì 30 giugno 2010

il divieto di disobbedire ad Allah


بسم الله الرحمان الرحيم

Allah, l'Elevato, dice:

"E coloro che si oppongono al comando del Messaggero (cioè ai modi legali della sua Sunnah, agli ordini, agli atti di culto, alle dichiarazioni, etc.) stiano attenti, per paura che qualche Fitna (miscredenza, prove, afflizioni, terremoti, uccisione, oppressione da un tiranno, etc.) accada loro o un doloroso tormento sia loro inflitto." [An-Nur, 63]

"E Allah vi mette in guardia contro Se Stesso (la Sua punizione)." [Al-'Imran, 30]

"In verità (o Muhammad), la Presa (la punizione) del tuo Rabb è severa." [Al-Buruj, 12]

"Tale è il colpo del tuo Rabb quando afferra (la popolazione delle) città mentre stanno sbagliando. In verità, il Suo colpo è doloroso e severo." [Hud, 102]

1806. Abu Huraira (radiAllahu 'anhu) ha detto: Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse: "Allah, l'Elevato, si arrabbia e la Sua rabbia è provocata quando una persona fa ciò che Allah ha dichiarato illecito."
[Al-Bukhari e Muslim]

commento: questo hadith mette in guardia dal commettere peccati e tutto ciò che Allah ha proibito, per evitare di provocare la rabbia di Allah

[Riyadh-ul-Salihin - capitolo 368, "La proibizione di fare ciò che Allah e il Suo Messaggero hanno proibito"]

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