M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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mercoledì 28 ottobre 2009

Onorare i Nomi di Allah e cambiare il proprio nome a causa di ciò


بسم الله الرحمن الرحيم

E' riportato sull'autorità di Abu Shurai (radiAllahu 'anhu) che egli era conosciuto come Abu Hakam, fino a che il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) gli disse: "Allah è Al-Hakam e il Suo Giudizio prevarrà." Abu Shurai rispose: "Quando la mia gente disputa in qualche materia, essi vengono da me per una decisione; e quando io giudico tra di loro, entrambe le parti sono soddisfatte con il mio giudizio." Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse: "Quanto è eccellente questo! Hai qualche figlio?" Egli disse: "Sì, Shurai, Muslim e 'Abdullah." Allora il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) chiese: "Chi è il maggiore?" Egli rispose: "Shurai." Allora il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse: "Allora (da adesso in poi) tu sarai conosciuto come Abu Shurai." (Narrato da Abu Dawud e altri)

Abu Shurai (radiAllahu 'anhu), il cui vero nome era Hani Ibn Yazid Al-Kindi, si recò dal Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) in una delegazione dalla sua tribù; e il suo soprannome a quel tempo era Abul Hakam (Padre del Giudizio) [1] ma quando il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) sentì la sua gente rivolgersi così verso di lui, egli rifiutò la cosa informandolo che Al-Hakam è uno dei Nomi di Allah, poichè Suo è il Giudizio finale, dal qualche non c'è alcun appello. Abu Shurai allora spiegò che la sua gente gli aveva dato questo nome a causa della sua abilità nel giudizio e nel arbitrato che nella maggior parte dei casi, ha soddisfatto entrambe le parti. Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) fu contento di ciò che Abu Shurai gli disse e lo lodò per la sua saggezza e il suo buon giudizio. Poi egli (sallAllahu 'alayhi wa sallam) gli domandò se avesse qualche figlio. Abu Shurai rispose affermativamente, dichiarando di avere tre figli, il maggiore dei quali si chiamava Shurai. A questo punto il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) lo informò che da allora in poi si sarebbe chiamato Abu Shurai.

Benefici derivati da questo Hadith

1) Che l'Islam cancella ciò che è venuto prima di esso

2) Che l'uomo ignorante è scusato per le sue colpe, fino a che si rende consapevole di esse

3) L'obbligo di rifiutare ciò che è detestabile

4) La conferma di uno dei Nomi di Allah: Al-Hakam

5) La permissibilità di rivolgere le dispute a coloro che sono capaci di un giudizio saggio e imparziale, anche se egli non può essere designato come giudice e l'obbligo di entrambe le parti è di accettare il suo giudizio

6) La virtù di accettare la scusa di un Muslim, quando è autentica

7) La permissibilità di chiamare una persona dopo la sua figlia primogenita

8) La legittimità di chiamare qualcuno dopo il suo figlio maggiore

Pertinenza di questo Hadith alla materia del Capitolo

Che questo Haidht prova l'obbligo di cambiare il proprio nome se vi è qualche somiglianza con i Nomi di Allah (subhanahu wa ta'ala).

Pertinenza di questo Hadith alla materia del Tawhid

Che il Hadith rifiuta la somiglianza dei nomi degli uomini ai Nomi di Allah (subhanahu wa ta'ala), poichè descrivere se stessi con uno dei Nomi di Allah o chiamarsi con lo stesso significato è shirk, perchè questa è una negazione del Tawhid Al-Asma Was-Sifat.

[1] Era e continua ad essere una pratica tra gli Arabi, quando notano una certa caratteristica in qualcuno, chiamarlo (letteralmente) padre di quel tratto; quindi Abu Huraira (radiAllahu 'anhu) - Padre dei Gattini, poichè egli era così affezionato ai gattini etc.

[Shaykh Muhammad Abdul-Wahhab - da "Kitab at-Tawhid", capitolo 45]

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