M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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mercoledì 2 febbraio 2011

l'Islam e i Musulmani condannano il terrorismo


بسم الله الرحمن الرحيم

Perciò nella nostra discussione dei paesi miscredenti, copriamo principalmente due questioni:

Primo: lo stato Islamico, come uno stato kuffar (miscredente), deve munirsi con delle armi e difendersi. Questo è per uno stato e noi per noi individui all'interno dello stato, i quali dobbiamo ascoltare ed obbedire al governante

Secondo: se non siamo in un paese Musulmano dobbiamo temere Allah e ringraziare tali stati che ci stanno fornendo il bene, come l'ingresso nei loro paesi

Il versetto in sura al-'Anfal è da adempiere per gli stati Musulmani e non per gli individui e gli stati Musulmani oggi si armano e si preparano e danno priorità a tali questioni, come tutti gli stati fanno. In verità, essi comprano anche armi dagli stati non Musulmani dall'occidente e dall'oriente al fine di riunire armi e potenziarsi e controllare i propri confini tanto quanto sono in grado di fare. Per questa ragione la terra dell'Islam è stata protetta in molte occasioni dai piani dei kuffar, e tutta la lode è per Allah.

Ad esempio, adesso siamo in conflitto con lo stato conosciuto come "Israele" e lo siamo stati per oltre cinquanta anni, così esso si è armato e si è potenziato grazie all'acquisto di armi dall'occidente e dall'oriente e di conseguenza anche noi compriamo armi dall'occidente e dall'oriente e non vi è alcuna vergogna in questo. Nessun Musulmano o non Musulmano ha detto che non dovreste munirvi di armi, soltanto ad alcuni stati che si allinearono con la Germania durante la Seconda Guerra Mondiale è stato proibito di armarsi in misura considerevole, come il Giappone e la Svizzera, in accordo alle leggi poichè essi hanno un'esperienza anteriore dello sfruttamento degli armamenti.

Non vi è alcuna vergogna per uno stato Musulmano nell'acquistare armi, ma il problema è il costituire tribolazioni come la mafia, i ladri o i terroristi che uccidono, devastano e causano corruzione.

Tornando al versetto, allora esso è un comando per uno stato Islamico e non per gli individui Musulmani all'interno di uno stato, poichè gli individui Musulmani sono sotto la giurisdizione dello stato Islamico. Se il leader dei Musulmani ha fatto un accordo con altri stati, allora non ci è affatto permesso intraprendere guerra contro i cittadini di tali stati. Non è permesso per un Musulmano combattere i kuffar (miscredenti) con cui il leader dei Musulmani ha un accordo.

Perciò, con questo possa Allah preservarvi e proteggervi, Allah ha legiferato leggi e norme per i Musulmani per interagire con i non Musulmani. Troviamo che queste norme siano chiare e senza alcun dubbio al loro interno.

Per quanto riguarda quegli attentatori che avete laggiù, che terrorizzano la gente, allora dovrebbe essere noto che tali persone non solo devastano laggiù, ma anche in Makka e Madina del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam), Riyadh, Khobar, Sham, Egitto e non solo nei paesi Cristiani.


Il terrorismo non ha religione nè paese, piuttosto è basato sullo suscitare tribolazioni ed è impegnato nella devastazione sulla terra oppure ha altri obiettivi, che siano economici o politici, non sappiamo. In ogni caso diciamo che il terrorismo è sempre associato al compimento di distruzione e corruzione, e Allah ha ordinato la rettificazione e proibito la corruzione e l'Islam è venuto con la rettificazione e per impedire la corruzione.

Dunque il versetto di al-'Anfal non è una prova per il terrorismo, poichè tutti i commentatori del versetto hanno osservato che esso è diretto ai leader dei Musulmani. Oggi tutti gli stati Musulmani si rafforzano, ed è un fenomeno naturale, e possiedono armi al fine di difendersi da qualsiasi nemico e così che il nemico sappia che loro sono forti. Avete mai visto qualcuno entrare nella tana del leone? No, questo non è possibile, perchè esso è forte. Mentre nella casa di una gazzella, di un coniglio o di un piccione è facile entrarvi, ma nella tana del leone non è facile poichè egli è forte. Anche se non è necessario per il leone attaccare la gente, poichè esso mangia tutto ciò che gli basta dalla foresta.

L'Islam e i Musulmani, passati e presenti, sono liberi dal terrorismo e hanno respinto coloro che supportano le atrocità terroristiche nei paesi Musulmani, in America, in Gran Bretagna e in altri paesi e hanno dichiarato che tale gente ha semplicemente ucciso se stessa, il che non è permesso nell'Islam e chiunque uccide se stesso intenzionalmente, rimane nel fuoco dell'Inferno per l'eternità.

Per quanto riguarda le false prove che i terroristi utilizzano, allora esse in verità sono molte e la più importante prova che essi usano è il versetto da al-'Anfal, Allah dice ancora dopo di esso:

"E se essi sono inclini alla pace, allora anche voi siate inclini ad essa e fate affidamento su Allah. In verità, è Lui l'Audiente, il Sapiente." [Al-'Anfal, 61]


Quindi i paesi Musulmani sono in pace con tutti gli stati del mondo nell'occidente e nell'oriente con eccezione di Israele, e chiediamo ad Allah di bastare ai Musulmani dal suo male.

[Shaykh Muhammad ibn Abdul-Wahhab al-'Aqil - da "I mali del terrorismo" (una lezione tenuta sabato 20 agosto 2005 tramite tele link al Masjid Ibn Taymiyah), pagg. 14-18 (fine)]

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