M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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venerdì 2 ottobre 2009

stare attenti al cattivo compagno


بسم الله الرحمن الرحيم

Proprio come la disposizione ereditaria è nascosta [96], "le cattive caratteristiche sono (anche) nascoste" [97]; perchè il carattere è trasferibile e le prime impressioni sono le maggiori rapitrici dei cuori, e le persone sono come gli stormi di uccelli, naturalmente predisposti ad imitarsi l'un l'altro; perciò state attenti ad associarvi con chiunque è di questo tipo, poichè in verità esso è distruzione e "prevenire è meglio che curare".

Quindi scegliete il meglio come compagnia e amicizia; qualcuno che vi aiuterà nella vostra ricerca, nel disegno più vicino al vostro Signore, e d'accordo con voi nel vostro nobile obiettivo e intenzione.Prendete (da me) la stima più precisa nella categorizzazione degli amici [98]:

- un amico che ti è amico (soltanto) per il suo benessere
- un amico che ti è amico (soltanto) per divertimento
- un amico che ti è amico per virtù

Per quanto riguarda la prima delle due (categorie di amici), allora la loro relazione con voi viene tagliata nel momento in cui il motivo di necessità (per cui essi vi sono amici) viene soddisfatto: il raggiungimento del benessere nel primo e del divertimento nel secondo.

Per quanto riguarda la terza categoria, allora questo è colui su cui ci concentreremo. Egli è colui che è guidato in un'amicizia a causa del reciproco credo nella creazione solida di virtù in entrambe le persone.

Un compagno di virtù oggi è una "valuta forte" e molto difficile da trovare. Tra i bei detti di Hisham ibn 'Abdil-Malik (morto nel 125 H) vi è il suo detto: "Nulla rimane dei piaceri terreni, tranne un fratello con cui coltivo l'onere di prendere cautela tra me e lui." [99]

Tra le sottili affermazioni che dovrebbero essere notate, vi sono alcune che dicono: "uzla' (significa isolazione) senza la lettera [ع] 'ayn dalla parola 'ilm (significa conoscenza) diventa (nella lingua Araba) zalla (un errore); e senza la lettera [ز] zay dalla parola zuhd (ascetismo) diventa (nella lingua Araba) 'illa (significa difetto)." [100]

[96] E su questo vi è un hadith fabbricato, vedere al-'Ilal al-Mutanahiyah (2/123, 127) e Sharh al-Ihya' (5/348)
[97] Sharh al-Ihya' (1/74)
[98] Muhadarat Islamiyya di Muhammad al-Khidr Husayn (pagg.125-136)
[99] Tabaqat an-Nassabin, pag.31
[100] Al-'Uzlah di al-Khattabi

[Shaykh Bakr ibn 'Abdillah Abu Zayd - da "Le etichette della ricerca della conoscenza", pagg.58-59]

2 commenti:

Amina ha detto...

As-salam alaykoum ukhty...leggendo mi è venuto in mente Samir.
Domani inch'Allah gli dirò di passare: così almeno non sarò la sola a stressarlo sulla scelta delle compagnie! Jazakhy Allahu khayran, cara.

***AMINA***

MUJAHIDA ha detto...

Wa aleikum salam wa rahmatullahi wa barakatuhu.

Wa yaki ukhti! La scelta della compagnia è davvero importante per tutti, maggiormente per chi non è ancora adulto. Insha Allah Samir sarà ben guidato in questo.

Un abbraccio,
was-salamu aleikum wa rahmatullahi wa barakatuhu.