M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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domenica 23 agosto 2009

Salat Tarawih: pregare venti raka'at con l'Imam oppure otto raka'at da solo?


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: se prego nella masjid e l'Imam prega venti raka'at, dovrei completare quelle venti insieme a lui oppure dovrei pregare otto raka'at con lui e poi pregare il witr da solo?

risposta: io consiglio di pregare otto raka'at e poi di pregare il witr da solo. Seguire la Sunnah è più meritevole, poichè in verità il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Pregate come mi avete visto pregare." [al-Bukhari]

[Shaykh Muqbil bin Hadi - Fada'ih wa Nasa'ih, pag. 86]

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Salamlecum, che ALLAH mi perdoni.. alla kaba pregano 40 rakat di tarawiah e non vi è nessun problema, tanto che è risaputo che il tarawia è si una sunnah, ma fatta da Omar r.a.a. e non dal Profeta s.a.s. per unire i vari gruppetti che pregavano da soli e portare una migliore Ibadah, ma non limitata e soprattutto senza fitna al suo interno, come prendersi su e andare via a metà tarawia quando capita che si svolga un sermone, per poi rientrare alla sua fine, perche si pensa sia bidah, quando anzi è consigliato in certi casi tenere un sermone, perche di fatto molti musulmani sopratutto in europa america ecc., preghano solo a Ramadan, così come vanno alla moschea e un piccolo zikeruLLAH con il sermone secondo Corano e Sunnah Saiah può essere che solo un bene e insciALLAH accettato da ALLAH. Naturalmente il Profeta s.a.s. ha detto si: "pregate come mi avete visto pregare" ma non si addice a questo caso, perche sappiamo che alcuni imam pregavano fino a 250 rakat di sunnah tutti i giorni e se non erro Hambali r.t.l. o Hanafi r.t.l., ma il Profeta intendeva dire in quanto alle "regole della preghiera", nel wudu, nei movomenti, nelle parole, nei momenti della giornata che è permesso pregare e quando è obbligatorio e in che numero di raka, ma per il resto è a indiscrezione.. Comunque ci domandiamo quale moschea pregha 20 rakat di tarawia,quando comunque vi è una regola di numero di 11 seguita da quasi tutti(che risale al numero delle rakat che il Profeta s.a.s. pregava tutte le notti). Forse preghano 20 rkat le moschee di idee sufiste o altro traverso dalal? Se fosse così, a prescindere dal numero di rakat è meglio non andarci neanche, in quelle moschee; salvo che per Dawah se è costruttivo... ALLAHoalam.. Salamalecum, Abdel Karim.

Um Muhammad Al-Mahdi ha detto...

assalamu alaykum

taraweeh è una sunnah del Profeta (sallAllahu alayhi wa sallam) - vedi hadith al-Bukhari 3/220 e Muslim 761, fu ripresa da Umar Ibn al-Khattaab (al-Bukhari 4/218), Maalik (1/114) e Abdur-Razzaq (7723)

scusate se menziono i numeri degli ahadeeth ma non ho tempo per tradurli o riportarli.

jazakhum Allahu khayran

MUJAHIDA ha detto...

As salamu aleikum wa rahmatullahi wa barakatuhu.

Da Abu Huraira (radiAllahu 'anhu): il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ci incoraggiava a pregare la notte in Ramadan, senza renderlo obbligatorio. Poi egli disse: "Chiunque prega qiyam in Ramadan con fede e con la speranza di ricompensa, tutti i suoi peccati precedenti saranno perdonati."
[Al-Bukhari, Muslim]

E' noto, attraverso gli ahadith autentici, che la pratica della preghiera della notte durante Ramadan fosse propria del Profeta Muhammad (sallAllahu 'alayhi wa sallam). Così come è altrettanto noto che tale pratica (quantomeno a livello congregazionale) venne abbandonata dopo la sua morte, durante il califfato di Abu Bakr (radiAllahu 'anhu), fino alla sua ripresa durante il califfato di 'Umar (radiAllahu 'anhu).

Sul fatto che sia un atto mustahabb, raccomandato e praticato dallo stesso Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam), vi è totale consenso tra i Muslimin.

Da 'Aisha (radiAllahu 'anha) che disse: "Il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) non pregava mai più di undici raka'at (di qiyam), sia durante Ramadan che in qualche altro tempo. Egli pregava quattro, e non chiedetemi quanto belle o lunghe fossero. Poi egli pregava quattro, e non chiedetemi quanto belle o lunghe fossero. Poi egli pregava tre."
[Al-Bukhari, Muslim e altri]

Sulla pertinenza del hadith citato da Shaykh Muqbil, ritengo non spetti a noi credenti senza conoscenza giudicarne la sua effettiva inerenza alla materia del numero di raka'at della Salat at-Tarawih. Inoltre mi risulta che tale hadith (insieme ad altre dalil) venga effettivamente menzionato da tutti gli studiosi che mettono in dubbio la pratica delle venti raka'at. Non essendo noi Studiosi nè studenti di 'ilm, è necessario che ci limitiamo nel giudizio che può diventare pretenzioso.

Sull'inutilità della fatwa, dissento: poichè è noto che le madhahib di Abu Hanifa, ash-Shafi'i, Ahmad sostenessero la liceità e la correttezza delle venti raka'at (mentre la madhhab di Malik affermava trenta-sei raka'at), pare lecito il dubbio che nelle moschee possa essere pregato tale numero.

Fermo restano che sulla questione non vi è ijma' e che pagine e pagine sono state scritte dai grandi Studiosi del passato e del presente, ritengo utile questa breve ma esplicativa fatwa. E mi riprometto, insha Allah, di tradurre quanto presto qualcosa sulla questione e in particolare di al-Shaykh al-Muhaddith Al-Albani (rahimahullah).

Colgo l'occasione per augurare ad entrambi Ramadan Mubarak e per ringraziarvi degli interventi, jazakumu Allahu khairan.