M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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giovedì 16 giugno 2011

la Testimonianza che non vi è alcuna divinità degna di culto oltre Allah


بسم الله الرحمن الرحيم

LA TESTIMONIANZA CHE NON VI E' ALCUNA DIVINITA' DEGNA DI CULTO OLTRE ALLAH, IL SUO SIGNIFICATO, LA SUA VIRTU', IL SUO CUORE E ANIMA E LA SUA VERA ESSENZA, LA SUA DUREVOLEZZA, LA SUA DESCRIZIONE NEL CUORE E LA FELICITA' DELLA SUA GENTE.
Allah ha detto riguardo Ibrahim ('alayhi salam):

قَالَ أَفَرَأَيْتُمْ مَا كُنْتُمْ تَعْبُدُونَ أَنْتُمْ وَآبَاؤُكُمُ الأَقْدَمُونَ فَإِنَّهُمْ عَدُوّ ٌ لِي إِلاَّ رَبَّ الْعَالَمِينَ

"Osservate ciò che voi e i vostri avi avete adorato? In veritò, essi sono miei nemici, tranne il Signore dei Mondi." [Ash-Shu'ara, 75-77]

In altre parole, questa amicizia verso Allah non è valida a meno che vi sia ostilità (verso lo Shirk e la sua gente). In verità, l'obbedienza è per Allah soltanto. Non vi è alcuna obbedienza tranne che attraverso la dissociazione da tutto ciò che è adorato di diverso da Allah.

Allah dice:

قَدْ كَانَتْ لَكُمْ أُسْوَةٌ حَسَنَة ٌ فِي إِبْرَاهِيمَ وَالَّذِينَ مَعَهُ~ُ إِذْ قَالُوا لِقَوْمِهِمْ إِنَّا بُرَآءُ مِنْكُمْ وَمِمَّا تَعْبُدُونَ مِنْ دُونِ اللَّهِ كَفَرْنَا بِكُمْ وَبَدَا بَيْنَنَا وَبَيْنَكُمُ الْعَدَاوَةُ وَالْبَغْضَاءُ أَبَداً حَتَّى تُؤْمِنُوا بِاللَّهِ وَحْدَهُ

"In verità, c'è stato un eccellente esempio per voi in Ibrahim e in quelli con lui, quando dicevano alla loro gente: In verità siamo liberi da voi e da tutto ciò che adorate oltre Allah, vi abbiamo respinti, e tra noi e voi è cominciata ostilità e odio per sempre, fino a quando non crederete in Allah soltanto." [Al-Mumtahana, 4]

Egli dice anche:

وَإِذْ قَالَ إِبْرَاهِيمُ لِأَبِيه ِِ وَقَوْمِهِ~ِ إِنَّنِي بَرَاء ٌ مِمَّا تَعْبُدُونَ  إِلاَّ الَّذِي فَطَرَنِي فَإِنَّه ُُ سَيَهْدِينِ وَجَعَلَهَا كَلِمَة ً بَاقِيَة ً فِي عَقِبِه ِِ لَعَلَّهُمْ يَرْجِعُونَ

"E ricorda quando Ibrahim disse a suo padre e alla sua gente: In verità, io sono innocente di ciò che voi adorate, tranne Lui (cioè, io non adoro nessuno tranne Allah soltanto) che mi ha creato, e in verità Egli mi guiderà. Ed Egli l'ha resa [la dichiarazione La Ilaha Ill-Allah (nessuno ha il diritto di essere adorato tranne Allah soltanto)]una Parola duratura tra la sua discendenza (il Puro Monoteismo), così che possano tornare indietro (cioè, pentirsi ad Allah o ricevere un'ammonizione)." [Az-Zukhruf, 26-28]

Allah ha reso l'obbedienza a Se Stesso e il rifiuto dei falsi dèi una parola duratura, che è stata ereditata dai Profeti e da coloro che li seguono. Questa parola è "non vi è alcuna divinità degna di culto, tranne Allah". Questa è la dichiarazione che il Profeta Ibrahim ha lasciato come redità per coloro che lo seguono fino al Giorno del Giudizio.

I cieli e la terra sono stati eretti su questa Shahada (Testimonianza). Al-Fatir (il Creatore) ha creato tutta la creazione in accordo a questa parola e ha disposto il fondamento della religione su di essa. Le spade del Jihad sono estratte a causa sua. La dichiarazione della Shahada è il solo diritto di Allah su tutti i Suoi servi. Essa è la Parola Guardiana che tutela il sangue, la ricchezza e la progenie in questa vita ed essa serve da salvatrice dalla punizione della tomba e del Fuoco, in seguito. E' una proclamazione che soltanto chi la pronuncia in questa vita, entrerà in Paradiso.

E' una corda. Chi non si aggrappa ad essa, non raggiunge Allah. E' la parola dell'Islam e la chiave ai Giardini della Pace (Paradiso). A causa sua, la gente si è divisa nella (categoria di) miseria o felicità, accettata o rifiutata. A causa di questa testimonianza del merito di Allah di culto, il Kufr (miscredenza) è stato separato dal Iman (fede). Il luogo della felicità è stato distinto dal luogo dell'umiliazione e della miseria. La Shahada è un pilastro che sostiene gli obblighi e gli atti di Sunnah di questa religione. Chiunque le cui ultime parole siano "non vi è alcuna divinità degna di culto, tranne Allah", entra in Paradiso.

Il cuore e l'anima di questa dichiarazione sono il culto di Allah, da solo, attraverso la lode e la glorificazione dei Suoi bei nomi. Dobbiamo avere amore per Lui a causa della Sua grandezza e sublimità. Dal suo profondo, deriva il timore della punizione di Allah e la speranza per la Sua ricompensa. In aggiunta, il risultato di questo è la dipendenza da Allah, il costante volgersi a Lui in pentimento e l'essere desiderosi del Suo bene e terrorizzati dalle Sue punizioni. Questo servo ama Allah soltanto ed ama ciò che Allah ama. Egli ama ciò che è amato da Allah, poichè è un mezzo per aumentare il proprio amore per il suo Signore. Soltanto l'obbediente dipende da Allah e chiede a Lui per qualsiasi necessità. Il servo teme solo Ar-Rahman. Egli giura soltanto attraverso il nome di Allah. Il suo pentimento è soltanto per Allah ed egli non obbedisce ad altro che ai Suoi comandi. Nei momenti di difficoltà, il servo non chiede aiuto o prende rifugio in altro che Allah.

Egli si prostra soltanto ad Allah. Sacrifica il proprio cibo nel nome di Allah. Tutto ciò è unito su una sola parola, quella parola è "non vi è nulla che meriti il culto, tranne Allah". Questa è l'essenza della Shahada.

A causa di questa parola, il Fuoco è stato proibito a colui che sinceramente la afferma. E' impossibile per la persona che sinceramente agisce in accordo a questa parola, entrare nel Fuoco.

Poichè l'Altissimo ha detto:

وَالَّذِينَ هُمْ بِشَهَادَاتِهِمْ قَائِمُونَ

"E quelli che restano saldi sulle loro testimonianze." [Al-Ma'rij, 33]

Egli rimane saldo sulla sua testimonianza esteriormente ed interiormente con tutto il suo cuore e la sua anima.

Il grado delle testimonianza della gente varia. Ci sono quelli la cui testimonianza è come una salma. Ci sono quelli la cui dichiarazione di fede è . Quando viene stimolata, si risveglia. Tra la gente vi sono quelli la cui testimonianza è rilassata. Poi ci sono quelli la cui Shahada è quasi fissa. Nel cuore, questa dichiarazione del merito di Allah di culto, è paragonabile alla posizione dell'anima nel corpo.

In un hadith autentico il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto:

"In verità conosco una parola che qualsiasi servo la dica al momento della morte, la sua anima trova sollievo." [1]

La vita dell'anima è contenuta nella vita di questa parola, proprio come la vita del corpo è nell'esistenza dell'anima.

Inoltre, proprio come colui che muore su questa parola sarà nel Paradiso spostandosi, colui che vive la propria vita in accordo al suo vero significato e agisce di conseguenza, la sua anima si sposta (nella Dunya) nella migliore esistenza. 

وَأَمَّا مَنْ خَافَ مَقَامَ رَبِّه ِِ وَنَهَى النَّفْسَ عَنِ الْهَوَى فَإِنَّ الْجَنَّةَ هِيَ الْمَأْوَى 

"Ma per quanto riguarda colui che ha temuto di stare davanti al suo Signore e ha controllato se stesso dai maligini impuri desideri e dalle lussurie, in verità il Paradiso sarà la sua dimora." [An-Nazi'at, 40-41]

Il Paradiso è l'ultima dimora per il servo obbediente, nel Giorno dell'incontro con il suo Signore. E' un Paradiso di familiarità, amore e intimità con Allah e il forte desiderio per l'incontro con Lui. Quest'anima fortunata gioisce ed è contenta con il suo Signore. In altre parole, l'individuo che gode di un Paradiso temporaneo in questa vita (a causa della sua obbedienza ad Allah) troverà il Paradiso duraturo come sua ultima dimora nella prossima vita.

Dall'altra parte, l'individuo la cui permanenza in Paradiso è stata resa proibita, realizzerà che la proibizione a questo Paradiso è la peggiore delle proibizioni. Comunque, i pii saranno in uno stato di felicità anche se (nella Dunya) la vita era difficile per loro. Contrariamente ai malfattori che saranno nel Fuoco dell'Inferno, anche se la vita di questo mondo è stata resa facile ed estesa a loro.

Allah dice:

فَمَنْ يُرِدِ اللَّهُ أَنْ يَهدِيَه ُُ يَشْرَحْ صَدْرَه ُُ لِلإِسْلاَمِ وَمَنْ يُرِدْ أَنْ يُضِلَّه ُُ يَجْعَلْ صَدْرَه ُُ ضَيِّقاً حَرَجا ً كَأَنَّمَا يَصَّعَّدُ فِي السَّمَاءِ كَذَلِكَ يَجْعَلُ اللَّهُ الرِّجْسَ عَلَى الَّذِينَ لاَ يُؤْمِنُونَ

"Chiunque Allah vuole guidare, Egli apre il suo petto all'Islam e chiunque Egli vuole sviare, Egli rende il suo petto chiuso e ristretto." [Al-An'am, 125]

Quale benedizione è più grande, che avere il vostro petto aperto all'Islam e quale punizione è più amara, che avere il vostro cuore chiuso all'Islam?

Allah dice:

أَلاَ إِنَّ أَوْلِيَاءَ اللَّهِ لاَ خَوْفٌ عَلَيْهِمْ وَلاَ هُمْ يَحْزَنُونَ الَّذِينَ آمَنُوا وَكَانُوا يَتَّقُونَ لَهُمُ الْبُشْرَى فِي الْحَيَاةِ الدُّنْيَا وَفِي الآخِرَةِ لاَ تَبْدِيلَ لِكَلِمَاتِ اللَّهِ ذَلِكَ هُوَ الْفَوْزُ الْعَظِيمُ   

"Senza dubbio! In verità gli Awliya' di Allah non avranno alcuna paura su di loro, nè avranno afflizione.Coloro che credono e sono soliti temere molto Allah. Per loro vi sono liete novelle, nella vita di questo mondo e nell'Altra Vita. Nessun cambiamento può esserci nelle Parole di Allah, questo è in verità il supremo successo." [Yunus, 62-64]

Il credente sincero verso Allah, è la migliore delle persone e la più ricompensata nella sua condizione vivente. I loro petti sono i più ricettivi alla verità e i loro cuori sono i più felici. C'è un Paradiso temporaneo prima del Paradiso duraturo.

Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto:

"Quando passate dai giardini del Jannah, pascolate in essi." Dissero: "O Messaggero di Allah, quali sono i giardini del Paradiso?" Egli disse: "Le riunioni in cui Allah è stato ricordato." [2]

[1] Musnad Ahmad (n° 187) (sahih)
[2] Sunan at-Tirmidhi (n° 3510) (hasan)

[Imam Ibnul Qayyim al-Jawziyyah (rahimahullah) - da "I peccati e le loro punizioni", pagg. 15-21]

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