M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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domenica 29 maggio 2011

donne e make-up (trucco)


بسم الله الرحمن الرحيم

Domanda: è permesso per le donne usare il make-up (trucco) e la cipria sul viso?

Shaykh al-Albani (rahimahullah): non è permesso fintanto che quella è tra le abitudini dei miscredenti, poichè in verità questo è imitare (i miscredenti), che è stato proibito in più di un hadith.

[Shaykh al-Albani - da "Silsilat ul-huda wa nur", registrazione n° 97]


Domanda 3: è permesso alla donna mettere il make-up (trucco) se lascia casa sua indossando il hijab?

Shaykh al-Albani (rahimahullah): non è permesso alla donna che non indossa il hijab, figuriamoci a quella che indossa il hijab, usare il make-up dei miscredenti, il make-up dei ribelli e dei disobbedienti (ad Allah). Quando siete venuti a conoscenza di qualche ornamento femminile chiamato con un nome per il quale Allah non ha dato alcuna autorità: make-up? Questa è una parola che non conosciamo, noi e nemmeno i vostri antenati di prima. Piuttosto, è una parola straniera che esprime un ornamento per le donne ribelli e disobbedienti dell'Europa; e le nostre donne -tranne quelle che Allah protegge- purtroppo imitano decorando se stesse con questo ornamento dal quale la società Islamica è stata colpita, vale a dire il make-up. Quindi non è permesso alla donna. E questa realtà è una delle strane ironie: per strada vediamo una donna che indossa un hijab decente (ma) non dico il hijab Islamicamente legiferato;si lega ciò che viene chiamato "ishārb" -o khimar che è la corretta parola Araba- che copre i suoi capelli, il suo collo e così via; ma indossa la cipria e il rossetto. Questo (indossare il hijab) è contro questo (indossare il make-up): due contraddizioni, due questioni in conflitto che non vanno insieme. Qual è il motivo (per questo tipo di evento)? E' una delle due cose: o l'ignoranza e la noncuranza della sentenza Islamicamente legiferata, oppure è dovuto al fatto che la donna segue i sussurri di Shaytan. Pertanto, prima di tutto ricordiamo alle donne che soffrono di questo make-up. Poi, in secondo luogo, ricordiamo ai tutori di tali donne - come un padre o un marito o un fratello, dovuto al fatto che il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Ognuno di voi è un pastore ed ognuno di voi è responsabile per il suo gregge" [1] alla fine del hadith. Così, il proverbio Arabo o generale afferma: "Il cavallo è del cavaliere." Quindi tu, marito della donna, non è permesso che tu consenta a lei di uscire in questa maniera che mette alla prova gli uomini di mezza età, per non parlare dei giovani uomini! E tu, o uomo, o padre, o fratello...si suppone tu sia molto geloso. Perchè? Perchè il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) era solito dire: "Un duyyūth non entra in Paradiso." [2] Perchè? Chi è un duyyūth? Egli è colui che non guarda le sue donne con gelosia.

[1] Sahih al-Bukhari, 893
[2] Sahih al-Targhib, 2071

[Shaykh al-Albani - da "Silsilat ul-huda wa nur", registrazione n° 697]

2 commenti:

Khadi ha detto...

assalemu aleikum wa rahmatullahi wa barakatuhu,
ukhti ma tu che cosa capisci da queste sentenze?
Io finora, come ho scritto nel post su Essenzialmente Bio, ho sempre creduto che il make-up fosse permesso in casa o sotto il niqab, purchè non si veda insomma, ma qui non sembra far distinzione.
Conosci altre sentenze che chiariscono questo punto? Devo ammettere che forse per leggerezza è un argomento che davo molto per scontato e non ho mai fatto una ricerca specifica a riguardo... il mio problema riguardava la presenza dell'alcool nei prodotti e quali tipi di alcool debbano essere considerati khamr e quali no, non essendo inebrianti, e nonostante svariate ricerche non ne sto venendo a capo... . Per il resto, personalmente non mi cambia niente perchè non mi trucco da una vita,però so che per molte sorelle può essere davvero importante, quindi mi piacerebbe approfondire. Se riesci ad avere qualche info in più mi raccomando: traduci o segnala anche in inglese bid'nillah!
Barakallahu fik intanto per questa utilissima traduzione, wassalem

MUJAHIDA ha detto...

Wa aleikum salam wa rahmatullahi wa barakatuhu ukhti.

La seconda sentenza potrebbe generare qualche dubbio (in noi che manchiamo di 'Ilm e di conoscenza della lingua Araba). La prima è molto chiara. Il Shaykh (rahimahullah) parla di imitazione dei kuffar, rispetto a questa azione.

Al tempo del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) le donne usavano il kohl (il cui uso è stato raccomandato per i molteplici benefici derivanti da esso) e l'henna (il cui uso non è una Sunnah, perlomeno inteso in questo contesto) per abbellirsi. Effettivamente non risultano menzionati modi particolari in cui esse si truccavano. Allahu a'lam.

Personalmente concordo con il punto di vista del Shaykh (rahimahullah), in quanto il make-up come concepito oggigiorno non appartiene ad un'usanza del tempo del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam), nè dei popoli Musulmani. Allahu a'lam. Inoltre, entrando nel dettaglio, non vi è nulla di benefico nell'uso di questi prodotti (parlo di ricerche condotte dagli stessi kuffar), che anzi sono conosciuti per essere dannosi alla pelle. Allahu a'lam.

Insha Allah cercherò di trovare altro materiale sull'argomento.

Jazaki Allahu khairan per la riflessione.