M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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giovedì 25 settembre 2008

L'importanza del 'Aqidah


بسم الله الرحمن الرحيم


Shaykh Salih Al-Fawzan - Fatawa as-Siyasah ash-Shar'iyyah, n°1

domanda: c'è una persona che trascura l'importanza del aqidah (il credo) ed è del parere che l'iman (la fede) sia sufficiente per lui. Ha qualche chiarimento sull'importanza del aqidah per il Musulmano e come essa si rifletta sulla sua vita, sul suo rapporto con la società Musulmana e non musulmana?

risposta: la correttezza del aqidah è un principio estremamente fondamentale. Ciò è dovuto al fatto che la testimonianza "la ilaha illa Allah wa anna Muhammadun Rasul Allah" (non vi è alcuna divinità degna di culto ad eccezione di Allah e che Muhammad è il Suo Messaggero) è il primo pilastro dell'Islam. E i Messaggeri chiamarono per primi alla correzione del aqidah poichè tutti gli atti di culto e di comportamento dipendono da esso e senza il corretto aqidah, non vi è alcun beneficio dalle azioni. L'Altissimo ha detto: "Ma se avessero associato nel culto altri che Allah, tutto quello che avevano fatto non sarebbe stato di alcun vantaggio per loro." [Al-An'am, 88]
E le loro opere diventarono vane.
E Allah ha detto: "In verità, chiunque associ consimili ad Allah nel culto allora Allah gli ha proibito il Paradiso e il Fuoco sarà la sua dimora. E per Dhalimun (i politeisti e gli ingiusti) non vi sono aiutanti." [Al-Ma'ida, 72]
E l'Altissimo ha detto: "In verità ti è stato rivelato (o Muhammad) così come a quelli (Messaggeri di Allah) prima di te: "Se attribuirai consoci ad Allah nel culto, allora certamente (tutte) le tue opere saranno vane e sarai sicuramente tra i perdenti." [Az-Zumar, 65]
Da queste parole e da altre oltre ad esse, è chiaro che la correzione del aqidah è tra le materie importanti e al primo posto della daw'ah. E la prima materia per determinare la daw'ah, è la correzione del aqidah. E il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) rimase tredici anni in Mecca dopo l'inizio della sua missione, chiamando la gente alla correzione del aqidah e al Tawhid.
E i fara'id (gli atti di culto obbligatori) non gli furono rivelati tranne che in Medina.
E la salat fu resa obbligatoria su di lui in Mecca prima del hijra e la Shari'ah fui mposta su di lui dopo la hijra. Da ciò abbiamo la prova che le azioni non furono accettate se non dopo la correzione del aqidah.
E questo è per colui che dice: "L'iman è sufficiente senza avere riguardo per il aqidah."
Questo infatti è contraddittorio poichè l'iman non è iman se non con un corretto aqidah. E se il aqidah non è corretto, allora non vi è alcuna iman e non vi è alcun din (religione).



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