M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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martedì 23 settembre 2008

Salafi Manhaj


بسم الله الرحمن الرحيم

Il termine Salaf è un'abbreviazione della parola Salaf-us-Salih, che significa Pii Predecessori.
Essa si riferisce specificatamente alle prime tre generazioni dell'Islam. La prima, il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) e i suoi Sahaba (i Compagni). La seconda, i Tabi'in (coloro che seguirono i Compagni). La terza, i Taba'at-Tabi'in (coloro che seguirono quelli che seguirono i Compagni).
Salafiyyah è il termine che indica la maniera di seguire i Salaf, nel credo e nella fede, nei discorsi e nelle azioni, indipendentemente dal tempo e dal luogo. Essa è per capire e mettere in atto la religione così come fu capita e attuata dai Salaf. Seguendola scrupolosamente al meglio delle proprie abilità e guardandosi e astenendosi da ciò che gli si oppone.
I Salaf-us-Salih si distinsero per la loro adesione ai princìpi metodologici delineati nel Libro di Allah (subhanahu wa Ta'ala), la Sunnah del Suo Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) e la pratica dei Compagni (radiAllahu 'anhuma).
In quanto ad Aqida (credo) i Salaf-us-Salih seguivano una particolare manhaj (metodoogia) che si opponeva alle altre come gli Ash'ari, i Mu'tazila e quelli di loro la cui caratteristica era di aumentare l'intelletto e il kalam (retorica teologica) al di sopra del Libro e della Sunnah e dei ben conosciuti detti degli Imam di quella Ummah.
Allo stesso modo per ciò che riguarda Ibadah (culto), i Salaf-us-Salih aderivano ad una metodologia contraria a quella dei Sufi e degli adoratori di cimiteri che inventavano ed innovavano nella religione senza aver ricevuto alcuna autorità da Allah.
Ugualmente per quanto concerne la Daw'ah (chiamata ad Allah) e le questioni di attualità i Salaf-us-Salih si sono distinti dalle innovate e pretenziose metodologie degli attivisti politici, che con il pretesto di seguire i Salaf e gli Ulema contemporanei hanno suscitato emozioni e sentimenti nella gente comune, allontanandola con fermezza dagli studiosi fondati e chiamandola sotanto verso loro.

A Shaykh Salih al-Fawzan (rahimahuLlah) venne chiesto:

"L'entrata in Paradiso e nel Fuoco, dipendono dalla correttezza del proprio manhaj (metodologia)?"

Egli rispose:

"Sì, quando il manhaj di una persona è corretto egli entrerà in Paradiso. Perciò se egli segue il manhaj del Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) e il manhaj dei Salaf-us-Salih, egli diverrà uno degli abitanti del Paradiso -con il permesso di Allah-. E quando egli viaggia sul manhaj dei deviatori fuorviati, egli è minacciato dal Fuoco."

[fonte: Al-Ajwibah Al-Mufidah, pag.77]


2 commenti:

Anonimo ha detto...

as salamu alaykum wa'rahmatullahi wa'barakatuhu!

Mash'Allah mi piace molto il tuo nuovo blog, che Allah te ne renda merito insh'Allah!!!

MUJAHIDA ha detto...

بسم الله الرحمن الرحيم

Wa aleikum salam wa rahmatuLlahi wa barakatuhu. Khair insha Allah per questo nuovo spazio virtuale.
Barak'Allahu fiki.