M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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mercoledì 13 ottobre 2010

l'adesione al Qur'an e alla Sunnah


بسم الله الرحمن الرحيم

Fratelli miei, il risveglio Islamico di oggi si è diffuso in tutti i paesi Islamici, e tutta la lode è per Allah. Bisogna capire, tuttavia, che questo risveglio deve essere stabilito su un solido fondamento – in termini del Libro di Allah (subhanahu wa ta’ala) e della Sunnah del Messaggero di Allah (sallAllahu ‘alayhi wa sallam). Se non è stabilito su queste fonti primarie, allora sarà un risveglio imprudente e instabile, che forse distruggerà più di quanto costruirà. Ma se è costruito sui principi e sugli insegnamenti del Libro di Allah e dell’autentica Sunnah del Messaggero di Allah (sallAllahu ‘alayhi wa sallam), allora avrà un’influenza davvero positiva ed efficace sulla Nazione Musulmana e anche su altre Nazioni.

Forse tutti noi conosciamo la lunga storia della visita di Abu Sufyan a Sham (oggi Sham fa parte della Siria e delle aree che la circondano), in cui egli si incontrò con il suo governante, Haraql, l’imperatore di Roma. Al tempo, Abu Sufyan era ancora un miscredente. Nel corso del loro incontro, Abu Sufyan riportò all’imperatore delle questioni appartenenti al culto di Allah del Profeta, al suo rifiuto degli idoli, alle sue buone maniere, alla sua sincerità, alla sua fidatezza, alle sue buone relazioni, e ad altre questioni che riguardavano la Shari’ah con cui egli venne. Haraql (l’imperatore) disse ad Abu Sufyan: “Se ciò che dici è la verità, allora egli governerà su ciò che è sotto questi miei due piedi.” [2]

Chi avrebbe immaginato quello, al tempo, anche gli Arabi non erano sotto il suo governo; infatti, il Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) non aveva conquistato anche Makkah; egli era ancora considerato essere un migrante di Makkah. Perciò chi avrebbe immaginato che un re come Haraql, che governava su così tanta gente, dicesse una tale dichiarazione “Se ciò che dici è la verità, allora egli governerà su ciò che è sotto questi due miei piedi”? Ciò che Haraql presagì, accadde effettivamente oppure no? Il Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) governò su ciò che era sotto i piedi di Haraql, cioè Sham al tempo, Roma governata su quelle terre? Non è vero che il Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) morì prima che i Musulmani conquistassero Sham?

Il Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) governò su tutto ciò che era sotto i piedi di Haraql con la sua da’wah (chiamata e messaggio) e non con la sua persona. La da’wah del Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) venne su questa terra e spazzò via gli idoli e lo shirk (l’associazione di partner con Allah nel culto). Quindi quando i Khalifa rettamente guidati governarono su Sham dopo la morte del Profeta, essi lo fecero attraverso la sua da’wah e la Shari’ah (le Leggi dell’Islam).

Ciò che stiamo dicendo è che, se i governanti della Nazione Musulmana e quelli sotto di loro dovessero davvero ritornare alla Religione di Allah, prendendo i Musulmani come loro sostenitori, amici ed aiutanti e prendendo i miscredenti come loro nemici, allora essi governerebbero sulla parte Orientale ed Occidentale della terra. Governerebbero sulla terra non perché hanno sostenuto paesi o personalità, né perché sono affiliati ad una specifica tribù o gruppo, ma poiché hanno stabilito la Religione di Allah ‘Azz wa-Jall (a Lui appartengono la Potenza e la Maestà). E Allah (subhanahu wa ta’ala) ha promesso di rendere la Sua Religione vittoriosa su tutte le altre religioni. E Allah (subhanahu wa ta’ala) ha detto:

“Egli è Colui che ha mandato il Suo Messaggero (Muhammad, sallAllahu ‘alayhi wa sallam) con la guida e la religione della verità (il Monoteismo Islamico) per renderla vittoriosa su tutte le (altre) religioni.” [At-Tawba, 9]

Un’ovvia concausa del fatto che questa Religione sarà vittoriosa, è che anche coloro che aderiscono ad essa saranno vittoriosi.

Fratelli miei, se questa consapevolezza che ha pervaso i ranchi dei giovani Musulmani di oggi non è basata sul Libro di Allah e sulla Sunnah del Messaggero di Allah (sallAllahu ‘alayhi wa sallam), allora sarà sconsiderata e fuorviata, e si teme che distruggerà più di quanto costruirà.

Ma se viene detto ciò, come possiamo tornare al Libro di Allah e alla Sunnah del Messaggero di Allah (sallAllahu ‘alayhi wa sallam)?

[2] Una parte del hadith riportato da Al-Bukhari (7), che è narrato da 'Abdullah Ibn Mas'ud (radiAllahu 'anhu) da Abu Sufyan Ibn Harb (radiAllahu 'anhu). Al-Bukhari lo ha riportato anche in molte altre sezioni della sua compilazione

[Shaykh al-'Uthaymin - da "Il risveglio Islamico", pagg. 21-22]

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Assalamu aleykum, che Allah abbia misericordia di questo benedetto Shaykh... Oggi veramente sentiamo la mancanza di sapienti come lui. Grazie sorella per aver tradotto questa perla di saggezza.

Muhammad

MUJAHIDA ha detto...

Wa aleikum salam wa rahmatullahi wa barakatuhu fratello.

Amin. E' proprio vero, si sente la mancanza di Studiosi della sua portata (rahimahullah). Questo libro contiene così tanta sapienza, subhana Allah...ne assaporo parola dopo parola, pregando di essere in grado di concretizzare anche una sola goccia di questo mare di 'Ilm.

Barak'Allahu fik.