M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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lunedì 18 ottobre 2010

il ritorno alla Sunnah del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam)


بسم الله الرحمن الرحيم

La Sunnah del Messaggero di Allah (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) è con noi, ben stabilita e conservata – e tutta la lode è per Allah. La gente della conoscenza ha compilato la Sunnah autentica, ed essi hanno evidenziato quelle narrazioni che sono fabbricate. Così, la Sunnah rimane chiara e conservata – e tutta la lode è per Allah. Qualsiasi persona può arrivare agli ahadith autentici, sia facendo riferimento ai libri se egli è in grado, oppure chiedendo alla gente della conoscenza.

Se uno dovesse dire: “Come possiamo portare armonia tra ciò che voi dite, in termini di ritorno al Libro di Allah e alla Sunnah del Messaggero di Allah (sallAllahu ‘alayhi wa sallam), e tra ciò che vediamo dalla gente che segue i libri che rappresentano le varie scuole di giurisprudenza? Una persona dice “La mia Madh-hab è questa e quella”. Se offrite una sentenza religiosa ad uno di loro dicendo “Il Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) ha detto questo e quello” egli dirà “Io sono della Madh-hab Hanafi” oppure “Io sono della Madh-hab Maliki” oppure “Io sono della Madh-hab Shafi’i” oppure “Io sono della Madh-hab Hanbali” o qualcosa simile a ciò.”

La risposta: uno dovrebbe rispondere a tale persona con: “Noi tutti diciamo: testimonio che nessuno ha il diritto di essere adorato tranne Allah e testimonio che Muhammad è il Messaggero di Allah.”

Qual è il significato della testimonianza che Muhammad è il Messaggero di Allah?

Gli studiosi hanno spiegato questa testimonianza come segue: “Obbedire a lui in ciò che ha comandato; allontanarsi da ciò che egli ha proibito o censurato; credergli in ciò con cui ha informato; e non adorare Allah tranne attraverso ciò che egli ha legiferato.” Questo è il corretto significato della testimonianza che Muhammad è il Messaggero di Allah.

Se uno dice: “La mia Madh-hab (scuola di giurisprudenza) è questa e quella“ noi gli diciamo: “Questo è il detto del Messaggero di Allah (sallAllahu ‘alayhi wa sallam), perciò non opporti ad esso con il detto di qualcun altro.”

Anche gli Imam delle Madhahib (plurale di Madh-hab) proibirono gli altri dal seguirli ciecamente (nel senso completo di seguire ciecamente); essi dissero: “Nel caso la verità si renda evidente, è obbligatorio ritornare ad essa (e abbandonare ciò che uno riteneva essere corretto precedentemente).”

Noi diciamo ai fratelli che ci si oppongono con la Madh-hab di questa e quella persona: “Entrambi noi e voi testimoniamo che Muhammad è il Messaggero di Allah; questa testimonianza ci richiede che non seguiamo nessuno tranne il Messaggero di Allah (sallAllahu ‘alayhi wa sallam).”

La Sunnah è evidente e chiara, ed è facilmente accessibile a noi. Allo stesso tempo, comunque, non significa che dobbiamo rendere lieve l’importanza del riferimento ai libri dei Giuristi Islamici e della gente della conoscenza, poiché cercare la conoscenza non può essere ottenuto fino a che uno non fa riferimento ai loro libri, per trarre beneficio da essi e per imparare i modi di deduzione delle sentenze dalle prove.

Quindi, troviamo che coloro che non hanno imparato dalla guida degli studiosi hanno commesso molti errori (nelle loro sentenze e nei loro giudizi). Di conseguenza, il loro punto di vista è diventato limitato e ristretto. Uno di essi prenderà Sahih Al-Bukhari, ad esempio, e seguirà tutte le implicazioni degli ahadith trovati lì, anche se alcuni di quegli ahadith sono generali nelle loro implicazioni mentre altri hanno eccezioni alle sentenze che trasmettono; alcuni sono assoluti nelle loro implicazioni mentre altri sono applicati soltanto a limitate situazioni (per mezzo di altre prove). Alcuni ahadith sono anche abrogati. Comunque, coloro che abbiamo appena descritto non sono guidati a queste questioni. Ciò che ne risulta è molta deviazione.

Ciò che è importante, fratelli, è che basiamo l’attuale risveglio Islamico su due fondamenti: il Libro di Allah e la Sunnah del Messaggero di Allah (sallAllahu ‘alayhi wa sallam). Non dobbiamo dare preferenza a nessun detto su di essi, non importa chi sia colui in opposizione ad essi.

[Shaykh al-'Uthaymin - da "Il risveglio Islamico", pagg. 26-27]

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