M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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sabato 29 gennaio 2011

l'Islam è libero dal terrorismo


بسم الله الرحمن الرحيم

Come menzionato nell'introduzione e al fine di renderla chiara, l'Islam è libero dal terrorismo e dalla corruzione. L'Islam è costruito sulla misericordia, sulla giustizia, sull'amore reciproco e con la preoccupazione di rettificare la terra e la sua gente, di conseguenza l'Islam proibisce la corruzione della terra e della sua gente.

Quindi menzioniamo l'eccellente interazione che il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) aveva con la gente, dai kuffar (miscredenti), così come dalla gente del libro come gli Ebrei e i Cristiani. Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) interagiva con la gente con giustizia, misericordia e amore per il bene della gente. In tutte le battaglie in cui il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha partecipato, il fine era di diffondere questa bontà, misericordia, giustizia e amore tra la gente, quindi l'Islam è libero da questa chiamata al terrorismo.

Per quanto riguarda il termine terrorismo, nella lingua Araba "irhab", questo è un nuovo termine che non si trova in nessuno dei dizionari di Arabo classico. Piuttosto è emerso soltanto nell'era moderna, a causa del fatto che molta gente lo utilizza come uno specifico metodo seppure con mezzi non legiferati come violenza, uccisione, diffusione di timore e simili. Alcuni di questi dizionari menzionano che il terrorista è: colui che utilizza la violenza e il terrorismo per stabilire il suo dominio.

Il terrorismo è il terrore che è causato da quei gruppi o da quegli individui che fanno ricorso all'uccisione e alla disseminazione di devastazione e distruzione. Il terrorismo è inoltre, secondo i moderni compilatori dei dizionari di Arabo, l'uccisione simile all'uccisione tumultuosa che viene menzionata nei testi di Shari'ah. Poichè il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) menzionò riguardo ai segni della fine del tempo, la diffusione di "al-Harj" (l'uccisione tumultuosa). Il significato di "al-Harj" è l'uccisione e l'incremento dello spargimento di sangue, che è tutto dai segni della fine del tempo. Nella misura in cui colui che uccide non saprà il motivo per cui sta uccidendo e colui che è stato ucciso non saprà il motivo per cui è stato ucciso. L'Islam è libero da questa uccisione tumultuosa, libero da questo terrorismo e libero da questo genere di corruzione.
Il terrorismo è costruito sulla distruzione delle proprietà come le fabbriche, le fattorie, li uoghi di culto, le stazioni ferroviarie, gli aeroporti e simili; l'Islam è chiaramente libero da azioni del genere che sono basate sulla corruzione e non sulla rettificazione.

I terroristi sono soliti dire che stanno andando contro lo stato entro cui risiedono. Questo è come la mafia o altre organizzazioni criminali che sono fondate sull'uccisione della gente, che provocano paura e prendono i loro fondi. Tali organizzazioni criminali hanno dei leader, dei delegati e degli individui che sono responsabili dello lo stabilimento delle regole per l'organizzazione e individui responsabili del il compimento degli attacchi, e tutti loro sono terroristi che causano corruzione sulla terra.

Comunque la peggiore faccia del terrorismo è che è costruito nel nome della religione, tutte le religioni dai Profeti ('alayhimus salam) sono libere da tale terrorismo, anche se alcuni dei seguaci dei Profeti parteciparono in queste attività terroristiche, ma i Profeti sono liberi da tali corruzioni.

I terroristi hanno bisogno di prove dubbie per la loro metodologia, specialmente coloro che si attribuiscono ai Profeti, essi affermano che i Profeti hanno ordinato loro di commettere il terrorismo. Molti di quelli che compiono atti di terrorismo da coloro che attribuiscono se stessi alla religione degli Ebrei, affermano che Musa (Mosè, 'alayhis salam) comandò loro di fare terrorismo o che gli altri Profeti dai Figli di Isra'il ordinarono loro di fare terrorismo, ma questa è una bugia. Poichè Musa e tutti gli altri Profeti dai Figli di Isra'il non ordinarono mai alla gente di compiere terrorismo.

Allo stesso modo, coloro che compiono atti di terrorismo e attribuiscono se stessi ad Isa (Gesù, 'alayhis salam) affermano che i vangeli permettono il terrorismo e l'uso di esso sul nemico. Possiedo alcuni testi che ho riunito da varie fonti, in cui tali terroristi (in nome di Gesù e del Cristianesimo) affermano che i vangeli lo permettono, comunque il tempo non mi consente di menzionare tutto ciò in questa sede.

La questione importante per noi, è menzionare che Isa venne mandato con la misericordia come tutti i Profeti, e non è possibile che essi abbiano ordinato alla gente di commettere atti di terrorismo.

[Shaykh Muhammad ibn Abdul-Wahhab al-'Aqil - da "I mali del terrorismo" (una lezione tenuta sabato 20 agosto 2005 tramite tele link al Masjid Ibn Taymiyah), pagg. 2-5]

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