M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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lunedì 31 gennaio 2011

la guerra non è tra gli individui ma tra gli stati


بسم الله الرحمن الرحيم

Allo stesso modo, coloro che si attribuiscono in questa era dalla gente della corruzione, del bombardamento e del takfir all'interno dei paesi Musulmani e dei paesi non Musulmani, hanno bisogno di testi certi dal Qur'an e dalla Sunnah a cui fare riferimento. Essi affermano che tali testi portino al terrorismo, ma essi mentono riguardo a ciò poichè il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) è totalmente libero dal terrorismo. Per tale ragione, gli studiosi Musulmani hanno denunciato tutti gli atti di terrorismo che vengono commessi da coloro che si associano con l'Islam.

Gli studiosi Musulmani hanno denunciato gli attacchi alle torri gemelle in New York e hanno reso chiaro che coloro che hanno commesso tale azione erano criminali e che non avevano nulla a che fare con l'Islam e che hanno semplicemente ucciso se stessi, e chiunque uccide se stesso intenzionalmente sarà nel fuoco dell'Inferno uccidendo se stesso, e cerchiamo rifugio presso Allah.

Allo stesso modo gli studiosi Musulmani hanno denunciato gli attacchi terroristici commessi da coloro che si associano con l'Islam che accaddero nel Regno dell'Arabia Saudita. Gli studiosi hanno anche denunciato gli attacchi terroristici commessi da coloro che si associano con l'Islam che accaddero in Sharm ash-Sheikh in Egitto. Gli studiosi hanno anche denunciato gli attacchi terroristici che avvennero nelle stazioni della metropolitana in Londra, essi hanno denunciato questo e hanno reso chiaro che l'Islam non ha nulla a che fare con tali azioni e che l'Islam è libero da esse.

I dubbi dei terroristi, riguardo alla loro distorsione dei testi, sono con il versetto dalla sura al-Anfal (versetto 60) in cui Allah dice:

"E preparate contro di loro tutto ciò che siete in grado di forza e di destrieri di guerra coi quali possiate terrorizzare il nemico di Allah e il vostro nemico e altri oltre loro che voi non conoscete (ma) Allah conosce. E tutto ciò che spendete nella causa di Allah vi sarà pienamente ripagato, e non sarete danneggiati." [Al-'Anfal, 60]

Il versetto che arriva dopo di esso, lo spiega perfettamente, in cui Allah dice:

"E se essi sono inclini alla pace, allora anche voi siate inclini ad essa e fate affidamento su Allah. In verità, è Lui l'Audiente, il Sapiente." [Al-'Anfal, 61]

Questo versetto spiega perfettamente il versetto iniziale, poichè Allah spiega in questo versetto la condizione dei Musulmani con i non Musulmani.

La prima condizione è di guerra, e la guerra normalmente non è tra individui Musulmani ed individui non Musulmani, no! La guerra è tra l'esercito dello stato Musulmano e l'esercito di uno stato miscredente e non dovremmo affatto vergognarci di questo.

Tutti i Profeti ('alayhimus salam) hanno combattuto e preparato l'esercito, e la gente fino a questo giorno ha un esercito e prepara la forza militare. Tutti i grandi stati in ogni tempo e luogo hanno preparato l'esercito e hanno ottenuto una varietà di armi, al fine di combattere la gente. Procurarsi le armi è un metodo difensivo e preventivo e non un metodo offensivo, poichè se il nemico sa che avete un certo numero di armi devastanti, egli non considererà nemmeno di entrare in guerra contro di voi.

Piuttosto i grandi stati, passati e presenti, si sono preoccupati di formare gruppi armati per spaventare i loro nemici come il Warsaw Pact, la NATO e altre numerose alleanze che sono formate da molti stati con lo scopo di ottenere potere e di proteggersi dai propri nemici.

Lo stato Islamico ha la stessa preoccupazione come tutti gli stati del passato e del presente, ma è su uno stato Islamico e non sugli individui fare questo.

Il versetto è diretto ad uno stato Islamico:

"E preparate contro di loro tutto ciò che siete in grado di forza" [Al-'Anfal, 60]

Questo è per uno stato Islamico. E' permesso per un qualsiasi individuo all'interno di un grande stato conservare o possedere armi di massa? Naturalmente la risposta è no; non è permesso secondo le consuete leggi di quello stato, piuttosto è cosa dello stato possedere tali armi. Allo stesso modo secondo le norme contemporanee ci sono certi tipi di armi che agli stati è proibito possedere, come quelle armi che causano distruzione indiscriminata sulle colture e sulla vegetazione. Questo si può vedere con l'attuale proibizione delle armi nucleari, che causano devastazione e l'esercito non trae alcun beneficio nel possederle.

Inoltre il versetto dice ad uno stato Islamico che è incombente su voi stessi essere pronti ed essere forti, così che il nemico avrà timore di voi e non penserà mai di entrare in guerra contro di voi. Poichè se voi siete deboli, il nemico sarà facilmente in grado di ottenere potere su di voi, mentre se voi siete forti il nemico vi temerà. Questo versetto è diretto ad uno stato Islamico e non agli individui, poichè ogni stato oggi possiede armi e potere e regola le sue frontiere e custodisce i suoi affari dai suoi nemici e fabbrica armi. Allo stesso modo, uno stato Islamico regola le sue frontiere e i suoi affari.

[Shaykh Muhammad ibn Abdul-Wahhab al-'Aqil - da "I mali del terrorismo" (una lezione tenuta sabato 20 agosto 2005 tramite tele link al Masjid Ibn Taymiyah), pagg. 6-10]

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