martedì 7 dicembre 2010
come invitare i Miscredenti all'Islam
بسم الله الرحمن الرحيم
136) Sappiamo che il migliore approccio per invitare i Musulmani all'Islam - incoraggiandoli a sforzarsi per le ricompense di Allah e mettendoli in guardia dalle punizioni di Allah, in entrambi i casi mostrando loro i versetti del Qur'an e gli ahadith del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam). Ma quel è il corretto approccio per invitare i miscredenti all'Islam?
ادْعُ إِلَىٰ سَبِيلِ رَبِّكَ بِالْحِكْمَةِ
"Invita (gli uomini, o Muhammad) alla via del tuo Signore (l'Islam) con saggezza (con la Divina ispirazione e con il Qur'an). [An-Nahl, 125]
Questo versetto è comprensivo dell'invitare sia i Musulmani che i miscredenti agli insegnamenti dell'Islam. Così vediamo una particolare forma di miscredenza di un miscredente, ad esempio, e allora lo invitiamo all'Islam, contrapponendogli la reale logica dell'Islam e l'illogica natura della sua miscredenza.
Ad esempio, se egli afferma che Allah è il terzo di tre -come i Cristiani fanno- dovremmo evidenziare l'impossibilità della sua miscredenza, un credo che è contrario sia alla sana logica che ai testi rivelati. Diciamogli che Allah ha detto:
لَوْ كَانَ فِيهِمَا آلِهَةٌ إِلَّا اللَّهُ لَفَسَدَتَا
"Ci fossero stati lì (nei cieli e nella terra) dei oltre Allah, allora in verità sarebbero entrambi stati distrutti." [Al-Anbiya, 22]
مَا اتَّخَذَ اللَّهُ مِن وَلَدٍ وَمَا كَانَ مَعَهُ مِنْ إِلَٰهٍ ۚ إِذًا لَّذَهَبَ كُلُّ إِلَٰهٍ بِمَا خَلَقَ وَلَعَلَا بَعْضُهُمْ عَلَىٰ بَعْضٍ
"Allah non generò nessun figlio (o discendenza o bambino) nè vi è alcun ilah (dio) insieme a Lui; (se ci fossero stati altri dei), ecco ognuno sarebbe andato via con ciò che ha creato e qualcuno avrebbe provato a prevalere sugli altri!" [Al-Mu'minun, 91]
Inoltre, dovremmo chiarirgli che vi è un unico vero Dio - Allah; che 'Isa ('alayhis salam) è servo e Messaggero di Allah; che la madre di 'Isa è Siddiqa [una sincera (serva di Allah)]; che sia 'Isa che sua madre mangiavano cibo; che entrambi bevevano e se entrambi fossero davvero state divinità, non avrebbero fatto nulla di quello.
Insomma, prima invitiamo un miscredente smentendo la miscredenza su cui egli è, ma lo facciamo con il migliore discorso possibile. Poi gli chiarifichiamo l'Islam, evidenziando i suoi benefici a breve e a lungo termine. E poi dovremmo contrapporre i benefici con i danni che risultano dalla miscredenza.
[Shaykh al-'Uthaymin - da "Il risveglio Islamico", pagg. 296-297]
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2 commenti:
Permetti una domanda?
E se il miscredente non si convince di queste spiegazioni del suo errore?
Benvenuta Elena!
Nel Corano (parola di Allah, non del Profeta Muhammad come molti non Musulmani erroneamente sostengono), ci viene chiaramente detto che soltanto Lui guida all'Islam. Questo non significa che non sia incombente, sui credenti, la diffusione della Sua parola...ma chiaramente per quanto noi possiamo impegnarci, resta a Lui la decisione di guidare oppure no alla Sua Via.
Quindi, nel caso il nostro sforzo di far comprendere l'Islam non abbia buon esito, la responsabilità non cadrà su di noi. Soltanto Allah può guidare una persona alla Verità.
Mi fa piacere tu sia passata da questo blog, un sano ed educato confronto non si rifiuta mai! Grazie!
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