M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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venerdì 27 aprile 2012

al-Ikhwan al-Muslimun sono hizbiyyun


بسم الله الرحمن الرحيم

Shaykh Al-Fawzan ha scritto, giusto qualche giorno fa (1433/5/26):




Tutta la lode è dovuta ad Allah, il Signore di tutto ciò che esiste. Che Allah elevi il rango del nostro Profeta Muhammad e gli conceda la pace, così come alla sua famiglia e ai suoi Compagni.

La mia posizione su al-Ikhwan al-Muslimun (la setta chiamata "I fratelli Musulmani") è che essi siano hizbiyun che cercano (soltanto) posizioni di autorità e che essi non diano importanza ad invitare (la gente) a correggere le credenze (sbagliate), nè facciano alcuna distinzione riguardo a chi le segue - la gente della Sunnah o la gente della Bid'ah.

Alcune mie parole registrate (in contraddizione a queste) furono un lapsus che non pregiudica in alcun modo la mia posizione su di loro.

il fondatore di ad-Da'watus-Salafiyya è Allah


بسم الله الرحمن الرحيم

Al Shaykh Muhammad Nasirud-Din al-Albani (rahimahullah) venne chiesto: "Vi è stato attribuito di aver detto: Il fondatore della Da'watus-Salafiyya è Allah. E' corretto? E se è corretto, come possiamo noi ascrivere un attributo ad Allah che Egli non ha ascritto per Se Stesso?"

Quindi, Imam al-Albani (rahimahullah) ha risposto: "Sì, l'ho detto. E questo non è un attributo. Quindi, parlare di Allah ('azza wa jall) senza linguaggio per un'espressione di effettiva realtà, non significa necessariamente che abbiamo descritto Allah con qualcosa di diverso da ciò con cui Egli ha descritto Se Stesso. Perciò se ho detto -in risposta ad uno che dice "Questo o quello è il fondatore di questa o quella da'wah"- che il fondatore del Salafiyyah è Allah; Egli è Colui che ha fondato la struttura di questa cosa. Poichè essa non è una descrizione in base a ciò che gli Studiosi hanno concordato come non permesso da applicare ad Allah. Quindi la fondazione (ta'sis) non appartiene agli affari degli esseri umani; è soltanto un affare del Signore degli uomini."

[fare riferimento a Fatawa al-Madina (n° 48); questa dichiarazione si trova anche nelle note del libro del Shaykh "I fondamentali della Metodologia Salafi", pagg. 65-66, seconda edizione, traduzione inglese]

i Jinn non conoscono il Ghayb (l'Invisibile)


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: i Jinn (le creature create dal fuoco) conoscono il Ghayb (l'Invisibile)?

risposta: la Conoscenza del Ghayb è uno degli attributi esclusivi della Rububiyya (la Signoria); nessuno conosce il Ghayb dei cieli e della terra tranne Allah.

Allah (sia Egli elevato) dice: "E presso di Lui sono le chiavi del Ghayb (tutto ciò che è nascosto), nessuno lo conosce tranne Lui." [sura al-An'am, 59]

Egli (elevata sia la Sua Maestà) dice anche: "Dì: Nessuno nei cieli e nella terra conosce il Ghayb (l'Invisibile) tranne Allah." [sura an-Naml, 65]

I Jinn non conoscono il Ghayb e ciò è provato dal Suo detto (sia Egli elevato): "Poi quando decretammo la morte per lui [Sulaiman], nulla lì informò (i jinn) della sua morte tranne un piccolo verme della terra che rimase a rosicchiare il suo bastone. Poi, quando egli cadde, i jinn videro chiaramente che se avessero conosciuto l'Invisibile non sarebbero rimasti nell'umiliante tormento." [sura Saba', 14]

Pertanto, chiunque affermi di conoscere il Ghayb è un kafir (miscredente) e chiunque creda in questa affermazione è allo stesso modo un kafir, poichè stanno negando il Qur'an.

[The Permanent Committee for Islamic Research and Fatawa - fatwa emessa dagli Shuyukh: Bakr Abu Zayd, Salih Al-Fawzan, 'Abdul-'Aziz Al Al-Shaykh, 'Abdul-'Aziz ibn 'Abdullah ibn Baz; fatwa n° 18645, terza domanda. Dal sito ufficiale Al Ifta]

giovedì 26 aprile 2012

la Sunnah è come l'arca di Noè


بسم الله الرحمن الرحيم

Imam Malik (rahimahullah) ha detto:

La Sunnah è come l'arca di Noè. Chiunque si imbarca su di essa, raggiunge la salvezza e chiunque la rifiuta, annega.

[quotato da Shaykh ul-Islam Ibn Taimiyyah in "Majmu’ ul-Fatawa (4/57)]

la consuetudine del saluto con i baci sulle guance


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: c'è il fenomeno tra i giovani uomini di baciarsi l'un l'altro sulle guance ogni volta che si incontrano, ogni giorno. Questo fenomeno è diffuso anche tra gli uomini anziani, nelle moschee e nelle aule. E' contrario alla Sunnah o non vi è nulla di sbagliato in questo? E' una bid'ah o un peccato, oppure è permesso?

risposta: ciò che è prescritto quando ci si incontra è dire il salam e stringersi le mani; se l'incontro avviene dopo un viaggio allora è prescritto anche di abbracciarsi, poichè è stato narrato che Anas (radiAllahu 'anhu) disse:

"Quando i Compagni del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) si incontravano, si stringevano le mani e se arrivavano da un viaggio, si abbracciavano."

Per quanto riguarda baciare le guance, non conosciamo alcuna Sunnah che lo indichi.

[The Permanent Committee for Islamic Research and Fatawa - Fatawa al-Lajnah al-Da’imah, 24/128]


Anas ibn Malik (radiAllahu 'anhu) ha detto:

Un uomo disse: "O Messaggero di Allah, quando uno di noi incontra il proprio fratello o amico, dovrebbe inchinarsi davanti a lui?" Egli rispose: "No." Egli disse: "Dovrebbe abbracciarlo e baciarlo?" Egli rispose: "No." Egli disse: "Dovrebbe prendere la sua mano e stringersi le mani con lui?" Egli rispose: "Sì."

[questo hadith è stato classificato come hasan da Shaykh al-Albani in "Sahih Sunan al-Tirmidhi"]

mercoledì 25 aprile 2012

il Muezzin detestato da Ibn 'Umar (radiAllahu 'anhu)


بسم الله الرحمن الرحيم

E' riportato che una volta un uomo si recò da 'Abdullah bin 'Umar (radiAllahu 'anhu) e disse: "Ti amo per Allah." Ibn 'Umar rispose: "Allora sopporta la testimonianza che io ti detesto per Allah." L'uomo chiese: "Perchè?" Egli rispose: "Perchè canti nel tuo adhan (la chiamata alla preghiera) e prendi un compenso (per chiamarla)!"

[at-Tabarani, Al-Mu'jam Al-Kabir, articolo 13059 - Shaykh al-Albani, Al-Sahihah, 1-104, lo ha classificato come autentico]