M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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domenica 11 ottobre 2009

Chiunque abbia soddisfatto i requisiti del Tawhid entrerà in Paradiso senza un calcolo (prima parte)


بسم الله الرحمن الرحيم

Allah (subhanahu wa ta'ala) dice:

"In verità, Ibrahim era un Ummah (un leader, buono e giusto) obbediente ad Allah, Hanifan (adoratore di nessuno tranne che Allah), ed egli non era uno dei politeisti." [An-Nahl, 120]

Allah (subhanahu wa ta'ala) ci informa in questo versetto che il Suo Messaggero Ibrahim ('alayhis salam) era un leader nella religione, un maestro di bontà, sempre umile ed obbediente al suo Rabb; e che egli ha rifiutato lo Shirk in tutte le sue manifestazioni e ha dedicato se stesso esclusivamente al culto di Allah (subhanahu wa ta'ala) Solo, senza senza cadere nello Shirk, sia nella parola, che nell'azione, che nel credo.

Benefici derivati da questo versetto

1) Che il Tawhid è la base di tutta la religione

2) L'obbligo di seguire Ibrahim attraverso il culto sincero ad Allah Solo

3) E' un obbligo per il da'iyah [1] dare il buon esempio alla gente in tutto ciò che fa

4) L'immutabile natura del vero culto come esemplificato dai profeti

5) Il Tawhid non è accettabile senza il rifiuto dello Shirk

6) Il rifiuto della dichiarazione dei Quraish nei giorni dell'ignoranza che nella pratica del loro Shirk, essi stessero seguendo la religione di Ibrahim

Pertineneza di questo versetto alla materia del Tawhid

Che il versetto prova che chiunque esemplifica questi quattro attributi, ha guadagnato il diritto al Paradiso, come fece Ibrahim ('alayhis salam), senza computo o punizione.

..ooOOoo..

Allah (subhanahu wa ta'ala) dice:

"E coloro che vivono nella soggezione per timore del loro Rabb; e coloro che credono nei Segni del loro Rabb; e coloro che non associano nessuno (nel culto) come partner al loro Rabb; e coloro che danno ciò che danno (ovvero la carità) con i loro cuori pieni di timore (che la loro carità sia stata accettata oppure no), poichè sono sicuri di ritornare al loro Rabb." [Al-Mu'minun, 57-60]

In questi versetti, Allah (subhanahu wa ta'ala), descrive i Credenti con quattro dei loro attributi per cui meritano la lode e l'elogio: essi temono la punizione del loro Rabb, essi credono nei Segni di Allah (subhanahu wa ta'ala) rivelati e nei Suoi Segni naturali (i pianeti, le stelle, le stagioni, gli animali, gli uccelli, le piante, etc.) che provano l'esistenza di Lui (subhanahu wa ta'ala)e la verità del Messaggio di Muhammad (sallAllahu 'alayhi wa sallam); ed essi sono guidati da questi Segni e non associano partner ad Allah (subhanahu wa ta'ala), sia apertamente o segretamente; e a causa della loro forte fede, essi temono che Allah (subhanahu wa ta'ala) non accetti la loro carità e le loro buone azioni; e Allah (subhanahu wa ta'ala) mette alla prova la loro reciproca rivalità nel compiere azioni virtuose, ed Egli ci informa che essi precedono gli altri nel compierle.

Benefici derivati da questi versetti

1) L'obbligo di temere Allah

2) L'obbligo di credere nei Segni di Allah

3) La proibizione dello Shirk in tutte le sue manifestazioni

4) La preoccupazione dei credenti che le loro azioni siano o non siano accettate

5) La preferibilità di competere con gli altri nell'adempimento delle buone azioni

Pertineneza di questi versetti alla materia del Tawhid

Che questi versetti provano che chiunque personifichi questi quattro attributi e purifichi se stesso dallo Shirk che annulla le buone azioni, avrà il diritto di entrare in Paradiso senza un calcolo e senza punizione poichè egli ha raggiunto il Tawhid più puro e questa è la sua ricompensa.

[1] Da'iyah: uno che invita la gente all'Islam

[Shaykh Muhammad Abdul-Wahhab - da "Kitab at-Tawhid", capitolo 1]

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