M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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mercoledì 29 giugno 2011

l'eccellenza della tribù di Muhammad (sallAllahu 'alayhi wa sallam) e degli Ansar e i diritti della gente dell'Islam


بسم الله الرحمن الرحيم

Imam al-Barbahari (rahimahullah) ha detto:
 
Riconoscere l'eccellenza dei Banu Hashim a causa della loro parentela con il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam). Riconoscere l'eccellenza dei Quraish [1], gli Arabi e i rami della tribù e riconoscere il loro rango e i loro diritti nel Islam.
 
Lo schiavo che appartiene ad un popolo, fa parte di esso. Riconoscere i diritti del resto della gente dell'Islam. Riconoscere l'eccellenza degli Ansar [2] e il consiglio che il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) diede riguardo ad essi e alla sua famiglia. Non insultateli, ma riconoscete la loro eccellenza. Riconoscete l'eccellenza dei vicini dalla gente di al-Madina.
 
note
 
[1] Egli (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Allah ha scelto i Kinah dai discendenti di Isma'il, i Quraish dai Kinah, i Banu Hashim dai Quraish ed Egli ha scelto me dai Banu Hashim." Fare riferimento al Sahih Muslim (traduzione inglese 4/1230/n° 5653), Ahmad (4/107) e as-Sunnah di Ibn Abi 'Asim (2/632). Per un'ulteriore spiegazione, fare riferimento a Fathul-Bari di Ibn Hajr (13/113). L'eccellenza è soltanto per i Musulmani tra di essi

[2] Egli (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Il segno del Iman è l'amore per gli Ansar e il segno dell'ipocrisia è l'odio per gli Ansar." Riportato da al-Bukhari (traduzione inglese 1/21/n° 16). Fare riferimento anche a Fada'ilus-Sahaba di Imam Ahmad (2/790)

[Imam al-Barbahari - Kitab Sharh us-Sunnah, punto 95]

martedì 21 giugno 2011

la visione di Allah nel Giorno del Giudizio


بسم الله الرحمن الرحيم

I Credenti vedranno il loro Signore nell'Altra Vita
 
90 Ahl us-Sunnah credono e testimoniano che i Credenti vedranno il loro Signore, il molto Benedetto e l'Altissimo, nel Giorno del Giudizio con i loro occhi. Essi Lo vedranno, come è riportato negli ahadith autentici dal Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa salam). Egli disse:
 
"In verità, vedrete il vostro Signore come vedete la luna piena." [105]
 
Il paragone (come) menzionato in questo hadith è tra le due visioni, non tra ciò che viene visto nei singoli casi. [106] Gli ahadith della visione sono riportati nel libro "al-Intisar" con tutti gli asanid.
 
[105] Riportato da Ibn Khuzaimah in "Kitab ut-Tawhid" (1/407-411). Vedere anche al-Bukhari (504), Muslim (183) e Abu Dawud (4729). Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Quando la gente del Paradiso entra in Paradiso, Allah il Potente e il Maestoso, dirà: "Desiderate qualcosa in più che Io possa darvi?" Essi diranno: "Non hai illuminato i nostri visi? Non ci hai fatti entrare in Paradiso e salvati dal Fuoco?" Quindi, Egli rimuoverà la copertura e ad essi non sarà stata data cosa più amata loro che guardare il loro Signore, il Potente e il Maestoso." Riportato da Muslim (181)
[106] cioè: La similitudine tra vedere la luna piena e vedere Allah è nel vedere, non tra la luna piena e Allah. Questo eccellente punto è una confutazione di coloro che affermano che Ahl us-Sunnah hanno qui fatto un paragone tra Allah e la Sua creazione (la luna piena)
 
[Imam Abu 'Uthman Isma'il ibn 'Abdurrahman As-Sabuni (rahimahullah) - da 'Aqidatus-Salaf As'habul-Hadith, annotato e controllato da Shaykh Badr ibn 'Abdullah al-Badr]

proibizione della magia


بسم الله الرحمن الرحيم

La magia e la stregoneria

136 La gente del Hadith testimonia che in questo mondo esistono la magia e i maghi, ma essi non possono danneggiare nessuno tranne con il permesso di Allah. Allah, il Potente e il Maestoso, dice:

وَمَا هُمْ بِضَارِّينَ بِه ِِ مِنْ أَحَد ٍ إِلاَّ بِإِذْنِ اللَّهِ

"Ma essi non potevano danneggiare nessuno, se non con il permesso di Allah." [Al-Baqara, 102]

137 Chiunque incanta, pratica la magia, crede che essa possa causare danno o beneficio senza il permesso di Allah, l'Altissimo, egli in verità non ha creduto in Allah.

138 Se egli (il mago) è contraddistinto da ciò che lo farà cadere nella miscredenza, gli viene chiesto di pentirsi. Se egli non si pente, allora il suo collo viene colpito (cioè, egli viene ucciso).

Se egli è contraddinstinto da ciò che non è miscredenza oppure ha menzionato qualcosa che non è stato capito, allora è proibito per lui praticarla. Se egli ritorna, è punito.

139 Se afferma che la magia non è ilecita e crede che essa sia consentita, allora è obbligatorio ucciderlo. Questo poichè ha reso permessa una cosa che tutti i Musulmani concordano sia illecita.

[Imam Abu 'Uthman Isma'il ibn 'Abdurrahman As-Sabuni (rahimahullah) - da 'Aqidatus-Salaf As'habul-Hadith, annotato e controllato da Shaykh Badr ibn 'Abdullah al-Badr]

il Kufr di colui che abbandona la preghiera


بسم الله الرحمن الرحيم

La sentenza riguardo qualcuno che abbandona la preghiera intenzionalmente
 
104 La gente del Hadith differisce nelle loro opinioni riguardo un Muslim che abbandona la preghiera intenzionalmente. Imam Ahmad e un gruppo di Studiosi dai Salaf [114] dicono che egli sia diventato un miscredente e lo pongono al di fuori della piega dell'Islam, a causa di ciò che è autenticamente riportato dal Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) che disse:
 
"Tra un servo e lo Shirk, vi è l'abbandono della preghiera. Poichè colui che la abbandona, ha commesso Kufr." [115]
 
105 Ash-Shafi'i e i suoi compagni, oltre a un gruppo tra gli Studiosi dei Salaf, hanno detto che: "Uno non diventa un miscredente fintanto che crede che sia obbligatoria, comunque egli viene ucciso proprio come viene ucciso un apostata."
 
Essi interpretano il hadith con il significato: Chiunque abbandona la preghiera attraverso la sua negazione, proprio come quando Allah, l'Unico libero da qualsiasi imperfezione, ci informa di Yusuf ('alayhis salam):
 
 إِنِّي تَرَكْتُ مِلَّةَ قَوْم ٍ لاَ يُؤْمِنُونَ بِاللَّهِ وَهُمْ بِالآخِرَةِ هُمْ كَافِرُونَ
 
"In verità ho abbandonato una religione di un popolo, poichè essi non credono in Allah e sono miscredenti (non credono) nell'Altra Vita." [Yusuf, 37]
 
Egli non fu mai coinvolto nella miscredenza della gente. Comunque, egli li abbandonò negandoli. [116]
 
[114] Tra loro: Ishaq ibn Rahawaih, Ibn al-Mubarak, Ibrahim an-Nakha'i, al-Hakim ibn 'Uyainah, Ayyub ibn as-Sakhtayani, Abu Bakr ibn Abi Shaibah e Abu Khaithamah Zuhair ibn Harb. Tra i Compagni: 'Umar ibn al-Khattab, Mu'adh ibn Jabal, Ibn Mas'ud, Ibn 'Abbas, Jabir e Abu Darda
[115] Questo hadith è giunto in varie forme, la più autentica è: "Tra un uomo e lo Shirk e il Kufr, vi è l'abbandono della preghiera." Riportato da Muslim (1/88), at-Tirmidhi (2764-67), Abu Dawud (4678) e Ibn Majah (1078)
[117] Vedere il libro di Ibnul Qayyim "As-Salat wa Hukm Tarikuha" per ulteriori dettagli
 
[Imam Abu 'Uthman Isma'il ibn 'Abdurrahman As-Sabuni (rahimahullah) - da 'Aqidatus-Salaf As'habul-Hadith, annotato e controllato da Shaykh Badr ibn 'Abdullah al-Badr]

sabato 18 giugno 2011

il Credo di Ahl-us-Sunnah: il peccatore Musulmano non diventa Kafir


بسم الله الرحمن الرحيم

Noi non chiamiamo miscredente un Musulmano a causa dei suoi peccati

100 Ahl us Sunnah crede che se un Credente commette dei peccati, grandi o piccoli che possano essere, egli non diventa un miscredente. Se egli lascia questo mondo senza aver avuto alcun pentimento da essi e muore sul Tawhid e sul Ikhlas, allora la sua questione è interamente per Allah l'Altissimo e il Maestoso. Se Egli vuole, può perdonarlo e farlo entrare in Paradiso nel Giorno del Giudizio, salvo e sicuro senza essere afflitto dal Fuoco e senza essere punito per la sua perpetrazione dei peccati.

Egli sarà portato nel Giorno del Giudizio con i suoi peccati e misfatti. Se Allah vuole, lo punirà per un periodo nel Fuoco. Se Lui lo punisce, egli comunque non resterà nel Fuoco per sempre ma alla fine verrà liberato e fatto uscire da esso, nel luogo della tranquillità e della letizia.

101 Il nostro Shaykh, Imam Abu Tayyeb Sahl ibn Muhammad as-Sa'luki (rahimahullah) ha detto: "Il Credente peccatore, anche se è punito dal Fuoco, non sarà gettato lì nello stesso modo in cui viene gettato il miscredente nel Fuoco. Egli non rimarrà lì nello stesso modo in cui il miscredente resterà laggiù, nè sarà disgraziato e miserabile alla stessa maniera in cui è disgraziato e miserabile il miscredente."

102 Questo significa che il miscredente sarà trascinato nel Fuoco sulla sua faccia, sarà gettato lì incatenato, e poi appeso a testa in giù, ammanettato con le sue mani legate al suo collo con catene dure e pesanti. Invece il Credente peccatore, se verrà afflitto dal Fuoco, vi entrerà come un criminale entra in prigione in questo mondo, sui suoi piedi e non capovolto nè gettato dentro.

Il significato della sua dichiarazione: "...egli non sarà gettato lì nello stesso modo in cui viene gettato il miscredente nel Fuoco...", significa che il miscredente avrà tutto il suo corpo bruciato ed ogni volta che la sua pelle è arrostita, verrà sostituita con un'altra in modo che egli possa assaporare la punizione di nuovo, poichè Allah ci ha informati nel Suo Libro:

إِنَّ الَّذِينَ كَفَرُوا بِآيَاتِنَا سَوْفَ نُصْلِيهِمْ نَارا ً كُلَّمَا نَضِجَتْ جُلُودُهُمْ بَدَّلْنَاهُمْ جُلُوداً غَيْرَهَا لِيَذُوقُوا الْعَذَابَ إِنَّ اللَّهَ كَانَ عَزِيزاً حَكِيما ً

"In verità, coloro che non hanno creduto nei nostri segni, li bruceremo nel fuoco. Cambieremo le loro pelli con altre pelli, così che possano gustare la punizione di nuovo." [An-Nisa', 56]

Per quanto riguarda i Credenti, non avranno i loro visi bruciati dal Fuoco e i loro arti che usavano per il sujud non saranno bruciati. Poichè Allah ha proibito che il Fuoco li bruci. [113]

103 Il suo detto "...egli non starà nel Fuoco come starà il miscredente..." significa che il miscredente vi rimarrà per sempre e non ne uscirà mai. Allah non lascerà mai nessun Credente peccatore nel Fuoco per sempre.

Il suo detto "...egli non sarà afflitto come il miscredente...", significa che il miscredente non ha nessuna speranza della Misericordia di Allah e nessuna opportunità di sospensione dalla punizione. Per quanto riguarda il Credente, egli non sarà mai tagliato fuori dalla speranza della Misericordia di Allah.

Il risultato finale per tutti i Credenti è il Paradiso, perchè furono creati per esso ed esso è stato creato per loro come una Misericordia e una Benedizione da Allah.

[113] Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Allah ha proibito al fuoco di distruggere le tracce del sujud" [al-Bukhari, 806 e Muslim, 182]

[Imam Abu 'Uthman Isma'il ibn 'Abdurrahman As-Sabuni (rahimahullah) - da 'Aqidatus-Salaf As'habul-Hadith, annotato e controllato da Shaykh Badr ibn 'Abdullah al-Badr]

venerdì 17 giugno 2011

la disobbedienza estingue la luce


بسم الله الرحمن الرحيم

CECITA' DEL CUORE E SPEGNIMENTO DELLA SUA LUCE
 
Tra le punizioni dei peccati, vi è che essi accechino l'intuito e l'acume del cuore. I peccati estinguono la luce del cuore e ostruiscono il sentiero alla conoscenza. Tengono nascosti all'individuo gli ingredienti base della guida. Quando l'Imam Malik incontrò ash-Shafi'i, notò che egli possedeva certe caratteristiche. Egli (Malik) disse: "Ho visto che Allah l'Altissimo ha gettato una luce su di te, e tu non la spegni con l'oscurità della disobbedienza."
 
Questa luce (nel peccatore) continua ad indebolirsi e svanire, poichè l'oscurità della disobbedienza si rafforza fino a che il cuore diventa corvino [nero]. In quante situazioni distruttive cade questo tipo di gente, senza sapere cosa sta succedendo? Egli è come il cieco che si avventura nella notte, lungo un sentiero pieno di pericoli e rischi. Oh, che grande peccato! Oh, quant'è veloce la rovina!
 
Poichè questi strati di oscurità (derivati dal peccato) si rafforzano, il loro effetto si riversano dal cuore agli arti. Così il viso è coperto da un'oscurità (la cui densità) è in accordo alla frequenza e all'aumento dei peccati. Alla fine, al momento della sua morte, l'oscurità appare nella tomba.
 
Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "In verità queste tombe diffondono un'oscurità sulla loro gente. Allah fornisce una luce per le tombe con le mie preghiere per la gente." [1]
 
Infine, nel Giorno in cui i servi sono riuniti, i visi dei peccatori sono tenuti alti e resi visibili perchè gli spettatori assemblati guardino le loro facce diventare nere come carbone. Oh, che punizione! Una punizione alla quale non vi è nulla nel mondo intero che sia paragonabile ad essa. Quanto è inferiore la parte dello sfortunato servo che lavora senza sosta nel corso di una durata che è solo un momento in un sogno?
 
[1] Sahih Muslim (n° 956)
 
[Imam Ibnul Qayyim al-Jawziyyah (rahimahullah) - da "I peccati e le loro punizioni", pagg. 40-41]

la disobbedienza causa la lontananza da Allah


بسم الله الرحمن الرحيم

TIMORE, SPAVENTO E SOLITUDINE

Tra le punizioni dei peccati vi è che Allah getta nel cuore del peccatore sentimenti di terrore e timore. Lo vedete come un individuo impaurito e spaventato. In verità, l'obbedienza è la più grande fortezza di Allah. Colui che entra in essa, risiede tra coloro che sono protetti dalla punizione di questa vita e dell'altra. Colui che si avventura al di fuori della fortezza, è circondato dalla paura e dall'ansia da ogni lato.

Così, per la persona che obbedisce ad Allah, la preoccupazione e l'apprensione vengono trasformate in pace e sicurezza. Per quanto riguarda il disobbediente, la sua sicurezza si trasforma in insicurezza. Di conseguenza, vedete il peccatore come se il suo cuore fosse tra le ali di un uccello. Se il vento dovesse muovere la porta, egli direbbe "Quello che mi segue è arrivato". E se sente l'avvicinarsi di passi, li teme come un'avvertimento dell'arrivo del suo inseguitore.

Egli pensa che qualsiasi protesta sia contro di lui e che ogni complotto sia inteso per lui. Al contrario il servo che teme Allah, Egli fa in modo che si senta salvo da ogni cosa. Mentre uno che non teme Allah, Egli lo rende timoroso di ogni cosa. A causa della loro creazione, Allah ha preordinato tra gli uomini che le paure, le preoccupazioni e i peccati siano compagni gli uni degli altri.

Tra le punizioni dei peccati: essi (i peccati) introducono nel cuore un immenso stato di solitudine. Di conseguenza, il peccatore si sentirà solo e triste. Questa malinconia e isolamento hanno causato disunione tra lui e il suo Signore, lui e la creazione e lui e il suo vero io.

Ogni qualvolta i peccati aumentano, la gravità della sensazione di isolamento e di abbattimento aumenta. La vita più amara è la vita dell'individuo impaurito e solo. E la vita più dolce è la vita dell'individuo sicuro e socievole. Quindi, se la persona intelligente dovesse esaminare e soppesare il piacere (percepito) che giunge con la disobbedienza, contro la paura e la solitudine che ne conseguono, egli si renderebbe conto del male e del grande inganno della disobbedienza.

Ogni qualvolta un individuo scambia l'obbedienza ad Allah, la sua sicurezza e la sua dolcezza con il male della disobbedienza, la sua tristezza, paura e distruzione, egli dovrebbe ricordare l'affermazione "Se i peccati ti hanno isolato, allora lasciali se lo desideri e  fai attenzione!"

Il cuore della questione è questo: l'obbedienza ad Allah, l'Altissimo, ha come risultato la vicinanza ad Allah. Così come questa vicinanza aumenta, il rapporto del servo con la creazione cresce più forte. Dall'altra parte, la disobbedienza causa la lontananza da Allah. Quindi siate consapevoli che i peccati aumentano la distanza tra il servo e Allah e la Sua creazione.

Questo servo ingannato crede ci sia distanza tra lui e il suo nemico (Shaytan). In realtà, c'è uno stretto rapporto tra i due. Dall'altra parte, egli pensa vi sia una vicinanza tra lui e colui che ama (Allah). Invece, egli è lontano da Lui.

Essere schermati dalla verità (a causa dei peccati), è il motivo per questa separazione da Allah. Quindi, ogni volta che questo velo diventa spesso, il distacco aumenta. La negligenza causa lo stesso risultato. E la peggiore spaccatura si verifica dalla disobbedienza. A seguire, il peggiore male è l'isolamento che proviene da ash-Shirk e Kufr.

[Imam Ibnul Qayyim al-Jawziyyah (rahimahullah) - da "I peccati e le loro punizioni", pagg. 35-36]

giovedì 16 giugno 2011

la Testimonianza che non vi è alcuna divinità degna di culto oltre Allah


بسم الله الرحمن الرحيم

LA TESTIMONIANZA CHE NON VI E' ALCUNA DIVINITA' DEGNA DI CULTO OLTRE ALLAH, IL SUO SIGNIFICATO, LA SUA VIRTU', IL SUO CUORE E ANIMA E LA SUA VERA ESSENZA, LA SUA DUREVOLEZZA, LA SUA DESCRIZIONE NEL CUORE E LA FELICITA' DELLA SUA GENTE.
Allah ha detto riguardo Ibrahim ('alayhi salam):

قَالَ أَفَرَأَيْتُمْ مَا كُنْتُمْ تَعْبُدُونَ أَنْتُمْ وَآبَاؤُكُمُ الأَقْدَمُونَ فَإِنَّهُمْ عَدُوّ ٌ لِي إِلاَّ رَبَّ الْعَالَمِينَ

"Osservate ciò che voi e i vostri avi avete adorato? In veritò, essi sono miei nemici, tranne il Signore dei Mondi." [Ash-Shu'ara, 75-77]

In altre parole, questa amicizia verso Allah non è valida a meno che vi sia ostilità (verso lo Shirk e la sua gente). In verità, l'obbedienza è per Allah soltanto. Non vi è alcuna obbedienza tranne che attraverso la dissociazione da tutto ciò che è adorato di diverso da Allah.

Allah dice:

قَدْ كَانَتْ لَكُمْ أُسْوَةٌ حَسَنَة ٌ فِي إِبْرَاهِيمَ وَالَّذِينَ مَعَهُ~ُ إِذْ قَالُوا لِقَوْمِهِمْ إِنَّا بُرَآءُ مِنْكُمْ وَمِمَّا تَعْبُدُونَ مِنْ دُونِ اللَّهِ كَفَرْنَا بِكُمْ وَبَدَا بَيْنَنَا وَبَيْنَكُمُ الْعَدَاوَةُ وَالْبَغْضَاءُ أَبَداً حَتَّى تُؤْمِنُوا بِاللَّهِ وَحْدَهُ

"In verità, c'è stato un eccellente esempio per voi in Ibrahim e in quelli con lui, quando dicevano alla loro gente: In verità siamo liberi da voi e da tutto ciò che adorate oltre Allah, vi abbiamo respinti, e tra noi e voi è cominciata ostilità e odio per sempre, fino a quando non crederete in Allah soltanto." [Al-Mumtahana, 4]

Egli dice anche:

وَإِذْ قَالَ إِبْرَاهِيمُ لِأَبِيه ِِ وَقَوْمِهِ~ِ إِنَّنِي بَرَاء ٌ مِمَّا تَعْبُدُونَ  إِلاَّ الَّذِي فَطَرَنِي فَإِنَّه ُُ سَيَهْدِينِ وَجَعَلَهَا كَلِمَة ً بَاقِيَة ً فِي عَقِبِه ِِ لَعَلَّهُمْ يَرْجِعُونَ

"E ricorda quando Ibrahim disse a suo padre e alla sua gente: In verità, io sono innocente di ciò che voi adorate, tranne Lui (cioè, io non adoro nessuno tranne Allah soltanto) che mi ha creato, e in verità Egli mi guiderà. Ed Egli l'ha resa [la dichiarazione La Ilaha Ill-Allah (nessuno ha il diritto di essere adorato tranne Allah soltanto)]una Parola duratura tra la sua discendenza (il Puro Monoteismo), così che possano tornare indietro (cioè, pentirsi ad Allah o ricevere un'ammonizione)." [Az-Zukhruf, 26-28]

Allah ha reso l'obbedienza a Se Stesso e il rifiuto dei falsi dèi una parola duratura, che è stata ereditata dai Profeti e da coloro che li seguono. Questa parola è "non vi è alcuna divinità degna di culto, tranne Allah". Questa è la dichiarazione che il Profeta Ibrahim ha lasciato come redità per coloro che lo seguono fino al Giorno del Giudizio.

I cieli e la terra sono stati eretti su questa Shahada (Testimonianza). Al-Fatir (il Creatore) ha creato tutta la creazione in accordo a questa parola e ha disposto il fondamento della religione su di essa. Le spade del Jihad sono estratte a causa sua. La dichiarazione della Shahada è il solo diritto di Allah su tutti i Suoi servi. Essa è la Parola Guardiana che tutela il sangue, la ricchezza e la progenie in questa vita ed essa serve da salvatrice dalla punizione della tomba e del Fuoco, in seguito. E' una proclamazione che soltanto chi la pronuncia in questa vita, entrerà in Paradiso.

E' una corda. Chi non si aggrappa ad essa, non raggiunge Allah. E' la parola dell'Islam e la chiave ai Giardini della Pace (Paradiso). A causa sua, la gente si è divisa nella (categoria di) miseria o felicità, accettata o rifiutata. A causa di questa testimonianza del merito di Allah di culto, il Kufr (miscredenza) è stato separato dal Iman (fede). Il luogo della felicità è stato distinto dal luogo dell'umiliazione e della miseria. La Shahada è un pilastro che sostiene gli obblighi e gli atti di Sunnah di questa religione. Chiunque le cui ultime parole siano "non vi è alcuna divinità degna di culto, tranne Allah", entra in Paradiso.

Il cuore e l'anima di questa dichiarazione sono il culto di Allah, da solo, attraverso la lode e la glorificazione dei Suoi bei nomi. Dobbiamo avere amore per Lui a causa della Sua grandezza e sublimità. Dal suo profondo, deriva il timore della punizione di Allah e la speranza per la Sua ricompensa. In aggiunta, il risultato di questo è la dipendenza da Allah, il costante volgersi a Lui in pentimento e l'essere desiderosi del Suo bene e terrorizzati dalle Sue punizioni. Questo servo ama Allah soltanto ed ama ciò che Allah ama. Egli ama ciò che è amato da Allah, poichè è un mezzo per aumentare il proprio amore per il suo Signore. Soltanto l'obbediente dipende da Allah e chiede a Lui per qualsiasi necessità. Il servo teme solo Ar-Rahman. Egli giura soltanto attraverso il nome di Allah. Il suo pentimento è soltanto per Allah ed egli non obbedisce ad altro che ai Suoi comandi. Nei momenti di difficoltà, il servo non chiede aiuto o prende rifugio in altro che Allah.

Egli si prostra soltanto ad Allah. Sacrifica il proprio cibo nel nome di Allah. Tutto ciò è unito su una sola parola, quella parola è "non vi è nulla che meriti il culto, tranne Allah". Questa è l'essenza della Shahada.

A causa di questa parola, il Fuoco è stato proibito a colui che sinceramente la afferma. E' impossibile per la persona che sinceramente agisce in accordo a questa parola, entrare nel Fuoco.

Poichè l'Altissimo ha detto:

وَالَّذِينَ هُمْ بِشَهَادَاتِهِمْ قَائِمُونَ

"E quelli che restano saldi sulle loro testimonianze." [Al-Ma'rij, 33]

Egli rimane saldo sulla sua testimonianza esteriormente ed interiormente con tutto il suo cuore e la sua anima.

Il grado delle testimonianza della gente varia. Ci sono quelli la cui testimonianza è come una salma. Ci sono quelli la cui dichiarazione di fede è . Quando viene stimolata, si risveglia. Tra la gente vi sono quelli la cui testimonianza è rilassata. Poi ci sono quelli la cui Shahada è quasi fissa. Nel cuore, questa dichiarazione del merito di Allah di culto, è paragonabile alla posizione dell'anima nel corpo.

In un hadith autentico il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto:

"In verità conosco una parola che qualsiasi servo la dica al momento della morte, la sua anima trova sollievo." [1]

La vita dell'anima è contenuta nella vita di questa parola, proprio come la vita del corpo è nell'esistenza dell'anima.

Inoltre, proprio come colui che muore su questa parola sarà nel Paradiso spostandosi, colui che vive la propria vita in accordo al suo vero significato e agisce di conseguenza, la sua anima si sposta (nella Dunya) nella migliore esistenza. 

وَأَمَّا مَنْ خَافَ مَقَامَ رَبِّه ِِ وَنَهَى النَّفْسَ عَنِ الْهَوَى فَإِنَّ الْجَنَّةَ هِيَ الْمَأْوَى 

"Ma per quanto riguarda colui che ha temuto di stare davanti al suo Signore e ha controllato se stesso dai maligini impuri desideri e dalle lussurie, in verità il Paradiso sarà la sua dimora." [An-Nazi'at, 40-41]

Il Paradiso è l'ultima dimora per il servo obbediente, nel Giorno dell'incontro con il suo Signore. E' un Paradiso di familiarità, amore e intimità con Allah e il forte desiderio per l'incontro con Lui. Quest'anima fortunata gioisce ed è contenta con il suo Signore. In altre parole, l'individuo che gode di un Paradiso temporaneo in questa vita (a causa della sua obbedienza ad Allah) troverà il Paradiso duraturo come sua ultima dimora nella prossima vita.

Dall'altra parte, l'individuo la cui permanenza in Paradiso è stata resa proibita, realizzerà che la proibizione a questo Paradiso è la peggiore delle proibizioni. Comunque, i pii saranno in uno stato di felicità anche se (nella Dunya) la vita era difficile per loro. Contrariamente ai malfattori che saranno nel Fuoco dell'Inferno, anche se la vita di questo mondo è stata resa facile ed estesa a loro.

Allah dice:

فَمَنْ يُرِدِ اللَّهُ أَنْ يَهدِيَه ُُ يَشْرَحْ صَدْرَه ُُ لِلإِسْلاَمِ وَمَنْ يُرِدْ أَنْ يُضِلَّه ُُ يَجْعَلْ صَدْرَه ُُ ضَيِّقاً حَرَجا ً كَأَنَّمَا يَصَّعَّدُ فِي السَّمَاءِ كَذَلِكَ يَجْعَلُ اللَّهُ الرِّجْسَ عَلَى الَّذِينَ لاَ يُؤْمِنُونَ

"Chiunque Allah vuole guidare, Egli apre il suo petto all'Islam e chiunque Egli vuole sviare, Egli rende il suo petto chiuso e ristretto." [Al-An'am, 125]

Quale benedizione è più grande, che avere il vostro petto aperto all'Islam e quale punizione è più amara, che avere il vostro cuore chiuso all'Islam?

Allah dice:

أَلاَ إِنَّ أَوْلِيَاءَ اللَّهِ لاَ خَوْفٌ عَلَيْهِمْ وَلاَ هُمْ يَحْزَنُونَ الَّذِينَ آمَنُوا وَكَانُوا يَتَّقُونَ لَهُمُ الْبُشْرَى فِي الْحَيَاةِ الدُّنْيَا وَفِي الآخِرَةِ لاَ تَبْدِيلَ لِكَلِمَاتِ اللَّهِ ذَلِكَ هُوَ الْفَوْزُ الْعَظِيمُ   

"Senza dubbio! In verità gli Awliya' di Allah non avranno alcuna paura su di loro, nè avranno afflizione.Coloro che credono e sono soliti temere molto Allah. Per loro vi sono liete novelle, nella vita di questo mondo e nell'Altra Vita. Nessun cambiamento può esserci nelle Parole di Allah, questo è in verità il supremo successo." [Yunus, 62-64]

Il credente sincero verso Allah, è la migliore delle persone e la più ricompensata nella sua condizione vivente. I loro petti sono i più ricettivi alla verità e i loro cuori sono i più felici. C'è un Paradiso temporaneo prima del Paradiso duraturo.

Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto:

"Quando passate dai giardini del Jannah, pascolate in essi." Dissero: "O Messaggero di Allah, quali sono i giardini del Paradiso?" Egli disse: "Le riunioni in cui Allah è stato ricordato." [2]

[1] Musnad Ahmad (n° 187) (sahih)
[2] Sunan at-Tirmidhi (n° 3510) (hasan)

[Imam Ibnul Qayyim al-Jawziyyah (rahimahullah) - da "I peccati e le loro punizioni", pagg. 15-21]

martedì 14 giugno 2011

come riconoscere un terrorista?!


بسم الله الرحمن الرحيم




domanda: i media, nel nostro paese e in quelli stranieri, mettono spesso in guardia dal terrorismo, dai gruppi deviati e dalla gente con metodologie deviate. Qual è la sentenza su questo?

risposta: sapete che quelli che fanno Takfir sui Musulmani, su questo paese, sui governanti e sui Musulmani, essi sono coloro che possiedono questa ideologia deviata. Coloro che attaccano la gente e uccidono e si fanno esplodere nel paese, sono i sabotatori che diffondono la corruzione sulla terra. Questi sono i loro segni evidenti.

[Shaykh al-Fawzan]

venerdì 10 giugno 2011

gli anashid


بسم الله الرحمن الرحيم



domanda:  qual è la sentenza sugli anashid senza musica?

risposta: o fratelli, gli anashid sono canzoni e sono illecite. E' comunque più grave se esse contengono musica.

[Shaykh al-Fawzan]

il Jihad contro i terroristi


بسم الله الرحمن الرحيم



domanda: ciò che le forze di sicurezza fanno quando danno la caccia ai terroristi e ai gruppi deviati, è considerato essere Jihad Fisabilillah (Jihad per la causa di Allah)?

risposta: non vi sono dubbi sul fatto che questo sia [anche] il miglior tipo di Jihad fi sabilillah. Questa azione porta alla protezione dei Musulmani contro la malvagità, alla distruzione della menzogna e mantiene al sicuro le vite dei Musulmani, le loro proprietà e il loro onore. Non vi sono dubbi sul fatto che questo appartenga al Jihad per la causa di Allah!

[Shaykh al-Fawzan]

la poesia panteista di Muhammad Hassan


بسم الله الرحمن الرحيم




domanda: questa poesia contiene degli errori di 'Aqida? "Allah è il mio Signore. Non voglio nessun'altro oltre a Lui. C'è qualche realtà diversa dalla Sua?"

risposta: il fatto è che essa contiene un errore tremendamente pericoloso legato al Credo. La persona che ha pronunciato questa poesia, dovrebbe essere rammentata. Forse egli non capisce il significato che sta dando o ciò che esso suggerisce. Le sue parole "C'è qualche realtà diversa dalla Sua?" sono panteismo. Questo è il Credo che avevano Ibn 'Arabi, Ibn Faridh, Ibn Sab'in, al-Farabi e altri panteisti. Essi dicevano che il servo è un Signore e il Signore è un servo e che l'unica realtà che davvero esisteva fosse la realtà di Allah ('azza wa jall). Ogni cosa che voi vedete, guardate,
percepite, gustate e toccate è Allah ('azz wa jall). Uno degli autori teorici ed ignoranti di oggi, ha anche affermato ciò in relazione alla sura "al-Ikhlas". Questo esiste nel suo Tafsir del Qur'an "Fi Dhilal-il-Qur'an".  Egli ha fatto lo stesso in relazione alle parole di Allah (ta'ala): "Dì: quale cosa è più grande nella testimonianza? Dì: Allah è testimone tra me e voi." [sura al-An'am, 19] Queste parole sono peggiori e più pericolose che le parole di Faraone quando disse: "Io sono il vostro Signore l'Elevato." [sura an-Nazi'at, 24] Così lo stesso Ibn 'Arabi disse che Faraone era più guidato di Musa ('alayhi salam) quando disse: "Io sono il vostro Signore l'Elevato." [sura an-Nazi'at, 24] Questo perchè Faraone aveva capito la verità, a differenza di Musa ('alayhi salam). I panteisti esistono anche oggi, uno di essi è Mustafa Mahmud. Egli afferma sempre che ogni cosa visibile, è Allah. Alcune persone si fanno ingannare da lui e dalla sua truffa. Quindi, dobbiamo stare attenti riguardo ciò. Alla persona che si è pronunciata in questa maniera o che ha recitato questa poesia, bisognerebbe insegnare e ricordare. Egli o la ritira [la poesia] oppure è considerato essere uno di quelli che hanno questa 'Aqida. E la protezione è cercata presso Allah.

[Shaykh as-Suhaymi]

pressionie sugli Studiosi in Arabia Saudita?!


بسم الله الرحمن الرحيم



domanda: ci sono quelli che dicono che queste lezioni benedette in cui gli Studiosi smentiscono i dubbi dei gruppi deviati, sono dovute ad una "pressione" [da parte del governo] che richiede una confutazione.

risposta: è lui ed il suo modo di pensare che sono sotto una pressione. Colui che si esprime in questa maniera, ha una pressione su di sè da parte della gente della menzogna (Ahl-ul-Batil). Per quanto riguarda gli Studiosi, non hanno alcuna pressione su di sè. Mostrano soltanto la verità e fanno il loro dovere - wa lillahi lhamd. Appartiene ai lati belli di questo paese, che lasci gli Studiosi parlare della verità e smentire la menzogna e diffondere la Conoscenza benefica.

[Shaykh al-Fawzan]

martedì 7 giugno 2011

Ramadan oppure il mese di Ramadan?


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: diciamo "Ramadan" oppure "il mese di Ramadan"?

risposta: Imam al-Bukhari ha trattato questa faccenda nel suo Sahih. Egli ha scritto un capitolo intitolato "Ramadan o il mese di Ramadan". Egli ha menzionato il hadith:

إِذَا دَخَلَ رَمَضَانَ فُتِّحَتْ أَبْوَابُ السَّمَاءِ ، وَغُلِّقَتْ أَبْوَابُ جَهَنَّمَ ، وَسُلْسِلَتِ الشَّيَاطِينُ

"Quando Ramadan comincia, le porte del Paradiso sono aperte e le porte dell'Inferno sono chiuse e i demoni sono incatenati." [al-Bukhari, 1899]

E un'altra prova per dire Ramadan è il hadith:

الصَّلَوَاتُ الْخَمْسُ وَالْجُمُعَةُ إِلَى الْجُمُعَةِ وَرَمَضَانُ إِلَى رَمَضَانَ مُكَفِّرَاتٌ مَا بَيْنَهُنَّ إِذَا اجْتَنَبَ الْكَبَائِرَ

"Praticare le cinque preghiere quotidiane, pregare ogni Jumu'ah e digiunare ogni Ramadan serve come un'espiazione dei peccati, purchè non commettiate peccati maggiori." [Muslim, 574]

Questi sono soltanto due dei molti ahadith che menzionano Ramadan. Ora, in riferimento al hadith che è riportato da Abu Hurayra (radiAllahu 'anhu) attraverso Abu Ma'shir Najih As-Sindi che dice: "Non dite Ramadan poichè è uno dei nomi di Allah, ma dite il mese di Ramadan" il suo testo è munkar [1]. Il suo isnad è anche debole.

[1] (nota del traduttore dall'arabo in inglese) qui munkar significa un narratore debole che contraddice un narratore affidabile.

[Shaykh Yahya Ibn 'Ali al-Hajuri - da "Ithafaul Karam bi Ajwabutu Ahkam zakah Hajj wa siyam"]

il divieto del digiuno durante il ciclo mestruale


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: una donna, mentre digiuna, entra nel suo ciclo mestruale prima del maghreb. Cosa deve fare?

risposta: deve smettere di digiunare immediatamente. Anche se una donna ha le sue mestruazioni giusto cinque minuti prima del maghreb o così, ella deve rompere il suo digiuno. Dovrà recuperare questo giorno in un altro momento. Non è permesso ad una donna digiunare durante il suo ciclo mestruale; digiunare in questo stato è considerato nullo, basandosi sul consenso degli Studiosi.

[Shaykh Yahya Ibn 'Ali al-Hajuri - da "Ithafaul Karam bi Ajwabutu Ahkam zakah Hajj wa siyam"]

Shaykh al-Jabiri su ''Ali al-Halabi e Usama bin Ladin


بسم الله الرحمن الرحيم



domanda: qual è la vostra opinione sulla dichiarazione di 'Ali al-Halabi su Usama bin Ladin: "Usama bin Ladin è un uomo ricco con un entusiasmo religioso. Non è uno studente. Egli si trova soltanto nei media e tra la gente. E' circondato da un gruppo di Hizbiyyun, Takfiriyyun e loro simili. Comunque, lo consideriamo essere davanti anche se non siamo d'accordo con lui in alcune questioni"?

risposta: questo è il manhaj di 'Ali (al-Halabi). E' sempre discorsi evasivi e indulgenza. Per quanto riguarda gli Studiosi di Ahl-us-Sunnah, essi lo considerano [Usama bin Ladin] essere un Khariji. Essi non hanno questi espedienti. Per quanto riguarda la sincerità, non è la sincerità che giustifica un'azione. Un'azione deve essere sincera e deve essere in accordo al modo del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam). La sincerità è qualcosa che è tra la persona e il suo Signore.  

[Shaykh al-Jabiri]

sabato 4 giugno 2011

l'umiltà di Shaykh al-Albani (rahimahullah)


بسم الله الرحمن الرحيم





"Nel nome di Allah il Compassionevole, il Misericordioso. Tutta la lode è per Allah e il Salat e il Salam di Allah siano sul Suo Messaggero, sulla sua famiglia e sui suoi Compagni.

Per procedere...

In verità, Allah ci ha concesso il dono del Iman e ha concesso alla Ummah gli Studiosi. Essi sono coloro che Allah ha onorato con ciò che Egli ha dato loro della Conoscenza, così che essi possano chiarire alla gente la via di Allah e la Sua adorazione. Essi sono senza alcun dubbio gli eredi dei Profeti. Il motivo per noi di unirci era e sarà insha Allah di compiacere Allah in primo luogo, e per cercare la Conoscenza che porta a ciò insha Allah. Per Allah, questa è un'occasione gioiosa che ci unisce al nostro Shaykh, il nostro Studioso e grande insegnante: ash-Shaykh Muhammad Nasirud-Din al-Albani. Innanzitutto vorremmo dare il benvenuto al nostro nobile Shaykh a nome di questa circoscrizione, ash-Shawaykah. E la gente di al-Mafraq, specialmente gli studenti di Conoscenza, gli danno il benvenuto. Sono desiderosi di unirsi oggi al nostro nobile insegnante e ciò non è strano, poichè tutti noi vogliamo ascoltare ciò che egli possiede della Conoscenza e della saggezza, insha Allah. Perciò ascoltiamo ciò che Allah gli ha concesso della Conoscenza. Quando il nostro Shaykh ha terminato la sua lezione vi verrà data la possibilità di porre delle domande, a condizione che la domanda sia scritta. I fogli sono a disposizione insha Allah. Ripeto, questa è una occasione gioiosa e diamo il benvenuto al nostro nobile Shaykh."

Shaykh al-Albani (rahimahullah): "Il piacere è mio. In verità tutta la lode è per Allah; noi lodiamo Lui, a Lui chiediamo aiuto e a Lui chiediamo perdono. Cerchiamo il nostro rifugio presso Allah contro tutto il male in noi stessi e nelle nostre cattive azioni. Chiunque Allah guida, non vi è nessuno che può fuorviarlo e chiunque Egli fuorvia, non vi è nessuno che lo guidi. Testimonio che non vi è alcuna divinità tranne Allah, l'Unico e senza alcun socio. E testimonio che Muhammad è il Suo servo e Messaggero. Per procedere: in verità il migliore discorso è il discorso di Allah e la migliore guida è la guida di Muhammad (sallAllahu 'alayhi wa sallam). E le peggiori cose sono le nuove materie inventate ed ogni nuova materia inventata è un' innovazione. E ogni innovazione è smarrimento ed ogni smarrimento è nel fuoco dell'Inferno. Ringrazio il fratello, al-Ustad Ibrahim, per le sue parole e la sua lode. Non ho risposta a questo, tranne che seguire l'esempio del primo Khalifa Abu Bakr as-Siddiq (radiAllahu 'anhu); il quale fu il primo e fedele Khalifa del Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam). Eppure era così, quando sentiva qualcuno lodarlo...ed è mia convinzione che non importa quanto esageri colui che lo loda (ed era comunque la verità). Poichè egli era il Khalifa del Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam). Eppure... (il Shaykh sta piangendo) Allahul Musta'an. Eppure egli era solito dire: "O Allah, non ritenermi responsabile per ciò che essi dicono, rendimi migliore di quello che pensano di me e perdonami per ciò che non sanno." Questo è ciò che il grande Siddiq (il Veritiero) disse. Cosa c'è da dire, per noi, dopo di lui? Perciò io dico, seguendo il suo esempio: "O Allah, non ritenermi responsabile per ciò che essi dicono, rendimi migliore di quello che pensano di me e perdonami per ciò che non sanno." E' la verità, e io dico la verità...io non sono la persona che è stata descritta dal nostro nobile fratello Ibrahim. Ma io sono soltanto uno studente di Conoscenza. Nient'altro."


=> E Al-Albani disse: "Perdonami se ti ho offeso..." e iniziò a piangere <= 

=> (breve biografia di) Shaykh Muhammad Nassir ud-Din al Albani (rahimahullah) <=

una raccomandazione trascurata: wudu' dopo aver mangiato la carne


بسم الله الرحمن الرحيم

Al-Qasim, lo schiavo liberato di Mu’awiyah, disse: Entrai a Damasco e vidi un gruppo di persone riunito e c'era un Shaykh che stava parlando con loro. Perciò dissi: "Chi è quello?" Dissero: "E' Sahl ibn Handhaliyyah." Quindi lo sentì dire: "Ho udito il Messaggero di Allah, sallAllahu 'alayhi wa sallam, dire: Lasciate che chi mangia carne, compia l'abluzione."

Shaykh al-Albani (rahimahullah) ha detto: "La questione menzionata nel hadith è una raccomandazione tranne se [ciò che viene mangiato] sia carne di cammello, poichè allora è obbligatorio dovuto al fatto che la differenza tra essa e l'altra carne è stata stabilita [in un hadith]. Perchè gli chiesero riguardo al compiere l'abluzione dopo [aver mangiato] la carne di cammello ed egli (sallAllahu 'alayhi wa sallam) rispose: "Eseguite l'abluzione." E [gli chiesero riguardo al compiere l'abluzione dopo aver mangiato] la carne di pecora, ed egli rispose: "Se volete." Riportato da Muslim e altri.

[Shaykh al-Albani - da "Silsilah", n° 2322, hadith classificato come hasan]

mercoledì 1 giugno 2011

scegliere l'opinione secondo i nostri desideri?!


بسم الله الرحمن الرحيم

Shaykh al-Fawzan, quando gli è stato chiesto se una donna può scoprire il suo volto a causa della differenza di opinione su questa materia, ha risposto:

"Nessuno usa la differenza di opinione tra gli Studiosi come una giustificazione, tranne la gente dei desideri che ama seguire i propri capricci. Per quanto riguarda colui che teme Allah, egli non usa la differenza di opinione come una scusa.

Le differenze di opinione esistono tra gli Studiosi. Infatti, non c'è quasi nessuna questione tra le questioni del fiqh, tranne che in essa si può trovare una differenza di opinione tra gli Studiosi. Questo è il motivo per cui Allah ci ha comandato di fare riferimento al Libro e alla Sunnah:

"E se differite in qualcosa, allora fate riferimento ad Allah e al Messaggero, se davvero credete in Allah e nell'Ultimo Giorno." [an-Nisa', 59]

Perciò la differenza di opinione esiste. Tuttavia, non ci è permesso accettare (soltanto) l'opinione che conferma i nostri desideri e le nostre aspirazioni, mentre rifiutiamo colui che è supportato dalle prove soltanto perchè contraddice i nostri desideri.

Quindi ciò che è richiesto è di prendere l'opinione che è in conformità alla prova dal Libro e dalla Sunnah, per quanto riguarda l'hijab così come per tutto il resto."

Il Shaykh poi ha confermato l'obbligo per una donna di velare il proprio viso.

[Ta'ammulat Fi Awakhir Suratil Ahzab, 49-51]
preso da "Quattro saggi sull'obbligo di velarsi", pag. 4

il servo che pronuncia queste parole....


بسم الله الرحمن الرحيم

Imam Ibn Majah (rahimahullah) ha riportato nel suo "Sunan": Libro delle maniere, capitolo 54, "La virtù di la ilaha illallah", n° 3794:
 
Abu Bakr ci ha narrato, dicendo: al-Husayn ibn 'Ali ci ha narrato: da Hamza az-Zayyat: da Abu Ishaq: da al-Agharr, Abu Muslim: che ha testimoniato che Abu Huraira e Abu Sa'id hanno testimoniato: che il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto:
 
Quando il servo dice la ilaha illallah wallahu akbar (nessuno ha il diritto di essere adorato tranne Allah e Allah è il Più Grande), Allah il Potente e il Maestoso dice: "Il Mio servo ha parlato la verità: nessuno ha il diritto di essere adorato tranne Me e Io sono il Più Grande (di ogni cosa)."
 
E quando il servo dice la ilaha illallah wahdah (nessuno ha il diritto di essere adorato tranne Allah, da solo), Egli dice: "Il Mio servo ha parlato la verità: nessuno ha il diritto di essere adorato tranne Me, da solo."
 
E quando egli dice la ilaha illallah la sharika lah (nessuno ha il diritto di essere adorato tranne Allah, Egli non ha alcun socio), Egli dice: "Il Mio servo ha parlato la verità: nessuno ha il diritto di essere adorato tranne Me, ed Io non ho alcun socio."
 
E quando egli dice la ilaha illallah lahul-mulku wa lahul-hamd (nessuno ha il diritto di essere adorato tranne Allah, la Sovranità è Sua e tutta la Lode è per Lui), Egli dice: "Il Mio servo ha parlato la verità: nessuno ha il diritto di essere adorato tranne Me. La Sovranità è Mia e tutta la Lode è per Me."
 
E quando egli dice la ilaha illallah wa la hawla wa la quwwata illa billah (nessuno ha il diritto di essere adorato tranne Allah e non c'è movimento e non c'è capacità tranne che con l'aiuto di Allah), allora Egli dice: "Il Mio servo ha parlato la verità: nessuno ha il diritto di essera adorato tranne Me e non c'è movimento e non c'è capacità tranne che con il Mio aiuto."
 
Abu Ishaq ha detto: poi al-Agharr ha detto qualcosa che non ho capito. Egli ha detto: Così ho detto ad Abu Ja'far: "Cosa ha detto?" Egli ha detto:
 
"Il Fuoco (dell'Inferno) non toccherà la persona a cui viene concesso di dire queste parole prima di morire."
 
Shaykh al-Albani (rahimahullah) ha dichiarato questo hadith "sahih" in "as-Sahihah", n° 1390

la chiamata degli Ikhwan al-Muslimun


بسم الله الرحمن الرحيم




Shaykh Muqbil bin Hadi al-Wadi'i (rahimahullah):
 
"Mi piace l'esempio di Shaykh al-Albani (rahimahullah ta'ala) della chiamata di al-Ikhwan al-Muslimun, quando egli dice che stanno camminando sull'acqua e rimangono nello stesso punto. Fratelli! State attenti a loro! State attenti a lavorare con loro. Giuro per Allah che è un'umiliazione per un Sunnita, educarsi al loro fianco."

come riconoscere la gente deviata


بسم الله الرحمن الرحيم


 
domanda: come posso riconoscere la gente che appartiene alle ideologie deviate che differiscono dalla via del Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam), in modo tale che possa stare lontano da loro?
 
risposta: li riconoscerai se educherai te stesso, devi educare te stesso. Studiare la Conoscenza benefica insieme agli Studiosi. In seguito sarai in grado di distinguere coloro che chiamano alla deviazione da coloro che chiamano al miglioramento. Ma senon educhi te stesso, non sarai in grado di vedere la differenza tra questo o l'altro.
 
[Shaykh al-Fawzan]

tra anarchia e Khawarij


بسم الله الرحمن الرحيم


 
domanda: come giudicate uno che dice che al Musulmano non è permesso lavorare nelle Forze di Polizia nè nei Servizi di Sicurezza, poichè essi "combattono contro i Mujahidun"?
 
risposta: questo appartiene al modo dei Khawarij. La maggior parte delle domande hanno la tendenza dei Khawarij. Colui che dice questo è uno dei Khawarij. Questo significa che i Musulmani dovrebbero vivere senza sicurezza, polizia e soldati in modo che possano essere assediati dal nemico? Se la persona che dice questo è un cittadino, allora sta diffondendo la corruzione. Se è un nemico dei cittadini, allora le sue parole sono rigettate. Non è strano che il nemico parli in questo modo.
 
[Shaykh al-Fawzan]