M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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venerdì 19 novembre 2010

l'obbligo della Zakah


بسم الله الرحمن الرحيم

Imam Al-Barbahari (rahimahullah) ha detto:

La Zakah deve essere pagata sull'oro, sull'argento, sui datteri, sul grano e sul bestiame, come il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha descritto. Uno può distribuirla oppure darla al governante, entrambe le cose cono permesse.

[Imam Al-Barbahari - Kitab Sharh us-Sunnah, punto 86]

le preghiere obbligatorie sono cinque e hanno i loro tempi dichiarati e un viaggiatore può accorciare e combinare le sue preghiere


بسم الله الرحمن الرحيم

Imam Al-Barbahari (rahimahullah) ha detto:

Sappiate che le preghiere obbligatorie sono cinque; non vi è stato alcun aumento in esse nè diminuzione quando pregate nei loro tempi dichiarati. In viaggio, esse sono dua raka'a tranne per la preghiera del Maghrib. Chiunque dice che ci sono più di cinque (preghiere), ha innovato [1]. Allah non accetterà nessuna di esse (le preghiere) tranne entro i loro tempi, eccetto per colui che si dimentica [2]; egli è scusato e deve pregare quando si ricorda, o il viaggiatore che può combinare le due preghiere [3], se vuole.

note

[1] Se l'autore intende l'innovazione che equivale a miscredenza, ciò è corretto, poichè aggiungere una preghiera supplementare, ad esempio, significa prescrivere un'azione entro la Shari'ah e questo è il diritto di Allah soltanto. Chiunque compete con Allah in ciò, è un miscredente secondo consenso degli studiosi

[2] Allo stesso modo, colui che si addormenta, come si trova nel hadith: "Chiunque dimentica una preghiera o dorme durante essa, la sua espiazione è che egli preghi quando si ricorda." Riportato da Muslim (traduzione inglese 1/335/n° 1456)

[3] Cioè egli può combinare le due preghiere del giorno (Dhuhur e Asr) insieme. Allo stesso modo egli può combinare le due preghiere della notte, Maghrib e 'Isha

[Imam Al-Barbahari - Kitab Sharh us-Sunnah, punto 85]

giovedì 18 novembre 2010

Allah punirà la creazione dentro il Fuoco, non vicino al Fuoco come i Jahmiyyah credono


بسم الله الرحمن الرحيم

Imam Al-Barbahari (rahimahullah) ha detto:

Avere Fede che Allah, il Benedetto e l'Altissimo, punirà la creazione nel Fuoco, in ceppi, ferri e catene. Il Fuoco sarà dentro di essi, sopra di essi e sotto di essi. Mentre i Jahmiyyah, tra di loro Hisham al-Futi [1], hanno detto: "Piuttosto Allah li punirà vicino al Fuoco" rifiutando così (il detto di) Allah e il Suo Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam).

note

[1] Egli è Hisham ibn 'Amr, un compagno di Abul-Hudhail che era un chiamante all'eresia dei Mu'tazilah. Vedere Lisanul-Mizan (96/195) e al-Fisal (5/62) di Ibn Hazm

[Imam Al-Barbahari - Kitab Sharh us-Sunnah, punto 84]

mercoledì 17 novembre 2010

la retorica (Kalam) causa miscredenza, dubbi, innovazioni, sviamento e confusione


بسم الله الرحمن الرحيم

Imam Al-Barbahari (rahimahullah) ha detto:

Che Allah abbia misericordia di voi! Sappiate che l'eresia, la miscredenza, i dubbi, le innovazioni, lo sviamento e la confusione riguardo la religione, non è mai accaduta se non attraverso la retorica teologica (Kalam) e a causa della gente della retorica teologica, dell'argomentazione, del dibattito e della disputa. Come può un uomo cadere nell'argomentazione, nel dibattito e nella disputa vedendo che Allah, l'Altissimo, ha detto:

"Nessuna discute sugli Ayat (rivelazioni, segni, prove) di Allah, tranne coloro che non credono." [Ghafir, 4]

Dovreste sottomettervi ed essere soddisfatti con le narrazioni e la gente delle narrazioni, trattenendovi e rimanendo in silenzio.

[Imam Al-Barbahari - Kitab Sharh us-Sunnah, punto 83]

dare parte del Udhiya o del 'Aqiqa ad un kafir


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: se un vicino è un Kafir (non Musulmano), ma non mi disturba mai riguardo al 'Ibada (culto); è permesso dargli dal Ud-hiya (animale sacrificale offerto dai non pellegrini) e dal 'Aqiqa (sacrificio per un neonato)?

risposta: è permesso dare ad un Kafir dalla carne di un Ud-hiya o 'Aqiqa, come modo di mostrare gentilezza nei confronti del vicino e soddisfare il nostro dovere Islamico come vicini.

[The Permanent Committee for Islamic Research and Fatawa (Shaykh Abdullah ibn Ghudayyan, Shaykh Abdul-Razzaq Afify, Shaykh Abdul-'Aziz ibn Baz) - prima domanda della fatwa n° 11754, parte n° 26, pag. 108, da AlIfta.com]

martedì 16 novembre 2010

10 Dhul-Hijja 1431: عيد الأضحى‎



عيد مبارك‎


taqabbal Allahu minna wa minkum


Abu Sa'id al-Khudri ha riportato che il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse: "O gente di Medina, non mangiate la carne degli animali sacrificati oltre tre giorni." Ibn al-Muthanni disse: tre giorni. Essi (i Compagni del Nobile Profeta) si lamentarono con il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) che avevano bambini e domestici (a cui dare da mangiare), allora egli disse: "Mangiate, nutrite gli altri, conservatene e fatene una provvista di cibo."
[Sahih Muslim, libro 22, n° 4861]

domenica 14 novembre 2010

seguire colui che ha la prova


بسم الله الرحمن الرحيم



domanda: se ci fosse un verdetto religioso e io dicessi "Il Shaykh ha detto questo e quello in tale questione..." e poi arrivasse un'altra persona e dicesse "Ma un altro Shaykh ha detto questo e quello..." differendo con quest'ultimo...cosa dovrei fare in questa situazione?

risposta: guardate la prova e quel Shaykh che la possiede, prendete da quello che ha la prova con sè. Questo è qualcosa di semplice, guardare quello con la prova. Le divergenze tra gli studiosi non sono qualcosa di strano, ma tutta la lode è dovuta ad Allah, Allah ha reso un principio (nell'Islam) di seguire la prova. Allah dice: "(E) se differite in qualcosa tra di voi, fate riferimento ad Allah e al Suo Messaggero." [4, 59] Allah non ci ha lasciati con la dichiarazione di tal dei tali, anzi ha posto per noi un criterio e quello è il Qur'an e la Sunnah.

[Shaykh Al-Fawzan]

Ghusl senza Wudu: è sufficiente?


بسم الله الرحمن الرحيم




domanda: se una persona compie il Ghusl con l'intenzione del Wudu ma non compie il Wudu, ciò è sufficiente senza alcun bisogno del Wudu?

risposta: se egli compie il Ghusl con l'intenzione del Wudu ma egli non fa il Wudu, ciò non è sufficiente senza alcun bisogno del Wudu. A meno che sia il Ghusl per Janaba (maggiore impurità). Se è il Ghusl da Janaba allora va bene, il Ghusl è sufficiente come aver fatto il Wudu (senza alcun bisogno del Wudu). Poichè Allah ha detto: "Se siete in uno stato di Janaba (dopo emissione sessuale) purificate voi stessi (bagnate il vostro intero corpo)." [Al-Ma'ida, 6] Ed Egli non ha menzionato il Wudu. Ma se egli compie il Ghusl per refrigerarsi o per il Jumu'ah (la preghiera del Venerdì) o (qualche altro) Ghusl che è mustahabb, allora non è sufficiente poichè questo tipo di Ghusl non è mirato alla rimozione dell'impurità. Quindi il principio di base è che se il Ghusl mira alla rimozione dell'impurità, vale a dire Janab o le mestruazioni di una donna, allora esso è sufficiente (senza alcun bisogno del Wudu). In caso contrario, esso non basta senza alcun bisogno del Wudu.

[Shaykh al-'Uthaymin]

sabato 6 novembre 2010

i principi da seguire per invitare i miscredenti all'Islam


بسم الله الرحمن الرحيم

135) Quali sono i più importanti principi e indicazioni che un Muslim deve osservare quando invita i miscredenti all'Islam?

Molta gente non distingue tra compiere Da'wa alla via di Allah (subhanahu wa ta'ala) e ordinare il bene o proibire il male; queste sono questioni differenti che hanno bisogno di essere distinte:

- La da'wa alla via di Allah (subhanahu wa ta'ala) è di due tipi: generale e specifica. Il primo tipo implica la pronuncia di lezioni e la scrittura di libri, con il pubblico previsto che sia gente comune. Il secondo tipo comporta l'esecuzione della da'wa ad uno specifico individuo. Questo non è limitato ai miscredenti, anche per i Musulmani che necessitano di da'wa. Ad esempio, uno potrebbe trovare certi Musulmani che compiono peccati maggiori, pensando di essere sulla verità. Tali persone hanno bisogno di qualcuno che li inviti alla verità.

- Una persona che ordina ciò che è bene ha più autorità di un da'i che invita l'altra gente all'Islam. Ordinare agli altri di fare qualcosa richiede un livello di autorità, invece il da'i semplicemente presenta il suo messaggio, avendo solo parole incoraggianti per sostenere il suo messaggio.

- Una persona che elimina il male ed è in grado di eliminarlo con le proprie mani ha più autorità di uno che semplicemente ordina agli altri di compiere buone azioni, che è il motivo per cui il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto:

"Chiunque di voi veda un male, allora lo rimuova con la sua mano; se egli non è in grado di fare così, allora con la sua lingua; e se egli non è in grado di fare così, allora con il suo cuore."

Per quanto riguarda ordinare ciò che è bene, nessuno ordine simile è menzionato. Il Profeta (sallallahu 'alayhi wa sallam) non disse: "Chiunque di voi ordina ciò che è bene, allora lo ordini con la sua mano..."

Tornando alla vostra domanda, dovremmo compiere da'wa al miscredente in quella maniera che è più appropriata al tipo di miscredenza su cui egli è. Quando si invitano quelli che negano l'esistenza di Allah (subhanahu wa ta'ala) -i comunisti, ad esempio- dovremmo chiarire le prove logiche e tangibili che indicano l'esistenza di Allah (subhanahu wa ta'ala). Poichè essi non sono convinti dai testi rivelati, dovremmo concentraci sulle prove logiche, come quella suggerita in questo versetto:

أَمْ خُلِقُوا مِنْ غَيْرِ شَيْءٍ أَمْ هُمُ الْخَالِقُونَ

"Furono creati dal nulla, oppure furono essi stessi i creatori?" [At-Tur, 35]

Durante la battaglia di Badr, i Musulmani catturarono Jubayr Ibn Mat'am (radiAllahu 'anhu) e lo presero come prigioniero. Egli (radiAllahu 'anhu) disse: "Ho sentito il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) recitare [il Qur'an], e quando egli raggiunse questo versetto: "Furono creati dal nulla, oppure furono essi stessi i creatori?" il mio cuore quasi volò via."
Questo gli accadde a causa della potenza dell'argomento del versetto, e a quel punto l'Iman si stabilì nel suo cuore.

Rispondendo alla domanda posta nel versetto, noi diciamo che essi non potevano arrivare ad esistere senza essere creati e che essi devono aver avuto un creatore. Noi sappiamo che non crearono se stessi, poichè prima di arrivare ad essere, non erano esistenti. Qualcosa che non è esistente non crea, quindi visto che non crearono se stessi e visto che non arrivarono ad esistere senza un creatore, essi devono avere un Creatore ed Egli è Allah (subhanahu wa ta'ala).


[Shaykh al-'Uthaymin - da "Il risveglio Islamico", pagg. 295-296]

giovedì 4 novembre 2010

gli Angeli fanno ridere i neonati?!


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: si dice che quando un neonato ride senza nessuno che lo faccia ridere, gli Angeli siano responsabili. Questo è corretto?

risposta: in verità non conosco alcuna prova per questa affermazione. Gloria ad Allah. Questa questione si è diffusa in numerosi paesi. Quello che causa la risata del bambino, io non lo so. Potrebbe essere possibile che quando questo accade il bambino stia pensando a qualcosa o stia immaginando qualcosa. Che Allah vi benedica, io non conosco la causa per cui il bambino ride, ma non abbiamo alcuna prova che egli veda gli Angeli quando ride.

[Shaykh Uthman As-Salimi - da OlamaYemen.com (audio)]

l'ultima cosa ottenuta dai primi profeti


بسم الله الرحمن الرحيم

E' riportato sull'autorità di Abu Mas'ud al-Badri (radiAllahu 'anhu) che il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse: "L'ultima cosa che la gente ha ottenuto dal discorso dei primi profeti è: "Se non avete nessuna vergogna, allora fate come desiderate."

[Riportato da Ibn 'Askar in Tarikhih - Shaykh al-Albani (rahimahullah) lo ha dichiarato sahih in "Sahih aj-Jami’ as-Saghir 1/63, n° 2]

Il Profeta Muhammad (sallAllahu 'alayhi wa sallam) e la porta del Paradiso


بسم الله الرحمن الرحيم

E' riportato sull'autorità di Anas ibn Malik (radiAllahu 'anhu) che il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse: "Giungerò alla porta del Paradiso [nel Giorno della Resurrezione] e cercherò la sua apertura. Il custode dirà: "Chi sei tu?" Io dirò"Muhammad." Egli allora dirà: "E' per te che mi è stato ordinato di non aprirla a nessuno prima di te."

[Riportato nel Musnad di Ahmad e nel Sahih Muslim (384) - Shaykh al-Albani (rahimahullah) lo ha dichiarato sahih in "Sahih Jami’ as-Saghir" 1/63, n° 1]

martedì 2 novembre 2010

tra i punti di vista dei Jahmiyyah vi è che Allah non è sopra il Trono


بسم الله الرحمن الرحيم




Shaykh Abdul-Qadir al-Jilani (morto nel 561H) ha detto:

Capitolo: per quanto riguarda i Jahmiyyah, allora essi sono ascritti ad al-Jahm bin Safwan ed egli era solito dire:

- Che l'iman è soltanto ma'rifa (semplice conoscenza nel cuore) di Allah e del Suo Messaggero e di tutto ciò che è arrivato da Lui

- Ed essi affermano che il Qur'an è creato

- E che Allah non ha parlato a Mosè (direttamente)

- E che Allah, l'Altissimo, non ha mai parlato

- E che Egli non sarà visto

- E che non vi è alcun luogo conosciuto per Lui (cioè che Egli non può dire di essere ovunque)

- E che Egli non ha un Arsh (Trono) e nemmeno un Kursi e che Egli non è sopra il Trono

- Ed egli rifiutò le Bilance

- E la punizione della tomba

- E che il Paradiso e il Fuoco dell'Inferno sono due entità create

- Ed egli ha affermato che poichè esse sono create, periranno (giungeranno ad una fine)

- E che Allah, il Potente e il Maestoso, non parlerà alla Sua creazione e non guarderà verso di essi nel Giorno della Resurrezione

- E che la gente del Paradiso non guarderà verso Allah, l'Altissimo, e non Lo vedrà da dentro di esso

- E che l'iman è la conoscenza del cuore esclusiva dell'affermazione della lingua

- Ed essi hanno rifiutato tutti gli attributi di al-Haqq (Allah), il Potente e il Maestoso, sia Egli elevato da ciò con un'alta magnificazione

[da "Ghunyat ut-Talibin" di Shaykh Abdul-Qadir al-Jilani (1/228-229)]

commento (da AboveTheThrone.com): Shaykh Abdul-Qadir al-Jilani confutò i Jahmiti che negano che il Trono sia un'entità vera, reale, creata e quelli che negano che Egli sia sopra il Suo Trono. E questo punto di vista confutato è quello che sottoscrissero gli ultimi Ash'ari, poichè essi fecero anche ta'wil del Trono, negando che Allah sia sopra di esso.

lunedì 1 novembre 2010

il Hadith di Abu Huraira sull'ascesa degli Angeli dopo le preghiere del Fajr e del Asr


بسم الله الرحمن الرحيم


Il Hadith di Abu Huraira (radiAllahu 'anhu): Che il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto:

"Gli Angeli arruvano da voi in successione, gli angeli durante la notte e gli angeli durante il giorno. Essi si riuniscono [al tempo de] la preghiera del Fajr e della preghiera del Asr, poi quelli che sono rimasti con voi durante la notte salgono a Lui ed Egli domanda loro -ed Egli ha più conoscenza di loro (dei Suoi servi)-. "Come avete lasciato i Miei servi?" Ed essi (gli angeli) dicono: "Siamo arrivati da loro e stavano pregando, e li abbiamo lasciati e stavano pregando."

Sul Hadith vi è accordo (da entrambi al-Bukhari e Muslim).

[da "Mukhtasar al-Uluww" di Imam adh-Dhahabi, pag. 83]

commento (da AboveTheThrone.com): questo Hadith è anche una prova per l'attributo del "kalam" (discorso) poichè Allah, l'Altissimo, dice agli Angeli: "Come avete lasciato i Miei servi?"

negare che il credente vedrà Allah con i propri occhi in Paradiso, è miscredenza


بسم الله الرحمن الرحيم

Imam Al-Barbahari (rahimahullah) ha detto:

Sappiate che i primi a vedere Allah, l'Altissimo, in Paradiso sono i ciechi [1], poi gli uomini e poi le donne. Vedranno (Allah) con i loro occhi fisici, proprio come il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "In verità vedrete il vostro Signore proprio come vedete la luna, di notte, che è piena. Non avrete alcuna difficoltà nel vederLo." [2] E' obbligatorio credere in questo; negarlo è miscredenza.

note

[1] Questo si trova nel hadith riportato dal Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) che non è autentico. E' menzionato da ad-Daylami in Firdawsul-Akhbar (1/55) da Samura ibn Jundub, riportato in una forma marfu'. E' anche riportato da al-Lalika'i in as-Sunnah (n° 924) con un isnad debole da al-Hasan al-Basri, come suo detto

[2] Riportato da al-Bukhari (traduzione inglese 1/310/n° 529), Muslim (traduzione inglese 1/307/n° 1322), Abu Dawud (traduzione inglese 3/1324/n° 4711) e 'Abdullah ibn Ahmad in as-Sunnah (n° 412). Il hadith non menziona che gli uomini vedranno Allah prima delle donne

[Imam Al-Barbahari - Kitab Sharh us-Sunnah, punto 82]

una persona può ricevere una delle tre notizie quando muore


بسم الله الرحمن الرحيم

Imam Al-Barbahari (rahimahullah) ha detto:

Sappiate che ci sono tre forme di maniera in cui vengono date le notizie quando uno muore. Può essere detto: "Ricevi buone notizie, o amato di Allah, del piacere di Allah e del Paradiso". Può essere detto: "Ricevi cattive notizie, o nemico di Allah, della rabbia di Allah e del Fuoco". Può essere detto: "Ricevi notizie, o servo di Allah, del Paradiso grazie all'Islam". Questo è il detto di Ibn Abbas [1].

note

[1] Come è menzionato nel Tafsir di Ibn Kathir (2/531-538)

[Imam Al-Barbahari - Kitab Sharh us-Sunnah, punto 81]

Allah, il Benedetto e l'Altissimo, ascolta, vede e conosce


بسم الله الرحمن الرحيم

Imam Al-Barbahari (rahimahullah) ha detto:

Allah, il Benedetto e l'Altissimo, ascolta, vede e conosce. Le Sue due mani sono distese [1]. Prima che Egli creò la creazione, sapeva che essi Gli avrebbero disobbedito. La Sua Conoscenza è reale/effettiva su di loro, ma la Sua Conoscenza di loro non gli ha impedito di guidarli all'Islam. Egli li ha benedetti con esso grazie alla Sua generosità, munificenza e benevolenza, perciò tutta la lode è per Lui.

note

[1] Riguardo gli attributi di Allah, è necessario osservare quanto segue:

- Affermiamo ogni attributo che Allah ha affermato per Se Stesso o che il Suo Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha affermato per Lui
- Abbiamo Fede nel significato degli attributi
- Abbiamo Fede che questo significato non è in alcun modo uguale agli attributi della creazione
- La conoscenza di "come" gli attributi sono, è con Allah soltanto

[Imam Al-Barbahari - Kitab Sharh us-Sunnah, punto 80]