M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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giovedì 31 dicembre 2009

festeggiare il nuovo anno (hijri o gregoriano): un'innovazione!!!


بسم الله الرحمان الرحيم




domanda: molte persone si congratulano l’un l’altro all’inizio del nuovo anno del calendario Egiriano. Qual è la sentenza sul congratularsi l’un l’altro all’inizio di un nuovo anno? E i termini usati sono le loro parole “Felice anno nuovo” oppure “Possiate essere in buona salute ogni anno”. Questo è prescritto?

risposta: questa è un’innovazione. Questa è un’innovazione. E assomiglia al modo in cui i Cristiani si congratulano l’un l’altro nel conteggio del loro anno, e questo è qualcosa che i Salaf non facevano. Inoltre il conteggio dell’anno Egiriano è soltanto per la terminologia che venne fatta dai Compagni e solo allo scopo di scrivere la storia di ciò che è accaduto e le loro azioni. Solo allo scopo di scrivere la storia delle azioni. Non lo hanno fatto affinchè noi possiamo celebrarlo. O affinchè ci possiamo congratulare l’un l’altro. O affinchè facciamo questo e quello. No, questo non ha alcuna base. I Compagni lo hanno fatto soltanto per scrivere la storia delle azioni, per determinare esattamente il tempo delle loro azioni. Na’am.

[Shaykh Salih al-Fawzan]

lunedì 28 dicembre 2009

una prova: test o punizione?


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: se una persona è messa alla prova con una malattia o con una brutta afflizione fisica o con la sua ricchezza, come fa a sapere che questa prova è un test o la rabbia di Allah?


risposta: Allah Azza wa Jal mette alla prova i Suoi schiavi nella prosperità e nell'avversità, nel disagio e nel benessere. Qualche volta li mette alla prova con queste cose per aumentare il loro grado e per accrescere la condizione di quella gente e per raddoppiare le loro buone azioni. Come quello che Allah ha fatto per i Profeti e i Messaggeri (alayhim as-salat wa sallam), nonchè con le persone rette tra gli adoratori di Allah.

Come il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse: "Le persone soggette alle prove più dure sono i profeti, poi il più nobile, dopo il più nobile."

A volte Allah fa questo a causa dei peccati e della trasgressione della gente, così che la punizione possa essere affrettata.

Come Allah Subhanahu ha detto:

"E qualsiasi sventura vi accada, è a causa di ciò che le vostre mani hanno guadagnato. Ed Egli perdona molto."

Quindi, ciò che è generale per gli esseri umani è che essi sono carenti e che non rispettano tutti i doveri obbligatori. Pertanto ciò che li affligge è dovuto ai loro peccati e ai loro difetti riguardo i comandi di Allah.
Per questo motivo se qualcuno dei retti servi di Allah viene afflitto con qualche malattia o con qualcosa di simile, allora questo è dal tipo di prove per i Profeti e Messaggeri, che aumentano i loro gradi e accrescono la ricompensa, per essere un esempio per gli altri nell'avere pazienza e appagamento.

Perciò brevemente, potrebbe essere un test per aumentare i gradi e rendere la ricompensa più grande, come Allah fa per alcune delle rette persone. Potrebbe essere l'espiazione per delle cattive azioni, come è menzionato nel detto di Allah ta'ala:

"Chiunque commette il male, avrà la ricompensa di ciò."

Inoltre il detto del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam): "Un Musulmano non viene afflitto da sofferenza, nè dolore, nè malattia, nè avversità, nè tristezza, nè alcun danno tranne che Allah espia dai suoi peccati anche una spina che lo punge."

Il detto del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) che colui per il quale Allah vuole il bene, Allah lo costringe ad una prova. Potrebbe essere che questa è una punizione che è stata affrettata a causa della trasgressione dello schiavo e per il fatto che egli non si è affrettato al pentimento, come è menzionato nel hadith del Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) in cui egli ha detto: "Se Allah intende il bene per un Suo schiavo, allora Egli affretta la sua punizione in questo mondo e se Allah prescrive il male per il Suo schiavo, allora Allah trattiene i suoi peccati fino a che Egli li ricompensa per lui nel Giorno del Giudizio." [narrato da At-Tirmidhi che lo ha dichiarato hasan]

[Shaykh 'Abdul 'Aziz Bin Baz - dalle fatawa del Shaykh, dal suo sito ufficiale BinBaz.org.sa]

lunedì 21 dicembre 2009

Ijma' (consenso) dei Sahaba nella proibizione della ribellione contro i governanti


بسم الله الرحمن الرحيم

Anas Ibn Malik (radiAllahu 'anhu) ha detto: "Il più anziano tra noi Compagni del Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ci proibì, dicendo: Non insultate i vostri governanti (umara'), nè agite in modo disonesto con essi, nè odiate loro e abbiate taqwa di Allah e siate pazienti - poichè in verità la questione è a portata di mano." [35]

Imam Ash-Shawkani (morto nel 1250H) (rahimahullah) ha detto: "E' desiderabile per colui al quale un errore del leader appare in certe questioni, che egli lo consigli ma non lo rimproveri apertamente davanti a tutta la gente che guarda. Piuttosto dovrebbe essere fatto come riportato negli ahadith (narrazioni del Profeta) - in isolamento per consigliarlo...ed egli non dovrebbe umiliare il Sultan (governante) di Allah. E abbiamo già detto all'inizio del libro delle Siyar (biografie) che non è permesso ribellarsi contro i leader, anche se essi raggiungono eccessivi livelli di oppressione, purchè stabiliscano la Preghiera e che non appaia nessuna palese miscredenza da parte loro. Tuttavia è necessario per il seguace, che egli segua il leader nell'obbedienza ad Allah e che gli disobbedisca in ciò che comporta disobbedienza ad Allah, poichè in verità non vi è alcuna obbedienza alla creazione, in disobbedienza al Creatore." [36]

Wahb Ibn Munabbih [37] (morto nel 110H) ha detto: "Per Allah, i Khawarij non furono mai un jama'ah (il corpo unito), tranne che Allah li divise nella loro peggiore condizione. Nè qualcuno di essi ha aperto la propria bocca, tranne che Allah lo abbia percosso sul suo collo. Nè la Ummah si è mai unita sotto un uomo dei Khawarij. Se Allah avesse dato autorità ai Khawarij, allora il mondo sarebbe stato certamente corrotto, le strade sarebbero state chiuse [38] così che il Pellegrinaggio (Hajj) sarebbe cessato. Allora ciò che era una volta Islam, sarebbe finito come Jahiliyyah (ignoranza). Fino a che la gente avvolse supplicante le cime delle montagne, come facevano al tempo della Jahiliyyah (ignoranza pre Islamica). E a quel tempo si presentavano più di dieci o venti uomini, non c'era nessuno tra loro che non affermasse di essere il Califfo. Ognuno di essi possedeva diecimila uomini combattenti, combattenti l'un l'altro, attestando a vicenda la miscredenza. Un uomo credente avrà paura per se stesso, la sua Religione, il suo sangue, la sua famiglia e il suo denaro; non sapendo con chi sarà o con chi è." [39]

[35] fare riferimento a "Sunan" di Ibn Abi 'Asim 2/488, "al-Jami' Li-Shu'abil-Iman"
[36] "as-Saylul-Jarrar" 4/556
[37] egli era il grande Tabi'i che studiò con alcuni dei grandi Compagni come: Anas Ibn Malik, Jabir Ibn 'Abdillah, Ibn Abbas, Ibn 'Umar, Abu Hurayra e Abu Sa'id al-Khudri (radiAllahu 'anhum)
[38] un tratto dei Khawarij, fanno in modo che i mezzi per viaggiare siano limitati per i Musulmani e provocano loro grande danno a questo riguardo. Fino al punto che la gente diventa timorosa di viaggiare, a causa dei danni che potrebbero arrivare su di loro
[39] "Tarikhud-Dimashq" 18/.../alif 483 di Ibn Asakir. L'edizione ridotta di "Tarikhud-Dimashq" 26/388 di Ibn Mandhur. "Tahdhibul-Kamal" di al-Mizzi 31/150 (la versione pubblicata). Io (Shaykh Abdus-Salam Burjiss) l'ho controllato con il manoscritto (3/1481)

[dal libro "La condanna Islamica dei terroristi, dei dirottatori e degli attentatori suicidi - I fratelli dei Demoni" - preparato da SalafiPublications e Troid]

giovedì 17 dicembre 2009

proibito congratularsi per il nuovo anno


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: è permesso congratularsi con i non Musulmani in occasione del nuovo anno Gregoriano, il nuovo anno Hijri (lunare), e il Mawlid (il compleanno del Profeta)?

risposta: non è permesso offrire le congratulazioni in tali occasioni; poichè non è Mashru' (Islamicamente permesso) celebrarli.

[The Permanent Committee for Islamic Research and Fatawa - prima domanda della Fatwa n°20795 dal sito della Permanent Committee (fatwa degli Shuyukh: Bakr Abu Zayd, Salih Al-Fawzan, 'Abdullah ibn Ghudayyan, 'Abdul-'Aziz ibn 'Abdullah Al Al-Shaykh)]

1 Muharram 1431 - inizio del nuovo anno Hijri


بسم الله الرحمن الرحيم

1 Muharram 1431 - venerdì 18 dicembre 2009

بسم الله الرحمن الرحيم‏ ‏أَبِي هُرَيْرَةَ ‏ ‏رَضِيَ اللَّهُ عَنْهُ ‏ ‏قَالَ ‏‏قَالَ رَسُولُ اللَّهِ ‏ ‏صَلَّى اللَّهُ عَلَيْهِ وَسَلَّمَ ‏ ‏أَفْضَلُ الصِّيَامِ بَعْدَ رَمَضَانَ شَهْرُ اللَّهِ الْمُحَرَّمُ

Abu Hurayra (radiAllahu 'anhu) ha detto: il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Il miglior tempo per digiunare dopo Ramadan, è il mese di Allah - Muharram." [Muslim 1134 e altri]


Articoli su Muharram (e il giorno di 'Ashura)


l'Islam e il buon carattere


بسم الله الرحمن الرحيم

As salamu alaikum,

L’Islam è arrivato per completare e perfezionare il buon carattere, ma purtroppo molti di noi devono ancora riconoscere questa (comportamentale) completezza con cui Allah ha benedetto i Musulmani. Per questo ho voluto condividere alcuni dei tesori legislativi e degli argomenti legati al buon carattere.

In verità Jabir (radiAllahu ‘anhu) ha detto che il Messaggero di Allah (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) disse:

“In verità i più amati di voi per me e i più vicino a me tra di voi nel Giorno del Giudizio, saranno i migliori di voi nel carattere; mentre i più detestati da me e i più lontani da me tra di voi nel Giorno del Giudizio, saranno quelli che parlano eccessivamente, che sbraitano e gli individui volgarmente famigerati."
[collezionato da at-Tirmidhi e classificato come autentico da Al-Albani]

Imam at-Tirmidhi (rahimahullah) ha detto:

“Al Mutashaddiq si riferisce a colui che parla eccessivamente riguardo la gente in un modo osceno.”

La condanna (e l’umiliazione della gente) è anche qualcosa di criticato dalla legislazione Islamica. Il Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) ha detto:

“Se una schiava femmina commette fornicazione, dovete (prima) verificare e confermare che lei ha fatto così, se confermato flagellatela e non umiliatela condannevolmente; poi se commette fornicazione, flagellatela e non umiliatela condannevolmente.”
[Al-Bukhari]

Fudayl Bin ‘Iyad (rahimahullah)ha detto:

“Il credente nasconde e consiglia, mentre l'individuo vergognosamente malvagio rivela e umilia condannevolmente.”

Nascondere i peccati degli altri, è dalla Sunnah del Messaggero (sallAllahu ‘alayhi wa sallam). Egli nascondeva le colpe della gente oltre ad assisterli nell'occultamento delle colpe.

Un uomo venne dal Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) e disse: “O Messaggero di Allah, ho trasgredito e peccato, perciò stabilisci su di me una punizione legale.” Anas disse: Poi arrivò la Salat, così l'uomo pregò con il Messaggero di Allah (e i credenti). Dopo la Salat l'uomo disse di nuovo: "O Messaggero di Allah, ho trasgredito e peccato, perciò stabilisci su di me la punizione legale trovata nel Libro di Allah." Il Messaggero di Allah disse: "Hai pregato con noi?" L'uomo disse: "Sì." Il Messaggero di Allah disse: "In verità Allah ti ha già perdonato."
[collezionato da Muslim]

Un altro tratto del buon carattere è soddisfare i diritti del vicino, anche se il vicino è un non Musulmano.

Sull’autorità di Mujahid (rahimahullah), una pecora venne macellata per la famiglia di ‘Abdullah Bin ‘Umar (radiAllahu ‘anhu); quando Ibn ‘Umar (radiAllahu ‘anhu) tornò (a casa) chiese: “Avete dato un po’ al nostro vicino Ebreo? Avete dato un po’ al nostro vicino Ebreo? Ho sentito il Messaggero di Allah (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) dire:

“Sono stato avvisato dei diritti del vicino, al punto che ho pensato che ereditasse da me.”
[collezionato da at-Tirmidhi e classificato come autentico da Al-Albani]

L’Islam inoltre ha proibito e messo in guardia contro l'inganno e l'imbroglio. L’Altissimo dice:

وََلا يَحِيقُ اْلمَ ْ كرُ السَّيِّ ُ ئ ِإلَّا ِبَأهْلِهِ

“Ma il piano malvagio circonda soltanto colui che lo fa.” [Fatir, 43]

Quindi colui che è afflitto dall’essere il destinatario dell'ingannevole piano malvagio di qualcuno, deve essere paziente e sapere che l'evento finale sarà per colui che teme Allah. Proprio come quello che ha avuto luogo con Yusuf ('alayhis salam), non c'era nulla per lui se non l'essere paziente (che egli fu) e per lui fu la vicenda finale. Quindi colui che è afflitto da qualche ingannevole piano malvagio, deve essere paziente e sapere che l'evento finale sarà per colui che teme Allah; e sapere che i piani malvagi comprendono (e danneggiano veramente) soltanto i malvagi cospiratori. E non troverete alcun cambiamento o alterazione alla Sunnah di Allah.

[Shaykh Muhammad Bin ‘Uthman Al Anjari - da Sahab.Net (fonte araba) e SalafyInk.Com (fonte inglese)]

martedì 15 dicembre 2009

liceità (o no) di alcune pelli di animali


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: un uomo che vive in Europa, ha comprato una giacca di pelle e dopo è venuto a conoscenza che era di pelle di maiale, qual è la sentenza su ciò? Se è haram, è permesso regalarlo ad un cristiano?

risposta: questa domanda può essere vista in due direzioni.

1. E' corretta la preghiera essendo vestito con questa pelle o no.

2. Se la pelle è haram, possiamo regalarlo ad un mushrik o ad un cristiano.

Dico: sono permesse tutte e due le questioni. La preghiera è corretta, altrettanto comprare il vestito che è di pelle di maiale.

Dato che il Profeta, sallAllahu aleyhi wa sallam, ha messo una regola generale ed ha detto: "Tutte le pelli dopo essere state conciate si purificano".

Ed ha detto: "Ogni pelle che è conciata, si purifica".

E questa, la pelle del maiale, è tra le questioni che c'è ikhtilaf (in mezzo ai sapienti), così come la pelle del cane o del serpente o del tigre o del leone ecc.. Per tutte queste c'è ikhtilaf.

Fintanto queste pelli si conciano, allora sono pure. E specialmente in questo tempo in cui la scienza della conciatura ha progredito e ha toccato il culmine purificando la pelle molto meglio della conciatura che si faceva con i mezzi di quel tempo, come il sale ecc.

E dovuto a questo, quella pelle tramite la quale è stata fatta una giacca o qualcos'altro, essa è pura ed è permesso vestirlo ed è permesso pregare con essa e regalarlo ad un kafir.

[Shaykh Al-Albani - dalle cassette "al-Huda wan-Nur", n.231, min. 00:53:32 - tradotto da Ismail]


domanda: qual è la sentenza sull'uso di diversi tipi di pelli di animali sia che arrivino da animali la cui carne possiamo mangiare che quelli la cui carne non possiamo mangiare o che siano conciati o non conciati?

risposta: le pelli degli animali che diventano halal attraverso un'adeguata macellazione sono puri (tahir), poichè essi diventano buoni attraverso il processo della corretta macellazione, come ad esempio le pelli dei cammelli, dei bovini, degli ovini, delle gazzelle, dei conigli e così via, che siano conciati o non conciati. Per quanto riguarda le pelli degli animali la cui carne non possiamo mangiare -come i cani, i lupi, i leoni, gli elefanti e simili- essa è impura (najis), che sia macellata o che sia morta o che venga uccisa, perchè anche se viene macellata non diventa halal e non può essere buona - perciò essa è najis, che sia conciata oppure no. Questo è in accordo alla più corretta opinione, poichè la più corretta opinione è che le pelli impure non possano essere rese pure attraverso la conciatura, se esse provengono da animali che non è permesso macellare per cibarsene.

Per quanto riguarda le pelli degli animali che sono morti prima che potessero essere macellati adeguatamente, se essi vengono conciati allora diventano puri, ma prima che vengano conciati essi sono impuri.

Così adesso le pelli degli animali possono essere divise in tre tipi:

1- Quelle che sono pure che siano conciate oppure no, che sono le pelli degli animali che possono essere mangiati se macellati correttamente
2- Le pelli che non possono essere pure sia prima che dopo la conciatura, poichè esse sono impure. Queste sono le pelli degli animali la cui carne non può essere mangiata, come i maiali
3- Le pelli che diventano pure dopo la conciatura, ma che non sono pure prima di essa. Queste sono le pelli degli animali la cui carne può essere mangiata se vengono macellati correttamente ma non se muoiono diversamente

[Shaykh Ibn 'Uthaymin - da "Liqa’ al-Bab al-Maftuh", 52/39]

Wa Allahu a'lam.

lunedì 14 dicembre 2009

chi sono i Fussaq?


عَنْ عَبْدِ الرَّحْمَنِ بْنِ شَبل عَنِ النَّبِيِّ صَلَّى اللهُ عَلَيْهِ وَ سَلَم قَالَ : إنَّ الفُسَّاقَ هُمْ أهْلُ النَّارِ . قِيْلَ : يَا رَسُولَ اللهِ ! وَ مَنْ الفُسَّاقُ؟ قَالَ : النِّسَاءُ . قَالَ رَجُلٌ : يَا رَسُولَ اللهِ! أَوَ لَسْنَ أُمَّهَاتنَا وَ أخَوَاتنَا وَ أزْوَاجنَا؟ قَالَ : بَلَى وَ لَكِنَّهُنَّ إذَا أُعْطِيْنَ لَمْ يَشْكُرْنَ وَ إذَا ابْتُلِيْنَ لَمْ يَصْبِرْنَ

E' stato narrato da 'Abdur-Rahman bin Shabal che il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse: "In verità i Fussaq sono gli abitanti del fuoco dell'Inferno." Gli venne chiesto: "O Messaggero di Allah! Chi sono i Fussaq?" Egli (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse: "Le donne." Un uomo disse: "O Messaggero di Allah! Non sono forse le nostre madri, le nostre sorelle e le nostre mogli?" Egli (sallAllahu 'alayhu wa sallam) disse: "Certamente, d'altra parte quando viene dato loro qualcosa, esse non sono grate e quando vengono messe alla prova con l'afflizione, esse non sono pazienti."

[Shaykh al-Albani - hadith preso da "as-Sahihah", n° 3057]

domenica 13 dicembre 2009

Cosa è stato detto riguardo uno che non è soddisfatto con un giuramento fatto nel Nome di Allah


بسم الله الرحمن الرحيم

E' riportato da Ibn 'Umar (radiAllahu 'anhu) che il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse: "Non giurate sui vostri padri: chiunque giura per Allah (subhanahu wa ta'ala), parli la verità e colui per il quale il giuramento è fatto nel nome di Allah (subhanahu wa ta'ala), dovrebbe essere soddisfatto con esso; e chiunque non è soddisfatto con esso, non è (uno dei servi) di Allah (subhanahu wa ta'ala)." [narrato da Ibn Majah, con un buon Sanad]

In questo Hadith il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) proibisce il giuramento nel Nome di altri che Allah, poichè questo comporta la glorificazione delle creature di Allah e l'umiltà verso di loro e l'Islam non permette l'umiltà verso altri che Allah (subhanahu wa ta'ala). Poi egli (sallAllahu 'alayhi wa sallam) comanda a coloro che giurano nel nome di Allah di parlare la verità, perchè la verità è sempre una virtù, anche nei discorsi qualsiasi, quindi cosa si può dire di un discorso rafforzato da un giuramento nel Nome di Allah? Poi egli (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ordina che colui al quale viene fatto un giuramento nel Nome di Allah, creda al suo fratello Muslim, a meno che non sia provato che egli non abbia detto la verità, poichè è doveroso per il Muslim pensare bene di suo fratello e chiunque non fa così, Allah (subhanahu wa ta'ala) non ha nulla a che fare con lui.

Benefici derivati da questo Hadith

1) La proibizione di giurare per altri che Allah

2) La permissibilità di giurare per Allah, a condizione che uno sia sincero

3) La proibizione di giurare per Allah su una bugia


4) L'obbligo di accettare la parola di uno che giura per Allah (subhanahu wa ta'ala), a meno che non sia dimostrato che egli ha mentito

Pertinenza di questo Hadith alla materia del capitolo

Che il Hadith prova l'obbligo di accettare la parola di uno che giura per Allah (subhanahu wa ta'ala).

Pertinenza di questo Hadith alla materia del Tawhid

Che prova l'obbligo di accettare la parola di uno che giura per Allah (subhanahu wa ta'ala), poichè così facendo uno sta glorificando Allah (subhanahu wa ta'ala) e questa è una parte della completezza del Tawhid.

[Shaykh Muhammad Abdul-Wahhab - da "Kitab at-Tawhid", capitolo 41]


giovedì 10 dicembre 2009

la proibizione di alcune pelli di animali


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: la pelle di una volpe diventa pura dopo averla conciata? E' consentito usarla come abito o qualcos'altro? E' permesso comprarla, venderla, barattarla?

risposta: la pelle della volpe -come la sua carne- è najis, poichè è un animale selvatico ed è incluso nella proibizione generale a causa del hadith di Abu Hurayra (radiAllahu 'anhu) in accordo a ciò che il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto:

"E' proibito mangiare qualsiasi animale selvatico che ha le zanne." [narrato da Muslim]

E c'è il hadith di Abu'l-Malih ibn Usama da suo padre (radiAllahu 'anhum) che dice che il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) proibì le pelli degli animali selvatici. [narrato da Imam Ahmad, Abu Dawud, an-Nasa'i e at-Tirmidhi che ha aggiunto: per essere usato come arredamento]

Mu’awiya ibn Abi Sufyan (radiAllahu 'anhu) ha narrato che egli disse ad un gruppo di Compagni del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam): "Sapete che il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) proibì di cavalcare sulle pelli delle tigri?" Essi dissero: "Sì, per Allah." [narrato da Imam Ahmad e Abu Dawud]

Ed è stato narrato da al-Miqdad ibn Ma'di Yakrib (radiAllahu 'anhu) che egli disse a Mu’awiyah: "Ti scongiuro per Allah, lo sai che il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) proibì di indossare le pelli degli animali selvatici o di cavalcare su di esse?" Egli disse: "Sì." [narrato da Abu Dawud e an-Nasa'i]

Ed è stato narrato da Abu Hurayra (radiAllahu 'anhu) che il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse:

"Gli angeli non accompagnano qualsiasi gruppo col quale ci sia una pelle di tigre." [narrato da Abu Dawud]

Questi testi proibiscono l'uso delle pelli di alcuni animali la cui carne non può essere mangiata, poichè possono essere usate solo per ornamento e per sfoggio.

[The Permanent Committee for Islamich Research and Fatawa - Fatawa al-Lajna al-Da’ima li’l-Buhuth al-‘Ilmiyya wa’l-Ifta’ (24/29)]

gli attentati terroristici non sono permessi


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: qual è la sentenza sugli attentati che hanno luogo nei paesi non Musulmani?

risposta: non sono permessi. Questi attentati (che hanno luogo nei paesi non Musulmani oggigiorno) accadono anche nel nostro paese. Voi tutti sapete ciò che è recentemente avvenuto in Riyadh. La cosa che ha portato questa gente a compiere questi atti, altro non è che il loro (scorretto) 'Aqidah.

[Shaykh 'Ali Nasir al-Faqihi - estratto da "Sharh Tafsir as-Sa'di", 2-178, 8/14/1423 (10/10/2003) - da SalafiTalk.Net]

martedì 8 dicembre 2009

come i terroristi cadono nel Kufr


بسم الله الرحمن الرحيم

"C'è qualcuno che non fa Takfir su una persona che spiega qualcosa che è haram, essere halal? Nessuno dice che egli non bestemmia! Chi spiega qualcosa che è haram essere halal, è un Kafir!"

"Alcune persone (cioè i takfiri-terroristi) dicono che sia permesso prendere le vite di queste persone. Dicono che uccideranno le vite dei Musulmani e dei non Musulmani che è proibito prendere. Dicono che quello sia Jihad. Dicono che questa azione sia permessa. La realtà è che questa azione è Kufr. Questa azione è Kufr. Queste persone non solo stanno compiendo atti proibiti, essi stanno anche commettendo atti di Kufr (A'mal Kufriyyah). Questo viene fatto con la spiegazione di ciò che è proibito, come essere halal."

[Shaykh 'Abdul-Muhsin bin Nasir al-'Ubaykan - dalla cassetta "Al-Ghuluww fit-Takfir wa Atharuh 'ala al-Ummah", parte 2 - da SalafiTalk.Net]

la definizione linguistica di Masjid


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: cos'è il masjid (moschea), linguisticamente e religiosamente?

risposta: linguisticamente, il masjid è il luogo della prostrazione.

Religiosamente, è tutto ciò che è costruito per i Musulmani per offrire le cinque preghiere in congregazione. E' anche usato per riferirsi a ciò che è più generale di questo. Quindi, include anche quel luogo che una persona usa nella propria casa (o che ha assegnato) per offrire le preghiere volontarie, o che egli usa per compiere le preghiere obbligatorie quando non è in grado di offrirle nel masjid in cui la gente ha stabilito la preghiera congregazionale.

Da questo, vi è ciò che Al-Bukhari e altri hanno registrato da Jabir (radiAllahu 'anhu) che ha detto che il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse:"Mi sono state date cinque cose che non sono state date a nessuno prima di me. Sono stato aiutato con Ar-Ru'b (timore di perdere nei cuori dei nemici) per una distanza di un mese (di viaggio) e la terra è stata fatta un Masjid (luogo di preghiera) per me e un mezzo di purificazione. Così qualche uomo dalla mia nazione (i Musulmani) che viene raggiunto dal (tempo per) la preghiera, allora lasciategli offrire la preghiera..." [Al-Bukhari n° 33 e Muslim n° 521]

[The Permanent Committee for Islamich Research and Fatawa - Fatawa Islamiya, vol. 3, pag. 19]

lunedì 7 dicembre 2009

richiedere a qualcuno di fare la supplica alla fine di una lezione


بسم الله الرحمن الرحيم

Il Shaykh ha quotato un Athar di Ibrahim an-Nakhai in "Kitab al-ilm":

"Essi (i Compagni) sedevano e studiavano la conoscenza e la virtù, poi si disperdevano e non cercavano perdono l'uno dall'altro, essi non dicevano: O tal dei tali, fai Du'a per me."

Il Shaykh ha commentato dicendo:

"Ciò significa che alcuni dei Compagni (radiAllahu 'anhum) facendo Du'a per gli altri dopo la fine di una lezione o alla fine di uno studio, non era la loro azione. Questa è una Bida'. Simile a questo è quando un shaykh guida i suoi compagni alla supplica ed essi seguono la supplica dopo di lui, poichè questo è qualcosa che diventa una fitna (prova) per il shaykh e lo porta a stupirsi di se stesso."

[Shaykh Muhammad Nasir-ud-Din Al-Albani - preso da Qamus al-Bida’ pag. 702-703]

sabato 5 dicembre 2009

la lunghezza dell'abito della donna - Fatwa


بسم الله الرحمن الرحيم

Al Shaykh è stata posta una domanda sul trascinare l'orlo del Hijab per la donna: "E' una condizione che si debba trascinare di una spanna o di un avambraccio?"

Il Shaykh ha risposto dicendo: "Questa condizione è se l'abbigliamento di una donna fosse come l'abbigliamento delle donne nel passato, ovvero perchè le donne del passato erano solite indossare solo un Kamis (lungo vestito), ovvero come un Thobe. Questo significa che non indossavano un sirwal (come pigiama), nè calze, nè qualcosa che coprisse gli stinchi e i piedi tranne questo lungo Kamis che veniva trascinato lungo il pavimento, che è generalmente conosciuto come Abaya. Al giorno d'oggi se una donna indossa le calze o magari un lungo sirwal, anche se questa non è una cosa usuale, allora è sufficiente perchè il jJilbab copra la punta dei suoi piedi. Non è necessario che l'orlo dell'abito venga trascinato lungo il pavimento, tranne nella situazione in cui lei non riesca a trovare -tra i suoi vestiti- qualcosa simile al sirwal o alle calze, etc. Perchè in verità il Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) le ha ordinato di allungare il suo abito temendo che qualcosa del 'Awra dei suoi piedi o dei suoi stinchi venisse scoperto. Quindi, se loro sono coperte con vestiti o calze e sopra di essi un lungo Jilbab, allora non è necessario in questa situazione che l'orlo dell'abito venga trascinato a terra."

Interrogante: "Che Allah la ricompensi."

Shaykh: "Che Allah ti protegga."

Interrogante: "Quindi ciò che è capito dal suo discorso, è che non vi è alcun problema se le scarpe vengono scoperte o una delle calze viene mostrata?"

Shaykh: "No, vi ho detto che il Jilbab dovrebbe coprire la punta dei piedi. Poi voi avete anche menzionato le scarpe, la condizione delle scarpe è che non siano decorate poichè al giorno d'oggi la maggior parte delle scarpe delle donne sono decorate."

Interrogante: "Che Allah la ricompensi."

Shaykh: "Che Allah ti protegga."

[Shaykh Nasir-ud-Din Al-Albani - da "Silsilat Huda wa Nur", nastro n° 565, minuto 21,49]

la lunghezza dell'abito della donna - Hadith


بسم الله الرحمن الرحيم

Sull'autorità di Umm Salama: che quando il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto ciò che ha detto sul trascinare l'orlo di un abito per la donna.

Umm Salama menziona: allora chiesi, "O Messaggero di Allah, come dovrei trascinare l'orlo di un abito?"

Egli disse: "Trascinalo ad una spanna."

Umm Salama disse: "Ma i piedi diventano scoperti!"

Egli disse: "Allora trascinalo la lunghezza di un avambraccio."

Io (Shaykh Al-Albani) dico: In questo hadith vi è una prova che mostra che i piedi di una donna sono 'Awra (cioè quelle parti del corpo che devono essere coperte) e questa era una questione ben conosciuta tra le donne al tempo del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam).

Poichè, quando il Profeta ha detto "Trascinalo ad una spanna", Umm Salama ha detto "Ma i piedi diventano scoperti!" e da questo si sente che lei sapeva che i piedi sono parte del 'Awra. Non è consentito scoprirli e il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha riaffermato quello per lei ed è il motivo per cui le ha comandato di trascinare il suo abito alla lunghezza di un avambraccio.

Nel Nobile Qur'an c'è un riferimento a questo fatto e cioè il detto di Allah ta'ala: "E non lasciatele battere i loro piedi così da rivelare ciò che esse nascondono dei loro ornamenti." [Sura An-Nur, 30]

[Shaykh Muhammad Nasir-ud-Din Al-Albani - Hadith n° 460 da "Silsila Ahadith as-Sahiha"]

giovedì 3 dicembre 2009

riguardo coloro che sostengono che lo stato Saudita combatte la Religione


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: qual è il vostro consiglio a coloro che dicono che questo Paese [l'Arabia Saudita] combatte il Din e limita i du'at?

risposta: da quando lo stato Saudita è cominciato ha aiutato il Din e la sua gente e non è stato istituito, se non su questo fondamento. E adesso aiuta i Musulmani in ogni luogo con aiuti finanziari, costruzione di centri Islamici e Masajid, mandando du'at, stampando libri -primo fra tutti il Nobile Qur'an-, aprendo centri di apprendimento e istituti di Shari'ah, e inoltre governa con la Shari'ah Islamica e possiede un organismo indipendente per ordinare il bene e proibire il male in ogni città.

E tutto ciò è una prova che questo Stato aiuta l'Islam e la sua gente, ed è una spina nella gola degli ipocriti e della gente del male e della divisione. E Allah aiuterà il Suo Din anche se i mushrikin e quelli dalle cattive intenzioni, lo odiano.

Noi non diciamo che questo Stato è perfetto in ogni cosa e che non ha alcun errore. Tutti commettono sbagli, ma chiediamo ad Allah di aiutarci a correggere gli errori. E se colui che dice questo guardasse se stesso, troverebbe errori che gli impedirebbero di parlare riguardo agli altri e si vergognerebbe di guardare la gente.

nota personale: i du'at sono coloro che fanno da'wah (al singolare, da'i)

[Shaykh Salih al-Fawzan - da "Al-Ijabat al-Muhimma fi Mashakil il-Mudlahimma", compilato da Muhammad bin Fahad al-Husayn - da FatwaIslam.com]

mercoledì 2 dicembre 2009

i Khawarij sono dalla gente della Qibla?


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: i Khawarij sono considerati essere dalla gente della Qibla? E si può pregare dietro di loro? E qual è la sentenza generale riguardo coloro dietro ai quali si può pregare, dalla gente della Qibla?

risposta: gli 'Ulema hanno differito sul fatto che i Khawarij siano miscredenti o semplicemente deviati e peccatori. E l'opinione che essi siano miscredenti è più vicina alla verità, poichè le prove indicano che sono miscredenti.

Per quanto riguarda pregare dietro di loro, allora non è consentito tranne quando ottengono autorità su una nazione, come è stato menzionato dagli 'Ulema. In questo caso, il Muslim dovrebbe pregare dietro di loro e non abbandonare le preghiere congregazionali.

[Shaykh Salih al-Fawzan - da "Al-Ijabat al-Muhimma fi Mashakil il-Mudlahimma", compilato da Muhammad bin Fahad al-Husayn - da FatwaIslam.com]

martedì 1 dicembre 2009

uccidere un essere umano


بسم الله الرحمن الرحيم

Allah, l'Onnipotente, ha detto:

“Se un uomo uccide intenzionalmente un credente, la sua ricompensa è l'Inferno, per dimorare lì (per sempre), e l'ira e la maledizione di Allah sono su di lui, e un castigo terribile è preparato per lui.” [An-Nisa, 93]

“Quelli che non invocano, con Allah, nessun altro dio; né uccidono la vita che Allah ha reso sacra, se non per giusta causa; non commettono fornicazione; e chiunque fa questo (non solo) incontra la punizione.” [Al-Furqan, 68]

“Per questo motivo abbiamo ordinato ai figli di Israele che se qualcuno uccide una persona -a meno che non sia per un assassinio o per lo spargimento di corruzione sulla terra- sarà come se avesse ucciso l'umanità intera.” [AI-Ma'ida, 32]

“Quando alla bambina (femmina), sepolta viva, viene chiesto per quale crimine è stata uccisa.” [Al-Takwir, 8-9]

Il Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) ha detto:

"Evitate i sette abominevoli peccati."


Ed egli ha menzionato il fatto di prendere la vita di qualcuno che Allah ha reso sacra, se non per giustizia.

Si racconta che qualcuno chiese al Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam): "Qual è il peccato più atroce al cospetto di Allah?" Il Profeta rispose: "Ritenere che Allah abbia un eguale mentre Egli vi ha creati." L'uomo chiese: "Cos'altro?" Il Profeta disse: "Uccidere vostro figlio per timore che lui si nutra con te." L'uomo chiese: "Cos'altro?" Egli disse: "Commettere adulterio con la moglie del tuo vicino." [1]

Pertanto, Allah, l'Onnipotente, ha rivelato:

“Quelli che non invocano, con Allah, nessun altro dio; né uccidono la vita che Allah ha reso sacra, se non per giusta causa; non commettono fornicazione; e chiunque fa questo (non solo) incontra la punizione.” [Al-Furqan, 68]

E' stato riportato che il Messaggero di Allah ha detto:

"Quando due Musulmani si incontrano con la spada sguainata, sia l'uccisore che l'ucciso sono nell'Inferno." È stato detto: "O Messaggero di Allah, quello è per l'uccisore. Ma perché l'ucciso?" Egli rispose: "Perché la sua intenzione era quella di uccidere l'altro." [2]

Abu Suliman Al-Khitabi ha commentato: Tale punizione non si applica ad una lotta legale e giustificabile. Essi comportano questa dimora se si lotta l'un l'altro per inimicizia, per fanatismo, per acquisire qualche vantaggio terreno o una posizione di comando. Quindi fuori da questo polo è colui che combatte contro un Musulmano aggressivo se egli segue le regole di combattimento, e colui che si difende senza intenzione di uccidere l'avversario.

Chi combatte contro un Musulmano aggressivo o un brigante da strada, non deve cercare di ucciderli. Piuttosto dovrebbe cercare di dissuaderli per quanto gli è possibile. Quando si astengono, dovremmo rinunciare.

Il Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) ha detto:

"Non dovete tornare miscredenti quando non sono più (tra voi) e cominciare ad uccidere e a spargere sangue tra di voi." [3]

Il Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) ha detto:

"La prima cosa ad essere giudicata nel Giorno del Giudizio tra gli esseri umani, sarà la rivendicazione di sangue." [4]

"Prendere la vita di un credente è più grave al cospetto di Allah, che il perire di questo mondo." [5]

"I peccati più grandi sono adorare altri con Allah, mostrare mancanza di rispetto ai genitori, uccidere un essere umano, e la rottura del proprio giuramento. " [6]

E' definito che inghiotte, perché sommerge il suo giuratore nel Fuoco.

"Per tutti gli omicidi commessi in questo mondo senza alcuna giustificazione, Qabil il figlio del profeta Adamo otterrà una quota di punizione, perché è stato lui che ha inaugurato il metodo dell'uccisione assassinando suo fratello Habil." [7]

Se questa è la dimora per colui che uccide un uomo della gente del patto, allora che dire dell'uccisione di un Musulmano?

Il Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) ha detto:

"Chiunque abbia ucciso qualcuno della gente del patto, non otterrà mai il profumo del Paradiso, che può essere odorato da quaranta anni di distanza." [8]

"Chi aiuta ad uccidere un Musulmano, anche solo con una parte di una parola, incontrerà Allah con la frase scritta sulla fronte "Abbattuto dalla Misericordia di Allah." [9]

"Ogni peccato può essere perdonato da Allah ad eccezione di un uomo che muore miscredente o un uomo che uccide un credente deliberatamente." [10]

[1] Riportato da Al-Bukhari, Muslim, Tirmidhi e An-Nasa'i
[2] Riportato da Al-Bukhari, Muslim, Abu Dawud, An-Nisa'i, Ibn Majah e Ibn Hibban
[3] Riportato prima
[4] Riportato da Al-Bukhari e Muslim
[5] Riportato da Al-Bukhari e Muslim
[6] Riportato da Al-Bukhari e Muslim
[7] Riportato da Al-Bukhari e Muslim
[8] Riportato da Al-Bukhari
[9] Riportato da Ibn Majah. Si tratta di un Hadith debole
[10] Riportato da Abu Dawud

[Imam Shamsu ed-Din ad-Dhahabi (rahimahullah) - da "Al-Kaba'ir" (i più grandi peccati)]