M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


PER INFORMAZIONI SCARICA QUI IL VOLANTINO



mercoledì 30 settembre 2009

la supplica dopo la preghiera del Witr


بسم الله الرحمن الرحيم

Il Profeta (صلى الله عليه وسلم) era solito dire a bassa voce, dopo la preghiera del Witr:

سُبْحَانَ المَلِكِ الٌقُدُّوسِ ، سُبْحَانَ المَلِكِ الٌقُدُّوسِ ، سُبْحَانَ المَلِكِ الٌقُدُّوسِ

"Subhanal Malikil Qud-dus, Subhanal Malikil Qud-dus, Subhanal Malikil Qud-dus"

"Lontano da ogni imperfezione è (Egli, Allah) il Santo Governatore (di tutto ciò che esiste) [tre volte]."

[Collezionato da Imam Ahmad dal hadith di 'Abdur Rahman Bin Abza, classificato come autentico da Shaykh Muqbil Al Wadi'i]

lunedì 28 settembre 2009

ogni cosa è stata prestabilita


بسم الله الرحمن الرحيم

Allah (سبحانه وتعالى) ha prestabilito ogni cosa per noi, compreso il nostro sostentamento e la durata della nostra vita. Allah (سبحانه وتعالى) dice in sura Az-Zukhruf, versetto 32:

نَحْنُ قَسَمْنَا بَيْنَهُم مَّعِيشَتَهُمْ فِي الْحَيَاةِ الدُّنْيَا

"...Siamo Noi che ripartiamo tra di essi i loro mezzi di sussistenza in questo mondo..."

Il nostro sostentamento e i nostri mezzi di sussistenza sono prestabiliti con chiare e certe misure. La malattia è prestabilita, il proprio benessere è prestabilito; ogni cosa in questa vita è prestabilita. Quindi una persona deve accettare ciò che Allah ha decretato per lui e non deve odiare, ripugnare o sentirsi a disagio riguardo il pre-ordinamento dell'Onnipotente e Saggio. Capendo che una certa prova è una parte del decreto di Allah, uno dovrebbe sottomettere la faccenda ad Allah e sapere che qualunque cosa gli accada, non avrebbe potuto mancarlo e qualunque cosa lo abbia mancato, non avrebbe potuto accadergli.

[Shaykh Dr. Salih As-Salih - da una lezione tenuta il 20 maggio 2006, intitolata "Test, afflizione e calamità", da AlBaseerah.org, audio qui]

ogni Credente sarà messo alla prova


بسم الله الرحمن الرحيم

E' chiaro che questa vita è piena di calamità, test e prove. Ogni credente sarà sottoposto a molte di questa calamità, test e prove. A volte queste prove vengono manifestate in se stesso, a volte nella sua ricchezza, e a volte con i suoi cari. Questi pre-ordinamenti provengono da Colui che è Saggio e toccano il credente in vari modi e maniere. Se un credente non ha la corretta comprensione riguardo alla maniera di trattare le prove e i tormenti, egli può sbagliare gravemente. Questo è particolarmente vero quando si affrontano le difficili e pesanti calamità.

Molte persone ignorano la saggezza dietro l'affrontare prove e test. Essi non possono capire che Allah (سبحانه وتعالى) non intende punirci attraverso i test; piuttosto Allah crea un'opportunità per guadagnare la Sua Misericordia. Il credente dovrebbe esaminare la questione del 'ibtilah (essere messi alla prova) e dei test, attraverso le prove testuali dal Qur'an e dalla Sunnah autentica del Profeta (صلى الله عليه وسلم), per stare fermamente fondati riguardo tali materie.

Sì, è un test ed una prova. Ogni giorno veniamo messi alla prova in questa vita. La nostra ricchezza è un test, il coniuge è un test, i figli sono dei test; la povertà, l'abbondanza e la ricchezza sono prove e la salute e la malattia sono prove. Noi veniamo messi alla prova per ogni cosa che possediamo e incontriamo in questa vita e fino a che incontriamo Allah l'Altissimo.

Allah (سبحانه وتعالى) dice in sura Al-Anbiyya', versetto 35:

كُلُّ نَفْسٍ ذَائِقَةُ الْمَوْتِ وَنَبْلُوكُم بِالشَّرِّ وَالْخَيْرِ فِتْنَةً وَإِلَيْنَا تُرْجَعُونَ

"Ognuno sta per gustare la morte, e faremo una prova di voi con il male e con il bene. E a Noi sarete riportati."

Allah (سبحانه وتعالى) ha detto in sura Al-Ankabut, versetti 2-3:

أَحَسِبَ النَّاسُ أَن يُتْرَكُوا أَن يَقُولُوا آمَنَّا وَهُمْ لَا يُفْتَنُونَ
وَلَقَدْ فَتَنَّا الَّذِينَ مِن قَبْلِهِمْ فَلَيَعْلَمَنَّ اللَّهُ الَّذِينَ صَدَقُوا وَلَيَعْلَمَنَّ الْكَاذِبِينَ

"Le persone pensano che saranno lasciate in pace perchè dicono "Crediamo", e non saranno messi alla prova. E in verità abbiamo messo alla prova quelli che erano prima di loro. E Allah renderà certamente nota (la verità di) coloro che sono veri, e certamente renderà nota (la falsità di) coloro che sono bugiardi (anche se Allah conosce tutto quello, prima di metterli alla prova)."

Quindi sia i sani che i malati, vengono messi alla prova. Colui che era in salute non lo sapeva fino a quando è stato toccato da una prova, e colui che era malato non sentiva che era stato messo alla prova, fino a quando è stato curato. Nessuno è salvo da questo a causa del suo prestigio o della sua condizione. Questo non evita la questione dell'essere testati, come ricordiamo dal hadith autentico narrato da Al-Bukhari in cui il Profeta (صلى الله عليه وسلم) disse: "Le persone soggette alle prove più dure sono i profeti, poi il più nobile, dopo il più nobile" [1]

Tra di noi non c'è nessuno che possiede la capacità di respingere le prove. Il fedele, il paziente, gli individui perseveranti che aspettano la loro ricompensa da Allah (سبحانه وتعالى), sono quelli di successo tra coloro che vengono messi alla prova. Tra di noi ci sono anche quelli che vengono testati ma falliscono a causa della loro fede debole e della loro opposizione ad Allah (سبحانه وتعالى); cerchiamo rigufio in Allah da un tale stato.

Che la Misericordia di Allah sia su Al-Fudayl bin 'Iyad che disse: "Fintanto che le persone sono in uno stato di buon benessere, una volta messi alla prova torneranno alla loro realtà. Il credente andrà dalla sua fede e l'ipocrita andrà dalla sua ipocrisia."

[Shaykh Dr. Salih As-Salih - da una lezione tenuta il 20 maggio 2006, intitolata "Test, afflizione e calamità", da
AlBaseerah.org, audio qui]

=> Il Vantaggio Delle Prove Dei Credenti <=

domenica 27 settembre 2009

studiare nelle scuole della gente dell'innovazione o dei non Musulmani


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: è permesso ai Musulmani mettere i propri figli nelle scuole dei non Musulmani, conoscendo le molte contraddizioni alla Shari'ah che si trovano nelle loro scuole e gli effetti che hanno sui nostri figli? In particolare per:

1) quelli che hanno una corretta scuola Islamica nella loro città, ma è costosa
2) quelli che non hanno una corretta scuola Islamica nella loro città, ma piuttosto ci sono scuole "Islamiche" gestite da gente dell'innovazione
3) quelli che non hanno nessun tipo di scuola Islamica qualsiasi nella loro città

risposta: ciò che mi è evidente, e Allah lo sa meglio, è che non è lecito in nessuna circostanza per i Musulmani mettere i loro figli nelle scuole dei non Musulmani. Questo non è consentito, specialmente quando questa scuole insegnano cose che soono estranee al Din, come le credenze dei Cristiani o degli Ebrei o altre cose inammissibili.

Questo è sia nel caso ci sia una scuola Islamica nella città, sia che non ci sia. Senza dubbio, quando uno mette i suoi figli nelle scuole non Musulmane mentre c'è una scuola Islamica nella città, questo è ancora più severamente proibito rispetto ad uno che fa così e non ha una scuola Islamica nella sua città.

[Questa era la fine della risposta del Shaykh nella cassetta. Quando al telefono gli è stato chiesto riguardo la questione dei Musulmani che mettono i loro figli nelle scuole della gente della bid'ah, il Shaykh ha richiesto che venisse aggiunto quanto segue]

E non è permesso ai Musulmani mettere i loro figli nelle scuole in cui viene insegnata l'innovazione o cose che sono in contraddizione con la Sunnah. Gli studiosi stano impedendo agli studenti di conoscenza di leggere i libri degli innovatori, perciò come potrebbe essere permesso ai bambini piccoli di studiare nelle scuole in cui vengono insegnate le innovazioni?! Specialmente quando non sono in grado di distinguere tra Sunnah e bid'ah, i loro cuori possono attaccarsi alle innovazioni, e il Rifugio di Allah è richiesto. Quindi non è consentito mettere i figli in scuole in cui viene insegnata l'innovazione.

[Shaykh Muhammad 'Umar Bazmul - traduzione da una cassetta registrata dal Shaykh, file n° AAMB010, datato 1423/6/25, da bakkah.net]

=> Possono i bambini Musulmani studiare nelle scuole dei miscredenti? <=

giovedì 24 settembre 2009

i Miscredenti sono alleati gli uni degli altri; i Musulmani non sono loro alleati


بسم الله الرحمن الرحيم

Allah dice:

وَالَّذينَ كَفَرُواْ بَعْضُهُمْ أَوْلِيَآءُ بَعْضٍ إِلاَّ تَفْعَلُوهُ تَكُنْ فِتْنَةٌ فِى الاٌّرْضِ وَفَسَادٌ كَبِيرٌ

"E coloro che non credono sono alleati gli uni degli altri, (e) se voi (Musulmani) non fate così (proteggervi l'un l'altro), ci sarà Fitna sulla terra, e grande corruzione."

Allah dopo aver menzionato che i credenti sono i sostenitori gli uni degli altri, Egli ha rotto tutti i legami di sostegno tra loro e i miscredenti. Nel suo Mustadrak, Al-Hakim ha registrato che Usama ha detto che il Profeta disse:

«لَا يَتَوَارَثُ أَهْلُ مِلَّتَيْنِ، وَلَا يَرِثُ مُسْلِمٌ كَافِرًا، وَلَا كَافِرٌ مُسْلِمًا»

"Nessun seguace delle due religioni, eredita l'uno dall'altro. Pertanto, nè un Muslim eredita da un miscredente, nè un miscredente da un Muslim."

Il Profeta ha recitato questo Aya,

وَالَّذينَ كَفَرُواْ بَعْضُهُمْ أَوْلِيَآءُ بَعْضٍ إِلاَّ تَفْعَلُوهُ تَكُنْ فِتْنَةٌ فِى الاٌّرْضِ وَفَسَادٌ كَبِيرٌ

"E coloro che non credono sono alleati gli uni degli altri, (e) se voi (Musulmani) non fate così (proteggervi l'un l'altro), ci sarà Fitna sulla terra, e grande corruzione". Al Hakim ha detto: "La sua catena è Sahih, ed essi non l'hanno registrato". Tuttavia il seguente, da Usama bin Zayd, è nei due Sahih; il Messaggero di Allah ha detto,

«لَا يَرِثُ الْمُسْلِمُ الْكَافِرَ وَلَا الْكَافِرُ الْمُسْلِم»

"Nè un Muslim eredita da un miscredente, nè un miscredente eredita da un Muslim"

Allah ha detto dopo,

إِلاَّ تَفْعَلُوهُ تَكُنْ فِتْنَةٌ فِى الاٌّرْضِ وَفَسَادٌ كَبِيرٌ

"Se voi non fate così, ci sarà Fitna sulla terra, e una grande corruzione" significa, se non evitate gli idolatri e non offrite la vostra lealtà ai credenti, la Fitna dominerà la gente. Allora la confusione (politeismo e corruzione) sarà dilagante, poichè i credenti saranno mischiati ai miscredenti con conseguenze enormi, vaste prove (corruzione e danno) tra la gente.

[dal Tafsir di Ibn Kathir - Sūrat Al-'Anfāl, aya 73]

mercoledì 23 settembre 2009

i Miscredenti complottano, ma i Credenti ottengono la buona fine


بسم الله الرحمن الرحيم

Allah dice:

وَقَدْ مَكَرَ الَّذِينَ مِن قَبْلِهِمْ فَلِلَّهِ الْمَكْرُ جَمِيعًا يَعْلَمُ مَا تَكْسِبُ كُلُّ نَفْسٍ وَسَيَعْلَمُ الْكُفَّـرُ لِمَنْ عُقْبَى الدَّارِ

"E in verità, quelli prima di loro escogitarono complotti, ma tutta la pianificazione è di Allah. Egli conosce ciò che ogni persona merita, e i miscredenti sapranno chi ottiene la buona fine (la destinazione ultima)."

Allah dice,

وَقَدْ مَكَرَ الَّذِينَ مِن قَبْلِهِمْ

"E in verità, quelli prima di loro escogitavano complotti" contro i loro Messaggeri, essi volevano cacciarli dalla loro terra, ma Allah progettò una trama contro i miscredenti e diede la buona fine a coloro che temono Lui. Allah ha detto in altri Ayat,

وَإِذْ يَمْكُرُ بِكَ الَّذِينَ كَفَرُواْ لِيُثْبِتُوكَ أَوْ يَقْتُلُوكَ أَوْ يُخْرِجُوكَ وَيَمْكُرُونَ وَيَمْكُرُ اللَّهُ وَاللَّهُ خَيْرُ الْمَـكِرِينَ

"E (ricordate) quando i miscredenti tramavano contro di voi per imprigionarvi, o per uccidervi, o per farvi usicre; essi stavano complottando e anche Allah stava tramando; e Allah è il Migliore di quelli che tramano." [Al-'Anfal, 30] e,

وَمَكَرُواْ مَكْراً وَمَكَرْنَا مَكْراً وَهُمْ لاَ يَشْعُرُونَ - فَانظُرْ كَيْفَ كَانَ عَـقِبَةُ مَكْرِهِمْ أَنَّا دَمَّرْنَـهُمْ وَقَوْمَهُمْ أَجْمَعِينَ

"Così essi tramarono un complotto, e Noi pianificammo un piano, mentre loro non si accorsero. Poi guarda come fu la fine del loro complotto! In verità Noi abbiamo distrutto loro e la loro nazione, tutti insieme." [An-Naml, 50-51] Allah ha detto dopo,

يَعْلَمُ مَا تَكْسِبُ كُلُّ نَفْسٍ

"Egli conosce ciò che ogni persona merita" significa, Egli soltanto conosce tutti i segreti e i pensieri nascosti e conteggerà ciascuna persona secondo il suo lavoro,

وَسَيَعْلَمُ الْكَـفِرُ

"E il Kafir (miscredente) saprà"

الْكُفَّـرُ

o "i Kuffar (miscredenti)" secondo un altro modo di recitazione

لِمَنْ عُقْبَى الدَّارِ

"chi ottiene la buona fine" chi guadagnerà la vittoria finale e definitiva, loro o i seguaci dei Messaggeri. In verità, i seguaci dei Messaggeri guadagneranno la buona fine in questa vita e nell'Altra, tutti i ringraziamenti e la lode è dovuta ad Allah.

[dal Tafsir di Ibn Kathir - Sūrat Ar-Ra'd, aya 42]

il Qur'an viene prima


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: come possiamo coniugare la memorizzazione del Nobile Qur'an e la ricerca della conoscenza?

risposta: cominciare con il Qur'an, leggerlo e perfezionare la sua recitazione. Se realizzate questo -che Allah vi aiuti nella ricerca della conoscenza-, è una grande bontà da parte di Allah per voi. Il Qur'an sarà facile per colui che (sinceramente) lo vuole, poichè in verità Allah l'Altissimo dice:

وَلَقَدْ يَسَّرْنَا ٱلْقُرْآنَ لِلذِّكْرِ فَهَلْ مِن مُّدَّكِرٍ

"In verità abbiamo reso il Qur'an facile da capire e da ricordare, allora c'è qualcuno che si ricorderà (o riceverà ammonizione)?" [Al-Qamar, 17]

Il Qur'an è la chiave per ogni scienza (Islamica). La vostra perfezione della sua recitazione e la sua memorizzazione, aprirà per voi le aree di conoscenza che soltanto Allah conosce.

[Shaykh 'Abdul 'Aziz Alish Shaikh - fonte araba Sahab.net / fonte inglese SalafyInk]

in verità l'uomo è in uno stato di perdita


بسم الله الرحمن الرحيم

Allah l'Altissimo dice in Sura Al-'Asr che venne rivelata in Makkah:

وَٱلۡعَصۡرِ إِنَّ ٱلۡإِنسَـٰنَ لَفِى خُسۡرٍ إِلَّا ٱلَّذِينَ ءَامَنُواْ وَعَمِلُواْ ٱلصَّـٰلِحَـٰتِ وَتَوَاصَوۡاْ بِٱلۡحَقِّ وَتَوَاصَوۡاْ بِٱلصَّبۡرِ

"Per Al-'Asr (il tempo). In verità! L'uomo è in perdita, tranne coloro che credono (nel Monoteismo Islamico) e compiono le rette buone azioni, e raccomandano l'un l'altro la verità [ovvero, ordinandosi l'un l'altro di compiere tutti i tipi di buone azioni (Al-Ma'ruf) che Allah ha ordinato e di astenersi da tutti i tipi di peccati e cattive azioni (Al-Munkar) che Allah ha proibito], e raccomandano l'un l'altro la pazienza (per le sofferenze, i mali e le ferite in cui ci si può imbattere nella Causa di Allah durante la predicazione della Sua religione del Monoteismo Islamico o del Jihad, etc.)." [Suratul 'Asr, 1-3]

L'Altissimo ha giurato per Al-'Asr (il tempo), che è la notte e il giorno, il luogo degli atti e delle azioni dei servi, che ogni persona è un perdente (o è in perdita), e lo stato di perdita è il contrario di guadagno. La perdita è di vari differenti gradi. Potrebbe essere una perdita totale (illimitata), come colui che perde questa vita e la prossima, perdendo la beatitudine del paradiso e meritando il fuoco dell'inferno. Potrebbe anche essere la perdita di una direzione senza le altre (limitata), e per questo Allah ha generalizzato questo stato di perdita per ogni singola persona tranne che per colui che è caratterizzato da quattro attributi.

1) Iman (Fede) in ciò in cui Allah ha ordinato di avere Iman e l'Iman non esiste senza conoscenza, di conseguenza essa (la conoscenza) è un ramo dell'Iman, la quale non è completa tranne che con essa (la conoscenza)

2) Rette azioni: questo comprende tutte le buone azioni; apparenti, nascoste, quelle connesse al diritto di Allah e al diritto dei servi, le obbligatorie (wajib) e le lodevoli (mustahab)

3) Raccomandazione o consiglio con la verità, che è Iman (Fede) e le rette azioni: significa, consigliarsi l'un l'altro con quello, incitandosi e suscitando interesse verso ciò

4) Raccomandazione o consiglio con la pazienza, con l'obbedienza ad Allah e con l'astensione dalla disobbedienza da Lui, e con i Suoi decreti dolorosi

Con le prime due cose, la persona completa se stessa; e con le ultime due cose la persona completa gli altri. E con il completamento di tutte e quattro le cose, la singola persona ha evitato la perdita e ha ottenuto un grande guadagno.

[dal Tafsir di Shaykh Abdur Rahman As-Sa'di - Sūrat Al-'Aşr]

martedì 22 settembre 2009

digiunare consecutivamente o separatamente i sei giorni di Shawwal


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: nel digiuno dei sei giorni di Shawwal, è necessario che i giorni siano consecutivi oppure non vi è alcun danno nel digiunarli separatamente durante il mese?

risposta: il digiuno dei sei giorni di Shawwal è una Sunnah confermata dal Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam). E' permesso digiunarli consecutivamente e separatamente. Questo poichè il Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha indicato il loro digiuno senza limitazioni e non ha menzionato che dovessero essere fatti consecutivamente o separatamente. Questo è stato quando ha detto: "Chiunque digiuna a Ramadan e poi lo segue con sei (giorni di digiuno) di Shawwal, allora è come se egli avessi digiunato l'intero tempo (un anno)." [1] Questo è stato registrato da Imam Muslim nel suo Sahih. E il successo è da Allah.

[1] Muslim, n° 1164

[Shaykh 'Abdul-'Aziz Bin Baz - Fatawa Islamiya, pag. 335, vol. 2]

domenica 20 settembre 2009

عيد مبارك


Jubayr ibn Nufayr ha detto: "Al tempo del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam), quando la gente si incontrava l'un l'altra nel giorno del 'Eid, essi dicevano Taqabbal Allahu minna wa minkum (che Allah accetti da noi e da voi)."

[Ibn Hajar. Isnad hasan. Fath 2/446]

venerdì 18 settembre 2009

le categorie del Tawhid


بسم الله الرحمن الرحيم

Nel nome di Allah, il Signore di tutti i mondi, possano il Suo Salah e il Suo Salam essere sul Suo ultimo Profeta e Messaggero, e su tutti i membri della sua famiglia e compagni, e su coloro che seguono la sua via. Per procedere...

Il tawhid ha tre categorie capite direttamente dal Libro di Allah. Questa divisione del tawhid non è dall'opinione di qualcuno, nè è semplicemente un modo tradizionale di spiegare il tawhid. E' una divisione che è presa direttamente dal Libro di Allah.

La prima categoria è il tawhid ar-rububiyyah che significa "individuare Allah nella comprensione delle Sue azioni", come la Sua creazione, provvigione, il portare la vita e la morte, il mantenere l'ordine in tutte le cose. Una persona capisce che Allah soltanto è il Creatore, Colui che provvede, il Vivente, il Responsabile di tutte le cose.

La seconda categoria è il tawhid al-uluhiyya, che significa "individuare Allah all'interno delle azioni del servo". Questo comprende tutte le azioni che li portano più vicini ad Allah, Glorificato ed Elevato, come:

Du'a - supplica
Khowf - timore
Raja' - speranza
Rahbah - soggezione
Ragbah - desiderio
Tawakkul - fiducia
Isti'anah - ricerca di aiuto generale
Istighathah - ricerca di aiuto nelle emergenze
Thabh - macellazione
Nathr - giuramenti

Ogni forma di culto deve essere strettamente per Allah soltanto, e nulla può essere fatto per altri che Lui. Questo è ciò che è chiamato tawhid al-'ibadah, o tawhid al-uluhiyyah ed è il tawhid che è messo in pratica poichè il servo individua Allah in tutto ciò che Egli ha richiesto, con un'intenzione per Lui soltanto, in tutti gli atti di obbedienza.

La terza categoria è il tawhid al-asma' was-sifat che significa "credere in ogni Nome e Attributo che Allah ha affermato per Se Stesso o quelli che il Suo Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha affermato per Lui.

Queste tre categorie sono capite direttamente dal Libro di Allah. Ogni versetto che menziona le azioni di Allah, come la creazione, la provvigione, il portare vita e morte e il controllare le cose, è descritto tawhid ar-rububiyyah. Questo è abbastanza frequente nel Qur'an. Allah dice:

"Dì: Chi possiede la terra e tutto ciò che è su di essa, se avete davvero conoscenza? Essi diranno: Allah. Dì: Allora non vi ricorderete? Dì: Chi è il Signore dei sette cieli e del Grande Trono? Essi diranno: Allah. Dì: Allora, non avrete taqwa? Dì: Nelle mani di chi sono i tesori di ogni cosa, ed Egli protegge mentre non vi è alcun protettore contro di Lui, se davvero avete conoscenza? Essi diranno: Allah. Dì: Allora come siete delusi dalla verità?" [Al-Mu'minun, 84-89]

Allah dice anche:

"Dì: Chi è che provvede a voi dai cieli e dalla terra? Oppure: Chi possiede l'udito e la vista e porta il vivo dal morto e il morto dal vivo? E chi è nel controllo di tutte le cose? Essi diranno: Allah. Dì: Allora non avrete taqwa?" [Yunus, 31]

Allo stesso modo, ogni versetto che menziona la creazione dei cieli e della terra o altre cose create, è riguardo il tawhid ar-rububiyyah

Ogni versetto che menziona il culto, sia che si tratti di un comando di adorare Allah o una proibizione di shirk, è riguardo il tawhid al-uluhiyyah.

Ogni versetto che menziona qualcosa riguardo i Nomi o gli Attributi di Allah, è riguardo il tawhid al-asma' was-sifat.

Tutte queste categorie sono trovate nel Libro di Allah, e questo è ciò che ha portato gli studiosi a dire: "Il tawhid è tre categorie: uluhiyyah, rububiyyah e al-asma' was-sifat". Essi non hanno inventato questa divisione di propria iniziativa, piuttosto è qualcosa direttamente dal Libro di Allah. Elaborerò su questo in seguito, in sha' Allah. [1]

[1] nota personale: ovvero pagg. 21-25 del librto del Shaykh

[Shaykh Salih ibn 'Abdillah Al-Fawzan - da "Durus min Al-Qur'an Al-Karim" (Lezioni dal Nobile Qur'an), pagg. 12-14]

=> il Tawhid - il significato e le sue categorie <=

il significato della parola Tawhid


بسم الله الرحمن الرحيم

Nel nome di Allah, il Compassionevole, possa il Suo Salah e il Suo Salam essere sul Suo ultimo Messaggero e su tutti i membri della sua famiglia e i compagni. Per procedere...

Cos'è esattamente questo tawhid che è così importante, che tiene una posizione tanto elevata?

Linguisticamente, la parola tawhid deriva dalla parola wah-hada che significa rendere qualcosa wahid (unico). Wahid è il contrario di due, tre, etc., l'opposto di pluralità. Perciò wahid è qualcosa che continuerà ad essere unico e non diventerà mai un partner di qualcos'altro.

Per quanto riguarda la definizione della Shari'ah, il tawhid significa individuare Allah con tutte le forme di culto, affinchè possiate fare ogni cosa del vostro culto per Allah soltanto. Allah dice:

"...e la religione sarà interamente per Allah." [Al-Anfal, 39]

La parola religione in questo versetto significa adorazione, come Allah dice:

"E non ho creato i Jinn e gli uomini tranne che per adorarmi." [Ath-Thaariyaat, 56]

E Allah dice:

"E adorate Allah e non attribuite nemmeno un partner a Lui." [An-Nisa', 36]

Allah dice anche:

"Perciò chiamate Allah, rendete la Religione interamente per Lui, anche se i miscredenti lo detestano." [Al-Ghafir, 14]

Questo è il significato del tawhid - individuare Allah in tutti gli atti di culto e abbandonare il culto di qualsiasi altra cosa.

[Shaykh Salih ibn 'Abdillah Al-Fawzan - da "Durus min Al-Qur'an Al-Karim" (Lezioni dal Nobile Qur'an), pagg. 11-12]

giovedì 17 settembre 2009

come chiamare i Cristiani


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: la parola "Masihi" è stata usata ampiamente per qualche tempo. E' corretto dire "Masihi" o dire "Nasrani" (Cristiano)? Ci benefici e che Allah la ricompensi.

risposta: il significato della parola "Masihi" è un'attribuzione al Messia figlio di Maria, pace su di lui. Essi dichiarano che si stanno ascrivendo a lui, ma egli è libero da loro. Essi mentono poichè egli non ha mai detto loro di essere il figlio di Allah, piuttosto egli disse di essere il servo di Allah e il Suo Mesaggero. E' meglio chiamarli "Nasara" (Cristiani) come Allah il Glorificato, l'Altissimo, li ha chiamati. Egli ha detto:

وَقَالَتِ الْيَهُودُ لَيْسَتِ النَّصَارَى عَلَى شَيْءٍ وَقَالَتِ النَّصَارَى لَيْسَتِ الْيَهُودُ عَلَى شَيْءٍ وَهُمْ يَتْلُونَ الْكِتَابَ

"...E gli Yahud (gli Ebrei) dicono che i Nasara (i Cristiani) non sono su nulla, mentre i Nasara (i Cristiani) dicono che gli Yahud (gli Ebrei) non sono su nulla, mentre entrambi recitano la Scrittura." [Al-Baqara, 113]

[Shaykh 'Abdul 'Aziz Bin Baz - Majmu' Al-Fatawa (416/5)]

mercoledì 16 settembre 2009

unirsi quando si digiuna e nel Giorno del 'Id


بسم الله الرحمن الرحيم

Riguardo al hadith:

"Il digiuno comincia nel giorno in cui tutti voi cominciate a digiunare, e Al-Fitr (la 'Id) è il giorno in cui tutti voi avete rotto i vostri digiuni."
[1]

At-Tirmidhi, dopo aver menzionato questo hadith, ha detto: "E alcuni della gente della conoscenza hanno spiegato questo hadith dicendo che il digiuno e la rottura del digiuno devono entrambi essere fatti insieme al corpo principale e alla maggioranza dei Musulmani."

E As-San'ani ha detto: "In esso vi è la prova che dimostra che è necessario l'accordo della gente per stabilire la 'Id e che colui che è solo nella sua conoscenza dell'osservazione della luna deve andare insieme con gli altri, e le loro decisioni riguardo la preghiera, la rottura del digiuno e il giorno della macellazione, sono vincolanti per lui."
[2]

E Ibnul-Qayyim (rahimahullah) ha spiegato questo dicendo: "Ed è stato detto (dalla gente della conoscenza) che c'è una smentita in questo, per coloro che dicono che una persona può digiunare e rompere il suo digiuno basandosi su stime calcolate, senza che gli altri abbiano la conoscenza di ciò. E' anche stato detto che se un solo testimone avvista la luna e il giudice non accetta il suo avvistamento (per alcuni motivi), allora egli stesso non comincia il suo digiuno basandosi su ciò, nè la gente comincia il suo digiuno basandosi su ciò."
[3]

E Abul-Hasan As-Sindi, dopo aver menzionato il hadith di Abu Hurayra trovato nel Sunan di At-Tirmidhi, ha detto: "E cosa si evince dal significato del hadith, è che queste faccende non sono per gli individui, non è per la gente di agire da sola in queste faccende. Piuttosto, la decisione deve essere fatta dal Imam e dal corpo principale dei Musulmani. E' obbligatorio per ogni individuo seguire l'Imam e il corpo principale dei Musulmani. Quindi se una persona vede la luna e l'Imam non accetta la sua testimonianza, allora egli non ha alcun diritto di andare per conto suo in queste faccende, piuttosto egli deve andare insieme al jama'ah."
[4]

Io (Al-Albani) dico: questo è ciò che sembra essere capito dal hadith. Questa comprensione è supportata dal modo in cui 'Aisha lo ha usato (il hadith) come prova contro Masruq quando egli non voleva digiunare il giorno di 'Arafa, temendo che potesse effettivamente essere il giorno di An-Nahr (la 'Id). Lei gli chiarì che la sua opinione non aveva alcun peso e che egli doveva seguire il jama'ah. Ella disse: "Il Giorno di An-Nahr ('Id Al-Adha, il giorno della macellazione) è il giorno in cui la gente macella e il Giorno del ('Id) Al-Fitr è il giorno in cui la gente rompe il suo digiuno."

Io (Al-Albani) dico: e questo è ciò che è adatto alla graziosa Shari'ah che cerca di portare le persone insieme e unire i loro ranghi, allontanandole dalle opinioni individuali che dividono la loro unità. Quindi la Shari'ah non dà peso all'opinione di un individuo riguardo gli atti di culto di una comunità come il digiuno, stabilire il giorno del 'Id e pregare in congregazione, anche se l'individuo è corretto come lo vede.

Non vedete che i Compagni (radiAllahu 'anhuma) erano soliti pregare l'uno dietro l'altro, mentre alcuni di essi dichiaravano che toccare una donna o sanguinare annulla il wudhu', e gli altri non capivano quello? E alcuni di loro erano soliti pregare l'intera preghiera durante i loro viaggi e gli altri abbreviavano le loro? Il loro differire in queste vicende e altre, non impedì loro dal riunirsi insieme per pregare dietro un Imam e dall'essere coscienti della sua importanza. Questo poichè essi sapevano che la divisione nella Religione è peggio del differire su alcune opinioni.


Alcuni di loro ignoravano le opinioni che contraddicevano la posizione del leader nei grandi incontri come quello a Mina, al punto che essi abbandonarono la propria posizione totalmente in questo grande incontro, per sfuggire alla fitna che poteva risultare nelle loro azioni basandosi sulla loro posizione. Abu Dawud narrò che 'Uthman (radiAllahu 'anhu) pregò quattro raka'at (non accorciando la sua preghiera) a Mina. 'Abdullah Ibn Mas'ud (radiAllahu 'anhu) detestò la sua azione dicendo: "Ho pregato due raka'at dietro il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam), due raka'at dietro Abu Bakr, due raka'at dietro 'Umar, ed io ero solito pregare due raka'at dietro 'Uthman all'inizio del suo comando, ma poi egli cominciò a completare la preghiera (pregando quattro raka'at) e quindi i sentieri si sono divisi. Desidero soltanto di poter avere due della quattro raka'at, accettate da me." Quindi, Ibn Mas'ud pregò quattro raka'at! Così gli venne detto: "Incolpi 'Uthman e poi tu stesso preghi quattro raka'at?" Egli rispose: "Differire è male." [5]

E Ahmad ha narrato questo esatto racconto sull'autorità di Abu Tharr [6] (radiAllahu 'anhuma).

Così lasciamo i Musulmani riflettere su ciò che è trovato in questo hadith e nell'altra narrazione menzionata, specialmente coloro che non cessano mai di differire sulle loro preghiere, coloro che smentiscono di seguire qualche Imam di qualche Masjid, in particolare per quanto riguarda la preghiera del Witr in Ramadan, affermando che l'Imam non è della loro madhhab.

E alcuni di quelli che hanno conoscenza di astronomia digiunano anche da sè e rompono il digiuno da sè, prima o dopo il corpo principale dei Musulmani. Essi danno tale grande peso alle proprie opinioni e conoscenza, non prestando alcuna attenzione al loro khuruj (ribellione) contro i Musulmani.

Così, lasciamoli tutti riflettere sulla conoscenza che li ha preceduti, affinchè possano trovare una cura all'ignoranza e alla presunzione di loro stessi. Lasciamo che si uniscano ai ranghi uniti dei loro fratelli Musulmani, perchè la Mano di Allah è sopra il jama'ah.

[1] Sahih Sunan At-Tirmidhi n°697
[2] Subulus-Salam (2/72)
[3] Tah-thib As-Sunan (3/214)
[4] Hashiyatus-Sindi 'ala Ibni Majah (Al-Albaanee did not mention a page number)
[5] Sunan Abi Dawud (1/307) con una catena autentica
[6] Musnad Imam Ahmad (5/155)

[Shaykh Muhammad Nasirud-Din Al-Albani - Silsilatul-Ahadith As-Sahiha n°224 (1/440-445)]

coloro che chiamano se stessi salafi


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: qual è la vostra posizione su qualcuno che dice "Chiunque chiama se stesso un salafi, ssi ta dando una tazkiya (ovvero attribuisce la purezza a se stesso); perciò è obbligatorio per una persona della Sunnah, se gli viene domandato riguardo ciò, dire (soltanto): io sono sul manhaj dei Salaf"?

risposta: questa è una forma di gioco con le parole. I seguaci di Al-Ikhwan Al-Muslimun si affermano apertamente Ikhwaaniyya (ovvero, si chiamano ikhwani), i seguaci di Jama'ah At-Tabligh si affermano apertamente Tablighiyya (ovvero si chiamano tablighi) e così via.

E allora perchè un Salafi dovrebbe nascondere la sua Salafiyya? E ho appena menzionato precedentemente che Shaykh Al-Islam Ibn Taymiyyah ha ritrasmesso che esiste un ijma' (consenso degli studiosi) e vi ho riferito la sua fonte. [1]

[1] Shaykh Al-Islam Ibn Taymiyyah ha dichiarato: "Non vi è alcuna colpa su colui che apertamente manifesta la madhhab dei Salaf, si attribuisce ad essa, e prenda onore in essa. Piuttosto quello deve essere accettato da lui a causa dell'accordo (degli studiosi). Poichè in verità la madhhab dei Salaf non è altro che Verità..." [Majmu' Al-Fatawa, 4/149]

[Shaykh 'Ubayd Al-Jabiri - da una registrazione pubblicata intitolata "Liqa' Maftuh", datata 1424/6/9 (
qui l'audio in lingua araba)]

lunedì 14 settembre 2009

vendere sostanze proibite ai kuffar


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: è consentito commerciare alcool e maiale se non li si vuole vendere ai Musulmani?

risposta: non è permesso commerciare cibi e altre cose come l'alcool e il maiale, che Allah ha proibito, anche se uno li sta vendendo ai kuffar; poichè è stato riportato che il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse: "Quando Allah ha proibito una cosa, Egli ha proibito il suo prezzo." E perchè egli ha maledetto l'alcool e colui che lo beve, colui che lo vende, colui che lo compra, colui che lo trasporta, colui al quale viene portato, colui che consuma il suo prezzo, colui che spreme l'uva e colui che per il quale viene spremuta.

[The Permanent Committee for Islamich Research and Fatawa - Fatawa al-Lajna al-Da’ima, 13/47]

l'economia


بسم الله الرحمن الرحيم

Il Qur'an ha esposto le basi dell'economia. Ogni aspetto dell'economia cade sotto queste fondamenta. Questo poichè tali aspetti girano tutti attorno a due concetti di base:

- una corretta prospettiva di fare soldi
- una corretta prospettiva nello spenderli nei giusti canali

Quindi guardiamo come Allah (subhanahu wa ta'ala) ha aperto nel Suo libro (Qur'an) i modi per fare soldi, nelle maniere consone sia all'onore che alla religione. Egli ha illuminato il modo, dicendo:

"Così, quando la preghiera è finita, sparpagliatevi sulla terra e cercate la ricchezza di Allah e ricordate molto Allah, così che possiate avere successo." [Al-Jumu'ah, 10]

"...E gli altri escono attraverso la terra cercando della ricchezza di Allah." [Al-Muzzammil, 20]

"Non vi è alcun peccato per voi nel cercare la ricchezza dal vostro Signore." [Al-Baqara, 198]

"...Tranne che sia una transazione commerciale (basata su) la reciproca soddisfazione." [An-Nisa', 29]

"E Allah ha reso il commercio halal..." [Al-Baqara, 275]

"Quindi, mangiate da ciò che avete guadagnato dei bottini di guerra halal e buono..." [Al-Anfal 69]

E altre prove oltre queste.
Inoltre, guardate come Allah (subhanahu wa ta'ala) comanda la moderazione nello spendere:

"E non fate le vostre mani incatenate al vostro collo, e non spargetela fino in fondo." [1] [Al-Isra, 29]

"E quelli che quando spendono non sono esagerati nè avari, ma si tengono in una via di mezzo tra uqesti (estremi)." [Al-Furqan, 67]

"Ed essi vi chiedono quanto dovrebbero spendere." [Al-Baqara, 219]

Poi, guardate come Allah (subhanahu wa ta'ala) proibisce di spendere su ciò che non è lecito:

"Essi la spenderanno (la loro ricchezza), ma poi sarà su di loro dolore e rimpianto, e poi essi saranno distrutti." [Al-Anfal, 36]

[1] [nota del traduttore] Shaykh As-Sa'di commenta questo aya nel suo tafsir, dicendo: "E non fate le vostre mani incatenate al vostro collo" è riferito all'estrema avidità e avarizia; "e non spargetela fino in fondo" così che voi la spendiate in ciò che non è necessario o più di ciò che è necessario

[Shaykh Muhammed ash-Shinqiti - da "Islam: la Religione perfettamente completa", pagg. 27-28]

domenica 13 settembre 2009

l'uso dei contraccettivi


بسم الله الرحمن الرحيم

Primo: per impedire completamente la gravidanza

Questo non è consentito perchè:

- diminuirà la popolazione Islamica e questo è contro l'obiettivo della Shari'ah che mira ad incrementare la popolazione dei Musulmani
- la donna è incapace di assicurarsi contro la morte dei suoi figli esistenti e quindi potrebbe morire senza avere nessun figlio

Secondo: per impedire temporaneamente la gravidanza

Questo si applica se la donna ha avuto molte gravidanze e questo comincia ad indebolirla. Se vuole regolare la sua gravidanza così da averne una ogni due anni, quindi data l'approvazione di suo marito, le è consentito usare contraccettivi fintanto che il loro uso non la danneggino. I Sahaba erano soliti compiere il Coitus Interruptus [1] e ad essi non era impedito (dal Profeta, sallAllahu 'alayhi wa sallam). Questo metodo comporta un regolare rapporto sessuale con la moglie, tranne al momento dell'eiaculazione, il marito si toglie ed eiacula al di fuori della parte intima della donna.

[1] Ha narrato Jabir: "Eravamo soliti praticare il Coitus Interruptus durante la vita del Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam)" Collezionato da Al-Bukhari nel suo Sahih (Arabo-Inglese) vol. 7, pag. 102

[Shaykh Al-'Uthaymin - da "Il sangue naturale delle donne", capitolo 8, pag. 41]

=> Il Danno Della Contraccezione

=> Il Controllo Delle Nascite

venerdì 11 settembre 2009

completare la lettura del Qur'an durante Ramadan


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: è obbligatorio per la persona che digiuna completare il Qur'an durante Ramadan?

risposta: completare il Qur'an durante Ramadan non è obbligatorio per la persona che digiuna, ma egli dovrebbe leggere molto il Qur'an durante Ramadan poichè quella è la Sunnah del Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam), ed egli era solito ripassarlo con Jibril ogni Ramadan.

[Shaykh Ibn 'Uthaymin - Majmu' Fatawa 20/516]

digiunare 28 giorni in Ramadan


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: è consentito digiunare soltanto 28 giorni per il mese di Ramadan?

risposta: è confermato nei vasti ahadith dal Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) che il mese non è meno di 29 giorni. Quando viene confermato con una prova Islamicamente valida che il mese di Shawwal è entrato dopo che i Musulmani hanno digiunato soltanto 28 giorni, questo significa che essi non hanno digiunato il primo giorno di Ramadan. Pertanto, devono recuperarlo, poichè non è possibile che il mese sia di 28 giorni. Il mese è soltanto di 29 o di 30 giorni.

[Shaykh 'Abdul-'Aziz Bin Baz - Fatawa Islamiyah, pag. n° 234, vol 2]

mercoledì 9 settembre 2009

la Khutba durante Salatul Tarawih


بسم الله الرحمن الرحيم

A Shaykh Al-Albani (rahimahullah) è stato chiesto:

E' permesso all'Imam del Masjid dare un sermone tra le raka'at durante Salatul Tarawih?

Egli ha risposto:

Può essere consentito e può non essere consentito. Se è per attirare l'attenzione delle persone su una questione immediata, metterle in guardia, ordinarli con il bene e proibirli dal male riguardo essa, allora è un obbligo. Per quanto riguarda il fatto che venga presa come un'abitudine che viene sempre praticata, allora questo è in contraddizione alla Sunnah.

[Silsilat al Huda wan Nur, 656]

Egli ha anche detto:

La preghiera della notte durante Ramadan è legiferata per portare più vicini ad Allah il Potente e il Maestoso con la preghiera, questo è il motivo per cui non vedo che Salatul Tarawih debba essere mischiata con la conoscenza o l'insegnamento e così via, Salatul Qiyam dovrebbe essere l'unico culto eseguito. Per quanto riguarda la conoscenza, allora essa ha il suo tempo e non è specificata in qualche preciso momento, piuttosto dovrebbe essere preso in considerazione il migliore interesse da parte degli studenti.

Questa è la base, e ciò che io intendo con essa è di chiarire che chiunque rende un'abitudine l'insegnamento della gente tra ogni quattro raka'at durante Salatul Qiyam ad esempio, allora questa è una materia recentemente innovata che contraddice la Sunnah.

[Silsilat al Huda wan Nur, 693]

martedì 8 settembre 2009

chiunque chiede in Nome di Allah, non dovrebbe essere rifiutato


بسم الله الرحمن الرحيم

E' riportato sull'autorità di Ibn 'Umar (radiAllahu 'anhuma) che disse: il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto:

"Chiunque chiede qualcosa nel Nome di Allah, dateglielo; se qualcuno cerca rifugio nel Nome di Allah, dategli rifugio; se qualcuno vi dà un invito, accettatelo; se qualcuno vi fa una gentilezza, ricompensatelo; ma se non avete i mezzi per farlo, pregate per lui fino a che sentite di averlo ricompensato." [narrato da Abu Dawud e An-Nasa'i che lo ha valutato come autentico]

Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ci ha comandati in questo hadith di aiutare chiunque chiede assistenza nel Nome di Allah in tutto ciò che non comporta disobbedienza ad Allah (subhanahu wa ta'ala) e al Suo Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam); e di proteggere dal male chiunque cerca protezione nel Nome di Allah; e di accettare un invito quando si viene invitati, a condizione che non comporti qualcosa di proibito [1]; e di rispondere in natura a coloro che ci fanno favori; egli (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha anche detto che, se non siamo in grado di rispondere in natura, allora dovremmo supplicare Allah (subhanahu wa ta'ala) a nome loro fino a che sentiamo di averli ripagati in pieno. Se facciamo tutte queste cose, il risultato sarà di incoraggiare l'amore fraterno, la compassione, la generosità e l'unità tra la comunità Musulmana e porre una fine all'ostilità, alla divisione, al conflitto, all'avarizia e alla discordia.

Benefici derivati da questo hadith

1) L'obbligo di dare a colui che chiede nel Nome di Allah

2) L'obbligo di difendere dal male colui che cerca protezione nel Nome di Allah

3) L'obbligo di accettare l'invito di un fratello Musulmano ad un pasto, un matrimonio, una festa di nascita, etc. a condizione che non comporti qualcosa di proibito

4) L'obbligo di ricompensare coloro che ci fanno del bene

Pertinenza di questo hadith alla materia del capitolo

Che esso prova l'obbligo di dare a chiunque ciò che viene chiesto nel Nome di Allah

Pertinenza di questo hadith alla materia del Tawhid

Che prova che è proibito rifiutare una persone in bisogno quando egli chiede nel Nome di Allah, poichè fare così è mancare di glorificare Allah (subhanahu wa ta'ala), come è Suo Diritto su di noi, e questo è in conflitto con il corretto Tawhid

[1] Ad esempio se si dovesse essere invitati ad una riunione in cui si sta svolgendo il bere bevande alcoliche, il suonare musica, il fumare, il fare giochi di fortuna, non sarebbe obbligatorio partecipare; piuttosto sarebbe obbligatorio declinare l'invito

[Shaykh Muhammad Abdul-Wahhab - da "Kitab at-Tawhid", capitolo 53]

i discorsi vietati durante il Digiuno


بسم الله الرحمن الرحيم

Ci sono cose che non sono permesse (fare) a colui che digiuna, anche se non annullano il suo digiuno. Esse sono chiamate "Mufattirat Ma'nawiyyah" (annullatori figurati). Essi includono: ghiba che è menzionare il vostro fratello in una maniera che egli detesta e namima che è diffondere calunnie tra la gente. Comprende anche insultare, ingiuriare e maledire (le persone) e altre cose dal discorso proibito. Tutti questi fatti sono intollerabili per il Musulmano che stia digiunando oppure no. Tuttavia è più severa (nella proibizione) quando è riferita a colui che digiuna. Questo poichè può rimuovere la ricompensa del suo digiuno, lasciandolo così senza alcun beneficio. L'unica cosa che egli guadagnerebbe è la fatica, la sete e la fame.

Il Profeta (صلى الله عليه وسلم) ha detto: "Chi non smette le false dichiarazioni (tutti i discorsi proibiti) e agisce in accordo ad esse, Allah non ha bisogno della sua astensione dal cibo e dalle bevande." [1]

Queste faccende sono vietate sempre e per sempre, ma sono più severe (nel divieto) quando rapportate a colui che digiuna, poichè o eliminano la ricompensa del proprio digiuno, o la diminuiscono e la forano.

Questo perchè il digiuno -come il Profeta (صلى الله عليه وسلم) ha detto- è uno scudo (ovvero una protezione). Perciò se lo scudo viene perforato, non è utile al suo possessore nè lo protegge dalle frecce del nemico. Ma se lo scudo è forte e solido, egli può usarlo per proteggersi dall'arma del nemico.

Allo stesso modo, se il Siyam è corretto (ovvero compiuto in conformità alla Shari'ah) e privo di ghiba, namima, discorsi falsi e insulti, allora in verità esso lo ripara dalla punizione di Allah. Ma se è un digiuno debole forato da ghiba, namima, insulti, discorsi falsi e ingiurie, allora è un digiuno che non lo proteggerà dal peccato nè dalla punizione.

[1] Al-Bukhari, 1903

[Shaykh Salih ibn Fawzan al-Fawzan - da "La spiegazione di Zaad al-Mustaqni" (2/382-383)]

domenica 6 settembre 2009

restare saldi sul Salafiyyah


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: quali sono alcune cose che tengono una persona salda sul Salafiyyah e lontana dai sentieri dello smarrimento?

risposta: ci sono una serie di cose che aiuteranno qualcuno in questo. Tra di esse:

1) stare vicino alla gente della conoscenza, coloro che sono conosciuti per:

- le loro capacità
- l'essere primi in virtù
- l'essere molto dotti nella conoscenza
- la loro solidità nella conoscenza della Sunnah
- la loro aderenza ad essa
- la loro severità contro la gente dei desideri

E' giusto che essi siano coloro da cui prendere la conoscenza, la conoscenza che è accoppiata alla saggezza.

2) stare lontano dalla gente dell'innovazione e dei desideri, stare lontano dai loro raduni, e non sottoporsi al loro dibattito e discussione

3) leggere i libri scritti dai Salaf, leggerli con gli studiosi se è possibile. Se non è possibile, allora chiedere riguardo le frasi o gli argomenti che sono difficili da comprendere all'interno di questi libri Salafi, chiedendo alla gente della conoscenza riguardo ad essi, affinchè possano chiarire eventuali malintesi che si incontrano

[Shaykh 'Ubayd Al-Jabiri - da una registrazione pubblicata intitolata "Liqa' Maftuh", datata 1424/6/9 (qui l'audio in lingua araba)]

l'Amore di Allah è ottenuto seguendo il Messaggero


بسم الله الرحمن الرحيم

Allah dice:

قُلْ إِن كُنتُمْ تُحِبُّونَ اللَّهَ فَاتَّبِعُونِى يُحْبِبْكُمُ اللَّهُ وَيَغْفِرْ لَكُمْ ذُنُوبَكُمْ وَاللَّهُ غَفُورٌ رَّحِيمٌ - قُلْ أَطِيعُواْ اللَّهَ وَالرَّسُولَ فإِن تَوَلَّوْاْ فَإِنَّ اللَّهَ لاَ يُحِبُّ الْكَـفِرِينَ

"Dì (o Muhammad, agli uomini): Se (davvero) amate Allah, allora seguite me (Muhammad), Allah vi amerà e vi perdonerà i vostri peccati. E Allah è Perdonatore, Misericordioso. Dì: Obbedite ad Allah e al Messaggero. Ma se essi si allontanano, allora Allah non ama i miscredenti."

Questo onorabile Aya giudica contro coloro che affermano di amare Allah, ma non seguono la via di Muhammad. Tali persone non sono vere nella loro affermazione fino a che non seguono la Shari'ah (Legge) di Muhammad e la sua religione in tutte le sue dichiarazioni, azioni e condizioni. E' registrato nel Sahih che il Messaggero di Allah ha detto:

«مَنْ عَمِلَ عَمَلًا لَيْسَ عَلَيْهِ أَمْرُنَا فَهُوَ رَد»

"Chiunque commette un atto che non è conforme alla nostra materia (religione), allora sarà respinta da lui."

Questo è il motivo per cui Allah ha detto qui,

قُلْ إِن كُنتُمْ تُحِبُّونَ اللَّهَ فَاتَّبِعُونِى يُحْبِبْكُمُ اللَّهُ

"Dì (o Muhammad, agli uomini): Se (davvero) amate Allah, allora seguite me (Muhammad), Allah vi amerà ..." significa, ciò che guadagnerete è molto più di ciò che cercavate amandoLo, poichè Allah vi amerà. Al-Hasan Al-Basri e parecchi studiosi tra i Salaf hanno commentato, "Alcune persone affermano di amare Allah. Perciò Allah li ha messi alla prova con questo Aya:

قُلْ إِن كُنتُمْ تُحِبُّونَ اللَّهَ فَاتَّبِعُونِى يُحْبِبْكُمُ اللَّهُ

"Dì (o Muhammad, agli uomini): Se (davvero) amate Allah, allora seguite me (Muhammad), Allah vi amerà ..."

Allah poi ha detto,

وَيَغْفِرْ لَكُمْ ذُنُوبَكُمْ وَاللَّهُ غَفُورٌ رَّحِيمٌ

"E vi perdonerà i vostri peccati. E Allah è Perdonatore, Misericordioso" significa, seguendo il Messaggero, guadagnerete tutto questo con la benedizione della sua missione.

Allah dopo comanda a tutti,

قُلْ أَطِيعُواْ اللَّهَ وَالرَّسُولَ فإِن تَوَلَّوْاْ

"Dì: Obbedite ad Allah e al Messaggero. Ma se essi si allontanano" sfidando il Profeta,

فَإِنَّ اللَّهَ لاَ يُحِبُّ الْكَـفِرِينَ

"allora Allah non ama i miscredenti" quindi, la dimostrazione che la sfida alla via del Messaggero costituisce Kufr. In verità Allah non ama chiunque fa questo, anche se egli afferma di amare Allah e cerca un mezzo per avvicinarsi a Lui, a meno che e fino a che egli non segua il Profeta illetterato, l'Ultimo Messaggero da Allah alle due creazioni: gli uomini e i Jinn. Questo è il Profeta che, se i precedenti Profeti e i potenti Messaggeri fossero stati vivi durante il suo tempo, non avrebbero scelto altro che di seguirlo, di obbedirgli, e di rispettare la sua Legge. Menzioneremo questo fatto quando spiegheremo il Aya,

وَإِذْ أَخَذَ اللَّهُ مِيثَـقَ النَّبِيِّيْنَ

"E (ricorda) quando Allah accettò il Patto dei Profeti" [surat al-'Imran, 81] col volere di Allah.

[dal Tafsir di Ibn Kathir - Sūrat 'Āl-'Imrān, ayat 31-32]

venerdì 4 settembre 2009

l'abbigliamento in casa


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: ho davvero bisogno di sapere qual è il vestito appropriato per una Muslima mentre è in casa sua da sola e sa che non arriverà nessuno. E' un peccato per me indossare dei pantaloncini, quando sono da sola in casa?

risposta: ogni essere umano ha con sè quattro angeli dalla preghiera del Fajr alla preghiera del 'Asr e quattro dalla preghiera del 'Asr alla preghiera del Fajr. Egli ne ha uno sulla sua destra che registra le sue buone azioni e uno sulla sua sinistra che registra le sue cattive azioni e quelli di fronte e dietro di lui lo proteggono con il permesso di Allah dalle cose dannose che Allah ha disposto. Anche da salatul 'Asr a salatul Fajr è la stessa cosa, l'angelo sulla sua destra scrive le sue buone azioni e quello sulla sua sinistra registra le sue cattive azioni e uno davanti ed uno dietro di lui lo proteggono con il permesso di Allah. Quindi egli ha otto angeli con lui durante il giorno. La casa è anche abitata dai jinn, perciò la signora dovrebbe essere timida degli angeli attorno a lei e dovrebbe proteggere se stessa per salvaguardarsi dai jinn. Dovrebbe coprire tutto il suo corpo in casa. Non vi è nulla di sbagliato se mostra le sue mani, il suo viso e la sua testa se non ci sono persone non mahram con lei.

[Shaykh Abdullah Al-Ghudayyan - da una lezione intitolata "I quattro principi di Muhammad Ibn Abdul Wahhab spiegati da Shaykh al-Ghudayyan", data della lezione 4 febbraio 2006 (da albaseerah.org)]

giovedì 3 settembre 2009

la differenziazione tra azioni rette e azioni inique


بسم الله الرحمن الرحيم

Il Grande Qur'an ha spiegato che le rette azioni sono quelle che contengono tre condizioni e nel caso una di queste tre condizioni diventi scorretta, allora non vi è alcun beneficio in essa per colui che la compie nel Giorno del Giudizio.

  • Primo: che sia in accordo con ciò con cui il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) è venuto (l'Islam) [1] poichè Allah (subhanahu wa ta'ala) dice:

"Qualsiasi cosa il Messaggero vi dia, prendetela, e qualsiasi cosa vi proibisca, lasciatela." [Al-Hashr, 7]

"Chiunque obbedisca al Messaggero, in verità ha obbedito ad Allah." [An-Nisa', 80]

"Dì (o Muhammad): se amate Allah, allora seguitemi." [Al-'Imran, 31]

"O hanno forse associati che hanno legiferato per loro nella Religione ciò che Allah non ha permesso?" [Ash-Shura, 21]

"Allah vi ha permesso quello, o voi mentite su Allah?" [Yunus, 59]

  • Secondo: deve essere sinceramente per Allah (subhanahu wa ta'ala), come Egli afferma:

"E ad essi non venne ordinato altro che adorare Allah soltanto, siceramente per Lui la religione." [Al-Bayyina, 5]

"Dì (o Muhammad): in verità mi è stato ordinato di adorare Allah sinceramente, Sua è la religione. E mi è stato ordinato di essere il primo dei Musulmani. Dì: in verità temo, se voi disobbedite al mio Signore, la punizione di un grande giorno. Dì: adoro Allah sinceramente, Sua è la mia religione. Perciò adorate ciò che volete al di fuori di Lui!" [Az-Zumar, 11-15]

  • Terzo: che deve essere costruita sulla base del corretto 'Aqidah (credo religioso), poichè le azioni sono come il tetto mentre il 'Aqidah è come le fondamenta. Allah (subhanahu wa ta'ala) dice:

"E chiunque compie la rettitudine, maschio o femmina, essendo un credente..." [Ta-Ha, 112]

Quindi Egli ha ristretto ciò con il Suo detto "essendo un credente". Mentre ha affermato riguardo i miscredenti:

"E ci siamo occupati di ciò che essi hanno compiuto di azioni, di conseguenza rendendole (nulle e prive di qualsiasi beneficio) come polvere sparsa." [Al-Furqan, 23]

Inoltre, l'Altissimo ha detto:

"Quelli sono essi che non hanno nulla nell'Altra Vita tranne il fuoco (dell'Inferno), ed Egli ha reso vano ciò che essi hanno compiuto in essa (la vita di questo mondo); e il male è ciò che essi erano soliti compiere." [Hud, 16]

Ci sono molti altri Ayat come questi.

[1] narra Al-Bukhari: Kitab As-Sulh; Bab Idha Istalahu 'ala Sulh Jawr Fa As-Sulh Mardud (3/167) e Muslim: Kitab Al-Aqdiyah; Bab Naqd Al-Ahkam Al-Batilah wa Rad Muhdathat Al-Umur (3/1343) hadith n° 1718 dal hadith di 'Aisha, "Chiunque introduce nella nostra faccenda (Islam) ciò che non è in essa, allora è rifiutata" e in un'altra narrazione, "ciò che non è da essa" e nella narrazione di Muslim, "Chiunque compie un'azione che non ha la nostra faccenda (l'approvazione dell'Islam), allora è rifiutata"

[Shaykh Muhammed ash-Shinqiti - da "Islam: la Religione perfettamente completa", pagg. 17-18]

martedì 1 settembre 2009

baciarsi durante il digiuno


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: se un uomo giovane o anziano bacia sua moglie mentre sta digiunando, ha commesso un peccato?

risposta: la persona che digiuna non ha commesso un peccato baciando sua moglie, che egli sia un uomo giovane o un uomo anziano. Questo è dovuto a ciò che è stato registrato nel Sahih Muslim: 'Umar bin Abu Salama ha chiesto al Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam): "La persona che digiuna, può baciare?" Egli ha detto: "Chiedi a questa donna (intendendo Umm Salama)." Così lei disse che il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) lo faceva, allora egli ('Umar bin Abu Salama) disse: "O Messaggero di Allah, in verità Allah ti ha perdonato per i tuoi primi e per i tuoi ultimi peccati." Allora il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse: "Per Allah, in verità io sono più devoto riguardo Allah (cioè, le Sue Leggi) di tutti voi ed io temo Allah più di tutti voi." [1]

[1] Muslim 1108

[Shaykh Muhammad bin Salih al-'Uthaymin - Fatawa Islamiyah, pag. 276, vol 2]

sulle retorica teologica (kalam)


بسم الله الرحمن الرحيم

Imam Al-Barbahari (rahimahullah) - da Kitab Sharh us-Sunnah

La retorica (kalam) causa miscredenza, dubbi, innovazioni, smarrimento e confusione.

Che Allah abbia misericordia di voi! Sappiate che l'eresia, la miscredenza, i dubbi, le innovazioni, lo smarrimento e la confusione riguardo alla religione, non sono mai accaduti tranne che attraverso la retorica teologica (kalam) e a causa della gente della retorica teologica, discussione, dibattito e disputa. Come può un uomo immergersi nella discussione, nel dibattito e nella disputa quando Allah l'Altissimo ha detto:

"Nessuno discute riguardo gli Ayat (rivelazioni, segni, prove) di Allah, tranne coloro che non credono." [Ghafir, 4]

Dovreste sottomettervi ed essere compiaciuti delle narrazioni e della gente delle narrazioni, trattenendovi e restando in silenzio.

Imam Ahmad ibn Hanbal (rahimahullah) - da Usul al-Sunnah (1-3)- riportato da Ibn Qudama nel suo Burhan fi Bayanil-Qur’an (2)

1) non vi è alcun ragionamento analogico nella Sunnah e gli esempi o le similitudini non devono essere fatte per essa

Nè è capita e compresa dagli intelletti o dai desideri. Piuttosto consiste nel seguire e dipendere su di essa e abbandonare il hawa (desiderio)

2) la persona della retorica teologica non prospererà mai. E non troverete mai qualcuno che cerca la retorica teologica, tranne colui nel cui cuore vi è un desiderio di creare del male.

3) poichè in verità abbandonarsi alla retorica teologica (kalam) nella questione del Qadar, del Ru'ya (vedere Allah nell'Altra Vita), del Qur'an e in altre questioni simili sono tra i modi che sono detestati e proibiti. Colui che fa così, anche se raggiunge la verità con le sue parole, non è da Ahlus-Sunnah fino a quando non abbandona questo modo di argomentazione e fino a quando egli si sottomette nel Athar (le Profetiche narrazioni e quelle dei Compagni)

Imam Sufyan ath-Thawri (rahimahullah) - da Sharaf Ashabul Hadith

Questa religione è basata sulle narrazioni non sulle opinioni, questa religione è basata sulle narrazioni non sulle opinioni, questa religione è basata sulle narrazioni non sulle opinioni.

Imam al-Awza'i (rahimahullah) - da Majmu' al-Fatawa (vol. 12, pag. 497)

Rimanete sulle narrazioni dei Salaf, anche se la gente dovesse abbandonarvi. E state attenti alle opinioni della gente, non importa quanto essi le abbelliscano con il loro discorso.

Imam Abu Hanifa - da Sawn al-Mantiq di Imam As-Suyuti (pag. 60)

Al-Bazzaz ha riportato che Abu Hanifa proibiva ai suoi figli e ai suoi studenti di discutere di filosofia. Infatti egli disse: "Che Allah maledica 'Amr bin 'Ubaid. Egli ha aperto le porte della filosofia alla gente."

'Abdullah ibn al-Mubarak (rahimahullah) - da as-Sunnah di Imam 'Abdullah ibn Ahmad con tahqiq di al-Qahtani

Imam 'Abdullah ibn Ahmad cita che 'Abdullah ibn al-Mubarak ha detto: "...testimonio che Tu (Allah) sei sopra il Tuo trono sopra i sette cieli. E questo non è ciò che i nemici di Allah dicono, gli eretici."

Abu Yusuf (rahimahullah) - riportato da Ibn Qudama nel suo Burhan fi Bayanil-Qur'an.

Chiunque abbia cercato la conoscenza dell'Islam attraverso il kalam (la retorica teologica), diventerà un zindiq (un apostata eretico).

Imam ash-Shafi'i (rahimahullah) - da Sharh 'Aqidatit-Tahawiyya di lbn Abil-'Izz, pag. 75 (1) - riportato da Ibn Qudama nel suo Burhan fi Bayanil-Qur'an (2-3-4)

1) la mia sentenza riguardo la gente della retorica teologica è che essi dovrebbero essere battuti con foglie di palme ed essere fatti sfilare in mezzo ai parenti e alle tribù, con l'annuncio "Questa è la ricompensa di colui che abbandona il Libro e la Sunnah per andare verso la retorica teologica (kalam)

2) Che una persona venga messa alla prova con ogni cosa che Allah ha proibito, oltre allo Shirk, è meglio che guardare il kalam (retorica teologica)

3) se la gente sapesse quali ingannevoli e distruttivi desideri sono contenuti nella retorica teologica, essi fuggirebbero da essa come (fuggirebbero) da un leone

4) chiunque mostra sfrontatezza nell'avvicinarsi alla retorica teologica, non prospererà mai

Imam Ibn 'Abdul-Barr (rahimahullah) - riportato da al-Harrawi in Dhamm ul-Kalam (vol. 4, pagg. 283, 359)

La gente del Fiqh e del Athar in tutte le varie città, sono d'accordo all'unanimità che Ahlul-Kalam (la gente della retorica teologica) sono Ahlul-Bid'ah waz-Zaigh (la gente dell'innovazione e della deviazione). Ed essi non sono considerati essere tra le fila degli Studiosi (nella verità).

[tradotto liberamente da un libro intitolato "Le dichiarazioni degli Imam sulla retorica teologica e la filosofia", compilato da Abu Wahida as-Salafi]