M'ARID AL KITAB - esposizione del libro sulla cultura araba e sulla religione Islamica

9/10 Giugno 2012 - San Paolo d'Argon (BG)


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domenica 31 maggio 2009

Eresie nella Religione


بسم الله الرحمن الرحيم

Allah l'Elevato dice:

"Perciò dopo la verità, cos'altro può esserci se non l'errore?" [Yunus, 32]

"Non abbiamo trascurato niente nel Libro." [Al-An'am, 38]

"...E se non siete d'accordo su qualcosa tra di voi, fate riferimento ad Allah e al Suo Messaggero." [An-Nisa', 59]

"E in verità, questo è il Mio retto sentiero, perciò seguitelo e non seguire altri sentieri, poichè essi vi separeranno lontani dal Suo sentiero." [Al-An'am, 153]

"Dì (o Muhammad, agli uomini): Se davvero amate Allah, allora seguitemi (ovvero: accettate il Monoteismo Islamico, seguite il Qur'an e la Sunnah), Allah vi amerà e perdonerà i vostri peccati." [Al-'Imran, 31]

169. 'Aisha (radiAllahu 'anha) ha riportato: Il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Se qualcuno introduce nella nostra materia qualcosa che non appartiene ad essa, sarà rifiutata."
[Al-Bukhari e Muslim]

La narrazione in Muslim dice: "Se qualcuno introduce una pratica che non è autenticata da me, essa deve essere rifiutata."

commento: questo Hadith stabilisce un principio molto importante. Sfortunatamente, i Musulmani non hanno attribuito qualche importanza a questo Hadith e al principio dato in esso, con il risultato che le innovazioni nel Din sono diventate così comuni che sono state prese per vero Din; la nostra gente agisce su di esse e sono diventate una pratica per loro. Uno dei motivi per questo è la loro mancanza di educazione e la loro ignoranza riguardo il Din. Il secondo motivo è la loro mancanza di comprensione del principio prescritto in questo Hadith, nonostante sia dichiarato in termini molto espliciti.

Il principio che impariamo da questo Hadith è ogni tale azione o attività, è un'innovazione che è fatta come una virtù e per guadagnare il Piacere di Allah, ma non è in armonia con gli insegnamenti del Qur'an e della Sunnah o non è in accordo all'interpretazione del Nuss (testo) data dai Compagni del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) o dai loro successori (Tabi'un). Il motivo è che il periodo dei Compagni e dei Tabi'un è il Khair-ul-Qurun (la migliore di tutte le generazioni). Pertanto, qualsiasi azione o attività che sono private del sostegno di queste generazioni, rientra nella categoria delle eresie.

170. Jabir (radiAllahu 'anhu) ha riportato: Ogni volta che il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) pronunciava una Khutba, i suoi occhi diventavano rossi, il suo tono forte ed egli mostrava rabbia come se dovesse metterci in guardia contro qualche esercito. Egli (sallAllahu 'alayhi wa sallam) diceva: "Il nemico sta per attaccarvi la mattina e il nemico sta avanzando contro di voi la sera." Egli diceva inoltre: "Io sono mandato con l'Ora finale come queste mie due dita." Il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) teneva il suo dito indice e il suo dito medio insieme per illustrare. Egli aggiungeva: "Per procedere,il migliore discorso è il Libro di Allah e la migliore guida è la guida di Muhammad, la peggiore pratica è l'introduzione di nuove pratiche nell'Islam ed ogni bid'ah è un fuorviamento." Egli diceva anche: "Io sono, nel rispetto dei diritti, più vicino ad ogni credente che lui stesso. Colui che lascia un patrimonio, esso appartiene ai suoi eredi e chiunque lascia un debito, è mia responsabilità saldarlo."
[Muslim]

Lo stesso Hadith come riportato da 'Irbad bin Sariyah (radiAllahu 'anhu) è già stato registrato nel capitolo precedente riguardo la salvaguardia della Sunnah del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam). (vedi Hadith 157) [1]

commento:
  1. Questo Hadith menziona lo stile del discorso del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam). La sua propizia presenza è considerata in esso come un segno della vicinanza del Giorno della Resurrezione
  2. Esso sottolinea l'importanza del Qur'an e della Sunnah e mette a fuoco la distruzione causata dalla Bid'ah nel Din
  3. Esso stabilisce chiaramente che gli orfani e i bisognosi sono responsabilità del governo/Bait-ul-Mal (tesoro pubblico). Il motivo è che i Califfi furono i successori del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) e il lavoro che venne fatto da lui nella sua vita, fu loro responsabilità dopo di lui
  4. I legittimi proprietari del deceduto sono i suoi eredi e nessun'altro

[1] nota personale: il Hadith menzionato è il seguente: 'Irbad bin Sariyah ha riportato: Un giorno il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ci ha pronunciato una Khutba molto eloquente per conto della quale gli occhi versavano lacrime e i cuori erano pieni di lacrime. Un uomo disse: "O Profeta Di Allah, questo è come se fosse un consiglio di addio. Perciò consigliaci." Egli (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse: "Vi ammonisco di temere Allah, di ascoltare ed obbedire anche se uno schiavo Abissinio viene nominato come vostro leader. Poichè chiunque tra di voi vivrà dopo di me, vedrà molta discordia. Perciò reggetevi saldamente alla mia Sunnah e agli esempi dei Califfi Rettamente Guidati che verranno dopo di me. Aderite a loro e aggrappatevi saldamente ad essa. Guardatevi dalle nuove cose (nel Din), poichè ogni bid'ah è un fuorviamento." [Abu Dawud e At-Tirmidhi]

[Riyad as-Salihin, capitolo 18, Proibizione delle eresie nella Religione]

sabato 30 maggio 2009

Jihad (combattimento), Wala' (lealtà) e Hukm (legge)


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda 1: qual è la condizione del Jihad per amore di Allah nell'Islam?

risposta: il Jihad (combattimento e sforzo nella Causa di Allah) con la propria ricchezza e con il proprio discorso; secondo la propria capacità, esso è obbligatorio nell'Islam. Allah dice:

"Marciate avanti, sia che siate leggeri (essendo in salute, giovani e ricchi) o pesanti (essendo malati, vecchi e poveri), lottate duramente con le vostre ricchezze e le vostre vite nella Causa di Allah." [At-Tawba, 41]

Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Combattete contro gli idolatri con le vostre ricchezze, le vostre vite e il vostro discorso (secondo la vostra capacità) [Abu Dawud]

domanda 2: cos'è Wala' (amicizia, lealtà)?

risposta: Wala' (amicizia, lealtà) è amore e aiuto dei credenti fedeli. Allah dice:

"I credenti, uomini e donne, sono Awliya' (aiutanti, sostenitori, amici, protettori) gli uni degli altri..." [At-Tawba, 71]

Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "I credenti fedeli sono come una struttura di mattone, ognuno sostiene l'altro." [Muslim]

domanda 3: è permesso cercare l'amicizia e l'aiuto dei miscredenti?

risposta: no, cercare l'amicizia e l'aiuto dei miscredenti non è permesso. Allah dice:

"...E se qualcuno tra di voi prende loro come Awliya', allora certamente è uno di loro..." [Al-Ma'ida, 51]

Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "La gente di tale clan non sono miei sostenitori (Awliya')." [Al-Bukhari e Muslim]

domanda 4: chi è un Wali (amico)?

risposta: un Wali è un vero credente, che teme e ama Allah molto. Allah dice:

"Senza dubbio! In verità, gli Awliya' di Allah [ovvero coloro che credono nell'Unicità di Allah e temono molto Allah (si astengono da tutti i tipi di peccati e cattive azioni che Egli ha proibito) e amano molto Allah (compiono tutti i tipi di buone azioni che Egli ha ordinato)] non temono ciò che arriverà su di loro e nè si lamenteranno, -coloro che hanno creduto (nell'Unicità di Allah, il Monoteismo Islamico)- e hanno temuto molto Allah astenendosi dalle cattive azioni e dai peccati e compiendo le giuste azioni." [Yunus, 62-63]

Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Il mio unico Wali è Allah e i più pii tra i veri credenti." [Al-Bukhari e Muslim]

domanda 5: con quali fonti i Musulmani governano?

risposta: i Musulmani governano con le leggi stabilite nel Qur'an e negli autentici Ahadith (tradizioni e azioni del Profeta). Allah dice:

"E quindi giudica (tu, o Muhammad) tra di loro secondo ciò che Allah ha rivelato..." [Al-Ma'ida, 49]

Il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "...O mia gente, io non sono che un essere umano, (presto) il Messaggero del mio Signore verrà a prendermi e io devo rispondergli e lascio con voi due grandi cose: la prima il Libro di Allah, contenente la guida e la luce, perciò prendete il Libro di Allah e saldamente ad esso."
Egli (sallAllahu 'alayhi wa sallam) raccomandò loro di agire sul Libro di Allah e disse: "La seconda è la mia famiglia." [Muslim]

Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Sto lasciando due cose con voi, non sarete mai sviati se vi terrete saldamente ad esse. Ed esse sono: il Libro di Allah e la Sunnah (tradizioni, detti e azioni) del Suo Messaggero." [Malik]

[Shaykh Muhammad bin Jamil Zino - da "Il credo Islamico basato sul Qur'an e sulla Sunnah", pagg. 49-52]

mercoledì 27 maggio 2009

i Seguaci della Sunnah


بسم الله الرحمن الرحيم

L'ESTRANEITA' DELLA SUNNAH E DEI SUOI SEGUACI

Riguardo l'affermazione del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam): "L'Islam è iniziato come qualcosa di straniero e tornerà ad essere straniero, come è cominciato", Imam Al-Awza'i (rahimahullah) ha detto: "Per quanto riguarda questo, allora non significa che l'Islam andrà via ma piuttosto significa che Ahl-us-Sunnah [21] andrà via, al punto che non rimarrà nessuno di loro in una terra, tranne una persona."

Sulla base di questa comprensione, possono essere trovate nelle dichiarazioni dei Salaf molte lodi alla Sunnah e il loro descriverla come qualcosa di straniero, e la descrizione dei suoi aderenti e dei suoi seguaci, come essere pochi.

Al-Hasan Al-Basri (rahimahullah) diceva ai suoi compagni: "Oh Ahl-us-Sunnah! Siate gentili l'uno con l'altro e che Allah abbia misericordia di voi. Poichè in verità voi siete tra il minor numero della gente." [22]

Yunus Ibn 'Ubayd (rahimahullah) ha detto: "Non vi è cosa più straniera della Sunnah. E ciò che è più straniero di essa, è colui che la conosce."

Sufyan Ath-Thawri (rahimahullah) ha detto: "Trattate gli Ahl-us-Sunnah gentilmente, poichè in verità essi sono gli stranieri." [23]

La comprensione del termine Sunnah per questi studiosi, era la via del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) -ciò su cui erano egli e i suoi compagni- libera da dubbi (Ash-Shubuhat) e da desideri (Ash-Shahawat). Per questo, Al-Fudayl Ibn 'Iyad (rahimahullah) diceva: "Ahl-us-Sunnah è colui che conosce ciò che entra nel suo stomaco di halal."

Questo poichè il consumo di halal è tra i più grandi aspetti della Sunnah, su cui il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) erano.

Allora rimase l'abitudine della maggior parte degli studiosi successivi, dagli studiosi del hadith e di altri campi, che la Sunnah consisteva in ciò che era libero da dubbi riguardo il Credo. Questo era il caso specialmente di questioni come il credo in Allah, nei Suoi Angeli, nei Suoi Libri, nei Suoi Messaggeri, nell'Ultimo Giorno e altre questioni come Al-Qadar (il Pre-Ordinamento Divino) e i meriti dei Sahaba. Essi hanno compilato lavori letterali riguardo questa conoscenza e hanno nominato i loro libri "Sunnah". Questa conoscenza era soltanto etichettata come "Sunnah", poichè il suo significato era tremendo e tutti quelli che gli si opponevano erano sull'orlo della distruzione.

E per la completa Sunnah, allora essa è il sentiero che è libero e salvo dai dubbi e dai desideri come è stato affermato da Al-Hasan, Yunus Ibn 'Ubayd, Sufyan, Al-Fudayl e altri oltre a loro. Per questo, i suoi seguaci sono descritti come stranieri a causa del loro piccolo numero e della rarità nei Giorni Ultimi.

Questo è poichè è stato menzionato in alcune delle precedenti narrazioni dichiarate, che essi sono: "Persone giuste circondate da gente ricca di molto male. Quelli che disobbediscono loro, sono in maggiore numero di quelli che obbediscono loro." [24]

In questo vi è un'indicazione della scarsità della quantità del loro numero e della quantità di coloro che rispondono e accettano la loro chiamata. Noi siamo anche consapevoli della grandezza del numero di coloro che si oppongono a loro e disobbediscono loro.

Questo è il motivo per cui è riportato in numerosi ahadith, la lode per colui che aderisce saldamente alla sua religione durante i Giorni Ultimi. E che colui che fa così, sarà come uno che si appoggia in modo saldo su pezzi di carbone caldo. E che colui che agisce su di essa, riceverà cinquanta volte di più della ricompensa di quelli prima di lui. [25]
Questo poichè egli non troverà sostenitori nel compiere le buone azioni.

Questi stranieri sono di due categorie. La prima di esse sono quelli che rettificano se stessi quando la gente è diventata corrotta. La seconda categoria contiene coloro che rettificano ciò che la gente ha corrotto della Sunnah. E questa (l'ultima) è la più alta e virtuosa delle due categorie.

[21] Cosa è inteso dal termine Ahl-us-Sunnah sono tutti i Musulmani che seguono strettamente la Sunnah del Profeta Muhammad (sallAllahu 'alayhi wa sallam). Essi la imparano, agiscono su di essa, la applicano e la insegnao agli altri. Essi comprendono gli studiosi, i loro studenti e coloro che seguono le loro orme
[22] Questa narrazione è stata registrata da Al-Lalika'i. Badr Al-Badr ha indicato la sua debolezza nelle sue note a Kashf-ul-Kurbah. Tuttavia una narrazione simile a questa è stata registrata da Ad-Darimi (1/72) e il suo testo è: "Poichè in verità, Ahl-us-Sunnah sono le ultime persona in numero che hanno preceduto ed essi sono gli ultimi della gente che rimane." Questa narrazione è autentica. Vedere il libro di Dr. Nasr Al-'Aql Mafhum Ahl-is-Sunnati wal-Jama'ah (pag. 84)
[23] Questa narrazione è stat registrata da Al-Lalika'i nel suo Sharh Usul 'Itiqad Ahl-is-Sunnah (1/64) ed è menzionata da lui da Ibn Al-Jawzi in Tablis Iblis. Dr. Nasr Al-'Aql la menziona nel suo libro Mahfum Ahl-is-Sunnati wal-Jamza'ah (pag. 85)
[24] Musnad Ahmad (2/177) e il suo controllo è stato affermato precedentemente
[25] Questo detto è basato sul seguente hadith del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam): "In verità dopo di voi, verranno tempi in cui è richiesta pazienza. (In quei giorni) colui che si regge veloce a ciò su cui siete voi, avrà la ricompensa di cinquanta tra di voi. Egli riceverà la ricompensa di cinquanta (ovvero, colui che si regge sulla via dei compagni, negli ultimi tempi). Riportato da Al-Marwazi in As-Sunnah (n° 35), At-Tabarani in Al-Kabir (17/117), Abu Dawud nel suo Sunan (n° 3441), At-Tirmidhi (n° 3057), che lo ha dichiarato sahih, e Ibn Majah (n° 4014). Imam Al-Albani lo ha autenticato in As-Sahihah (n°. 494)

[Imam Ibn Rajab Al-Hanbali (rahimahullah) - da "Kashf-ul-Kurbah fi wasfi Hali Ahlil-Ghurbah" (Alleviare i danni nella descrizione della condizione degli stranieri)]

martedì 26 maggio 2009

i Credenti e la loro Estraneità


بسم الله الرحمن الرحيم

TIPI DI CREDENTI SECONDO LA LORO ESTRANEITA'

I credenti in questa categoria possono ulteriormente essere divisi in molte categorie. Tra loro vi è colui il cui cuore è attaccato al Paradiso. E tra loro vi è colui il cuore è attaccato al Suo Creatore. E questi sono gli 'Arifun (coloro che hanno completa consapevolezza di Allah). Forse il Comandante dei Credenti, 'Ali (radiAllahu 'anhu), è stato soltanto indicato in questa categoria. Pertanto gli 'Arifun hanno i loro corpi in questo mondo, mentre i loro cuori sono con il loro Custode (Allah).

E dal Marasil di al-Hasan, il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha riportato che Allah ha detto:

"I segni della purezza sono che il cuore del servo è attaccato a Me. Quindi, se è così, allora egli non dimenticherà in qualunque condizione. E se è così, lo benedirò con il pensiero del (suo tempo con) Me, in modo che egli non si dimentichi di Me. Perciò, se non si dimentica di Me, Io cambierò il suo cuore. Così quando parla, egli parlerà per il Mio Amore e quando rimane in silenzio, rimarrà in silenzio per Mio Amore. Egli è colui al quale ho dato assistenza da Me Stesso."

La gente di questa condizione sono gli stranieri tra gli stranieri e la loro estraneità è la più grande delle estraneità.

TIPI DI ESTRANEITA'

In verità, l'estraneità alla luce di quelli che hanno seguito il suo sentiero, è di due tipi:

L'apparente

L'estraneità di coloro che correggono se stessi e gli altri in presenza dei malfattori
L'estraneità dei sinceri davanti alla gente dell'ipocrisia e di coloro che ostentano
L'estraneità degli studiosi in presenza della gente ignorante e che possiede cattive maniere
L'estraneità degli studiosi alla ricerca della prossima vita in presenza degli studiosi di questa vita terrena, che sono quelli privati del timore e dell'umiltà (di Allah)
E l'estraneità degli asceti in presenza di coloro che si rivolgono a ciò che si esaurisce e non rimane

Il nascosto

L'estraneità dei propri desideri - ed è l'estraneità degli 'Arifun in mezzo all'intera creazione, che include anche gli studiosi, gli adoratori e gli asceti. Poichè in verità questi (tre) si fermano al punto in cui la loro conoscenza, la loro adorazione ed il loro ascetismo li portano. Ma questi individui si fermano soltanto quando raggiungono Colui che adorano e i loro cuori non deviano via da Lui.

Questo è ciò che Abu Sulaiman Ad-Darani diceva riguardo i loro attributi: "Il loro desiderio non è come il desiderio della gente. E il loro desiderio è per l'Altro Mondo al contrario dei desideri della gente. E la loro supplica non è come la supplica della gente."

E ad egli (rahimahullah) una volta è stato chiesto riguardo quale fosse la migliore delle azioni, così egli cominciò a piangere e disse: "E' quella che Egli prende sul vostro cuore

Yahya Ibn Mu'adh (rahimahullah) ha detto: "Il Zahid è lo straniero di questo mondo e il 'Arif è lo straniero dell'Altro Mondo."

Egli sta indicando che colui che abbandona la vita terrena è uno straniero in mezzo alla gente di questo mondo, mentre colui che è consapevole di Allah è uno straniero in mezzo alla gente dell'Altro Mondo. Pertanto, nè gli adoratori nè gli ascetici saranno in grado di riconoscerlo.

In verità, soltanto coloro che sono simili a lui e i cui desideri sono simili ai suoi desideri, saranno in grado di riconoscerlo. O forse tutte queste strane qualità o di più o alcune di esse saranno riunite nel 'Arif (colui che è consapevole di Allah). Quindi non domandate della sua estraneità, a quel punto. Quindi gli 'Arifun sono soprattutto la gente di questo mondo e dell'Altro.

Yahya Ibn Mu'adh (rahimahullah) ha detto: "Il 'Abid (adoratore) è ben conosciuto (tra la gente) mentre il 'Arif (colui che ha conoscenza) è nascosto (sconosciuto).

E forse la condizione del 'Arif è nascosta anche a se stesso, a causa dell'occultamento della sua condizione e i cattivi pensieri che egli riserva per se stesso.

Ibrahim Ibn Adham (rahimahullah) ha detto: "Non ho visto questa materia tranne che in un uomo che non sapeva di essa riguardo se stesso, nè che la gente lo conoscesse."

In un hadith di Sa'ad (radiAllahu 'anhu), il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "In verità Allah ama il servo che è timorosamente sottomesso ad Allah (ovvero, che ha Taqwa), che è prospero e che è nascosto." [38]

E nel hadith di Mu'aadh Ibn Jabal (radiAllahu 'anhu), il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "In verità Allah ama i giusti, coloro che possiedono Taqwa, coloro che sono nascosti. Quando essi sono assenti, non vengono dimenticati. E quando essi sono presenti, non vengono riconosciuti." [39]

Questi individui sono le strade della guida e i lampioni della conoscenza.

'Ali Ibn Abi Talib (radiAllahu 'anhu) ha detto: "Tuba (il bene) è per ogni servo che non conosce la gente nè la gente conosce lui, giusto Allah lo conosce per Se Stesso, essendo compiaciuto (di lui). Questi sono le stelle della guida. Ogni male oscuro è stato rimosso da loro."

Perciò questi individui sono i più specifici (ovvero, pochi) degli stranieri. Ed essi sono gli unici che fuggono dalle prove, per amore della loro Religione. Essi sono gli unici che estraggono se stessi dalle loro famiglie e che saranno resuscitati con 'Isa Bin Maryam. Ed essi sono alla presenza degli abitanti dell'Altro Mondo, più onorabili delle torce ardenti. Quindi, qual è la loro posizione tra gli abitanti di questo mondo? La loro condizione è per la maggior parte nascosta da questi due gruppi (gli abitanti di questo mondo e dell'altro).

[38] Sahih Muslim (4/2277)
[39] Questo hadith è stato riportato da Al-Hakim nel suo Al-Mustadrak (1/4) e lo ha autenticato. Adh-Dhahabi concorda

[Imam Ibn Rajab Al-Hanbali (rahimahullah) - da "Kashf-ul-Kurbah fi wasfi Hali Ahlil-Ghurbah" (Alleviare i danni nella descrizione della condizione degli stranieri)]

lunedì 25 maggio 2009

la Sottomissione e l'Obbedienza ad Allah


بسم الله الرحمن الرحيم

2.3 L'Universo e la sua naturale disposizione verso la sottomissione e l'obbedienza ad Allah

La creazione nei cieli e nella terra, le stelle, i corpi celesti, il mare, gli angeli, i jinn e gli uomini sono tutti in sottomissione ad Allah e in obbedienza al Suo comando Universale. Egli, l'Altissimo, ha detto:

"Mentre a Lui sono sottomesse tutte le creature nei cieli e nella terra, spontaneamente o controvoglia." [Al-'Imran, 83]

" Ebbene, a Lui appartiene tutto ciò che è nei cieli e sulla terra, e tutto si abbandona con obbedienza (nel culto) a Lui." [Al-Baqara, 116]

"E ad Allah si prosterna tutto ciò che è nei cieli e tutto ciò che è nella terra, delle creature viventi e degli angeli, ed essi non sono orgogliosi." [An-Nahl, 49]

"Non vedete che ad Allah si prosterna chiunque è nei cieli e chiunque è sulla terra, e il sole, e la luna, e le stelle, e le montagne, e gli alberi, e gli animali e molti degli uomini?" [Al-Hajj, 18]

"E chiunque è nei cieli e sulla terra, cade in prosternazione ad Allah, spontaneamente o controvoglia, e così fanno le loro ombre la mattina e la sera." [Ar-Ra'ad, 15]

Perciò tutti questi universi e mondi sono in obbedienza ad Allah e in sottomissione alla Sua Sovranità. Essi procedono in conformità al Suo Volere e in obbedienza al Suo Comando e nessuno disobbedisce a Lui in nessuna di queste materie. Essi stabiliscono i loro doveri e adempiono ai loro ruoli attraverso un preciso ordine e purificano il loro Creatore da qualsiasi mancanza, debolezza o imperfezione.

Egli, l'Altissimo, ha detto:

"I sette cieli e la terra e tutto ciò che vi è dentro, glorificano Lui e non vi sono cose che non glorificano la Sua Lode. Ma voi non capite le loro glorificazioni." [Al-Isra', 44]

Quindi tutta la creazione, parlante e silenziosa, vivente e senza vita, è in obbedienza ad Allah e in remissività al Suo universale Comando. Tutti loro purificano Allah da qualsiasi mancanza o imperfezione silenziosamente o ad alta voce. Quindi qualsiasi persona intelligente che riflette sulla creazione, realizza che essa è stata creata con e per la verità, essa è assoggettata e non disobbedisce o tornano indietro dalla direzione di Colui Che controlla le cose. Perciò ogni persona ed ogni cosa affermano il Creatore a causa di questa naturale disposizione.

Shaykh-ul-Islam Ibn Taymiyyah ha detto: "Essi sono umili, sottomessi, obbedienti e remissivi in molti modi. Tra di essi vi è la loro accettazione del loro bisogno e della loro necessità per Lui, la loro umiltà e sottomissione a ciò che essi subiscono del Suo decreto divino e del Suo volere e tra di essi la loro supplica a Lui soltanto durante i momenti di afflizione. Il credente umilia se stesso in modo obbediente davanti alla sua faccenda, anche davanti alle calamità che sono state decretate per lui. Quindi qualunque di queste cose gli accada, egli agisce pazientemente, si sottomette ad Allah e umilia se stesso davanti a Lui in maniera obbediente." [Majmu' Al-Fatawa, vol 1, pag 45]

Il significato della prosternazione dell'universo è l'umiltà. Ogni cosa si prosterna in un modo che gli si addice e comprende l'umiltà verso il Signore e il tasbih di ogni cosa è in un modo che gli si addice. Esso è reale e non metaforico.

"Cercano altro che la Religione di Allah, mentre a Lui sono sottomesse tutte le creature nei cieli e sulla terra, spontaneamente o controvoglia? E a Lui saranno tutti ricondotti." [Al-'Imran, 83]

Shaykh-ul-Islam Ibn Taymiyyah ha detto: "Così Egli, l'Unico libero da tutte le imperfezioni, ha menzionato la sottomissione dell'universo volontariamente o non. Poichè tutta la creazione adora Lui in una maniera completa, sia che uno lo neghi o no, ed essi sono diretti da Lui - quindi si sottomettono a Lui volontariamente o non. Non vi è nessuno della creazione che sia esentato dal Suo Volere e dal Suo Decreto e non vi è nessuna Forza e Potere tranne con Lui. Egli è il Signore di tutti loro e il loro Creatore, l'Unico che dà forma e ogni cosa oltre a Lui cade sotto la Sua Signoria per una naturale disposizione; povero e in bisogno di adorare Lui, sotto il Suo Potere ed Egli è rimosso da tutte le imperfezioni, l'Unico, l'Irresistibile, l'Onnipotente, l'Inventore di tutte le cose, il Dispensatore delle forme." [Majmu' Al-Fatawa, vol 10, pag 200]

[Shaykh Saleh al-Fawzan - da "Il 'Aqidah del Tawhid", parte 2, punto 3]

domenica 24 maggio 2009

i sette tipi di donne da non sposare


بسم الله الرحمن الرحيم

Non sposate sette tipi di donne:

  1. Al-Annana: la donna che piagnucola, brontola e si lamenta e "si lega una fascia intorno alla testa" tutto il tempo (ovvero si lamenta di un mal di testa o di qualche malattia ma in realtà non è malata, piuttosto sta fingendo)
  2. Al-Mannana: la donna che concede favori, regali, etc. al proprio marito e poi (in quel momento o in futuro) dice: "Ho fatto questo e quello per te o per tuo conto o a causa tua"
  3. Al-Hannana: la donna che ha nostalgia o che desidera il suo precedente marito o i figli del suo precedente marito
  4. Kay'atul-Qafa: la donna che ha un marchio sulla nuca (ovvero ha una cattiva reputazione o dubbi su di lei)
  5. Al-Haddaqa: la donna che getta lo sguardo sulle cose (ovvero cerca sempre qualcosa da acquistare, lo desidera e poi domanda a suo marito di comprarlo - non importa cosa)
  6. Al-Barraqa: la donna che trascorre molto del suo tempo per migliorare il suo viso e abbellirlo al punto tale che sembrerà come se fosse fabbricato
  7. Al-Shaddaqa: la donna che parla troppo

[Shaykh Ibn 'Uthaymin - preso da "Concise manual of marriage" (Un breve manuale del matrimonio)]

sabato 23 maggio 2009

la conoscenza dell'arabo non è sufficiente per la comprensione del Qur'an


بسم الله الرحمن الرحيم

Da ciò che è stato affermato precedentemente, diventa chiaro che non vi è alcun modo per nessuno, anche se fosse uno studioso della Lingua Araba e delle sue discipline, capire il Nobile Qur'an senza cercare assistenza dalla Sunnah del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) nel discorso e nell'azione. Questo poichè egli non sarà mai più sapiente nella lingua, dei Compagni del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam), coloro a cui il Qur'an venne rivelato nella loro lingua. E (in quel tempo) la lingua non era macchiata con gli errori dei non-Arabi e con il gergo della gente comune, ma nonostante ciò, essi sbagliavano lo stesso nella comprensione di quelle ayat menzionate precedentemente quando essi confidavano soltanto nella loro conoscenza della lingua.

Quindi, basandosi su questo, è ovvio che ogni volta che una persona ha conoscenza della Sunnah, sarà più probabile che egli capisca il Qur'an ed estragga le sentenze da esso piuttosto che qualcuno che è ignorante (della Sunnah). Perciò com'è uno che non si basa su di essa o non si riferisce per niente ad essa? Questo è il motivo per cui tra i principi su cui la gente della conoscenza è d'accordo vi è: interpretare il Qur'an con il Qur'an e la Sunnah [1], e poi i detti dei Compagni, etc.

Da questo, diventiamo consapevoli dello sviamento degli studiosi della retorica, passati e presenti, e della loro opposizione ai Salaf nel loro Credo, per non menzionare le loro sentenze. Ed è la loro lontananza dalla Sunnah e la loro conoscenza di essa, e il loro rendere i propri intelletti e desideri come giudici per se stessi riguardo i versetti sugli attributi di Allah. Ciò che è migliore di quello che è stato affermato in Sharh al-'Aqidah at-Tahawiyyah (di Ibn Abil -'Izz Al-Hanafi - pag. 212 4° edizione).

"Come può qualcuno che non ha imparato dal Libro e dalla Sunnah, ma piuttosto lo ha soltanto imparato dal punto di vista di questo o quello, parlare dei fondamenti della Religione! E se egli afferma che lo sta prendendo dal Libro di Allah, allora egli non sta prendendo l'interpretazione del Libro di Allah dagli ahadith del Mesaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam). Egli non la esamina (la Sunnah) nè guarda quello che i Compagni o coloro che li succedettero in rettitudine hanno detto, ciò che ci è stato comunicato attraverso narratori affidabili scelti dai critici (studiosi degli ahadith). Poichè invero essi non hanno trasmesso soltanto la disposizione del Qur'an, ma piuttosto ci hanno trasmesso la disposizione nonchè i significati. Essi non imparavano il Qur'an come fanno i bambini (oggi), piuttosto lo imparavano con i suoi significati. E chiunque non segua il loro percorso, allora sta parlando in base alle sue opinioni. E chiunque parla secondo la propria opinione e secondo ciò che egli pensa che sia la Religione di Allah, senza prenderlo dal Libro, egli sta di fatto commettendo peccato (!), anche se può essere corretto. Mentre chiunque prende dal Libro e dalla Sunnah, viene ricompensato anche se sbaglia. Tuttavia, se egli è corretto, la sua ricompensa è moltiplicata."

Poi ha detto (a pag. 217):

"Quindi è un obbligo sottomettersi completamente al Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam), seguire i suoi ordini e soddisfare le sue narrazioni con accettazione e fermo credo, senza contraddizioni con false nozioni che noi consideriamo "ragionevoli" o che costituiscono un equivoco e un dubbio. O che mettiamo prima di essa (la Sunnah) le opinioni degli uomini e la spazzatura tenuta nelle loro menti. Quindi dobbiamo scegliere il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam), facendolo giudice e sottomettendoci a lui, obbedendogli e rispettandolo, così come scegliamo Colui Che lo ha mandato nel culto, nell'umiltà, nella sottomissione, nel pentimento e nella fede (in Lui)."

In sintesi: è un obbligo per tutti i Musulmani non distinguere tra il Qur'an e la Sunnah, riguardo l'obbligo di accettarli entrambi insieme e fondando le Leggi basandosi su entrambi. Infatti questa è la garanzia che impedisce loro di andare alla deriva a destra e a sinistra e di tornare alla deviazione.

Questo è quanto il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha chiaramente dichiarato: "Ho lasciato due cose per voi, che non vi faranno mai smarrire fino a che aderirete ad esse: il Libro di Allah e la mia Sunnah. Queste due non saranno mai separate l'una dall'altra fino a che tornano alla Fonte." [Riportato da Malik e Al-Hakim con un'autentica catena di narrazione]

[1] Noi non diciamo com'è abitudine tra molta della gente della conoscenza: "Interpretiamo il Qur'an con il Qur'an se non vi è traccia di esso nella Sunnah, poi lo interpretiamo attraverso la Suunah."

[Shaykh Al-Albani - da "Manzilat-us-Sunnah fil-Islam" (lo stato della Sunnah nell'Islam) pagg. 13-15]

venerdì 22 maggio 2009

il dovere dell'essere umano verso Allah


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda 1: perchè Allah ci ha creati?

risposta: Allah ci ha creati per adorare Lui Soltanto e per non adorare nessun altro oltre a Lui. La prova è il detto di Allah:

"Ed Io (Allah) non ho creato i jinn e gli esseri umani, tranne che essi debbano adorare Me (Soltanto)." [Adh-Dhariyat, 56]

Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Il dovere dell'umanità verso Allah è di adorare Lui Soltanto e di non associare soci a Lui in nessuna cosa." [Al-Bukhari, Muslim]

domanda 2: cos'è il culto?

risposta: culto è un termine ampio che comprende tutti i detti e le azioni che sono apprezzate da Allah; come l'invocazione, la Salat (preghiera), umiliare se stessi davanti a Lui, etc. Come Allah l'Onnipotente dice:

"Dì (o Muhammad): In verità la mia Salat (preghiera), il mio sacrificio, la mia vita e la mia morte sono per Allah, il Signore dell'Alamin (uomini, jinn e tutto ciò che esiste)." [Al-An'am, 162]

Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Allah ha detto: Le cose più amate con cui il Mio servo arriva più vicino a Me, è l'adempimento di ciò che ho ordinato su di lui." [Al-Bukhari]

domanda 3: come adoriamo Allah?

risposta: noi adoriamo Allah come Egli e il Suo Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) hanno ordinato, come Allah dice:

"O voi che credete! Obbedite ad Allah e obbedite al Messaggero (Muhammad) e non rendete vane le vostre azioni." [Muhammad, 33]

Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Chiunque compie qualche azione (nella religione) che noi non abbiamo comandato, sarà rifiutata." [Muslim]

domanda 4: dovremmo adorare Allah con timore e speranza?

risposta: sì, questo è il modo in cui dobbiamo adorare Allah, come Egli ha comandato ai Suoi servi:

"...E invocateLo con timore e speranza..." [Al-A'raf, 56]

Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Supplico Allah di concedermi il Paradiso, e cerco rifugio in Lui dal Fuoco dell'Inferno." [Abu Dawud]

domanda 5: cos'è Ihsan (perfezione nel culto)?

risposta: Ihsan (perfezione nel culto) è essere consci di Allah durante l'adorazione. Come Allah ha detto:

"Colui che ti vede (o Muhammad) quando ti alzi (da solo, di notte, per la preghiera Tahajjud). E (vede) i tuoi movimenti tra coloro che cadono prostrati (per Allah, insieme a te, durante le cinque preghiere obbligatorie congregazionali)." [Ash-Shu'ara, 218-219]

Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Ihsan (perfezione nel culto) è adorare Allah come se Lo vedeste, (e se non riuscite a concentrarvi a quel punto) tuttavia davvero Lui sta vedendo voi." [Muslim]

[Shaykh Muhammad bin Jamil Zino - da "Il credo Islamico basato sul Qur'an e sulla Sunnah", pagg. 10-12]

martedì 19 maggio 2009

Sunnah e Bid'ah


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda 1: Ci sono buone innovazioni nella religione (Islam)?

risposta: no, non ci sono buone innovazioni nelle questioni della fede, la prova è il detto di Allah:

"...Questo giorno ho perfezionato la vostra religione per voi, ho completato il mio favore su di voi, e ho scelto per voi l'Islam come vostra religione." [Al-Ma'ida, 3]

Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Guardatevi dalle nuove cose (nelle questioni di fede) poichè ogni nuova cosa (nella fede) è innovazione, ogni innovazione è buio (errore) e il buio (errore) conduce al Fuoco dell'Inferno." [an-Nasa'i]

domanda 2: cos'è innovazione nella religione (Islam)?

risposta: un'innovazione nelle questioni di fede è qualcosa non basato sulla prova dalla Legge Islamica (Shari'ah). Allah ha detto nel rimprovero delle innovazioni degli idolatri:

"O hanno soci con Allah (falsi dei), che hanno istituito per loro una religione che Allah non ha permesso..." [Ash-Shura, 21]

Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Chiunque aggiunge qualche nuova cosa alle nostre questioni (la religione dell'Islam) che non era parte di essa, sarà rigettata." (cioè, essa non sarà accettata da Allah) [Al-Bukhari e Muslim]

Ci sono molti differenti tipi di bid'ah (innovazioni), tra cui sono:

1) Mukaffarah: innovazioni che sono rifiuto della religione dell'Islam, come pregare il morto o quelli che non sono presenti e cercare il loro aiuto, come invocarli dicendo "O così e così, aiutami."
2) Mahrramah: innovazioni proibite, come chiedere il favore di Allah attraverso l'intercessione dei santi deceduti, pregare nei cimiteri o fare giuramenti lì e costruire tombe su di loro.
3) Makruhah: innovazioni disapprovate, come pregare Zuhr (la preghiera di mezzogiorno) dopo aver pregato Jumu'ah, pregare a voce alta per le benedizioni sul Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) dopo la chiamata alla preghiera, etc.

domanda 3: c'è qualcosa come la Sunnah Hasanah nell'Islam?

risposta: si, c'è. Sunnah Hasanah sono le buone pratiche (come dare la carità) che sono sancite dalle fonti dell'Islam. Il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Chiunque introduce una buona pratica nell'Islam, avrà la ricompensa per essa e la ricompensa di quelli che seguono la sua pratica, ancora non perderanno nulla della loro ricompensa." [Muslim]

domanda 4: quando i Musulmani saranno vittoriosi?

risposta: i Musulmani raggiungeranno la vittoria quando applicheranno di nuovo il Qur'an e la Sunnah nelle loro vite, diffondendo gli insegnamenti del Tawhid, evitando tutte le diverse forme di Shirk e affrontando i loro nemici con tutto ciò a loro disposizione. Allah ha detto:

"O voi che credete! Se aiuterete (nella causa di) Allah, Egli vi aiuterà e renderà i vostri passi saldi." [Muhammad, 7]

Allah dice anche:

"Allah ha promesso a quelli tra di voi che credono, e compiono le rette buone azioni, che Egli certamente concederà loro la successione a (i governanti presenti) nella terra, come Egli lo ha concesso a quelli prima di loro, e che Egli concederà loro l'autorità per praticare la loro religionel, quella che Egli ha scelto per loro (l'Islam). Ed Egli darà loro sicuramente una sicurezza certa dopo il loro timore (a condizione che) essi (i credenti) adorino Me e non associno qualcosa (nel culto) con Me..." [An-Nur, 55]

Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "La forza è tiro con l'arco." [Muslim]

[Shaykh Muhammad bin Jamil Zino - da "Il credo Islamico basato sul Qur'an e sulla Sunnah", pagg. 59-62]

il 'aqidah e la sua importanza


بسم الله الرحمن الرحيم

1.1 Il 'aqidah e la sua importanza riguardo il suo essere il fondamento su cui il din è costruito

Il significato di 'aqidah nel linguaggio: essa è derivata da "al-'aqd" che significa essere fermi (convinti) su qualcosa. "Itaqadtu" tale e tale significa che il mio cuore e la mia mente sono fermi su di esso.

'Aqidah è cosa una persona considera come sua religione. Viene detto: "Il suo 'aqidah è solido", significa salvo dal dubbio. 'Aqidah è un'azione del cuore e il credo e l'affermazione di qualcosa dentro il cuore.

Il significato di 'aqidah nella shari'ah: esso è il credo in Allah, nei Suoi Angeli, nei Libri, nei Messaggeri, nell'Ultimo Giorno e il credo in Qadr (decreto divino), il bene e il male. Questi sono conosciuti come i pilastri del iman.

La shari'ah è divisa in due categorire: le credenze e le azioni.

Credenze: quelle questioni che non sono riferite a come un'azione viene eseguita, come il credo nel rububiyyah (signorìa) di Allah, l'Eccelso e il Maestoso, l'obbligo di adorare Lui soltanto e il credo nel resto dei pilastri del iman citati sopra. Questi sono considerati come le fondamenta basilari.

Azioni: quelle questioni riferite a come vengono eseguite azioni come la salat, la zakat, il digiuno e altri atti. Essi sono considerati come dei rami, poichè sono costruiti sulle credenze giuste oppure corrotte.

Quindi il giusto 'aqidah è il fondamento su cui il din è costruito e attraverso le cui azioni diventa solido e corretto, come Egli l'Altissimo dice:

"Perciò chiunque spera nell'incontro con il suo Signore, agisca con rettitudine e non associ nessuno come partner nel culto del suo Signore." [Al-Kahf, 110]

"In verità è stato rivelato a te come è stato rivelato a quelli prima di te: Se unisci altri nel culto con Allah, (allora) certamente (tutte) le tue azioni saranno vane e tu sarai certamente tra i perdenti." [Az-Zumar, 65]

"Perciò adora Allah (soltanto), compiendo azioni religiose in maniera sincera e soltanto per amore di Allah. Certamente la religione è per Allah soltanto." [Az-Zumar, 2-3]

Così, questi nobili versetti e le numerose narrazioni sul loro significato, provano che le azioni sono accettate solo quando sono pure e libere da shirk. Questo è ciò a cui i Messaggeri hanno dato importanza prima di tutto alla correzione delle credenze. Quindi la prima cosa a cui essi chiamarono le loro nazioni, fu il culto di Allah l'Eccelso e il Maestoso soltanto, e l'abbandono del culto di altri oltre a Lui. Come Egli, l'Altissimo, ha detto:

"E in verità, abbiamo mandato ad ogni nazione un Messaggero (che proclamasse): Adorate Allah (soltanto) e abbandonate i taghut* ." [An-Nahl, 36]

La prima cosa con cui ogni profeta ha indirizzato la propria nazione era:

"Adorate Allah, non avete nessun altro ilah (divinità degna di culto) se non Lui." [Al-A'raf, 59]

Come venne detto da Nuh, Hud, Saleh, Shu'aib e tutti gli altri profeti alla loro gente.

"E a (al popolo di) 'Ad (abbiamo mandato) il loro fratello Hud. Egli disse: O mia gente! Adorate Allah, non avete nessun altro ilah (divinità degna di culto) se non Lui." [Al-A'raf, 65]

"E a (al popolo di) Thamud (abbiamo mandato) il loro fratello Saleh. Egli disse: O mia gente! Adorate Allah, non avete nessun altro ilah (divinità degna di culto) se non Lui." [Al-A'raf, 73]

"E a (al popolo di) Madyan (abbiamo mandato) il loro fratello Shu'aib. Egli disse: O mia gente! Adorate Allah, non avete nessun altro ilah (divinità degna di culto) se non Lui." [Al-A'raf, 85]

Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) rimase a Makkah per trent'anni chiamando la gente al tawhid e alla correzione del 'aqidah, poichè esso è il fondamento sul quale il din è costruito.

I chiamanti e i riformatori Salafi in ogni tempo, hanno seguito le orme dei profeti e dei messaggeri che cominciarono con la chiamata al tawhid e alla correzione del 'aqidah, dopo le quali essi si spostarono nel resto delle questioni del din.

*taghut: ogni cosa che è adorata oltre ad Allah, mentre essa è soddisfatta con quel culto

[Shaykh Saleh al-Fawzan - da "Il 'Aqidah del Tawhid", parte 1, punto 1]

lunedì 18 maggio 2009

condizioni per il Takfir


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: quali sono le condizioni per il giudizio di takfir di un Musulmano? E il giudizio su colui che commette qualche azione che è mukaffir (ovvero, che lo espelle dalla religione) ma solo per scherzo (non seriamente)?

risposta: per il giudizio del takfir di un Musulmano, ci sono due condizioni.

1) che sia stabilita la prova che questa materia è qualcosa che espelle dalla religione
2) l'applicazione della sentenza su colui che commette quello, in ciò di cui egli ha conoscenza e che egli intende (aliman bidhalik qasidan lahu)

Quindi, se egli è ignorante, non diventa un miscredente, a causa del Suo detto:

"Chi discute con il Messaggero dopo che la guida gli è stata resa chiara, e segue un sentiero diverso dal sentiero dei credenti, Noi lo lasceremo nel sentiero che ha scelto e lo getteremo nel Jahannam, un pessimo rifugio." [An-Nisa', 115]

E il Suo detto:

"E Allah non è uno che svia un popolo dopo averlo guidato, fino a che Egli spiega loro ciò che devono evitare." [At-Tawba, 115]

E il Suo detto:

"E non puniamo mai prima di aver mandato un Messaggero." [Al-Isra', 15]

Tuttavia, quando questa persona è negligente nell'abbandono dell'apprendimento e nella realizzazione della chiarezza, egli non deve essere scusato. Come quando lo si raggiunge con questa sua azione che è kufr, e poi egli non la controlla (che essa è tale) e nè egli indaga, allora in questa situazione non deve essere scusato.

E se egli non intende (ghayr qasid) l'azione (ovvero, intenzionalmente, consapevolmente, deliberatamente), allora egli non diventa un miscredente. Egli non diventa un miscredente. Come ad esempio, quando egli è costretto al kufr mentre il suo cuore è sicuro con l'Iman, come quando il suo cuore diventa confuso, così egli non sa cosa sta dicendo a causa dell'estrema gioia e cose del genere. O come l'uomo con il cammello, che lo perde e poi si siede sotto un albero aspettando la morte e poi lo ritrova legato all'albero e dopo averlo preso, dice "O Allah, tu sei il mio servo e io sono il tuo Signore" così egli sbaglia a causa della gioia eccessiva.

Comunque colui che fa qualcosa che lo espelle dalla religione, soltanto per scherzo (mazihan)allora egli diventa un miscredente poichè egli intendeva quello (l'azione o la dichiarazione) (qasada dhalik), come è stato testualmente dichiarato dalla gente della conoscenza.

[Shaykh Ibn 'Uthaymin - Majmu' al-Fatawa, 2/125-126]

Bin Laden è un Shaytan


بسم الله الرحمن الرحيم



domanda: alcune persone chiamano a Bin Laden come essere l'atteso Mahdi e lo soprannominano Amir al Mu'minin*, quindi che cosa dite riguardo quello?

risposta: quelle persone sono Shayatin (demoni), essi sono Shayatin. Bin Laden è un Shaytan Khabith (sporco diavolo), Bin Laden è un Shaytan Khabith (sporco diavolo), un Khariji. Non è permesso a nessuno lodarlo, e chiunque lo loda è la prova (contro di lui) che egli è un Khariji come lui. E (ancora) chiunque lo loda, questa è la prova che egli è un Khariji come lui.
[su salafyink si trova inoltre: "E' un obbligo che egli (Bin Laden e quelli come lui) debbano essere puniti ed imprigionati. Sì."]

*mia nota personale: Principe dei Credenti

[video you tube - fatwa1.com/anti-erhab/ - salafyink.com]

sabato 16 maggio 2009

è dalla Sunnah accorciare la preghiera mentre si viaggia


بسم الله الرحمن الرحيم

Imam Al-Barbahari (rahinaullah) ha detto:

Accorciare la preghiera quando si viaggia è Sunnah.

[Imam Al-Barbahari - Kitab Sharh us-Sunnah, punto 41]

strofinare sulle calze è dalla Sunnah


بسم الله الرحمن الرحيم

Imam Al-Barbahari (rahimahullah) ha detto:

Strofinare sulle calze di pelle (khuff) è la Sunnah. [1]

note

[1] Al-Lalika'i riporta in Sharh Usul I'tiqad Ahlis-Sunnah (1/n°314/pag.152) che Sufyan ath-Thawri disse, nel 'Aqidah che narrò a Shu’ayb ibn Harb: "...O Shu'ayb ibn Harb! Ciò che ho scritto per te non ti sarà di beneficio fino a che tu ritenga che strofinare le calze di pelle senza toglierle, sia meglio per te che lavare i piedi..."

[Imam Al-Barbahari - Kitab Sharh us-Sunnah, punto 40]

la Lapidazione è vera


بسم الله الرحمن الرحيم

Imam Al-Barbahari (rahimahullah) ha detto:

La lapidazione è vera e corretta. [1]

note

[1] Questo si riferisce alla lapidazione a morte di un uomo o di una donna colpevoli di fornicazione che sono, o sono stati in precedenza, sposati.

'Ubada ibn-Samit ha riportato che il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse: "Ricevete da me, ricevete da me: Allah ha ordinato una via per quelle (le donne). Quando un uomo non sposato commette fornicazione con una donna non sposata, allora cento frustate e l'esilio per un anno. Mentre per un uomo sposato che commette adulterio con una donna sposata, allora dovranno essere frustati cento volte e lapidati a morte. Riportato da Muslim (traduzione inglese 3/911/n° 4191)

[Imam Al-Barbahari, Kitab Sharh us-Sunnah, punto 39]

Allah accetta il pentimento di tutti i peccati


بسم الله الرحمن الرحيم

Imam Al-Barbahari (rahimahullah) ha detto:

Non vi è alcun peccato tranne che il servo possa pentirsi di esso.

[Imam Al-Barbahari, Kitab Sharh us-Sunnah, punto 38]

non testimoniate che una persona è un abitante del Paradiso o del Fuoco


بسم الله الرحمن الرحيم

Imam Al-Barbahari (rahimahullah) ha detto:

Non testimoniate per nessuno della gente dell'Islam (ovvero, che egli sia una persona del Paradiso o del Fuoco) a causa di una buona o di una cattiva azione, poichè voi non conoscete quale sarà la sua ultima azione prima della sua morte. Sperate nella misericordia di Allah per lui e temete per lui a causa dei suoi peccati. Non sapete ciò che è stato destinato per lui al momento della sua morte [1] per quanto riguarda il pentimento e ciò che Allah ha destinato per quel momento, se egli muore sull'Islam. Sperate nella misericordia di Allah per lui e temete per lui a causa dei suoi peccati.

note

[1] Al-Miqdad ibn al-Aswad (radiAlahu 'anhu) ha detto: "Non dirò nulla di buono o di cattivo su una persona, fino a quando vedrò come egli finisce, dopo aver sentito qualcosa dal Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam)." E' stato detto: "Che cosa hai sentito?" Egli disse: "Ho sentito il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) dire "Il cuore del figlio di Adamo è agitato più severamente della pentola quando bolle." Riportato da Ahmad, al-Hakim e Ibn Abi 'Asim in as-Sunnah (n° 226). Dichiarato sahih da Shaikh al-Albani in Sahihul-Jami' (n° 5023)

Anas (radiAllahu 'anhu) riporta che il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Non siate deliziati dall'azione di qualcuno fino a che vediate come egli finisce." Riportato da Ahmad e Ibn Abi 'Asim in as-Sunnah (n° 347-353) e dichiarato sahih da Shaikh al-Albani in Silsilatul-Ahadith as-Sahihah (n° 1334)

[Imam Al-Barbahari - Kitab Sharh us-Sunnah, punto 37]

giovedì 14 maggio 2009

piccolo numero di seguaci


بسم الله الرحمن الرحيم

Il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Nessun Profeta tra i Profeti avrà altrettanti seguaci quanto me. Infatti, ci sarà tra i Profeti colui che non ha nessuno che creda in lui, tranne un uomo."
[Muslim 1/130]

In questo Hadith vi è una chiara prova che l'abbondanza di seguaci o la sua mancanza, non è la misurazione standard che indica se colui che chiama è sulla verità o sulla menzogna. Quindi anche se la da'wah di questi Profeti ('alayhimus salatu wa salam) era una e la loro Religione era una, essi differivano per il numero dei loro seguaci. Alcuni di essi ne avevano molti e alcuni di essi ne avevano pochi, tanto che alcuni non avevano nessuno che credesse in loro tranne un uomo. Piuttosto vi era tra di loro, qualcuno che non aveva nemmeno un seguace!

Perciò in questo vi è una profonda lezione per coloro che chiamano e per coloro che sono chiamati in questa nostra epoca. E' quindi obbligatorio per colui che chiama, ricordare questa realtà. Egli deve restare a lungo sul sentiero della chiamata ad Allah l'Eccelso e non deve prestare attenzione alla scarsità di coloro che gli rispondono perchè non vi è nulla su di lui se non comunicare il messaggio chiaramente. Ed egli ha il migliore esempio nei precedenti Profeti che non avevano nessuno con loro oltre ad uno o due uomini!

Quindi colui che viene chiamato non deve disperare a causa della scarsità di coloro che rispondono al chiamante e non deve prenderlo come un motivo per dubitare della da'wah della verità e così abbandonare l'Iman (fede), lasciando da solo colui che prendeva quella come un'indicazione della falsità della da'wah, con l'argomentazione che nessuno stesse seguendo il chiamante o che soltanto in pochi lo stessero seguendo. E se la sua da'wah era veritiera, la maggior parte della gente non lo aveva seguito!

Allah, l'Eccelso e il Maestoso, ha detto:

"E la maggior parte degli uomini non crederanno, anche se tu lo desideri ardentemente." [Yusuf, 103]

[Shaykh Nasir ud-Din al-Albani - Silsilatul-Ahadithis-Sahihah (n° 397)]

martedì 12 maggio 2009

stringere la mano ad un uomo non mahram


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: perchè l'Islam ha proibito la stretta di mano con una donna per la quale non si è mahram? E il wudhu di qualcuno viene annullato se stringe la mano di una donna senza desiderio?

risposta: l'Islam ha proibito questo (la stretta di mano con una donna per la quale non si è mahram) poichè di tutta la fitnah che esiste, per un uomo la fitnah più grande è toccare la pelle di una donna (ajnabiyyah); e tutto ciò che induce a qualche fitnah è stato legislativamente proibito.
Quindi, viene consigliato di sviare lo sguardo come misura preventiva.

Se uno tocca la propria moglie, questo non annulla il wudhu. Anche se viene fatto con desiderio, fino a che il liquido prostatico (mathi) o lo sperma (mani) è eiaculato. Allora si è poi obbligati a fare ghusl, solo se lo sperma è eiaculato; se è semplicemente mathi (liquido prostatico) allora è sufficiente lavare le parti intime e compiere wudhu.

[Shaykh Ibn 'Uthaymin - Fatawa an-Nadthar wal-Khulwah wal-Ikhtilat, pag.10]


domanda: alcune popolazioni hanno delle consuetudini che vanno contro la pura Shari'ah. Ad esempio in alcuni posti è cosa abituale, per gli ospiti, stringere la mano della padrona di casa femmina. Se non lo fai, vieni indotto a molti problemi e la gente lo capirà in maniera diversa. Qual è la migliore pratica da seguire in tali circostanze?

risposta: stringere la mano di una donna per la quale non si è mahram, non è permesso. Questo è basato su ciò che è confermato dal Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) il quale disse, quando le donne gli davano la promessa di fedeltà:

"Non stringo le mani delle donne"

E' anche confermato che 'Aisha disse:

"Per Allah, la mano del Profeta di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) non ha mai toccato un'altra donna (eccetto le sue mogli). Egli era solito prendere le loro promesse soltanto verbalmente"

Allah ha detto:

"Invero nel Messaggero di Allah avete un buon esempio da seguire per chi spera nell'incontro con Allah e nell'ultimo Giorno e ricorda Allah molto" [Sura Al-'Ahzab, 21]

Inoltre, stringere la mano tra una donna e un uomo non mahram è uno dei mezzi che inducono alla tentazione per entrambi loro ed è obbligatorio evitarlo. Non c'è nessun danno nel salutarsi solo verbalmente senza stringersi la mano. Qualsiasi discorso di dubbia natura o leggero discorso, deve essere evitato. Questo è basato sull'affermazione di Allah:

"O mogli del Profeta! Voi non siete come le altre donne. Se volete comportarvi in modo devoto, non siate accondiscendenti nei vostri discorsi, affinchè non vi desideri chi ha una malattia nel cuore, ma parlate in maniera conveniente" [Sura Al-'Ahzab, 32 ]

Durante il tempo del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) le donne lo salutavano e gli facevano domande su ciò che le riguardava. Questo è anche il modo in cui chiedevano ai Compagni del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) domande riguardo materie di loro interesse. Non vi è alcun danno nelle donne che stringono la mano ad un uomo mahram, così come il loro padre o gli zii paterni o gli zii materni e così via.

[Shaykh Ibn Baz - Fatawa al-Mar'ah]

tradotto da Mujahida - da Luce Chiara sull'Islam

i prozii sono mahram


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: è permesso ad una donna scoprire il suo viso in presenza del suo prozio materno o paterno? Cioè, essi sono considerati suoi mahram?

risposta: sì, se la madre o il padre della donna hanno zii materni o paterni, essi sono considerati mahram per quella donna. Questo poichè lo zio paterno di vostro padre è vostro zio e lo zio materno di vostro padre è vostro zio. Allo stesso modo, lo zio materno di vostra madre e lo zio paterno di vostra madre sono imparentati a voi e sono considerati vostri zii materni e paterni.

[Shaykh Ibn 'Uthaymin - Fatawa al-Mar'ah]

una donna non agisce come un mahram per un'altra donna


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: può una donna essere considerata un mahram per una donna con cui non è imparentata, allo scopo di viaggiare o sedere con gli altri?

risposta: una donna non può essere un mahram per un'altra. Colui che è considerato mahram è un uomo che una donna non può sposare a causa della parentela di sangue, come suo padre e suo fratello, o un uomo a lei imparentato a causa del matrimonio, come suo marito, suo suocero, suo figliastro, o un uomo a lei imparentato a causa dell'allattamento, come suo padre da allattamento e così via.

Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Una donna non viaggia, tranne che con un mahram." Riportato da Al-Bukhari e Muslim.

Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha anche detto: "Un uomo non è mai da solo con una donna, tranne che Satana sia il terzo." Riportato da Imam Ahmad e altri dal hadith di 'Umar con una catena sahih.

[Shaykh Ibn Baz - Fatawa al-Mar'ah]

i presupposti di un mahram


بسم الله الرحمن الرحيم

domanda: è possibile per mio figlio di nove anni essere mio mahram, poichè ho viaggiato con lui; c'è qualcosa di sbagliato in questo?

risposta: riguardo il mahram, gli studiosi hanno citato due condizioni che devono essere soddisfatte:

1) il raggiungimento dell'età (pubertà)
2) la consapevolezza mentale

Quindi chiunque non abbia ancora raggiunto la pubertà, allora non è corretto per lui essere un mahram; e chiunque non sia ancora mentalmente consapevole, allora non è corretto per lui essere un mahram, poichè l'intento dietro la presenza di un mahram è la protezione della moglie e il suo sostegno e la prevenzione di qualsiasi attacco su di lei. Chiaramente il giovane bambino non è in grado di intraprendere uno di questi ruoli.

Quindi io dico, adesso la donna -secondo questa domanda- ha raggiunto la sua destinazione, perciò non deve tornare da suo marito fino a che egli non venga e la prenda e la riporti indietro con sè. In alternativa, può viaggiare con uno dei suoi mahram (padre, fratello...etc.) - tra coloro che hanno raggiunto la pubertà e sono mentalmente consapevoli. Per quanto riguarda il giovane bambino che ha nove anni, allora egli non può essere il suo mahram.

[Shaykh Ibn 'Uthaymin - I'lam al-Mu'asirin bi-Fatawa Ibn 'Uthaymin, pag. 369]

lunedì 11 maggio 2009

il Tawhid ricercato dagli uomini


بسم الله الرحمن الرحيم

Nel nome di Allah, il Signore di tutti i mondi, possano il Suo Salah e il Suo Salam essere sul Suo ultimo Profeta e Messaggero, e su tutti i membri della sua famiglia e compagni, e su coloro che seguono la sua via. Per procedere...

Il tawhid che è richiesto da noi è il tawhid al-uluhiyyah. Tutti i messaggeri cominciarono chiamando la loro gente con:

"Adorate Allah, poichè non avete alcuna divinità da adorare oltre Lui." [sura Al-A'raf, 59]

Essi cominciarono con questo, chiamando al tawhid al-uluhiyyah, come il Qur'an ha riportato riguardo a loro. Questo poichè il tawhid al-uluhiyyah è ciò su cui gli uomini sono ignoranti e il Shaytan cerca di tenerli lontani dalla sua corretta comprensione.

Per quanto riguarda il tawhid ar-rububiyyah, esso è qualcosa di capito e costantemente presente dentro le anime. Non è sufficiente per salvare il servo. Esso non rende qualcuno un credente nè qualcuno può entrare nella cerchia del tawhid, per mezzo di esso. Questo è il motivo per cui il Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha combattuto i miscredenti dei Quraysh, mentre credevano che Allah fosse il Creatore, Colui che provvede, Colui che controlla le cose, Colui che porta la vita e la morte. Egli li ha combattuti dichiarando il loro sangue permesso, fino a che essi hanno affermato il tawhid al-uluhiyyah. Egli (sallAllaahu 'alayhi wa sallam) ha detto:

"Mi è stato ordinato di combattere la gente fino a quando essi dicono Laa ilaaha illallaah. Poichè se essi lo dicono, allora il loro sangue e la loro proprietà sono salve da me, tranne che con i suoi diritti (della shahada) [1], e il loro conto sarà con Allah." [una narrazione autentica raccolta da Al-Bukhari (n°2946) e Muslim (n°21)]

Questa è la prova che la più grande cosa richiesta alla creazione è il tawhid al-uluhiyyah, poichè egli (sallAllahu 'alayhi wa sallam) non ha detto: "Mi è stato ordinato di combattere la gente fino a che essi affermano che Allah è il Creatore, Colui che provvede e Colui che porta la vita e la morte." Tutti sono d'accordo su questo. Piuttosto egli ha detto:

"...fino a che essi dicono Laa ilaaha illallaah."

Ciò significa fino a che essi testimoniano che non vi è nessuno degno di culto tranne Allah soltanto.

note

[1] ndt: come la lapidazione per l'adultero o la confisca della zakaah a coloro che la nascondono, ad esempio

[Shaykh Salih ibn 'Abdillah Al-Fawzan - da "Durus min Al-Qur'an Al-Karim" (Lezioni dal Nobile Qur'an), pagg. 20-21]

=> un'introduzione al Monoteismo <=

sabato 9 maggio 2009

il Ricordo di Allah in qualsiasi condizione


بسم الله الرحمن الرحيم

Allah l'Eccelso ha dice:

"In verità! Nella creazione dei cieli e della terra e nell'alternanza del giorno e della notte, ci sono certamente segni per uomini di comprensione. Coloro che ricordano Allah (sempre e nelle preghiere) in piedi, seduti e sdraiati sui loro fianchi..." [Al-'Imran, 190-191]

1444. 'Aisha (radiAllahu 'anha) ha riportato: il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) era solito ricordare ogni momento.
[Muslim]

commento: tali studiosi religiosi che sostengono che la recitazione del Qur'an sia permessa in uno stato di Janaba (derivante dal coito) e mestruazioni, prendono sostegno da questo Hadith. Anche Imam Al-Bukhari è tra coloro che detengono questo punto di vista. Essi dicono che le parole "in ogni momento" significa chiaramente quello. Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) era solito ricordare Allah (che include anche la recitazione del Qur'an) non importa che fosse in una condizione di minore o di maggiore impurità. Per questo motivo Shaykh Al-Albani (rahimahullah) ha obbiettato la menzione di Imam An-Nawawi di queste due eccezioni (impurità derivante da coito e mestruazioni) nel realtivo titolo, ed ha affermato che non vi sia alcun hadith a sostegno di queste eccezioni. In realtà il Hadith narrato da 'Aisha (radiAllahu 'anha) contraddice questo punto di vista. Nell'opinione di questa scuola di pensiero, gli Ahadith che proibiscono il ricordo di Allah quando una persona è in stato di Janaba, sono deboli nell'autorità e aperti a discussione. Pertanto tali Ahadiht non dimostrano il divieto. Nell'opinione della seconda scuola di pensiero, che detiene la visione opposta, tali ahadith hanno il loro peso nonostante siano deboli nell'autorità poichè la loro debolezza non è seria. Alcuni di loro ritengono anche che tali Ahadith raggiungano il livello di Hadith hasan. Finora la logica è interessata, il punto di vista della prima scuola porta maggiore peso ma il rispetto del Qur'an chiama anche alla cautela. La migliore maniera per creare conformità tra i due punti di vista è che in situazioni inevitabili si possa andare attraverso il primo parere, ma nelle normali circostanze sia meglio seguire il secondo parere. Allah soltanto conosce ciò che è giusto.

1445. Ibn 'Abbas (radiAllahu 'anhu) ha riportato: il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse: "Se qualcuno ha intenzione di avere (rapporti sessuali) con sua moglie, dovrebbe dire Bismillah! Allahumma janibnash-Shaitana, wa jannibish-Shaitana ma razaqtana (Nel nome di Allah! O Allah tieni lontano da noi Satana e tieni Satana lontano da ciò che ci hai concesso); e se Allah ha ordinato un figlio per loro Satana non gli nuocerà mai."
[Al-Bukhari e Muslim]

commento: bisognerebbe recitare la preghiera menzionata nel Hadith prima di convivere con sua moglie. Questo salverà lui e i suoi figli dall'effetto malvagio di Satana. Ma deve essere tenuto presente che questa preghiera deve essere recitata prima del rapporto e non durante.

[Riyad as-Salihin, capitolo 245, ricordare Allah in tutte le condizioni]

la Du'à della Luce


بسم الله الرحمن الرحيم

Ibn 'Abbas riporta che una volta soggiornò durante la notte come ospite di Maymuna, che era sua zia, e del Profeta (صلى الله عليه وسلم). Essi dormirono sulle loro coperte per lungo ed egli dormì all'estremità, di traverso. Dopo aver dormito tutti un pò di tempo, il Profeta (صلى الله عليه وسلم) si alzò nel pieno della notte per pregare la preghiera tahajjud e Ibn 'Abbas si unì a lui.

Fecero entrambi il wudû ed egli pregò undici rak'at con il Profeta (صلى الله عليه وسلم). poi tornarono entrambi di nuovo a dormire fino all'alba. Bilal chiamò l'adhan e il Profeta (صلى الله عليه وسلم) fece altre due brevi rak'at prima di recarsi in moschea per guidare la preghiera dell'Alba.

Ibn 'Abbas disse che una delle du'à che il Profeta (صلى الله عليه وسلم) fece durante questa notte, fu:

اللَّهُمَّ اجْعَلْ فِي قَلْبِي نُورًا , وَفِي سَمْعِي نُورًا , وَفِي بَصَرِي نُورًا , وَعَنْ يَمِينِي نُورًا , وَعَنْ شِمَالِي نُورًا , وَأَمَامِي نُورًا , وَخَلْفِي نُورًا , وَفَوْقِي نُورًا , وَتَحْتِي نُورًا , وَاجْعَلْ لِي نُورًا أَوْ قَالَ : وَاجْعَلْنِي نُورًا

"O Allah, poni luce nel mio cuore, luce nella mia lingua, luce nel mio udito, luce nel mio sguardo, luce dietro di me, luce davanti a me, luce sulla mia destra, luce sulla mia sinistra, luce sopra di me e luce sotto di me; poni luce nel mio tendine, nella mia carne, nel mio sangue, nei miei capelli e nella mia pelle; poni luce nella mia anima e rendi la luce abbondante per me; fammi luce e concedimi luce."

[Sahih Muslim]

venerdì 8 maggio 2009

Speranza e Timore di Allah


بسم الله الرحمن الرحيم

Allah l'Eccelso dice:

"Nessuno si sente sicuro dal Piano di Allah, tranne coloro che sono i perdenti." [Al-A'raf, 99]

"Certamente nessuno dispera della misericordia di Allah, tranne coloro che non credono." [Yusuf, 87]

"Nel Giorno (ovvero nel Giorno della Resurrezione) quando alcuni volti diventeranno bianchi ed alcuni volti diventeranno neri..." [Al-'Imran, 106]

"In verità il vostro Rabb è veloce nella retribuzione (per il disobbediente, il malvagio) e certamente Egli è perdonatore, misericordioso (per l'obbediente e per coloro che implorano il perdono di Allah)." [Al-A'raf, 167]

"In verità gli Abrar (i pii e i giusti) saranno nelle Delizia (Jannah). E in verità i Fujjar (i malvagi, i miscredenti, i peccatori e i malfattori) saranno nel Fuoco ardente (Inferno).'' [Al-Infitar, 13-14]

"Allora come per colui la cui bilancia (delle buone azioni) sarà pesante, egli vivrà una vita piacevole (in Jannah). Ma, per colui la cui bilancia (di buone azioni) sarà leggera, egli avrà la sua casa nel Hawiyah (la fossa, ovvero l'Inferno)." [Al-Qari'ah, 6-9]

443. Abu Huraira (radiAllahu 'anhu) ha riferito: il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Se un credente avesse piena conoscenza del castigo di Allah, nessuno desidererebbe il Suo Jannah; e se fosse un infedele a conoscere la misericordia che Allah possiede, nessuno dispererebbe del Suo Jannah."
[Muslim]

commento: 1. questo hadith menziona i tormenti che si dovranno subire in conseguenza della collera Divina. Questi sono descritti per consentire ad un peccatore di salvare se stesso da essi. Viene anche detto riguardo l'infinita misericordia di Allah, in modo che si sia sempre speranzosi.
2. soltanto le persone che sono obbedienti a Lui, ricevono la grazia e la misericordia di Allah, mentre il disobbediente subirà le conseguenze della Sua collera.

444. Abu Sa'id al-Khudri (radiAllahu 'an hu) ha riferito: il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: " Quando un corpo morto è messo in una bara e gli uomini lo portano sulle loro spalle, se il defunto era pio esso (il corpo) dirà: "Prendetemi in fretta", ma se non fosse stato dirà (ai suoi portatori): "Ohimè! Dove lo state portando?" Ogni cosa ascolta la sua voce, tranne l'uomo. Se un essere umano sentisse la sua voce, egli sarebbe sicuramente morto."
[Al-Bukhari]

commento: il discorso di un morto è una questione del regno dell'Invisibile (al-Ghaib), che è menzionato in questo hadith. Una persona deceduta dirà certamente ciò che è stato divulgato qui. Un Musulmano deve assolutamente avere fede in esso. Allah l'Onnipotente è certamente in grado di concedere il potere del discorso ad una persona deceduta, poichè egli parla con gli angeli (Munkar e Nakir) quando essi arrivano dal morto nella tomba e lo interrogano. Questo hadith intende indurre la gente alle virtù in modo che non si debba dire, dopo la morte: "Ohimè! Dove mi state portando?"
Uno dovrebbe trascorrere la vita in modo tale che dopo la morte, quando viene portato al cimitero per la sepoltura, egli sia in una posizione tale da dire: "Affrettatevi a darmi la mia tomba, così che possa godere delle benedizioni Divine laggiù."

445. Ibn Mas'ud (radiAllahu 'anhu) ha riferito: Il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto: "Il Jannah è più vicino a voi che le vostre stringhe, e così è il fuoco (l'Inferno)."
[Al-Bukhari]

commento: il Jannah è vicino a colui che segue il cammino della giustizia e può facilmente raggiungerlo. Il suo caso contrario è altrettanto vero. Colui che è vicino all'Inferno prende il cammino del male. Quindi questo hadith è un incitamento alla virtù e un ammonimento contro il male.

[Riyad as-Salihin, capitolo 53, unire Speranza e Timore (di Allah)]

giovedì 7 maggio 2009

significato del Hadith "Trattate le donne gentilmente"

بسم الله الرحمن الرحيم

Questo è un hadith sahih che è stato narrato dai due Shuyukh (al-Bukhari e Muslim) in al-Sahihayn dal Profeta (صلى الله عليه وسلم), dal hadith di Abu Hurayra (radiAllahu 'anhu). Il Profeta (صلى الله عليه وسلم) ha detto:

"Trattate le donne gentilmente, poichè la donna è stata creata da una costola piegata, e la parte più storta della costola è la parte superiore, quindi trattate le donne gentilmente."

Questo è un comando per i mariti, i padri, i fratelli e gli altri di trattare le donne gentilmente e di non opprimerle; di dar loro i propri diritti e di guidarle a fare il bene. Questo è ciò che è obbligatorio per tutti, poichè il Profeta (صلى الله عليه وسلم) ha detto: "Trattate le donne gentilmente". Questo non è alterato dal fatto che una donna possa talvolta maltrattare suo marito o i suoi parenti con le sue parole o le sue azioni, poichè ella è stata creata da una costola come il Profeta (صلى الله عليه وسلم) ha detto e la parte più storta di essa è la cima. E' risaputo che la cima della costola è la parte dalla quale è attaccata, perciò la costola avrà qualche curvatura in essa in quel punto, come è ben noto.

Il significato è che lei avrà inevitabilmente qualche curvatura o imperfezione nel suo carattere. Per questo motivo è narrato in un altro hadith in al-Sahihayn:

"Non ho visto nessuno mancante di capacità razionale e in difetto nella religione ma (allo stesso tempo) che ruba la saggezza del saggio, oltre a voi (o donne)."

Il punto è che questa è la sentenza del Profeta (صلى الله عليه وسلم), ed è narrata in al-Sahihayn dal hadith di Abu Sa'id al-Khudri (radiAllahu 'anhu). Che cosa si intende per mancanza di capacità razionale, come il Profeta (صلى الله عليه وسلم) ha detto, è che la testimonianza di due donne è equivalente alla testimonianza di un uomo.
Difetto nella religione, come il Profeta (صلى الله عليه وسلم) ha detto, significa che le donne trascorrono giorni e notti senza pregare - ovvero a causa delle mestruazioni e del sanguinamento post-parto. Questo è un limite che Allah ha decretato per loro, e non vi è alcun peccato per loro a causa di questo.

Quindi le donne dovrebbero accettare questo nel modo in cui il Profeta (صلى الله عليه وسلم) lo ha inteso - anche se una donna è intelligente e pia, poichè il Profeta (صلى الله عليه وسلم) non ha parlato dei propri capricci e desideri, ma piuttosto essa era una Rivelazione che gli è stata rivelata, che egli ha comunicato alla Ummah, come Allah dice:

"Per la stella quando tramonta (o scompare). Il vostro compagno (Muhammad) non è nè andato smarrito nè ha sbagliato. Nè ha parlato del suo desiderio. E' solo una rivelazione rivelata." [al-Najm, 1-4]

[Shaykh 'Abd al-'Aziz ibn Baz - Majmu' Fatawa wa Maqalat, parte 5]